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    Unieuro, Kepler Cheuvreux vede inizio d’anno soft ma margini in miglioramento

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha confermato target price (a 10 euro per azione) e raccomandazione (a Hold) su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, in vista dei risultati del primo trimestre (marzo-maggio) che saranno pubblicati il 12 luglio (senza conference call, come di consueto per i risultati del primo trimestre).Come rivelato nell’outlook dell’azienda per l’anno fiscale 2024/25, la prima parte dell’anno fiscale è ancora difficile in termini di performance dei ricavi (-6,3% nell’anno fiscale 2023/24). Gli analisti si aspettano quindi che Unieuro registri ricavi pari a circa 551 milioni di euro, in calo del 6,4% YOY (incluso Monclick) nonostante il contributo positivo di Covercare (59 milioni di euro nel 2022).Tuttavia, prevedono che Unieuro riporti un miglioramento sostanziale in termini di margini (pur rimanendo negativi) da meno 9 milioni di euro a meno 4 milioni di euro, a causa di vari fattori. In primo luogo, Unieuro ha avviato il processo di riduzione dei costi nel secondo trimestre del 2023/24, il che significa che dovrebbe avere la possibilità di perseguire efficienze in termini di spese operative. La controllata Monclick avrebbe dovuto fornire un contributo negativo all’EBIT rettificato nel primo trimestre, poiché ha generato circa meno 5,5 milioni di euro nel periodo marzo-novembre. Infine, dovrebbe esserci un effetto positivo anche dall’acquisizione di Covercare, che ha registrato un EBITDA di 11 milioni di euro nel 2022.Kepler Cheuvreux segnala il consueto peso contenuto del trimestre (che ha rappresentato in media il 22% delle vendite negli ultimi due anni). LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Equita conferma TP e si aspetta un trimestre solido

    (Teleborsa) – Equita ha confermato a 16,1 euro per azione il target price su Mediobanca, in quanto il miglioramento delle stime è compensato dallo stacco del dividendo, ribadendo anche la raccomandazione “Buy” in vista della pubblicazione dei risultati 4Q24 il prossimo 1° agosto. Gli analisti si aspettano un trimestre solido e coerente per raggiungere le guidance FY24.Il broker ha effettuato un fine-tuning delle stime, principalmente per incorporare un maggior contributo dell’utile pro-quota della partecipazione in Generali (circa 160 milioni di euro nel 4Q), un trend leggermente più positivo sulle commissioni e sul costo del rischio.”Mediobanca resta ben posizionata in un contesto di tassi d’interesse in graduale diminuzione, poiché le attività di WM, CIB e Consumer hanno tutte un impatto positivo da questo contesto”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Technogym, Equita conferma stime e target in attesa della semestrale

    (Teleborsa) – Equita ha confermato raccomandazione (Buy) e target price (10,9 euro per azione) sul titolo Technogym, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness e Wellness, in attesa della semestrale che sarà diffusa il 2 agosto, da cui è atteso un newsflow supportive e pienamente coerente con le attese FY.Gli analisti scrivono che la società appare piuttosto fiduciosa sulle guidance, forte anche della visibilità fornita dal portafoglio ordini sia in termini di fatturato che di margini e dei ritorni attesi dalle Olimpiadi in termini di forza del marchio (con la recente inaugurazione del nuovo flagship store a Parigi, proprio a ridosso dell’evento).Viene fatto notare che il titolo tratta a 19.4x adj. PE 12m fwd ex-cash, vs. 23.5x di media storica pre-pandemia (con leggero debito), “valutazioni attraenti su utili che godono di buona visibilità, per un gruppo che vanta forti fondamentali (EBITDA margin a circa il 19%, cassa netta pari a circa il 10% della market cap, FCF/EBITDA a circa il 50%) e crescite sostenibili (in particolare grazie a posizionamento nei club di fascia alta, esposizione alla crescente domanda per health longevity e prevenzione, forte posizionamento nel Middle East)”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    UBS taglia target price su lusso italiano, Ferragamo crolla ai minimi storici

    (Teleborsa) – UBS, all’interno di un report sul lusso europeo, rivede al ribasso i target price dei maggiori titoli italiani. Su Brunello Cucinelli il target price è stato abbassato a 110 euro per azione da 120 euro, su Moncler a 71 euro da 78 euro, su Salvatore Ferragamo a 9 euro da 9,5 euro. Spicca il volo Brunello Cucinelli, che si attesta a 97,15 euro, con un aumento del 4,01%, che però beneficia dell’upgrade a Buy da parte di Stifel. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 98,25 e successiva a quota 101,3. Supporto a 95,2.Moncler registra una flessione dello 0,65% rispetto alla vigilia e si attesta a 58,06 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 57,41 e successiva a quota 56,75. Resistenza a 58,93.In netta discesa Ferragamo, che si attesta a 8,3 euro con un calo del 9,04%, risultando il peggior titoli dell’intero listino e toccando nuovi minimi storici. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 7,922 e successiva a 7,543. Resistenza a 8,907.(Foto: © Michael Spring/123RF) LEGGI TUTTO

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    Stellantis, downgrade di Equita per taglio stime e attesa debole news flow di breve

