More stories

  • in

    Valica, EnVent conferma rating Outperform e TP di 8,36 euro

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM conferma a 8,36 euro per azione il target price di Valica, società quotata su su Euronext Growth Milan e operante nel settore del marketing tecnologico con un focus nei settori del turismo e dell’enogastronomia, e ribadisce la raccomandazione “Outperform” visto l’upside potenziale dell’80% sul prezzo attuale.Gli analisti scrivono che, dall’ultimo aggiornamento, il prezzo delle azioni Valica, dopo un calo a fine novembre che ha toccato un minimo di 3,44 euro, si è attestato a 4,60 euro. Negli ultimi 12 mesi, il prezzo delle azioni è diminuito del 12%, rispetto al -6% dell’indice Growth Italia.I ricavi operativi 2024 si sono attestati a 6,7 ??milioni di euro, +37% su base annua, sotto le attese per 8,8 milioni di euro, trainati anche dall’acquisizione di Parallelozero nell’agosto 2024. I servizi B2B hanno rappresentato l’87% dei ricavi, il B2C il 13%. Il risultato dell’EBITDA è superiore all’obiettivo di PAS di 1,45 milioni di euro, pertanto PAS saranno convertite in azioni ordinarie in occasione dell’Assemblea degli azionisti.”Nel 2024, Valica ha lavorato al suo piano di crescita con la prima acquisizione post-quotazione di Parallelozero e nuovi progetti con Cruisetopic e Loquis – si legge nella ricerca – è stato lanciato l’e-commerce Trueriders Shop. Il portfolio eventi è stato ampliato, puntando a raggiungere i 25 eventi nel 2025 in Italia e nei paesi esteri limitrofi”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Haiki+, EnVent abbassa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha abbassato a 1,00 euro per azione (dai precedenti 1,20 euro) il target price su Haiki+, holding di partecipazioni quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel business dell’ambiente e dell’economia circolare, confermando la raccomandazione “Outperform” visto l’upside potenziale del 73%.Gli analisti fanno notare che Haiki+ è stata quotata su Euronext Growth Milano il 10 gennaio 2025. All’apertura, il titolo era scambiato a 0,78 euro. Nei primi giorni di contrattazione, il prezzo ha raggiunto un picco di 0,97 euro, per poi seguire un graduale trend al ribasso fino all’attuale area di 0,60 euro.Viene ricordato che è stata approvato un aumento di capitale fino a 22,9 milioni di euro per gli azionisti di Haiki+, fissata a 0,79 euro per azione, che sarà lanciata entro giugno. L’emissione di capitale è garantita da Sostenya, azionista di riferimento di Haiki+, e deriva dal debito di 23 milioni di euro nei confronti di Sostenya, convertito e contabilizzato come riserva patrimoniale per futuro aumento di capitale. Qualsiasi ulteriore provento da parte di azionisti diversi da Sostenya potrebbe contribuire al piano strategico di Haiki+. Inoltre, Haiki+ ha raggiunto un accordo per l’acquisizione del restante 49,9% di Green LuxCo per un corrispettivo di 20 milioni di euro. Green LuxCo detiene il 70% di Ecosavona, proprietaria della discarica di Boscaccio.La valutazione aggiornata di EnVent, a stime invariate, include l’effetto diluitivo implicito nell’aumento di capitale. Il multiplo EBITDA implicito al 2025 di 4,7x è inferiore alla mediana dei competitor a 6,6x, mentre Haiki+ è scambiata a 3,5x.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    MPS, Barclays incrementa target price e conferma Equal Weight

