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    VNE, EnVent avvia copertura con Outperform e TP a 5,77 euro

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha iniziato la copertura sul titolo VNE, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della gestione dei pagamenti automatici. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 5,77 euro per azione (per un potenziale upside di circa il 28%), mentre il giudizio sul titolo è “Outperform”. La società si è quotata il 2 agosto 2023 con un prezzo di collocamento pari a 4,08 euro per azione.Gli analisti evidenziano che VNE è un produttore specializzato nel settore, con un’ottima reputazione per la qualità del servizio in un’arena altamente frammentata. “Vediamo spazio per la crescita, poiché le dimensioni del mercato e la mancanza di copertura implicano infinite opportunità guidate dalla tendenza all’automazione”, si legge nella ricerca. Il focus VNE sul settore, il portafoglio prodotti, la capability del servizio e la market reach saranno fattori chiave per soddisfare la crescente domanda.EnVent stima che VNE chiudere il 2023 con ricavi pari a 18,5 milioni di euro (rispetto ai 15,2 milioni del 2022), un EBITDA di 3,2 milioni di euro (vs 2,3 milioni nel 2022) e un utile netto di 0,8 milioni di euro (vs 0 milioni nel 2022). Nel 2024 i dati dovrebbero passare, rispettivamente, a 23,3 milioni di euro, 5 milioni di euro e 1,6 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    AbitareIn, Intermonte conferma target price e Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato target price (8,60 euro per azione) e raccomandazione (Outperform) su AbitareIn, società milanese leader nello sviluppo residenziale e quotata su Euronext STAR Milan. Gli analisti affermano che i risultati del terzo trimestre sono sulla buona strada per soddisfare il consensus sull’intero esercizio.Il broker conferma sostanzialmente le stime, abbassando solo la top line al 2023 per tenere conto di un maggiore contributo negativo derivante dalla variazione delle scorte dovuto alla consegna dei 420 appartamenti prevista entro fine anno. Nell’ultimo trimestre dell’anno si aspetta un’ulteriore riduzione del debito consolidato, previsto raggiungere i 20 milioni di euro a fine settembre.”Apprezziamo AbitareIn perché l’azienda si distingue per l’unicità dell’offerta e la propensione all’innovazione tecnologica in un settore tipicamente aggrappato alla tradizione – si legge nella ricerca – Riteniamo che la solida pipeline della società la metta in una buona posizione per trarre vantaggio dallo sviluppo del mercato residenziale nella città di Milano, un mercato che soffre di una carenza strutturale di nuovi appartamenti per una popolazione in crescita”. LEGGI TUTTO

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    Tod’s, Equita alza target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno incrementato il target price su Tod’s, maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, a 42 euro per azione (+10%), confermando la raccomandazione “Hold”. La revisione è arrivata dopo che Tod’s ha chiuso il primo semestre del 2023 con un EBIT più che triplicato rispetto all’anno scorso e si è detta fiduciosa sulle prospettive di vendite e redditività.Il broker parla di “un titolo già tra i migliori del settore a 1 mese e da inizio anno, ma il necessario upgrade delle stime di consensus può offrire ancora supporto nel breve rispetto ai peers”. Tuttavia, confermiamo l’Hold considerando l’upside limitato, il contesto macro incerto, e la fase di transizione che rende ancora poco chiaro il potenziale di crescita sostenibile e di miglioramento dei margini. LEGGI TUTTO

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    WIIT, upgrade di TP ICAP Midcap a Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha confermato il target price (a 22,5 euro per azione) e migliorato il giudizio (a Buy da Hold) su WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato del Cloud Computing, dopo che ieri la società ha firmato un contratto della durata di sei anni, per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, con PAM Panorama, azienda Italiana del nord-est fra le principali del settore della grande distribuzione.”Pur rimanendo per il momento invariate le nostre stime di crescita organica a medio termine (tra 5,5% e 7%), approfittiamo di questo annuncio per alzare il rating a Buy (da Hold), considerando che la valutazione è ormai diventata nuovamente più attraente dopo il calo del corso azionario degli ultimi mesi”, scrivono gli analisti di TP ICAP Midcap.Tra gli altri analisti, Equita ha confermato il Buy, scrivendo che è sostenuto da “crescita organica strutturale, la visibilità a lungo termine dei ricavi, elevata redditività, alta conversione dell’EBITDA in cassa (che migliorerà nel 2024 con la fine dei Capex di upgrade dei data center sostenuti nel 2022-23) e il forte track record nel M&A (ultimo esempio: l’integrazione di ERP Tech in soli 12 mesi)”. Il target price è fissato a 26 euro per azione.Intesa Sanpaolo ha affermato di apprezzare l’operazione, che rappresenta “un’ulteriore conferma della capacità dell’azienda di attrarre nuovi importanti clienti, supportando al contempo la visibilità sulle performance attese del gruppo”. Anche in questo caso il rating è Buy, con target price a 30 euro per azione.(Foto: Bethany Drouin) LEGGI TUTTO

