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    ILBE, Banca Finnat pone titolo under review

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha messo under review il prezzo obiettivo e la raccomandazione su Iervolino & Lady Bacardi Entertainment (ILBE), gruppo di produzione cinematografica globale quotato su Euronext Growth Milan ed Euronext Growth Paris, in attesa di formulare nuove stime.Il gruppo ha registrato, nel primo trimestre del 2024, una contrazione dei ricavi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, da 32,5 milioni a 29,6 milioni. I ricavi sono attribuibili, principalmente, alle consegne delle produzioni Animatics e Animation di BP&B e ai services di ILBE relativi a Puffins: Impossible. Le stime degli analisti prevedevano, in merito all’intero esercizio 2024, una crescita del 20% del valore della produzione rispetto al 31 dicembre 2023, fino al raggiungimento di 207,9 milioni.L’EBIT si è attestato, al 31 marzo 2024, a 1,5 milioni rispetto a 3,2 milioni conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente (-53,1%), tenuto anche conto dell’effetto di ammortamenti relativi a produzioni consegnate negli esercizi passati e che non hanno generato ricavi nei primi tre mesi del 2024. Per quanto riguarda l’intero esercizio 2024, avevano stimato il raggiungimento di un EBIT pari a 12,7 milioni, in aumento del 21,7% rispetto al 2023.L’utile netto è sceso, nel trimestre, a 0,4 milioni dai 2,5 milioni del primo trimestre 2023 (-84%) come conseguenza della contrazione dell’EBIT e dell’aumento degli oneri finanziari (+144%). L’indebitamento netto si è attestato a 40,2 milioni (pre IFRS 16) rispetto a 41,6 milioni al 31 dicembre 2023 (post IFRS 16). LEGGI TUTTO

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    Lusso europeo, BofA preferisce titoli difensivi come Hermes, LVMH e Cucinelli

    (Teleborsa) – Gli analisti di Bank of America spiegano che i ricavi del lusso europeo sono cresciuti del +3% nel 1Q24, mentre continuano a pensare che si tratti di un ciclo basso, ora modellano un miglioramento più moderato della crescita: +3% nel 2Q, +5% nel 3Q e +6% nel 4Q. Riducono l’EBIT e l’EPS del settore del 3% per il 2024. Tuttavia credono ancora che i driver strutturali della domanda siano intatti e che un ritorno ai contenuti e alle novità della moda sosterrà un’accelerazione sequenziale del traffico e dei volumi.Secondo BofA, la polarizzazione della performance per brand rimarrà estremamente ampia, e l’attuale livello di convergenza modellato dal consenso appare “molto sbagliato”. Considerato questo contesto, la banca americana preferisce titoli più difensivi come Hermes, LVMH e Brunello Cucinelli, tutti con rating Buy. È ora più cauta nei confronti di storie di inversione di tendenza come Burberry, Kering e Ferragamo, dove il consenso prevede il maggiore miglioramento nell’andamento dei ricavi nei prossimi 9 mesi.Su Brunello Cucinelli il prezzo obiettivo è stato incrementato a 120 euro da 118 euroI rischi al rialzo sono uno shift più rapido e generalizzato verso l’understated luxury, una crescita più rapida del patrimonio netto ultra-elevato globale e della popolazione con un patrimonio netto elevato, un’espansione più rapida e l’affermazione del marchio in Cina (esposizione attualmente limitata), crescita più rapida e penetrazione più profonda di nuove categorie (bambini, articoli per la casa), impatto del contributo delle conversioni alla vendita al dettaglio e dell’espansione degli spazi più rapido del previsto e necessità di investimenti inferiori al previsto per l’apertura dei negozi.I rischi al ribasso sono rappresentati da una minore resilienza del gruppo di consumatori ultra-ricchi, da tempi più lunghi per il successo dell’attività in Cina, da una crescita dello spazio inferiore al previsto (ritmo più lento di apertura di negozi diretti al consumatore), da maggiori pressioni sui margini da parte della manodopera (salari) e fornitori (prodotti finiti e materiali), nonché movimenti sfavorevoli dei cambi.Su Salvatore Ferragamo il prezzo obiettivo è stato tagliato a 9 euro da 10 euro.I rischi al rialzo sono l’impatto più rapido del previsto della strategia di turnaround di Marco Gobbetti e le collezioni di successo del nuovo direttore creativo, Maximilian Davis, che contribuiscono a una maggiore crescita LfL e a densità di vendita superiori alle attese, spingendo più del previsto redditività attesa.I rischi al ribasso sono rappresentati da una strategia di turnaround meno efficace di quanto attualmente previsto, mentre i rischi macro-correlati poiché le vendite nello stesso negozio e gli investimenti in crescita dipendono dalla domanda di prodotti di lusso. La maggiore concorrenza da parte di marchi nuovi ed esistenti rimane un rischio e potrebbe influire sulla capacità dell’azienda di sovra-performare il mercato e/o espandere i margini EBIT.(Foto: © Michael Spring/123RF) LEGGI TUTTO