    (Teleborsa) – Barclays ha incrementato a 7,70 euro per azione (+8% dai precedenti 7,10 euro) il target price su MPS, banca italiana al centro del risiko bancario, confermando la raccomandazione “Equal Weight” sul titolo.Gli analisti scrivono che l’offerta di Mediobanca su Banca Generali potrebbe supportare la potenziale combinazione MPS + Mediobanca (poiché, per Mediobanca, Banca Generali potrebbe essere più strategica della partecipazione di Mediobanca in Generali) e anche il più solido CET1 ratio del primo trimestre (migliore impatto da B4) contribuisce. Tuttavia, vedono domande in sospeso sulle sinergie e, ancora, sulla generazione di capitale (rispetto al caso MPS stand-alone). Le prime dipenderanno principalmente dalla capacità di preservare le persone chiave nel CIB e nel WM di MB; la seconda dipenderà da diversi fattori, tra cui un potenziale aumento dell’offerta in contanti, il tasso di accettazione da parte degli azionisti di Mediobanca e l’assorbimento di capitale derivante dalla potenziale offerta di Mediobanca su Banca Generali.Barclays ha aumentato la stima sull’utile rettificato del 5% in media per il periodo 2025-27, riflettendo la revisione al rialzo della guidance sull’utile ante imposte. Inoltre, ha aumentato le commissioni e i proventi da negoziazione e ridotto i costi (ammortamenti), riducendo inoltre le rettifiche su crediti (solo per il periodo 2025). Infine, ha aumentato leggermente il rapporto CET1 per l’anno fiscale 2025 (per un beneficio maggiore da Basilea 4), ma ipotizza ancora un calo trimestrale nel secondo trimestre, sulla base della gestione della traiettoria RWA. LEGGI TUTTO

  • in

    Mediobanca, Barclays incrementa target price e conferma Equal Weight

    (Teleborsa) – Barclays ha incrementato a 18,00 euro per azione (+10% dai precedenti 16,40 euro) il target price su Mediobanca, banca d’investimento leader in Italia, confermando la raccomandazione “Equal Weight” sul titolo.Gli analisti fanno notare che il management di Mediobanca ritiene che l’offerta di MPS presenti problematiche finanziarie e industriali che impediscono la creazione di valore per gli azionisti, con conseguenti sinergie negative in particolare per CIB e WM. Il management ha segnalato che acquisire di Mediobanca con Banca Generali comporterebbe un ulteriore rischio di esecuzione per MPS (ovvero la gestione simultanea di due operazioni).Mediobanca ha ribadito tutti i messaggi chiave relativi alle motivazioni dell’offerta su Banca Generali, sottolineando l’adattamento culturale, i rischi di esecuzione limitati, la maggiore redditività e il potenziale di generazione di capitale dell’entità combinata.Barclays ha aumentato le stime sull’EPS rettificato per quest’anno del 3%, lasciando invariati i prossimi due anni. Ha ridotto leggermente il margine di interesse (NII) per l’esercizio 2024/2025 e aumentato le commissioni. Inoltre, ha ridotto anche il CoR per l’esercizio 2024/2025 (a 50 punti base ora, rispetto ai 55 punti base precedenti), poiché il management ha indicato che anche il Q4 dovrebbe essere migliore rispetto alle precedenti previsioni per l’esercizio 2024 (55 punti base). Infine, ha aumentato il coefficiente CET1 per quest’anno, grazie a RWA inferiori rispetto alle previsioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Nocivelli, Banca Akros aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Akros ha confermato a “Buy” la raccomandazione sul titolo Nocivelli ABP, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di Facility Management, incrementando il target price a 7,30 euro per azione (dai precedenti 7,00 euro).Gli analisti scrivono che Nocivelli si trova in un periodo di transizione in vista dell’avvio del progetto dell’ospedale di Torino, dell’avvio dei lavori relativi al PNRR e dell’entrata a pieno regime delle attività con infrastrutture finanziate dallo Stato. Prevedono che i lavori relativi al PNRR accelereranno a oltre 30 milioni di euro annui negli esercizi 25/26 e 26/27 e hanno posticipato l’inizio dei lavori di Nocivelli per l’ospedale di Torino all’esercizio 26/27 (rispetto alla precedente ipotesi dell’esercizio 25/26).Questo, insieme al solido portafoglio ordini nel settore dei servizi, dovrebbe portare il VoP a oltre 100 milioni di euro nell’esercizio 25/26 e a circa 160 milioni di euro a partire dall’esercizio 27/28. Hanno ipotizzato che il margine EBITDA del gruppo diminuisca dal 20,2% nell’esercizio 23/24 a circa il 19% nell’esercizio 24/25 e a circa il 15% durante la fase di costruzione dell’ospedale di Torino, grazie al maggiore contributo del segmento costruzioni. Riducono l’EBITDA per gli esercizi 25/26 e 26/27 rispettivamente del -19% e del -4%, ma aumentano le stime di EBITDA di oltre il 20% dall’esercizio 27/28 all’esercizio 29/30. Nel lungo periodo, le nuove stime sono sostanzialmente in linea con quelle precedenti. LEGGI TUTTO

  • in

    Digital Value, Intesa conferma sospensione rating nonostante buone notizie da Consip

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato la sospensione di raccomandazione e target price sul titolo Digital Value, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle soluzioni e dei servizi ICT, anche dopo che Consip ha confermato l’aggiudicazione delle gare pubbliche (per un valore di circa 100 milioni di euro) a seguito di una valutazione positiva delle misure di autodisciplina del gruppo. Ciò convalida l’efficacia delle azioni di governance e compliance implementate a seguito degli eventi dell’ottobre 2024 che hanno coinvolto l’ex CEO Massimo Rossi.Gli analisti ritengono che il processo di autodisciplina di Digital Value rappresenti una “forte discontinuità rispetto alle precedenti pratiche di governance”. Le misure chiave includono: 1) ristrutturazione del consiglio di amministrazione: ricostituzione del CdA con una maggioranza di amministratori indipendenti (4 su 7), inclusi tre nuovi nominati; 2) responsabilità legale: Italware S.r.l. ha avviato un procedimento legale contro Massimo Rossi; 3) rafforzamento della governance: rafforzamento dei comitati interni e dei meccanismi di controllo del rischio; 4) stabilità operativa: rafforzamento dei rapporti con fornitori e partner; e 5) sistemi di controllo: implementazione di protocolli commerciali, finanziari e operativi più rigorosi. Massimo Rossi ha cessato di ricoprire qualsiasi ruolo all’interno del gruppo a partire dal 16 ottobre 2024. Inoltre, DV Holding S.p.A. ha conferito una delega di voto sulla sua partecipazione totalitaria in Digital Value al professor Massimo Zaccheo, figura indipendente e giurista, allontanando ulteriormente il gruppo dai precedenti rischi di governance.”Nonostante le notizie positive provenienti da Consip, è importante sottolineare che Digital Value e alcune controllate (ITD Solutions, Italware, Dimira) rimangono sotto inchiesta ai sensi del D.Lgs. 231/2001 – si legge nella ricerca – Ciò comporta una potenziale responsabilità amministrativa, che potrebbe comportare sanzioni che vanno da sanzioni pecuniarie a restrizioni operative (ad esempio, perdita di appalti pubblici o esclusione da gare pubbliche). Considerati i procedimenti legali in corso e la mancanza di visibilità sui potenziali impatti finanziari o operativi, manteniamo il nostro rating e il prezzo obiettivo “Sospeso”, in attesa di ulteriori chiarimenti sulla risoluzione di tali procedimenti”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Elica, upgrade di Intesa a Buy con conferma target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato a 1,80 euro per azione il target price su Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, migliorando la raccomandazione a “Buy” da “Hold”.Gli analisti fanno notare che, in un mercato di riferimento ancora debole, nel primo trimestre del 2025 Elica è tornata a crescere, sia nella divisione cottura che in quella motori, grazie a un’ulteriore accelerazione della divisione cottura in Nord America (+6,6%), trainata dalla strategia di presenza diretta (ricavi B2C in Nord America +27%), dal lancio di nuovi progetti OEM e dall’aumento della quota di mercato e dall’introduzione di nuovi prodotti sui principali canali della divisione motori (motori +2,9%).I margini sono rimasti sotto pressione, riflettendo alcuni driver del settore (mix prezzo negativo, promozioni elevate), ma anche per gli investimenti in marketing, comunicazione e trade a supporto del progetto di trasformazione della cottura e della crescita della distribuzione. L’EBITDA e l’EBIT rettificati si sono attestati rispettivamente a 7 milioni di euro e 1,1 milioni di euro, con un’erosione dei margini su base annua per entrambi di circa 60 punti base.Il management ha dichiarato di prevedere che i mesi a venire saranno ancora complessi, ma la strategia implementata negli ultimi anni sta iniziando a mostrare segnali positivi. Continueranno gli investimenti nella distribuzione diretta in Europa e Nord America, dove l’azienda ha recentemente ampliato la propria presenza diretta anche nel Nord-Est degli Stati Uniti. In un mercato in stagnazione nel 2025, con una ripresa della domanda prevista solo verso la fine dell’anno, il management ha confermato le sue previsioni per il 2025 di ricavi e margini in linea con il 2024, mentre l’indebitamento netto dovrebbe diminuire.”Sebbene non intravediamo un catalyst specifico nel breve termine, intravediamo comunque un rischio di ribasso limitato per le nostre stime e un’opportunità una volta che il mercato si riprenderà, trainata dalla trasformazione di Elica in un’azienda di cottura con una struttura dei costi più efficiente”, affermano gli analisti per giustificare l’upgrade. LEGGI TUTTO

  • in

    FAE Technology, Alantra lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 5 euro per azione (dai precedenti 5,2 euro) il target price su FAE Technology, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel design e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 95%.Gli analisti commentano che FAE Technology ha chiuso l’esercizio 2024 con un fatturato di 71,8 milioni di euro (+18,3% su base annua), inferiore alla loro stima di 77,2 milioni di euro, a causa dell’indebolimento della dinamica di crescita nel secondo semestre, in particolare nella mobilità elettrica. Il Valore della Produzione ha raggiunto i 75,5 milioni di euro, in crescita del 18,1% su base annua, rispetto alle previsioni di 78,1 milioni di euro. Nonostante le pressioni macroeconomiche, l’EBITDA si è attestato a 8,1 milioni di euro (margine del 10,8%), sostanzialmente in linea con i miglioramenti dell’efficienza, superiori alle aspettative, che hanno compensato una dinamica più debole del fatturato.L’esercizio 2024 ha segnato una svolta strategica verso l’integrazione e una gestione disciplinata degli investimenti, come riflesso dal miglioramento della PFN (debito pari a 3,7 milioni di euro).Secondo Alantra, in un contesto di ridotta visibilità del mercato e persistente incertezza macroeconomica, l’M&A selettivo potrebbe rappresentare un catalys strategico per accelerare le traiettorie di crescita, diversificare le piattaforme tecnologiche e rafforzare l’esposizione a mercati finali resilienti e innovativi. Le acquisizioni mirate non solo completerebbero il portafoglio esistente, ma rafforzerebbero anche la posizione di FAE Technology come partner di innovazione privilegiato per i clienti chiave alla ricerca di soluzioni elettroniche avanzate e personalizzate.”Con una crescita di quasi l’80% dalla quotazione del novembre 2022, FAE Technology è ben posizionata per capitalizzare sui trend strutturali della trasformazione digitale, supportata da un modello operativo scalabile e da competenze tecnologiche differenziate che consentono un rapido time-to-market – si legge nella ricerca – Il suo track record nell’M&A aggiunge un ulteriore upside, offrendo un’ulteriore espansione esterna disciplinata”. LEGGI TUTTO