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    Tesmec, Intermonte taglia target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 0,117 euro per azione (da 0,13 euro) il target price su Tesmec, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo della costruzione di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali, confermando la raccomandazione sul titolo a “Neutral”.Gli analisti scrivono che i risultati FY23 di Tesmec sono stati inferiori agli obiettivi del management, con un peggioramento delle tendenze operative nel 4Q sia a livello di conto economico che di posizione finanziaria netta, guidato dal business Trencher che ha sofferto della mancata finalizzazione di alcune negoziazioni, soprattutto nei mercati degli Stati Uniti e del Medio Oriente.Durante la call, il management ha spiegato che il rallentamento nel 4Q è stato causato dai Trencher negli Stati Uniti/Medio Oriente e dallo spostamento al 2024 di alcuni ordini nel Rail (spostamento dei pagamenti anticipati) e nell’Energy Automation. Il management ha inoltre espresso fiducia nel miglioramento della redditività in futuro, mentre non è stata fornita alcuna indicazione sulla strategia di rifinanziamento del debito.Le previsioni fornite per il 2024 indicano vendite in crescita del 10% su base annua, margine EBITDA in miglioramento rispetto al 13,5% del 2023 e posizione debitoria netta in miglioramento rispetto al livello del 2023 di 153 milioni di euro grazie a una riduzione del workingcapita/inventario. Intermonte ha aggiornato il modello e tagliato le aspettative FY24-25 (che erano già al di sotto dei target) del 7% per quanto riguarda le vendite (274 milioni di euro nel FY24, +9% YoY), del 16% per l’EBITDA (40 milioni di euro nel FY24), con l’indebitamento netto ora visto a 151 milioni di euro a fine 2024 rispetto alla precedente stima di 133 milioni di euro.”Tesmec è esposta alle opportunità di crescita associate ai crescenti investimenti infrastrutturali (il Medio Oriente è un’area chiave di sviluppo), sebbene il track record nella generazione di FCF sia debole”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Talea Group, Intermonte taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha tagliato a 11,30 euro per azione (dai precedenti 13,70 euro) il target price su Talea Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’e-retailing di prodotti legati alla salute e benessere della person, confermando la raccomandazione “Buy”. La revisione del giudizio segue la pubblicazione dei risultati 2023.Gli analisti stanno spostando la stima dell’EBITDA FY23 a -3 milioni di euro rispetto ai precedenti 2,6 milioni di euro, a seguito di ricavi inferiori alle attese che dovrebbero aver impedito a Talea di ottenere il bonus di fine anno con i grandi fornitori (il mantenimento di livelli di inventario equilibrati sarebbe dovuto rimanere l’obiettivo principale).Il broker prevede ora ricavi 2024 a 173,4 milioni di euro, al di sotto della precedente stima di 187,6 milioni di euro, principalmente a causa del risultato 2023 più debole del previsto ma in forte crescita (+27% YoY). Inoltre, nel 2024 prevede un miglioramento dell’EBITDA di 7 milioni di euro a 4 milioni di euro grazie a: 1) solida crescita dei ricavi; 2) maggiore visibilità sul bonus di fine anno grazie ad una base di partenza meno sfidante; 3) un mix migliorato grazie al maggiore contributo dei business ad alta marginalità come l’area Industriale (10,3 milioni di euro, +59% YoY) e dei prodotti a marchio del distributore (2,5 milioni di euro di ricavi).”La crescita dei ricavi nel 2023 è stata più debole di quanto ci aspettassimo, ma le azioni intraprese dal management aprono la strada a un 2024 positivo e supportano il nostro caso di investimento sul titolo – si legge nella ricerca – Talea opera in un mercato attrattivo e può consolidare la propria quota di mercato, continuando ad acquisire piccoli operatori, come nelle recenti acquisizioni, e sfruttare il loro traffico dati attraverso l’area Industriale ad alta marginalità”.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Danieli, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato il target price sul titolo Danieli, gruppo quotato su Euronext Milan e tra i maggiori produttori a livello mondiale di macchine e impianti per l’industria metallurgica, confermando la raccomandazione “Buy”. Il prezzo obiettivo sulle azioni ordinarie è stato portato a 42 euro per azione (+14%) e quello sulle azioni di risparmio a 31 euro per azione (+10%).Il broker ha aggiornato le stime, alzando l’EBITDA 2024-25 del 2% e l’utile netto del 9%, dopo la pubblicazione della semestrale. Danieli rimane nella selezione Best Pick 2024 di Equita.Migliora l’andamento delle ordinarie Danieli, che si attestano a 33,7 euro, con un aumento dello 0,90%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 34,4 e successiva a 36. Supporto a 32,8.Positivo anche l’andamento di Danieli & C Risp Nc, che si attesta a 24,4 euro, con un aumento dello 0,83%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 24,72 e successiva a 25,47. Supporto a 23,97. LEGGI TUTTO

