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    Eni, Goldman Sachs taglia target price e conferma “Buy”

    (Teleborsa) – “Eni si sta trasformando in un’azienda a rendimento più elevato, guidata innanzitutto dal successo delle esplorazioni, dalle cessione e da una forte pipeline di avviamenti di progetti”. È il giudizio espresso da Goldman Sachs in un rapporto dedicato al settore petrolifero europeo in vista della chiusura del quarto trimestre e in ottica 2025. La banca d’affari sottolinea anche l’impatto del segmento Global Gas & LNG e ha definito “attraente” la sua politica di dividendi integrata ai buyback.Goldman Sachs ha comunque deciso di abbassare leggermente il target price di Eni portandolo a 17 euro, dai 18 euro attuali (-5,6%), indicando come rischi principali la riduzione dei prezzi del petrolio e dei margini di raffinazione. oltre al peggioramento dei problemi a Kashagan, nel mar Caspio, e il fallimento della ristrutturazione downstream. Mantenuto il rating “Buy”, con un potential upside del 27%.Positivo il giudizio di Goldman Sachs anche per altre compagnie petrolifere, come Shell e Bp. Come per Eni, Goldman Sachs ha deciso di ritoccare al ribasso il target price di entrambe, rispettivamente a 44 euro (-6,4%) e 515 euro (-8%). Rating “Buy” per entrambe. LEGGI TUTTO

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    Vivenda Group, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 4,1 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo Vivenda Group, concessionaria di pubblicità leader nel settore dell’Out Of Home Advertising e in particolare nell’installazione pubblicitaria di grandi dimensioni in luoghi di massima visibilità pubblica. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 4,10 euro per azione (con un upside potenziale del 377%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”. La società è sbarcata su Euronext Growth Milan il 2 dicembre con un prezzo di collocamento di 0,95 euro.Gli analisti si aspettano un incremento del valore della produzione, che passerà da 22,58 milioni di euro dell’esercizio FY23 a 45,20 milioni di euro del FY27, con un CAGR FY23-FY27 del 18,9%. Allo stesso modo, ci si aspetta un incremento dell’EBITDA, che passerà da 2,05 milioni di euro del FY23 a 9,95 milioni di euro del FY27.A livello di Capex, credono che il gruppo non effettuerà ingenti investimenti nel corso degli anni di stima, in quanto presenta già un’attività completa e consolidata. Il dato di Capex riportato nel FY26, pari a – 1,85 milioni di euro, rappresenta il disinvestimento relativo alla vendita dell’immobile inerente alla service line Immobiliare. Inoltre, si aspettano un miglioramento progressivo della NFP, che passerà dal valore di 5,43 milioni di euro del FY23A al valore cash positive del FY27 pari a 14 milioni di euro.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Banca Generali e Inwit tra le Mid Cap europee a sconto preferite da Barclays

    (Teleborsa) – Ci sono solo due aziende italiane, Banca Generali e Inwit, nella strategia SMid-Cap Europe/UK di Barclays, uno screening bottom-up che tenta di identificare azioni negoziate a uno sconto rispetto al valore intrinseco sulla base del profilo rischio/rendimento.L’obiettivo del portafoglio è avere un IRR/beta superiore al 20%. Dall’inizio di questo prodotto il 5 dicembre 2023, il gruppo di azioni selezionate ha registrato una performance del 14,9%, mentre l’MSCI Europe SMID Cap Index è aumentato del 12,3%%.Barclays mantiene 15 azioni nella lista e ne aggiunge 5 nuove: (a) Barratt Redrow – costruttore di case del Regno Unito con sottoperformance post budget aggravata dal recente overhang di M&A; (b) Barry Callebaut – impatto negativo a breve termine dovuto al picco del prezzo del cacao, la tesi è che la cura per i prezzi più alti sono prezzi più alti; (c) Elia – società di trasmissione ad alta crescita che ha bisogno di raccogliere significativi finanziamenti azionari per raggiungere i suoi obiettivi di crescita; (d) BESI – società semi ciclica con upside da obbligazioni ibride; e (e) Logista – compounder di qualità focalizzato sulla distribuzione di FMCG e farmaceutica nell’Europa meridionale.Vengono eliminate (a) Buzzi e Wise poiché le azioni si sono apprezzate e ora hanno un piccolo upside rispetto al obiettivo di prezzo, (b) Whitbread a causa del declassamento del rating da OW a EW, (c) Leroy Seafood poiché passa a Barry Callebaut sulla performance relativa delle azioni e (d) Qinetiq, poiché passa a Elia, sempre a causa della performance relativa delle azioni.Delle 20 azioni, sei provengono dal Regno Unito, due sono belghe, due sono italiane, due sono francesi, due sono spagnole, due sono olandesi e Finlandia, Svizzera, Germania, Svezia sono rappresentate ciascuna da un’azione. Di queste 20 azioni, 13 hanno una capitalizzazione di mercato superiore a 5 miliardi di euro e 7 hanno una capitalizzazione di mercato inferiore a 5 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Lemon Sistemi, Websim avvia copertura con Buy e TP a 3,5 euro

