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    Piaggio, Equita abbassa target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 2,50 euro per azione (dai precedenti 2,8 euro) il target price su Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, confermando la raccomandazione “Hold” sul titolo.Gli analisti scrivono che i risultati del terzo trimestre del 2024 sotto le attese su tutti i livelli con fatturato in calo del 19% YoY (nonostante una base di confronto semplice – 3Q23 -21% YoY) e con un EBITDA margin in calo di 70bps YoY a 16,5% (vs 17% atteso).”Le nostre stime 2025 rimangono comunque sfidanti (fatturato +3,5% ed EBITDA +4%) considerando la debole dinamica dei diversi paesi – si legge nella ricerca – La dinamica dei prezzi e la capacità di mantenere gli attuali elevati margini rimangono temi centrali anche in considerazione della crescente concorrenza soprattutto in Europa (principale mercato per il gruppo)”. LEGGI TUTTO

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    CAREL Industries, Mediobanca lima target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Mediobanca ha tagliato a 19,50 euro per azione (dai precedenti 20,00 euro) il target price su CAREL Industries, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione, confermando la raccomandazione “Neutral” sul titolo, dopo che l’azienda ha presentato una serie di risultati più deboli del previsto nel terzo trimestre 2024.Gli analisti scrivono che la visibilità aziendale rimane estremamente bassa con una parte significativa del portafoglio ordini che copre da 5 a 10 giorni di vendite e questo impedisce al management di avere un quadro più chiaro sulla traiettoria di crescita delle vendite del 2025. Sulla base delle prospettive del 4Q24 e dei commenti fatti nella conference call, il broker ha ridotto le stime di vendita 2024-26 di circa il 4% in media, ipotizzando un’accelerazione sequenziale nel 2025, aiutata anche da un po’ di rifornimento di pompe di calore, HVAC commerciale e industriale. Inoltre, prevede che molte delle azioni di contenimento dei costi rimarranno nei prossimi trimestri, consentendo all’azienda di raggiungere nuovamente il suo intervallo di margine EBITDA storico (19%-20%). A livello di risultato netto, ha ridotto le stime sull’EPS rettificato 2024-26 di circa il 5% in media. LEGGI TUTTO

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    d’Amico, Kepler Cheuvreux abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha abbassato a 8,00 euro per azione (dai precedenti 8,50 euro) il target price su d’Amico International Shipping (DIS), società attiva nel trasporto marittimo e quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.Dopo i solidi risultati del terzo trimestre, gli analisti hanno rivisto al ribasso le ipotesi sulle tariffe spot, il che porta a revisioni EPS del -24/-10% per il 2025/26. Le tariffe morbide persistono, guidate da una minore attività di raffinazione e da una maggiore concorrenza da parte delle petroliere, che potrebbero migliorare nei mesi invernali. Una maggiore crescita della flotta, un calo del reindirizzamento (problemi del Mar Rosso, Panama) e un commercio globale inferiore a causa di potenziali tariffe sono i rischi per l’outlook del 2025. LEGGI TUTTO

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    Servizi Italia, downgrade di TP ICAP Midcap: risultati leggermente deludenti

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha abbassato a “Hold” da “Buy” la raccomandazione sul titolo Servizi Italia, società quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere.Gli analisti scrivono che Servizi Italia ha registrato vendite stabili e un margine inferiore nel terzo trimestre, leggermente al di sotto delle aspettative.TP ICAP Midcap mantiene le stime ma declassa la raccomandazione in vista dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) di Cometa, il cui prezzo, fissato a 2,3 euro per azione, sembra riflettere correttamente il valore fondamentale del gruppo. Inoltre, evidenzia che questa volta il delisting non è condizionato a una soglia minima di offerta, il che riduce la probabilità di fallimento dell’offerta pubblica di acquisto a quasi zero. LEGGI TUTTO

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    Intred sale in Borsa. Analisti apprezzano ricavi ricorrenti e base di clienti fedele

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Piazza Affari per Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, dopo che ieri ha pubblicato i ricavi del Q3 2024, mostrando una solida crescita a due cifre (+20,6% nel Q3 e +10,6% nei 9M); i ricavi ricorrenti rappresentano ora l’88,8% dei ricavi totali (87% nel H1 2024 e 85,3% nel Q1 2024).”Poiché il gruppo continua a beneficiare di un solido slancio, di un mercato in crescita e di una costante transizione verso l’FTTH, siamo fiduciosi che il gruppo manterrà questo slancio positivo – commenta TP ICAP Midcap, che ha un target price di 18 euro e una raccomandazione Buy – Di conseguenza, aumentiamo le nostre stime sull’EBITDA per l’esercizio 2024 al 42% (rispetto al 41,5%), riflettendo una maggiore concentrazione sull’FTTH”.Dopo un fatturato dei 9 mesi in linea con le aspettative, Intermonte non prevede alcuna modifica al consenso, ma la visibilità sulle proiezioni attuali dovrebbe essere migliorata. “Ulteriore upside potrebbe derivare da M&A, poiché la società detiene asset preziosi, come una rete proprietaria e una base di clienti consolidata e fedele, posizionandola in modo vantaggioso in uno scenario di consolidamento del mercato”, afferma il broker, che ha un target price di 17,2 euro e una raccomandazione Buy.Intred si attesta a 13 euro, con un aumento del 4,00%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 13,1 e successiva a 13,4. Supporto a 12,8. LEGGI TUTTO

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    Buzzi, BofA abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ha confermato a “Buy” la raccomandazione su Buzzi, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, abbassando il target price a 52 euro per azione dai precedenti 54 euro per azione. Gli analisti evidenziano che le vendite del terzo trimestre pari a 1,13 miliardi di euro (-2% anno su anno) sono state in linea con le loro stime e il consensus. Nonostante la debolezza dei volumi, Buzzi ha confermato la sua guidance annuale di EBITDA sostanzialmente stabile rispetto al 2023. Ciò è rassicurante considerando le recenti preoccupazioni sull’impatto delle cattive condizioni meteorologiche.BofA ha rivisto al ribasso le stime EPS per il 2024/26 (-1,5%) per tenere conto di effetti valutari più negativi, tra cui Russia, Brasile e per la JV messicana. Ciò è in parte compensato da stime di base più ottimistiche per l’Europa orientale, inclusa la Polonia. Le stime EBITDA riviste per il 2025-26 rimangono 2% al di sopra del consensus.Secondo gli analisti, Buzzi rimane “un modo estremamente economico per ottenere un’esposizione significativa al cemento statunitense (oltre la metà dell’EBITDA e 2/3 della valuation)”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Comer Industries, Alantra taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 38 euro per azione (dai precedenti 39 euro) il target price su Comer Industries, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside del 13%.Gli analisti scrivono che Comer è stata in grado di mantenere un margine EBITDA resiliente nel 3Q24 nonostante le vendite siano crollate del 22% anno su anno a causa di una flessione del mercato di riferimento. Il margine EBITDA a 9 mesi si è attestato al 16,7%, rappresentando un’elevata redditività rispetto ai livelli storici, in mezzo a volumi ai minimi.Alantra prevede che le sfide del mercato persisteranno nel 4Q, mantenendo una visibilità limitata, in linea con le ultime prospettive Peer/OEM. Tuttavia, si aspetta che il gruppo confermi il suo margine EBITDA superiore al 16% su base FY (in linea con l’indicazione del management), grazie alle forti efficienze sui costi del gruppo, beneficiando al contempo di una solida generazione di FCF, sostenuta da investimenti in conto capitale di espansione effettuati nel 1H24 negli Stati Uniti.Considerati gli attuali venti contrari sia in AG che in Industrial, ha ridotto le stime sulle vendite FY24 del 5,5%, il che implica un -20% anno su anno nel 4Q24. Ha ridotto le vendite FY25 del 6,7%, prevedendo una crescita del fatturato del 3%, con un recupero back-end-loaded. Ha confermato le proiezioni di margine EBITDA, puntando al 17% entro il 2026 con una posizione di cassa netta rilevante di 81 milioni di euro, rafforzando la flessibilità del gruppo per accelerare M&A.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Elica, downgrade di Intermonte a Neutral con taglio TP

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 1,90 euro per azione (dai precedenti 2,15 euro) il target price su Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, tagliando anche la raccomandazione sul titolo a “Neutral” da “Outperform”.Gli analisti evidenziano che ciò che ritengono più rilevante sono i primi messaggi sul 2025: ad oggi, il management non vede grandi segnali di ripresa della domanda di mercato, almeno nella prima parte dell’anno. Tuttavia, il lancio di nuovi prodotti e l’ampliamento della base clienti grazie all’ingresso dei prodotti Elica nei cataloghi di nuovi produttori di cucine rilevanti dovrebbero consentire un ulteriore miglioramento del posizionamento di mercato dell’azienda.Nonostante il taglio delle stime, Intermonte sottolinea che sebbene il 2025 dovrebbe rappresentare un anno di ribasso, la leva finanziaria dovrebbe rimanere pienamente sotto controllo e non costringerà l’azienda a rinunciare a investimenti che potrebbero rivelarsi necessari per migliorare ulteriormente la sua offerta di prodotti e il suo posizionamento di mercato.”Siamo fiduciosi che le nostre nuove stime possano rivelarsi solide e il rischio di ulteriori revisioni al ribasso potrebbe ora essere limitato, lasciando spazio per tornare in modo più costruttivo alla storia qualora dovessero presentarsi segnali di inversione di tendenza – si legge nella ricerca – Restiamo fiduciosi che le misure adottate dal management daranno i loro frutti una volta che la ripresa della domanda si materializzerà, con il ribasso limitato a nostro avviso da una posizione finanziaria che non desta particolari preoccupazioni”. LEGGI TUTTO