    (Teleborsa) – Equita ha tagliato la raccomandazione su Stellantis, colosso italiano-francese del settore automotive, a “Hold” in quanto gli elementi positivi dell’equity story che ha evidenziato più volte potrebbero venire offuscati dal debole news flow che si aspetta a breve in particolare per: calo dei volumi e pressione sui prezzi a partire dal secondo semestre; debole performance del primo semestre; contesto macroeconomico che non aiuta a migliorare la visibilità del secondo semestre; nuovi modelli che avranno un contributo positivo a livello di mix, ma principalmente dal prossimo anno.Il broker riduce quindi le stime 2024-25 (in media fatturato -3%, EBIT adj -7%, adj. net profit -6% e FCF -6%) principalmente a causa di: minori volumi (-4%) sia per il rallentamento mercato, phase-in/phase-out di nuovi modelli e avvio di nuove piattaforme; all’attesa inversione del trend dei prezzi.Le caratteristiche positive dell’equity story restano valide, ma in questa fase passano in secondo piano: multipli cheap; cassa netta industriale e FCF visibile, permettendo la conferma di buy-back e dividendi mid-/high-single digit yield; sinergie da fusione sotto la guida del CEO Tavares (che vanta un track record di successo con PSA-Opel). LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Intesa conferma Buy: dividend yield a doppia cifra altamente visibile

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato target price (a 19,8 euro per azione) e raccomandazione (a Buy) su Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, dopo aver ospitato un investor meeting con il management della società. Lo scenario emerso dall’incontro è “positivo sulla resilienza dell’economia e sulla capacità della banca di difendere i margini”, anche se “la domanda di prestiti resta invece piuttosto debole”.La società ha confermato la propria politica dei dividendi che prevede un payout ratio del 50% fino a 100 milioni di euro di utile netto e un payout ratio del 100% su qualsiasi utile superiore a 100 milioni di euro. Considerando che il consensus recentemente pubblicato dalla società prevede un utile netto di 164/166/168 milioni di euro nel FY24/25/26 (42 milioni di euro nel 2Q24), il broker ipotizza un dividend yield del 10,7/10,9/11,1% nei prossimi tre anni.”Riteniamo che la visibilità di un dividend yield così generoso sia migliorata anche dalla solida base di capitale (CET1 del 14,9% a marzo 2024, escluso l’utile netto del trimestre, a fronte di un requisito SREP del 9%) che lascerebbe spazio per una potenziale crescita esterna, qualora si presentassero opportunità”, si legge nella ricerca.”Riteniamo che Banca Ifis rimanga una dividend story, caratterizzata da un dividend yield a doppia cifra altamente visibile e da una solida generazione di utili – viene sottolineato – Riteniamo che le opportunità di crescita per la società dipendano dalla sua capacità di ridistribuire il capitale in eccesso”. LEGGI TUTTO

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    BofA migliora la raccomandazione sui titoli automobilistici e aerei europei

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ritiene che l’attuale contesto macroeconomico per il mercato azionario sia caratterizzato da una corsa tra il rallentamento della crescita statunitense sulla scia dell’indebolimento dei consumi, da un lato, e il calo dell’inflazione, dall’altro. “I dati recenti suggeriscono che la gara si sta riscaldando”, si legge in una nota.Le proiezioni macroeconomiche di BofA implicano un classico rallentamento in cui l’indebolimento dello slancio della crescita, guidato dall’indebolimento dei consumi statunitensi, porta ad un aumento dei premi per il rischio azionario e ad un calo delle aspettative sugli utili, con il conseguente freno per le azioni che supera la spinta derivante dai tassi di sconto più bassi in risposta ad un approccio più accomodante delle banche centrali, sulla scia del calo dell’inflazione. “Il modo migliore per posizionarsi in questo scenario è concentrarsi sugli asset più sensibili all’ampliamento dei premi di rischio”, sostengono gli esperti.Ciò include una posizione negativa sulle azioni europee (con le proiezioni coerenti con un ribasso del 13%) e un sottopeso nei titoli ciclici rispetto a quelli difensivi (con un ribasso previsto del 12%, dopo un pullback del 5% da aprile).Per i singoli settori, le ipotesi di BofA implicano il downside più negativo rispetto al mercato delle banche, dei beni strumentali e dei materiali da costruzione tra i ciclici, mentre implica l’upside più positivo per alimentari e bevande, servizi di pubblica utilità e software tra i difensivi.Gli analisti portano il settore automobilistico e quello delle compagnie aeree da “underweight” a “marketweight” dopo aver sottoperformato il 15% per entrambi da metà aprile.Rimangono underweight sul value versus growth, una posizione che dovrebbe trarre beneficio se i rendimenti obbligazionari scendessero in linea con le aspettative. LEGGI TUTTO

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    First Capital, Intesa incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 24,4 euro per azione (dai precedenti 22,4 euro) il target price su First Capital, holding di partecipazione finanziaria quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in investimenti di Private Investments in Public Equity e di Private Equity, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo, visto l’upside potenziale del 40%.Gli analisi scrivono che l’andamento positivo del fair value del portafoglio e l’incasso legato all’offerta delle azioni Net Insurance e Labomar alle OPA ha permesso alla società di aumentare la distribuzione del dividendo a 0,67 euro per azione (yield intorno al 4%).Viene anche ricordato che a marzo 2023 First Capital ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione di una partecipazione dell’88,5% in Invest Italy SIM (ISIM). A fine 2023 ISIM ha ricevuto l’ok da Borsa Italiana per agire come EGA (Euronext Growth Advisor) sul segmento Euronext Growth Milan (EGM), mentre a gennaio 2024 ha annunciato l’acquisizione di Value Track, boutique di consulenza indipendente focalizzata su PMI italiane. “Queste operazioni, a nostro avviso, hanno rafforzato il posizionamento di First Capital nel segmento delle PMI italiane, ampliando il suo portafoglio di servizi per includere la consulenza per quotazioni e società quotate sull’EGM”, viene sottolineato.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO