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    Reti, Integrae SIM alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha incrementato a 4,85 euro per azione (da 4,70 euro) il target price su Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting e quotata su Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 200%. La revisione del giudizio è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale, gli analisti confermano integralmente le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY23 pari a 30,45 milioni di euro e un EBITDA pari a 3,65 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 12%.Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 37,25 milioni di euro (CAGR 22-25: 10,2%) nel FY25, con EBITDA pari a 5,25 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 14,1%), in crescita rispetto a 2,94 milioni di euro del FY22 (corrispondente ad un EBITDA margin del 10,6%).(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    SAES Getters, Intermonte passa a Neutral con TP invariato

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato a 38,5 euro per azione il target price su SAES Getters, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti e sistemi per applicazioni industriali e medicali, tagliando la raccomandazione sul titolo a “Neutral” da “Outperform”. La revisione del giudizio arriva dopo che ieri è stato annunciato il closing della vendita del business Nitinol/Medical a Resonetics dopo l’accordo vincolante siglato a gennaio e la chiusura dell’indagine della FTC a settembre. SAES Getters ha spiegato che 350 milioni di euro saranno distribuiti agli azionisti attraverso un dividendo speciale (210 milioni ) e riacquisto di azioni(140 milioni ) nel primo semestre del 2024.Gli analisti scrivono che la cessione del business medico cristallizza la maggior parte del valore della società nella sua PFN FY23 e ritengono che gli oltre 350 milioni di euro trattenuti all’interno di SAES per supportare lo sviluppo del suo ambito industriale appaiano eccessivi. In effetti, fusioni e acquisizioni di grandi dimensioni non fanno parte del DNA di SAES poiché solitamente acquisisce piccole aziende, come nel caso di Memry nel 2008 per 80 milioni di dollari, al fine di accelerare la penetrazione di prodotti innovativi basati sul know-how e sulla tecnologia di SAES.Tuttavia, gli analisti comprendono e non sono sorpresi dalla volontà del management di mantenere la liquidità in eccesso all’interno di SAES al fine di mantenere la flessibilità strategica per ristrutturare la base dei costi, facilitare il passaggio generazionale all’interno di SAES e supportare lo sviluppo di un nuovo ciclo industriale che potrebbe richiedere diversi anni per generare ritorni significativi.”Con le linee guida sulla remunerazione degli azionisti ora rese note e il business industriale che non costituisce un driver di valutazione nel breve termine, non vediamo ragioni fondamentali per continuare ad acquistare azioni”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Intred, Intermonte avvia copertura con Buy e TP a 15,5 euro

    (Teleborsa) – Intermonte ha avviato la copertura su Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, con un target price di 15,5 euro per azione (potenziale upside del 40%) e una raccomandazione “Buy”.Gli analisti fanno notare che i ricavi sono cresciuti organicamente da 9,1 milioni di euro nel FY15 a 45,5 milioni di euro nel FY22, con un CAGR del 26%. Il lancio dell’offerta residenziale ha consentito di sfruttare la favorevole leva operativa sulle spese fisse legate all’attuale rete privata. Il margine EBITDA sui ricavi totali è aumentato dal 18,7% nel FY14 al 43,1% nel FY22 e al 43,5% nel 1H23. Data l’elevata visibilità dei ricavi (85% delle fatture pagate con largo anticipo entro 30 giorni dalla fatturazione) e la natura delle commissioni (oltre il 90% del fatturato è ricorrente), Intred presenta un “profilo di rischio/rendimento interessante”.Intermonte prevede un CAGR delle vendite dell’11%, guidato da una crescita del +33% nel settore pubblico (appalti scolastici) e da una redditività ai vertici della categoria (42-43%) nonostante maggiori investimenti commerciali a sostegno del marchio e della futura crescita dei ricavi (accelerazione dell’adozione della fibra), in parte mitigato dai minori costi di rete (riduzione della dipendenza dall’ultimo miglio dell’operatore storico grazie a un’implementazione più rapida e approfondita della rete proprietaria). Nel breve termine, ipotizza andamenti dei profitti gravati da maggiori D&A per il ciclo CapEx (28-30 milioni di euro con picco nel FY23) e dall’aumento degli oneri finanziari.In generale, il broker apprezza il modello di business di Intred in quanto offre un profilo di rischio-rendimento molto interessante grazie a: rete proprietaria focalizzata sulla tecnologia UBB future-proof (nessun rischio di cambiamento dirompente e CapEx limitato a lungo termine) e il vantaggio del first mover in Lombardia, un luogo altamente strategico (1/5 del PIL italiano) con una forte presenza di PMI; espansione della footprint con bandi scolastici e nuovo ciclo di investimenti commerciali per sostenere la crescita a lungo termine e un tasso di adozione più rapido; forte visibilità sull’IRR (CapEx upfront con rendimenti garantiti) con protezione dai ribassi (flussi di entrate visibili e ricorrenti, basso churn); quadro normativo di sostegno (PNRR); opzioni a lungo termine offerte da asset attraenti (rete proprietaria, base di clienti consolidata e fidelizzata) in un potenziale scenario di consolidamento del mercato. LEGGI TUTTO