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    Newlat, analisti positivi dopo il piano: fiducia su sinergie e deleverage per nuovo M&A

    (Teleborsa) – Gli analisti sono positivi sulle prospettive di Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, che ieri ha presentato il piano industriale 2024-30, includendo anche il contributo atteso dall’acquisizione dell’inglese Princes.Intesa Sanpaolo(che ha Buy e TP a 7,7 euro) fa notare che Princes e Newlat presentano portafogli di prodotti non sovrapposti e la loro combinazione consentirebbe all’azienda di ottenere sinergie commerciali, industriali e distributive, quali: i) internalizzazione della produzione di pasta Napolina facendo leva sulla capacità inutilizzata di Newlat; ii) opportunità commerciali grazie ai siti produttivi nel Regno Unito; iii) sinergie nel Regno Unito guidate da economie di scala; e iv) Princes Industrie Alimentari (filiale italiana di Princes) beneficerebbe dell’accesso alla struttura commerciale di Newlat in Germania e Italia. Ciò si aggiungerebbe alle sinergie di soli costi, che sono invece pienamente visibili e stimate a circa 36 milioni di euro nel 2026 (in aumento rispetto a circa 14 milioni di euro già nel 2024, completamente indipendenti dai ricavi).”La combinazione delle due società (denominate New Princes) diventerebbe un’importante azienda alimentare con circa 2,8 miliardi di euro di ricavi, rappresentando una piattaforma e un produttore paneuropeo diversificato (31 stabilimenti), con distribuzione sia di marca che di private label di un’offerta complementare (10 categorie)”, viene sottolineato in una ricerca.In attesa di maggiori dettagli, Equita (che ha Buy e TP a 8 euro) ipotizza in via preliminare per il 2026 un EBITDA di 260 milioni di euro (10% sotto il target della società) e un FCF di 90-95 milioni di euro (coerente con il target di FCF medio annuo 2024-28 di 100 milioni di euro); Newlat tratterebbe a 23-25% di FCF yield 2026. Per il broker è ragionevole in questa prima fase puntare a un target in area 11 euro per azione, che implicherebbe un FCF yield 2026 in area 18-19%, con eventuale ulteriore upside dalle sinergie commerciali.”Confermiamo inoltre la forte valenza strategica dell’acquisizione Princes, che consente a Newlat di compiere un importante salto dimensionale con riflessi positivi strutturali in termini commerciali, di efficienza, di potere negoziale, e di ulteriori opportunità di M&A”, viene evidenziato.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    Mare Group, KT&Partners avvia copertura con Add e TP a 5,6 euro