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    Pirelli, BofA conferma Buy: espansione margini a medio termine

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ha confermato raccomandazione (Buy) e target price (6,10 euro per azione) sul titolo Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, spiegando che la guidance per il 2024 e il target aggiornato per il 2025 sono sostanzialmente in linea con il consensus, ma “a nostro avviso includono ipotesi prudenti su costi e cambi”.Viene sottolineato che Pirelli ha dimostrato resilienza nel 2023, espandendo i profitti in condizioni di mercato difficili. La sua strategia ad alto valore continua a dare i suoi frutti ed è probabile che favorisca un’ulteriore espansione dei margini a medio termine.”Riteniamo che la maggiore esposizione relativa di Pirelli ai veicoli elettrici e agli pneumatici di alto valore, e una base di clienti più resiliente (nelle auto di prestigio e premium) siano elementi chiave che dovrebbero giustificare un premio – si legge nella ricerca – L’elevato indebitamento netto, che in precedenza sminuiva l’opportunità di investimento, è un fattore meno importante e dovrebbe scendere ulteriormente a 1,9 miliardi di euro nel FY24E con ND/EBITDA a circa 1,3x”. LEGGI TUTTO

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    Equita rivede rating su utilities italiane con scenario più conservativo su prezzi

    (Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno rivisto le stime e le raccomandazioni sulle utilities italiane, con l’introduzione di uno scenario più conservativo sui prezzi elettrici elettrici (-17 €/MWh avg. nel periodo 2024-30).Su A2A hanno ridotto le stime a causa del peggioramento dello scenario energetico, con la stima di EBITDA 2026 rivista in ribasso del 4% e un target price ridotto dell’8% a 1,97 euro per azione. La raccomandazione è stata tagliata a Hold. “Anche se ci piace l’esposizione bilanciata di a2a alle attività di mercato/semi-regolate (Energia e Waste) e quelle regolate (smart grids), che consente alla società di generare una buona cash generation nell’attuale scenario di debolezza dei prezzi dell’energia elettrica, preferiamo sovrappesare titoli con una maggiore esposizione ai clienti retail come Enel (minore sensitivity ai prezzi della powergen di breve termine) e con dividend yields più elevati”, si legge nella nota.Per Acea, su cui c’è un rating Hold e un target price di 16,6 euro per azine, gli analisti miglioreranno le stime visti i target di crescita dell’EBITDA (cagr del 5% vs +3%) e di utile netto (cagr 5% attesa -4%) e soprattutto l’impegno della società a distribuire un DPS in crescita del 4% annuo (nostra stima flat), che assicura un dividend yield attraente del 6,1% che sale al 6,9% nel 2026 per una società esposta ad assets regolati nella Water ed electricity distribution.Equita ha confermato la view positiva (Buy) su Enel, con un nuovo target price di 7,3 euro per azione (-4% principalmente a causa della riduzione delle stime) che offre un upside del 24% sul prezzo attuale e che implica un PE di 10,7x e un Ev/Ebitda di 6,4x sul 2026. Enel: è molto ben posizionata per trarre vantaggio dal processo di decarbonizzazione in corso, offre tassi di crescita interessanti, ha un approccio più equilibrato all’allocazione del capitale, tratta a multipli interessanti.Nonostante le incertezze di breve (sia per la volatilità nei prezzi energetici che per l’attesa di revisione al ribasso del consensus per i minori prezzi elettricità) Equita ha deciso di confermare il Buy su Erg con un nuovo target di 31 euro per azione (-4% alla luce di una riduzione del -7% dell’EBITDA nel periodo 2025-26). Erg: offre una crescita interessante, ha un profilo bilanciato, ha una valutazione ragionevole .Inoltre, conferma la view positiva su Iren (Buy) con un nuovo target price di 2,5 euro per azione (-3% principalmente a causa delle minori stime P&L). Iren ha un ottimo mix di asset, ha tassi di crescita interessanti nei prossimi anni e tratta a multipli interessanti.(Foto: Anton Dmitriev on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Buzzi, BofA alza target price e ipotizza dividendo straordinario