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    FILA, analisti: riequilibrio finanziario potrebbe riaprire nuove opzioni di M&A

    (Teleborsa) – FILA, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella vendita di articoli per le arti visive e plastiche, ha reso noto che il processo di IPO della controllata indiana Doms Industries sta andando avanti con un timing di piena realizzazione tra metà novembre e i primi di dicembre, e che rimane impegnata a vendere un numero di azioni corrispondente a circa 90 milioni di euro. È quanto emerge dalle note di analisti che hanno partecipato uno dei meeting della società nell’ambito della Sustainability Week organizzata da Borsa Italiana.Intesa Sanpaolo fa notare che i circa 90 milioni di euro (75 milioni di euro al netto del 18% di tasse) derivanti dalla quotazione, aggiunti ai 50 milioni di euro di generazione di cassa prevista nel 2023, dovrebbero supportare una sostanziale riduzione del debito (stima un debito netto adj/EBITDA adj a 1,8x) e ciò dovrebbe accompagnarsi a un miglioramento del costo del finanziamento a partire da giugno 2023.Il riequilibrio finanziario dovrebbe riaprire le opzioni di M&A, anche se non nel breve termine, date le valutazioni compresse e l’alto costo del debito. Anche Equita cita il fatto che la società è pronta ad effettuare nuove operazioni di M&A (gli analisti immaginano più bolt-on), anche se al momento non ci sono dossier caldi. LEGGI TUTTO

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    GVS, Equita lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 7,5 euro per azione (da 7,6 euro) il target price su GVS, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di soluzioni filtranti per applicazioni nei settori Healthcare & Life Sciences, Energy & Mobility and Health & Safety, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo. La revisione del giudizio è arrivata dopo la pubblicazione dei risultati al 30 giugno 2023 e la revisione della guidance pe l’intero esercizio.Gli analisti hanno ridotto le stime 2023 di ricavi del 2% a 428 milioni di euro, di EBITDA del 3% a 98 milioni di euro e di Adj EPS del 4% a 0,22 euro, confermando la NFP intorno a -350 milioni di euro. Sul 2024-25 si aspettano che il destocking possa terminare, e questo dovrebbe accompagnarsi ai benefici delle riorganizzazioni industriali in atto, supportando quindi il ritorno a una crescita organica dei ricavi dell’8% e a un EBITDA margin più allineato con la media storica (circa 25% nel 2024 e 27% nel 2025).(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Seco, Intermonte abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 7 euro per azione (da 7,3 euro) il prezzo obiettivo su Seco, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things, e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione arriva prima della diffusione dei risultati del secondo trimestre 2023 (il CdA per l’approvazione della relazione finanziaria semestrale è il 12 settembre).Per ragioni di prudenza, gli analisti riducono la stima dei ricavi per l’anno fiscale 2023 per tenere conto di un rallentamento della crescita del fatturato anche nel 3Q, mentre si aspettano che i ricavi aumentino nuovamente nel 4Q. Nel complesso, hanno ridotto le ipotesi di fatturato del 6% per l’anno fiscale 2023 e del 9% in media per l’anno fiscale 24/25. Inoltre, hanno aumentato le stime per l’utile lordo e il margine EBITDA Adjusted rispettivamente di 90 pb e 75 pb per l’anno fiscale 2023.”Seco viene scambiato a c.12.3x EV/adj. EBITDA al 2023, che incorpora uno sconto notevole rispetto a due concorrenti diretti (Advantech, Adlink a circa 20x) che consideriamo immeritato in quanto non riflette il ritmo di crescita più rapido dell’azienda – si legge nella ricerca – Mentre il mercato dei componenti ritorna gradualmente alla normalità e i tempi di consegna medi migliorano costantemente, i principali rischi al ribasso sono un peggioramento dello scenario macro che incide sui mercati finali ciclici e una trazione più lenta del previsto per CLEA, il software IoT proprietario”.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ashmore in ribasso su giudizio analisti

    (Teleborsa) – Ashmore Group, gestore di investimenti britannico dedicato ai mercati emergenti, scambia in ribasso sulla Borsa di Londra dopo un giudizio negativo da parte degli analisti. In particolare, JPMorgan ha ripristinato la raccomandazione “underweight” sul titolo.Si muove verso il basso Ashmore, che si posiziona a 1,913 sterline, con una discesa dell’1,44%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 1,878 e successiva a quota 1,844. Resistenza a 2,014.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO