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    Sanlorenzo, BofA conferma Buy apprezzando accelerazione ordini

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ha confermato la raccomandazione (Buy) e il target price (49 euro per azione) sul titolo Sanlorenzo, operatore della nautica di lusso quotato su Euronext STAR Milan, dopo che ieri la società ha comunicati i risultati al 30 settembre 2023.Commentando i risultati positivi, gli analisti hanno affermato: “Riteniamo che Sanlorenzo rimanga una equity story unica in un contesto macroeconomico complesso grazie alla sua resilienza e al suo profilo di visibilità. Aumentiamo il nostro EPS 2023-25E del 2-3% e ora siamo sopra del 2% rispetto al consensus”.Viene fatto notare che il 3Q23 è diventato il primo trimestre dal 1Q22 in cui Sanlorenzo ha visto l’acquisizione di ordini aumentare su base annua, poiché l’intake di 253 milioni di euro è cresciuta del +2% rispetto al 3Q22 e ha accelerato rispetto agli ultimi tre trimestri in valore assoluto. “Riteniamo che l’accelerazione sia incoraggiante dati: i tempi di attesa più lunghi per gli yacht poiché le consegne per la divisione Yacht saranno esaurite fino al 2026 e per la divisione Superyacht fino al 2027; e il visibile rallentamento della domanda da parte della clientela americana, compensato dai clienti europei e mediorientali”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Comer Industries, Mediobanca taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Mediobanca ha abbassato a 38,00 euro per azione (da 48,00 euro) il prezzo obiettivo su Comer Industries, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, confermando il giudizio sul titolo a “Outperform”. Gli analisti hanno rivisto la loro raccomandazione dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2023, giudicati “quasi in linea con le stime su EBITDA e FCF, nonostante un trend di vendite più debole”.A seguito delle recenti indicazioni di alcuni player del mercato di riferimento, Mediobanca ha adottato ipotesi più caute sull’andamento dei volumi, principalmente nel business AG, che hanno portato a una revisione delle previsioni 23-24. Pertanto, il broker ha ridotto le stime 23-24 (riducendo le vendite del 4%/12% e l’EBITDA del 3%/17%).(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Gefran, Mediobanca taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Mediobanca ha abbassato a 11,80 euro per azione (da 13,00 euro) il prezzo obiettivo su Gefran, società quotata su Euronext Star Milan e attiva nella produzione di sensori, componenti elettronici, azionamenti e sistemi di controllo per l’automazione delle macchine industriali, confermando il giudizio sul titolo a “Outperform”. Gli analisti hanno rivisto la loro raccomandazione dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2023, giudicati “leggermente al di sotto delle aspettative”, evidenziando un calo più marcato dei ricavi con margini inferiori, mentre il FCF è stato in linea con le stime.Il broker ha rivisto le previsioni per prevedere uno slancio di crescita più debole del previsto nel breve termine e una ripresa più lenta nel FY24, portando a un taglio del 9%/16% nell’EBITDA/EPS FY23-25. Inoltre, prevede che le vendite diminuiranno del 2% su base annua nel FY23 con il margine EBITDA in contrazione al 17,4% (rispetto al 18,3% nel FY22). Guardando al futuro, ipotizza una graduale ripresa del business nel FY24 (ricavi +1,9% YoY), poiché tiene conto della velocità di uscita più lenta dal 2023, prima di accelerare fino a raggiungere un mid-single digit nel 2025.L’attenzione all’efficienza dovrebbe supportare la resilienza del trend di redditività nel periodo, mentre viene previsto un aumento degli oneri finanziari legati alle nuove linee di credito per l’attività di M&A (il focus è su target di medie dimensioni attivi nel business Sensor in Italia e nell’area DACH). LEGGI TUTTO

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    TISG, Intermonte e TP ICAP Midcap confermano Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato la raccomandazione “Buy” e abbassato a 11 euro per azione (da 11,5 euro) il target price su The Italian Sea Group (TISG), operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan, dopo la diffusione dei risultati al 30 settembre 2023. Il broker scrive che i risultati dei 9M23 sono stati leggermente superiori alle aspettative, con margini sulla buona strada per soddisfare le guidance dell’anno fiscale, e una PFN in aumento per effetto dell’andamento del capitale circolante (neutrale a fine anno).Alla luce della visibilità fornita dai numeri, Intermonte allinea le stime alle indicazioni più recenti, aumentando le previsioni su ricavi ed EBITDA per l’anno fiscale 2023. Inoltre, segnala che il titolo viene scambiato a 6,3x/5x EV/EBITDA per il 2023/24, a uno sconto significativo rispetto a Sanlorenzo nel 2024 (-30%), che “sicuramente non riconosce pienamente il valore di TISG alla luce della crescente visibilità sui risultati e prospettive”.TP ICAP Midcap ha invece confermato la raccomandazione “Buy” e il target price a 11 euro per azione. Gli analisti affermano che i risultati sono stati “forti” e in linea con le attese, con ricavi operativi in aumento del 22% YoY (+26% YoY over Q3), sovra-performando i peer (ricavi Ferretti 9M23 +10% YoY).”Con un portafoglio ordini di 1,3 miliardi di euro (che fornisce visibilità fino al 2028), una base clienti resiliente e un portafoglio di marchi premium, riteniamo che TISG sia ancora significativamente sottovalutato (EV/EBITDA 2024 a 5,4x, -24% rispetto a Sanlorenzo), pur continuando a sovraperformare il mercato”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Civitanavi Systems, Intermonte conferma Buy e TP a 4,8 euro