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ha confermato a “Buy” la raccomandazione su Buzzi, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, aumentando significativamente il target price a 50 euro per azione dai precedenti 36 euro per azione. Gli analisti evidenziano che Buzzi ha registrato un rally del 40% circa dalla scorsa estate, ma questo rally è stato in gran parte guidato dagli utili, e Buzzi “rimane ancora fondamentalmente a buon mercato”.BofA ribadisce il Buy principalmente per: le ottime prospettive per gli Stati Uniti; il bilancio leader del settore che offre opzioni di allocazione del capitale; valutazione bassa che lo rende il titolo più economico nella copertura del broker per il settore.Viene fatto notare che l’anno scorso Buzzi ha migliorato costantemente la propria posizione di cassa netta e viene previsto che questa tendenza continui nel 2024, grazie a utili più elevati ed effetti positivi sul capitale circolante. Buzzi continua ad avere un “bilancio leader del settore” con i suoi concorrenti che in genere hanno rapporti debito netto/EBITDA di circa 1-1,5x. “Riteniamo che nel breve termine ciò potrebbe portare all’annuncio di un dividendo straordinario, e ora lo modelliamo nelle nostre previsioni (0,8 euro per azione, in linea con il dividendo totale pagato nel 2020)”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    BFF, Bank of America alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Bank of America ha incrementato a 15 euro per azione (da 13 euro) il target price su BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, confermando la raccomandazione “Buy” e l’inserimento della lista “best ideas” per le Small e Mid Cap europee.Gli analisti prevedono utili netti di 207 milioni di euro nel 2024, 240 milioni di euro nel 2025 e 272 milioni di euro nel 2026, il che implica un ROE superiore al 30% e un rendimento da dividendi cumulativo di circa il 17% nel 2024-25.Viene spiegato che l’acquisizione di DEPObank ha fornito al gruppo depositi per circa 9 miliardi di euro. Inoltre, BFF ha recentemente vinto il mandato per 13 miliardi di euro di AUC da Cassa Forense, che insieme ai depositi online garantiscono un flusso di finanziamento stabile e poco remunerato.Inoltre, BFF è un leader paneuropeo nel factoring in crescita in Iberia, Polonia, oltre ad aggiungere clienti in Grecia e Francia. BFF aprirà una nuova filiale in Francia, un mercato del factoring del valore complessivo di circa 120 miliardi di euro, di cui circa 20-25 miliardi di euro soggetti a late payment. Anche catturarne una piccola quota, pari all’1%, aumenterebbe significativamente la redditività di 30-40 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, per Morgan Stanley è “Overweight”

    (Teleborsa) – Morgan Stanley ha messo sotto la lente alcune tra le più importanti banche italiane e rivede il loro rating. In particolare, gli analisti hanno migliorato la loro raccomandazione su Intesa Sanpaolo, portandola a “Overweight” da “Equal Weight” e hanno alzato il target price a 4,10 euro per azione dai precedenti 3,60 euro.”Il nostro approfondimento intersettoriale sul core mix dei ricavi delle banche italiane – esaminando le tendenze degli AuM, i tassi di risparmio e la domanda assicurativa – suggerisce che il consenso sta sottostimando la ripresa delle commissioni”. La nostra analisi – spiegano gli esperti – approfondita del mix di ricavi principali rileva il “massimo rialzo rispetto alla crescita delle commissioni di consenso e del reddito assicurativo presso Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO