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    Lucisano Media Group, Intesa abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 1,9 euro per azione (da 2,1 euro precedenti) il target price su Lucisano Media Group, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e distribuzione audiovisiva, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto il potenziale upside del 56%.Gli analisti scrivono che il 2023 è stato ricco in termini di produzione, con alcuni film e serie TV distribuiti con successo. La divisione Multiplex ha beneficiato dell’aumento degli ingressi ed è cresciuta anche in termini di redditività, con un EBIT positivo. Prevedono una pipeline di produzione per il 2024 più lenta rispetto a quanto previsto in precedenza, anche se ci sono ancora alcuni importanti film cinematografici in uscita.(Foto: Coyau CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    Bellini Nautica, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 3 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo Bellini Nautica, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della nautica di lusso. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 3,00 euro per azione (con un upside potenziale del 77%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”.Per i prossimi anni gli analisti si aspettano un incremento del Valore della Produzione, che dovrebbe passare da 18,65 milioni di euro nel FY23 a 23 milioni di euro nel FY25 (CAGR23-26: 7,2%). Parallelamente, si aspettano un incremento dell’EBITDA, che dovrebbe passare da 1,17 milioni di euro nel FY23 a 2,80 milioni di euro nel FY26. Tale miglioramento in termini assoluti porterà ad un miglioramento dell’EBITDA Margin, che passerà dal 6,3% del FY23 al 12,2% del FY26.Inoltre, si aspettano che il gruppo possa migliorare la propria NFP negli anni successivi al FY23, grazie ai flussi di cassa positivi generati dalla gestione caratteristica e dal progressivo aumento del volume d’affari. Stimano che la NFP possa raggiungere un valore nel FY26 pari a 0,89 milioni di euro di debito, principalmente trainata da una crescita del business e dal miglioramento della marginalità.Tra i punti di forza della società vengono citati: elevato know-how nel restauro; riferimento assoluto per le imbarcazioni Vintage Riva; leader mondiale in una nicchia di mercato frammentato; ampio assortimento di servizi personalizzati e taylor made.Le opportunità del mercato indicate sono: sinergie di upselling e cross-selling mediante operazioni di M&A finalizzate all’ampliamento del portafoglio clienti; costante rivalutazione di Riva Vintage come asset class di lusso; continua espansione del gruppo nei principali laghi del Nord Italia.Il maggiori punti deboli della società sono: visibilità contenuta nel settore del trading di imbarcazioniInoltre, i maggiori rischi del mercato sono: difficoltà nel trovare rare imbarcazioni Riva d’epoca al giusto prezzo; manodopera con elevato know-how è una risorsa scarsa. LEGGI TUTTO

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    Equita rivede al rialzo i target price sulle banche. Buy su Intesa e UniCredit

    (Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno rivisto le stime sulle principali banche italiane in attesa dei conti del primo trimestre, incrementando il prezzo obiettivo su tutte e confermando le raccomandazione, con un Buy sui due colossi Intesa Sanpaolo e UniCredit e un Hold sulle altre grandi banche.Su MPS (Hold) si attende un altro buon trimestre, con trend simili a quelli attesi a livello di settore. TP +7% a 4,6 euro per azione dopo revisione al rialzo delle stime.Su Banco BPM (Hold) si aspetta un buon quarter con ancora forte contribuzione da NII e ottimo andamento delle fees. Post revisione stime, TP +8% a 6,6 euro per azione.Su Banca Popolare di Sondrio (Hold), ancora forte contribuzione da NII (che ora stima in crescita FY24 vs FY23), buon andamento delle commissioni e CoR sotto controllo. TP +6% a 7 euro per azione.Su BPER Banca (Hold) è atteso un trimestre solido con ancora elevata contribuzione da NII (anche se in calo QoQ) e CoR contenuto. TP +7% a 5 euro per azione.Su Intesa Sanpaolo (Buy) è atteso un trimestre coerente con la guidance FY24 di utile oltre 8 miliardi di euro. TP +2% a 3,8 euro per azione.Su UniCredit (Buy) si aspetta un trimestre che darà ulteriore visibilità sulla guidance FY24. Riviste al rialzo le stime 2024-25 e TP +10% a 38 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    GPI, Intermonte incrementa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 14,60 euro per azione (dai precedenti 12,30 euro) il target price sul titolo GPI, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità, confermando il giudizio a “Outperform”. Gli analisti scrivono che GPI ha riportato ricavi ed EBITDA nel secondo semestre del 2023 migliori del previsto, grazie alla crescita e alla redditività più forti della divisione Software, sia organici (progetti CONSIP) che esterni (Tesi & Evolucare), ma anche margini moderatamente migliori nella divisione Care.Il 20 marzo GPI ha annunciato il closing della cessione del 100% di Argentea (business Pay) a Zucchetti per un equity value di 99 milioni di euro più un Earn Out di 6 milioni di euro. Al netto della PFN di 11 milioni di euro di Argentea, del cash-ou di 5,5 milioni di euro per l’acquisizione delle minorities prima della vendita e dell’imposta sulle plusvalenze, GPI dovrebbe incassare dall’operazione circa 84 milioni di euro.Nel 2024 GPI si concentrerà sulla realizzazione dei progetti CONSIP, sull’integrazione di Tesi ed Evolucare e sulla stesura di un nuovo Piano Industriale 2025-27.”GPI ha riportato risultati FY23 migliori del previsto, mentre la generazione di cassa non è stata lontana dalle nostre stime, nonostante una crescita più forte, che di solito grava su NWC – si legge nella ricerca – Dopo il significativo M&A effettuato nel 2022/23 e l’accelerazione della crescita organica dei ricavi grazie ai progetti PNRR, la società si concentrerà ora sulla priorità chiave del suo prossimo piano aziendale strategico, ovvero la creazione di un modello di business più internazionale e scalabile. La recente cessione del business Pay a un multiplo molto interessante offre a GPI più margine finanziario per affrontare questa sfida”. LEGGI TUTTO

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    Avio, upgrade di Banca Akros a Buy grazie a prospettive settore difesa

    (Teleborsa) – Banca Akros ha incrementato a 13 euro per azione (dai precedenti 10 euro) il target price su Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, migliorando anche la raccomandazione sul titolo a “Buy” da “Neutral”.Gli analisti fanno notare che, alla fine del 2023, la società ha riportato un backlog per quanto riguarda la propulsione tattica di 250 milioni di euro, fornendo cinque anni di visibilità. Ciò rappresenta il 18% del portafoglio ordini totale al 2023 di 1,36 miliardi. Tuttavia, con molti ordini recentemente annunciati, tra Francia, Italia, Regno Unito e Polonia, l’aspettativa è che la propulsione tattica raggiunga almeno 112 milioni di euro di vendite entro il 2026 (46 milioni di euro nel 2023) e oltre negli anni successivi, con un margine EBITDA del 20%Le nuove previsioni di Banca Akros presuppongono dati 2024 in linea con la parte alta della guidance della società in quanto a redditività, pari a 21-26 milioni di euro (margine del 6,7%), che includono ancora costi aggiuntivi (7 milioni di euro) sulle attività spaziali per il ritorno al volo di VEGA.A giugno/luglio 2024 e alla fine del 2024, rispettivamente, Ariane 6 e VEGA C dovrebbero volare. In caso di successo, ciò dovrebbe aprire la strada nel 2025/2026, insieme a un’ulteriore crescita della propulsione tattica, a un’accelerazione materiale degli utili con, entro il 2026, circa 45 milioni di euro di EBITDA (margine dell’8,9%). Per quanto riguarda la liquidità netta, il broker si aspetta che la società rimanga sempre in territorio positivo nel corso degli anni, anche se con un livello inferiore rispetto ai 76 milioni di euro registrati nel 2023.”I rischi legati all’esecuzione delle attività spaziali restano elevati e la redditività complessiva è bassa – si legge nella ricerca – Ma da una prospettiva storica, Avio stava realizzando al picco circa 43 milioni di euro di EBITDA nel 2019 a cui dovremmo ora aggiungere l’espansione della propulsione tattica e il maggiore backlog per un potenziale EBITDA di almeno 60-70 milioni di euro. Non dovrebbero esserci ragioni per cui, una volta ripristinata l’affidabilità delle attività spaziali, Avio non raggiunga progressivamente quel tipo di redditività assoluta”. LEGGI TUTTO