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato target price (4,80 euro) e raccomandazione (Buy) sul titolo Civitanavi Systems, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel campo dei sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziali, dopo che ieri ha comunicato alcuni risultati dei primi 9 mesi del 2023.Gli analisti scrivono che i ricavi del terzo trimestre sono aumentati del 78% su base annua a 11,4 milioni di euro, il 30% meglio del previsto. Le previsioni del broker sui ricavi per il 2023 sono allineate al livello minimo delle guidance del management, un livello che ora sembra piuttosto cauto anche considerando un confronto molto più duro rispetto al 4Q22, mentre sono in linea con le guidance per il margine EBITDA rettificato (29%), che probabilmente sarà più impegnativo da raggiungere.”I ricavi del 3Q23 sono stati migliori del previsto e hanno confermato il trend di miglioramento dei engineering services (19% delle vendite trimestrali contro solo l’8% nel 1H23), un importante driver per i margini – si legge nella ricerca – Accogliamo con particolare favore l’aggiornamento sui nuovi ordini e la conferma delle guidance. Rimaniamo positivi sul titolo poiché riteniamo che Civitanavi sia ben posizionata per catturare la crescita, soprattutto nel mercato globale della difesa, guidato dall’aumento della spesa militare e dalla crescente domanda di procurement ITAR-free”. LEGGI TUTTO

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    Intred, TP ICAP Midcap taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha abbassato a 17,2 euro per azione (da 21,1 euro) il target price su Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, e confermato la raccomandazione a “Buy”. La revisione del giudizio è arrivata dopo che la società ha comunicato alcuni risultati al 30 settembre 2023.Gli analisti scrivono che, andando avanti, il management continuerà a investire nel marketing e a rafforzare la propria forza lavoro al fine di ampliare la propria base di utenti. Di conseguenza, hanno aumentato le stime OpEx al 18% dei ricavi nel 2023, 2024 e 2025 (dal 17% precedente).Anche se il gruppo non ha reso noto la sua posizione debitoria netta, gli analisti colgono l’occasione per aumentare le stime sui proventi finanziari per il 2023, 2024 e 2025. Nel primo semestre del 2023, il debito netto del gruppo è aumentato di circa 8 milioni di euro arrivando a 19,3 milioni di euro, collegato ai lavori sui bandi scolastici (BS1 e BS2). Poiché il gruppo ha registrato anche un rallentamento nella crescita della sua infrastruttura in fibra, hanno abbassato le stime sui ricavi del -7% nel 2024 e del -11% nel 2025 per riflettere un potenziale rallentamento nell’implementazione della fibra. Di conseguenza, hanno abbassato le stime di EPS per il 2023, 2024 e 2025 rispettivamente del -15%, -28% e -31%.Tra il 2022 e il 2026, TP ICAP Midcap prevede che il gruppo sarà in grado di generare un CAGR dell’11% dei ricavi, trainato da: acquisizione di nuovi clienti B2B e B2C, implementazione della rete in fibra e transizione dei clienti esistenti verso l’offerta FTTH. LEGGI TUTTO

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    Zignago Vetro, Equita taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha confermato la raccomandazione “Buy” sul titolo Zignago Vetro, produttore di contenitori in vetro cavo quotato su Euronext STAR Milan, tagliando il target price a 15,8 euro per azione (dai 19 euro precedenti) per la riduzione delle stime e l’aumento dei tassi. Gli analisti scrivono che il terzo trimestre 2023 è stato leggermente meglio delle attese per FCF, mostrando un un leggero calo del fatturato dovuto essenzialmente al calo dei volumi nel business F&B, oltre che margini molto sostenuti guidati da un positivo price-cost spread.Equita sul 2023 complessivamente conferma le proprie stime, mentre sul 2024 invece applica complessivamente un approccio più prudente (riducendo vendite ed EBITDA, migliorando la NFP).Viene sottolineato che Zignago Vetro ha “un profilo difensivo con end-market mediamente poco ciclici”,, per cui “ci aspettiamo che dal 2Q24 i volumi possano migliorare”, e ha “una valutazione che offre protezione grazie a una remunerazione interessante”. LEGGI TUTTO

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    PharmaNutra, Intermonte taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 75 euro per azione (da 87 euro) il target price su PharmaNutra, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli integratori di minerali e dei dispositivi medici per muscoli e articolazioni, e conferma la raccomandazione a “Buy”. La revisione del giudizio è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati al 30 settembre 2023.Gli analisti hanno scritto che i risultati dei 9 mesi sono stati “robusti” e hanno sottolineato che il management nella call si è detto “soddisfatto dell’attuale consensus” per l’anno fiscale 23 (98 milioni di fatturato e 24 milioni di EBITDA) ed “estremamente ottimista per il 2024”, prevedendo una solida crescita sia in Italia che all’estero. Commenti “molto rassicuranti sull’ambiente macro”, senza cambiamenti osservati nella fiducia generale dei consumatori nelle categorie di prodotto.Intermonte lascia quindi invariate le stime per il 2023-25, aumentando al contempo il debito netto 2023 di circa 5 milioni di euro per tenere conto di ipotesi più prudenti sulle dinamiche NWC del 4Q.”Il 2023 è destinato a essere un anno di transizione, ma riteniamo ingiustificata la recente sotto-performance del titolo: riteniamo che il mercato sia pronto a dare un nuovo sguardo a una storia di massiccia crescita strutturale a lungo termine, soprattutto se una certa visibilità inizierà a emergere nel prossimo futuro – si legge nella ricerca – Sulla base delle indicazioni del management fornite in occasione del recente Investor Day, nuove opportunità di business potrebbero sbloccare un’ulteriore significativa crescita sia del fatturato (CAGR 2022-30 +19% vs. +11% organico) che dell’EBITDA (CAGR +20% vs. 13% organico), con conseguente enorme rialzo a lungo termine fino a 90-100 euro per azione oltre il nostro TP”. LEGGI TUTTO