    (Teleborsa) – KT&Partners ha avviato la copertura su Mare Engineering Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’ingegneria digitale che opera in Italia e all’estero con le grandi imprese per creare tecnologie avanzate e le rende accessibili alle PMI. La raccomandazione è “Add” e il fair value è di 5,60 euro per azione, per un potenziale upside del 39%.Nel 2023, Mare Group SpA ha battuto il record di vendite, raggiungendo i 27,4 milioni di euro (CAGR 2020-2023 del 17,8%) grazie a i) crescita organica; e ii) una robusta attività di M&A. Digital ha registrato l’aumento più significativo, passando da 5,6 milioni di euro nel FY21 a 16,6 milioni di euro. Il marchio Consulting ha registrato 5,3 milioni nel FY23, mentre Industrial ha registrato un calo da 8,9mn nel FY21 a 5,5mn nel FY23 sulla scia di i) aumento delle vendite digitali; e ii) vendita di Step Sud Mare nel 2022. Inoltre, il gruppo ha raggiunto 39,4mn di ricavi totali (rispetto a 35,2mn nel FY22). A livello di EBITDA, il gruppo ha mostrato una crescita da 6,8 milioni nel FY20 a 10 milioni nel FY23 (CAGR 2020-2023 del 14,1%), con un margine del 25,4%. L’utile netto ha raggiunto 2,4 milioni nel FY23 (rispetto a 3,7 milioni nel FY22), mentre la posizione finanziaria netta ha raggiunto 25,6 nel FY23 da 20,8 milioni nel FY22, tenendo conto di un maggiore assorbimento del NWC e di una forte attività di M&A.Secondo le proiezioni di KT&Partners, i ricavi crescano a un CAGR 2023-2027 del 22,9%, con Digital che raggiungerà 29,8 milioni nel 2027 (CAGR 2023-2027 del 15,7%), seguito da Industrial, con un CAGR 2023-2027 più elevato del 32,9%, raggiungendo 17,1 milioni nel FY27 e Consulting che dovrebbe raggiungere 15,6 milioni nel FY27 (CAGR 2023-2027 del 31,0%). Prevede che i ricavi totali raggiungeranno i 68,9 milioni di euro nel 2027, rispetto ai 39,4 milioni di euro del 2023. L’aspettativa è che l’EBITDA raggiunga un CAGR 2023-2027 del +21,2%, raggiungendo 21,6 milioni nel FY27, con un margine EBITDA in aumento che raggiunge il 31,4% nel FY27 (dal 25,4% nel FY23). Infine, l’utile netto FY24 dovrebbe raggiungere 3,4 milioni (CAGR 2023-2027 del 46,3%), mentre la PFN è prevista in diminuzione da 25,6 milioni nel FY23 a -25,9 milioni nel FY27, sulla scia di una migliore gestione del NWC e di una maggiore capacità di generazione di flussi di cassa.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    DBA Group, EnVent alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha incrementato a 4,20 euro per azione (dai precedenti 3,30 euro) il target price su DBA Group, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella connettività delle reti e nelle soluzioni a supporto del ciclo di vita delle infrastrutture, confermando la raccomandazione “Outperform” sul titolo visto l’upside potenziale del 43%.Gli analisti fanno notare che il prezzo delle azioni DBA ha guadagnato quasi il 90% negli ultimi 12 mesi, sovra-performando l’Italia Growth Index che ha perso il 10% nello stesso periodo: dopo un primo picco nell’aprile 2024, il prezzo delle azioni è rimasto stabile nel range 2,20-2,30 euro fino a maggio, quando un rally ha fatto raggiungere il massimo storico di 3,18 euro, per poi ritracciare in area 2,90 euro.Il portafoglio di progetti DBA, che comprende lo sviluppo di nuovi data center, reti a banda ultralarga, sistemi portuali di cold ironing, trasmissione di energia sostenibile, premia anni di investimenti nelle competenze delle infrastrutture critiche. EnVent prevede che questi settori e mercati target di DBA continueranno a crescere nei prossimi anni. I fondi europei rappresentano una spinta per l’Italia a investire nelle infrastrutture e nella transizione energetica. Inoltre, il governo italiano sta promuovendo attivamente la trasformazione digitale in molti settori; i data center hanno prospettive promettenti, guidate principalmente dallo sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale; il tasso di adozione nazionale dell’FTTH è ancora troppo lontano dalla media europea e richiede investimenti.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Imprendiroma, EnVent alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha incrementato a 6,00 euro per azione (da 5,90 euro precedenti) il prezzo obiettivo su Imprendiroma, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella rigenerazione urbana e nel recupero di strutture immobiliari, mantenendo il giudizio sul titolo a “Outperform” visto l’upside potenziale del 100%.Gli analisti scrivono che il portafoglio ordini del gruppo ammontava a 55,4 milioni di euro alla fine del primo trimestre del 2024. La direttiva europea EPDB (nota anche come direttiva “Case verdi”, fino a 1.000 miliardi di euro di investimenti necessari in Italia) è vista come un potenziale motore di crescita dal secondo semestre del 2024. Il management punta sull’M&A in mercati complementari, concentrandosi su flussi di entrate ricorrenti. Viene poi citato il rebranding in Renovalo, evidenziando l’ambizione di un posizionamento geografico nazionale.Il completamento anticipato del portafoglio ordini del Superbonus ha portato a risultati notevoli per l’anno fiscale 2023 e ha spinto gli analisti a rivedere al ribasso le previsioni 2024-25, introducendo stime esplicite per il 2026. EnVent ha elaborato proiezioni prudenti ipotizzando solo una crescita organica. Prevede inoltre che il margine EBITDA si assesterà intorno al 20% e la posizione di cassa netta a quasi 19,5 milioni di euro nel 2024, con un miglioramento sequenziale nel 2025-26. LEGGI TUTTO

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    RedFish, Alantra avvia copertura con Buy e TP a 2,3 euro

    (Teleborsa) – Alantra ha iniziato la copertura sul titolo RedFish LongTerm Capital (RFLTC), holding di partecipazioni industriali quotata su Euronext Growth Milan. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 2,3 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Buy”, visto l’upside potenziale del 70%.Gli analisti scrivono che il portafoglio diversificato dell’azienda comprende sette società che abbracciano vari settori, tra cui servizi di pubblica utility, aerospaziale, tecnologia e servizi sanitari. Tra le iniziative degne di nota figurano Convergenze, Tesi, Solid World, Expo Inox, Movinter, PureLabs e Six Italia. Gli investimenti strategici dell’azienda, come Polieco, mostrano un approccio proattivo per sfruttare le opportunità emergenti. Nel suo portafoglio, Expo Inox e Movinter hanno registrato una crescita significativa, mentre recenti acquisizioni come SAIEP dimostrano un impegno verso strategie di investimento diversificate.Alantra ritiene che RFLTC svolga un ruolo fondamentale nel panorama economico italiano dominato dalle PMI, supervisionando e coltivando attivamente le società investite per l’espansione a lungo termine. Concentrandosi sulle PMI a conduzione familiare o in transizione, si discosta dai tradizionali modelli di private equity privilegiando la crescita a lungo termine rispetto ai rapidi disinvestimenti. L’ampio orizzonte di investimento di RFLTC, il personale specializzato e gli efficienti sistemi di gestione offrono agli investitori proposte di portafoglio uniche con potenziale di rendimenti superiori e mitigazione del rischio.Secondo gli analisti, l’IPO della società mirava oltre la visibilità del mercato, indirizzando il capitale raccolto verso ambiziosi piani di crescita e strategie di creazione di valore. Si concentra su due obiettivi chiave: esplorare nuovi investimenti e aumentare il valore delle società in portafoglio. Valutazioni meticolose precedono i negoziati per garantire l’allineamento strategico, mentre lo scouting proattivo e il consolidamento settoriale rafforzano la competitività. Il coinvolgimento attivo di RFLTC sfrutta competenze e risorse per accelerare le traiettorie di crescita, favorendo l’emergere di leader industriali nei mercati globali. LEGGI TUTTO

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    Edil San Felice, Alantra incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Alantra ha incrementato a 5,6 euro per azione (da 4,5 euro) il target price su Edil San Felice, operatore attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia e quotato su Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 25%.Gli analisti scrivono che ASPI, il principale cliente di Edil San Felice, è pronto ad aumentare le spese di manutenzione nei prossimi anni, sostenuto da un forte trend di investimenti nel 2023. Edil San Felice si sta attrezzando strategicamente con un nuovo impianto di produzione, sfruttando una sovvenzione recentemente assegnata per 5,3 milioni di euro e rafforzando il proprio management team per supportare la crescita del business.Il nuovo stabilimento, il cui completamento è previsto entro il 2025, consente l’internalizzazione delle attività di carpenteria, facilitando così l’espansione della redditività a lungo termine.Questi sviluppi spingono Alantra ad aumentare le proiezioni sul fatturato e l’EBITDA Margin dal 2026 in poi. Le vendite e l’EBITDA dell’anno fiscale 2026 sono ora in aumento rispettivamente del +5,1% e del +9,5%, guidati dall’ampliamento del mercato di riferimento e dalla maggiore redditività derivante dall’internalizzazione della produzione.Nonostante il titolo sia aumentato di circa il 60% da inizio anno, il broker prevede un ulteriore re-rating alla luce dei solidi fondamentali del gruppo e delle aspettative di crescita. LEGGI TUTTO