Equita rivede rating su utilities italiane con scenario più conservativo su prezzi
(Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno rivisto le stime e le raccomandazioni sulle utilities italiane, con l’introduzione di uno scenario più conservativo sui prezzi elettrici elettrici (-17 €/MWh avg. nel periodo 2024-30).Su A2A hanno ridotto le stime a causa del peggioramento dello scenario energetico, con la stima di EBITDA 2026 rivista in ribasso del 4% e un target price ridotto dell’8% a 1,97 euro per azione. La raccomandazione è stata tagliata a Hold. “Anche se ci piace l’esposizione bilanciata di a2a alle attività di mercato/semi-regolate (Energia e Waste) e quelle regolate (smart grids), che consente alla società di generare una buona cash generation nell’attuale scenario di debolezza dei prezzi dell’energia elettrica, preferiamo sovrappesare titoli con una maggiore esposizione ai clienti retail come Enel (minore sensitivity ai prezzi della powergen di breve termine) e con dividend yields più elevati”, si legge nella nota.Per Acea, su cui c’è un rating Hold e un target price di 16,6 euro per azine, gli analisti miglioreranno le stime visti i target di crescita dell’EBITDA (cagr del 5% vs +3%) e di utile netto (cagr 5% attesa -4%) e soprattutto l’impegno della società a distribuire un DPS in crescita del 4% annuo (nostra stima flat), che assicura un dividend yield attraente del 6,1% che sale al 6,9% nel 2026 per una società esposta ad assets regolati nella Water ed electricity distribution.Equita ha confermato la view positiva (Buy) su Enel, con un nuovo target price di 7,3 euro per azione (-4% principalmente a causa della riduzione delle stime) che offre un upside del 24% sul prezzo attuale e che implica un PE di 10,7x e un Ev/Ebitda di 6,4x sul 2026. Enel: è molto ben posizionata per trarre vantaggio dal processo di decarbonizzazione in corso, offre tassi di crescita interessanti, ha un approccio più equilibrato all’allocazione del capitale, tratta a multipli interessanti.Nonostante le incertezze di breve (sia per la volatilità nei prezzi energetici che per l’attesa di revisione al ribasso del consensus per i minori prezzi elettricità) Equita ha deciso di confermare il Buy su Erg con un nuovo target di 31 euro per azione (-4% alla luce di una riduzione del -7% dell’EBITDA nel periodo 2025-26). Erg: offre una crescita interessante, ha un profilo bilanciato, ha una valutazione ragionevole .Inoltre, conferma la view positiva su Iren (Buy) con un nuovo target price di 2,5 euro per azione (-3% principalmente a causa delle minori stime P&L). Iren ha un ottimo mix di asset, ha tassi di crescita interessanti nei prossimi anni e tratta a multipli interessanti.(Foto: Anton Dmitriev on Unsplash) LEGGI TUTTO