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    Gentili Mosconi, TP ICAP Midcap lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha abbassato a 4,7 euro per azione (dai precedenti 4,8 euro) il target price sul titolo Gentili Mosconi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel mercato della moda di lusso offrendo servizi di design, trasformazione, stampa e personalizzazione di tessuti, confermando il giudizio a “Buy” visto il potenziale upside del 39%.Gli analisti scrivono che i risultati del primo semestre hanno dimostrato, come previsto, una crescita più contenuta dopo un anno record durante il quale Gentili Mosconi ha sovra-performato la traiettoria del mercato dei beni di lusso personali. La redditività è in aumento oltre le aspettative, supportata da un miglior mix e da una progressiva riduzione dei costi di produzione. Le prospettive settoriali rimangono incerte in attesa della ripresa dei consumi in Cina.TP ICAP Midcap ha confermato la stima di ricavi per la fine del 2023, pari a 55,9 milioni di euro, in attesa di una maggiore visibilità nel secondo semestre. D’altro canto, data la forte performance operativa del primo semestre, ha rivisto al rialzo le previsioni sul margine EBITDA rettificato per il 2023 al 18% (rispetto al 16,6% precedente), fiduciosa nella capacità del gruppo di continuare a beneficiare di un elevato potere di determinazione dei prezzi, di un mix più redditizio e una progressiva riduzione dei costi di produzione. La stima del margine rimane cautamente inferiore nel FY rispetto al 19,9% nel primo semestre, data la scarsa visibilità sui volumi per i mesi a venire. LEGGI TUTTO

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    Avio, Intesa lima target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha ridotto a 9,1 euro per azione (dai precedenti 9,5 euro) il target price su Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, confermando la raccomandazione “Hold” sul titolo.Gli analisti scrivono che i ricavi del primo semestre 2023 sono stati leggermente migliori del previsto e hanno mostrato una crescita del 17,7% su base annua, guidata dalla maggiore attività nel business della propulsione tattica e nell’attività di sviluppo per progetti correlati al PNRR, che hanno più che compensato la minore produzione e sviluppo relativa al programma Ariane (Ariane 5 è in fase di eliminazione, mentre Ariane 6 ha avuto alcuni ritardi). Il margine EBITDA è stato di 30 punti base superiore alle previsioni e ha mostrato un aumento di 260 punti base su base annua, grazie al migliore assorbimento dei costi fissi, ai minori costi del gas e al favorevole mix di vendita.Il broker ricorda che nei prossimi giorni sono attesi due eventi importanti: le raccomandazioni dell’Independent Inquiry Board e il lancio di Vega VV23. “Le prospettive per il settore sono positive e il portafoglio ordini del gruppo fa ben sperare per la crescita dei ricavi e della redditività del prossimo anno – si legge nella ricerca – Il titolo è stato penalizzato dai ritardi del programma Ariane 6 e dall’incertezza su costi e tempi del ritorno al volo di Vega C: maggiore visibilità su questi temi e prezzi del gas più stabili potrebbero tuttavia contribuire a stimolare un rinnovato interesse per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    Industrie Chimiche Forestali, Alantra taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 7,0 euro per azione (dai precedenti 8,0 euro) il target price su Industrie Chimiche Forestali, quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto il potenziale upside del 37%. La revisione del giudizio è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Gli analisti fanno notare che le vendite del 2trim23 sono state influenzate da una difficile condizione di mercato (-13,8% su base annua). Il margine EBITDA è cresciuto di 200 punti base su base annua, raggiungendo l’11,6% sulle vendite nel 2Q23 dal 9,6% nel 2Q22. Il guadagno di margine deriva dalla riduzione dei prezzi dell’energia e dal contributo dell’impianto fotovoltaico del nuovo quartier generale. Inoltre, il debito netto del primo semestre 2023, escluso l’impatto di cassa di Tessitura Langè (circa -7,8 milioni di euro), è stato in linea con il dato YE22.Mentre il trading attuale è ancora influenzato da diversi venti contrari, Industrie Chimiche Forestali si sta concentrando sullo sfruttamento delle sinergie derivanti dall’operazione Tessitura Langè, che dovrebbe essere visibile dalla seconda metà dell’anno, sottolineano gli analisti.Alantra ha principalmente ridotto le previsioni sulle vendite FY23-25 (-10% in media) per tenere conto di una prolungata incertezza del mercato. Il margine EBITDA FY23 è confermato intorno al 10%. Industrie Chimiche Forestali è scambiato a 8,2x 24E P/E, uno sconto di oltre il 40% rispetto ai peers, “un livello undemanding a nostro avviso, testimoniato dall’attraente ROE FY23-25 del 10% in media (escluso il goodwill)”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Innovatec, Intesa taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 2,2 euro per azione (da 3,0 euro) il target price su Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo l’approvazione del Piano di Sviluppo 2024-2026, che riconferma l’impegno di Innovatec nello sviluppo di un modello di business a regime basato su circolarità ed energie rinnovabili, con obiettivi di crescita in termini di ricavi e redditività ed una prospettiva concreta di creazione di valore per gli azionisti.Gli analisti evidenziano che il management punta a recuperare la redditività (margine EBITDA del 14%) entro la fine del piano (2026) a 66 milioni di euro di EBITDA (rispetto alla base bassa di 28 milioni di euro prevista per quest’anno), migliorando la capacità di generazione di flussi di cassa; ciò dovrebbe supportare investimenti di 57 milioni di euro in capex nel periodo, un ulteriore investimento di 19 milioni di euro in acquisizioni bolt-on, una significativa riduzione del debito netto, oltre all’introduzione del pagamento di dividendi di 10 milioni di euro alla fine del piano.Alla luce del nuovo piano, nonché delle nuova guidance per il 2023, Intesa ha rivisto le stime sui ricavi per il 2023 e il 2024 rispettivamente del -26% e del -22%, introducendo ipotesi sui ricavi per il 2025. Le nuove previsioni sui ricavi e sull’EBITDA per il 2023 sono in linea con la nuova guidance aziendale, nonostante la rapida accelerazione richiesta nel 2H23 rispetto al 1H23; il broker rimane, d’altro canto, leggermente più prudente sulle stime per gli anni successivi, alla ricerca di qualche prova più tangibile del rapido decollo dell’attività di Sviluppo e Gestione delle RES, motore chiave della crescita del nuovo piano. LEGGI TUTTO

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    Irce, Intesa taglia target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 2,2 euro per azione (da 2,5 euro) il target price su Irce, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e operatore nel settore dei conduttori per avvolgimento di macchine elettriche e nel settore dei cavi elettrici, confermando la raccomandazione sul titolo a “Hold”.Gli analisti scrivono che i ricavi di Irce nel 2Q/1H hanno confermato il rallentamento della domanda di mercato in entrambe le aree di business (-21,6% a/a nella top line nel 2Q23), ma l’espansione del margine EBITDA è continuata grazie alla riduzione dei costi di produzione e alle efficienze produttive.Il broker ha rivisto leggermente le stime FY23, prevedendo un utile netto di 9,1 milioni di euro (rispetto a 9,4 milioni nel FY22), che riflette il previsto miglioramento del margine EBITDA di 50 punti base (nonostante una riduzione dei ricavi dovuta al calo dei prezzi delle materie prime) e costi di finanziamento più elevati. Per lo stesso motivo, conferma sostanzialmente le previsioni di fondo per l’anno fiscale 2024. LEGGI TUTTO