    (Teleborsa) – Websim Corporate Research (Intermonte) ha avviato la copertura su Lemon Sistemi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, fornitura e posa di impianti fotovoltaici, termoidraulici, di accumulo e della progettazione di soluzioni per l’efficientamento energetico, con raccomandazione “Buy” e target price di 3,5 euro per azione.Gli analisti scrivono che Lemon Sistemi ha una PFN in sostanziale pareggio e, dopo un 2024 negativo dovuto al venire meno del Superbonus 110, nei prossimi anni dovrebbe generare flussi di cassa rilevanti grazie al forte incremento stimato del volume d’affari (CAGR 2025-27 superiore al 60%), alla crescente marginalità (EBITDA margin atteso al 28% nel 2027 dal sostanziale pareggio del 2024) ed all’elevata cash conversion, che viene previsto mediamente superiore al 55% nel prossimo triennio, con un free cash flow cumulato che dovrebbe superare 11 milioni di euro, pari ad oltre il 70% dell’attuale market cap. Tali risorse potrebbero essere utilizzate per accelerare il processo di crescita anche in altre regioni tramite acquisizioni.Websim ritiene che Lemon Sistemi sia molto ben posizionata in una regione strategica sotto il profilo climatico per cogliere le rilevanti opportunità che deriveranno dagli 46 miliardi di euro di investimenti nel settore fotovoltaico previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima nel periodo 2024-2030.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    First Capital, Banca Akros alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Akros ha incrementato a 29,50 euro per azione (dai precedenti 28,00 euro) il target price su First Capital, holding finanziaria specializzata in investimenti di Private Investments in Public Equity e di Private Equity quotata su Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.Gli analisti scrivono che, nonostante le avverse condizioni di mercato che caratterizzano gli indici Small Cap italiani, il titolo è “significativamente sottovalutato”. Credono che il cosiddetto holding discount sia correttamente bilanciato dalla competenza del management della società che esegue le decisioni di investimento e dalla capacità della società di ottenere l’accesso agli investimenti in società private (ad esempio investimenti tramite Space Gemini).(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Unipol positiva con assist analisti

    (Teleborsa) – Allunga timidamente il passo Unipol, che tratta con un modesto progresso dello 0,94%.A fare da assist al titolo contribuisce la promozione giunta dagli analisti di Intesa SanPaolo. Gli esperti dell’ufficio studi hanno rivisto al rialzo il target price, confermando il giudizio “Buy”. Il prezzo obiettivo è stato portato dunque a 12,80 euro dai 10,50 indicati in precedenza e si confrontano con gli 11,79 euro delle attuali quotazioni. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista del Gruppo finanziario italiano più pronunciata rispetto all’andamento del FTSE MIB. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.La tendenza di breve di Unipol è in rafforzamento con area di resistenza vista a 11,94 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 11,61. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 12,27. LEGGI TUTTO

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    Philogen promossa da Mediobanca, ma titolo non si scalda

    (Teleborsa) – Contenuto ribasso per Philogen che mostra una flessione dello 0,50% allineandosi alla debolezza mostrata dall’intero listino milanese.Il titolo, infatti, non riesce a trarre beneficio dalla promozione giunta da Mediobanca. Gli esperti dell’ufficio studi hanno rivisto al rialzo il target price a 31,90 euro dai 29,10 indicati in precedenza e si confrontano con i 19,85 euro delle attuali quotazioni. Il giudizio è confermato a “Outperform”.Il confronto del titolo con il FTSE Italia All-Share, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa dell’azienda biofarmaceutica che sviluppa farmaci per il trattamento del cancro e delle malattie infiammatorie croniche rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Il quadro tecnico di Philogen segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 19,8 Euro, mentre al rialzo individua l’area di resistenza a 19,95. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 19,75. LEGGI TUTTO

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    Eurotech, Alantra taglia target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Alantra ha ridotto a 0,80 euro per azione (dai precedenti 1,20 euro) il target price su Eurotech, società quotata su Euronext STAR Milan che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT), confermando la raccomandazione “Hold” sul titolo visto l’upside potenziale del 10%.Gli analisti scrivono che Eurotech ha riportato una serie di risultati “challenging” per il 3Q24, con ricavi in calo del 38% a causa di venti contrari prolungati in settori chiave, tra cui automazione industriale e automotive in Germania, nonché l’effetto di destocking in Giappone. Il mercato statunitense rimane un punto debole, evidenziando la necessità di sforzi di ristrutturazione. Nonostante una debole performance di fatturato, la società ha dimostrato resilienza attraverso margini lordi migliorati (56% sulle vendite contro il 49% nel 3Q23), trainati da un mix di prodotti favorevole. L’EBITDA è rimasto in breakeven, riflettendo il successo del suo programma di razionalizzazione dei costi in corso, che mira a risparmi di 4 milioni di euro entro l’anno fiscale 2025 a run rate.Alantra ha ridotto le stime sulle vendite FY24-26 del 16% in media, riflettendo un ambiente di mercato più debole del previsto, in particolare negli Stati Uniti e nel segmento Embedded. Allinea le aspettative GM per il 2024 al punto medio delle indicazioni del management per l’anno fiscale 2024 (48-50%). Ha aumentato il debito netto FY24 di 1,2 milioni di euro a 19,7 milioni di euro. Le nuove cifre FY24 implicano un calo del 33% del fatturato del 4Q con EBITDA rettificato in pareggio.”Un aumento di capitale di 20 milioni di euro recentemente approvato posizionerebbe Eurotech per rafforzare le sue operazioni negli Stati Uniti tramite M&A, una mossa imperativa a nostro avviso”, si legge nella ricerca, dove viene sottolineato che “la visibilità sulle future dinamiche aziendali rimane sbiadita, con gli indicatori attuali che offrono un supporto limitato per un’inversione di tendenza a breve termine”. LEGGI TUTTO