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    Amplifon, Barclays conferma Overweight in attesa dei conti

    (Teleborsa) – Barclays ha confermato la raccomandazione “Overweight” e il target price a 35 euro per azione sul titolo Amplifon, società leader nelle soluzioni uditive che fa parte del FTSE MIB, in attesa della pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024 il 6 prossimo maggio.Gli analisti prevedono che il trimestre sarà caratterizzato da un continuo slancio nel mercato globale degli apparecchi acustici, in crescita del +4% circa in unità, con una crescita più forte nel mercato privato statunitense (+4% circa in termini di unità), con una crescita più forte nel mercato privato statunitense (+10%), seguita dall’APAC e dall’Europa che torna in territorio positivo (+1% circa), trainata dai miglioramenti sequenziali in Germania e Francia.Barclays ha recentemente incontrato il CEO, che ha notato un forte sviluppo per la società a marzo a seguito di una crescita +DD a cambio costante in gennaio e febbraio, con alcune compensazioni dovute a un giorno di negoziazione in meno nel trimestre e una base di confronto difficile.Gli analisti si aspettano di vedere un’espansione dei margini supportata dalle misure di produttività a partire dalla seconda metà del 2023 e una ripresa delle vendite nell’area EMEA, poiché l’aumento dei prezzi si normalizzerà quest’anno.”Amplifon è il nostro nome preferito nel settore hearing, date le crescenti dinamiche competitive sul lato produttivo e consideriamo il recente aggiornamento dell’Autorità italiana garante della concorrenza come un ostacolo rimosso”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Medica, Intesa aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 28,6 euro per azione (dai precedenti 24,2 euro) il target price su Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 50%.Gli analisti scrivono che i risultati del secondo semestre hanno mostrato un miglioramento sequenziale della redditività, che dovrebbe continuare nei prossimi due anni, guidato dalla leva operativa e da un mix di vendite più favorevole. Il picco di capex e l’assorbimento del NWC dovrebbero ormai essere alle spalle, e l’aspettativa è che l’impatto delle passate azioni di M&A/espansione internazionale diventino pienamente visibile dal 2024-25.In seguito ai risultati del 2023, il broker ha aumentato le previsioni di fatturato del gruppo per il 2024-25, rispettivamente del 7,9% e del 6%, principalmente grazie a una crescita superiore a quella precedentemente stimata nei settori Acute e Aferesis (A&A) e nel business Water. In termini di redditività, ha rivisto al rialzo le stime di EBITDA 2024-25, rispettivamente del 10,8% e 8,6%, per riflettere il migliore assorbimento dei costi fissi, il favorevole mix di ricavi (A&A e Water hanno un livello di margine EBITDA superiore alla media del gruppo) e il maggiore contributo delle società di nuova costituzione in Germania e negli USA. L’aspettativa è che il gruppo riduca significativamente il debito netto nel 2024 e mostri una posizione di cassa netta a partire dal 2025.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Saccheria Franceschetti, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 2,30 euro per azione (da 3,05 euro) il prezzo obiettivo su Saccheria F.lli Franceschetti, società quotata su Euronext Growth Milan e leader in Italia nel packaging industriale in tessuto di rafia di propilene, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale dell’84%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del 2023, con ricavi ed EBITDA inferiori alle aspettative.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY23, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimino ricavi FY24 pari a 18 milioni di euro e un EBITDA pari a 2,05 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 11,4%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore dei ricavi possa aumentare fino a 21 milioni di euro (CAGR 23-26: 5,7%) nel FY26, con EBITDA pari a 2,65 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 12,6%), rispetto a 2,29 milioni di euro del FY23 (corrispondente ad un EBITDA Margin del 12,9%). A livello patrimoniale, invece, stimano una NFP per il FY24 pari a 1,04 milioni di euro di debito. LEGGI TUTTO