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    Eurotech, Alantra conferma Hold: ripresa ordini prepara accelerazione nel 2° semestre

    (Teleborsa) – Alantra ha confermato target price (0,80 euro per azione, upside potenziale dell’1%) e raccomandazione (Hold) sul titolo Eurotech, società quotata su Euronext STAR Milan che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT).Gli analisti scrivono che i ricavi del primo trimestre del 2025 sono diminuiti del 31% su base annua, attestandosi a 8,3 milioni di euro, penalizzati dalla debole raccolta ordini nel secondo semestre del 2024, soprattutto in Germania e Giappone. Nonostante la contrazione del fatturato, il margine lordo è migliorato di 90 punti base, attestandosi al 49,6%, e le riduzioni dei costi hanno contribuito a limitare la perdita di EBITDA a -3,6 milioni di euro. L’indebitamento netto è migliorato a 18,7 milioni di euro, grazie al finanziamento degli azionisti e a un migliore capitale circolante. Stanno emergendo segnali di ripresa, con la raccolta ordini del primo trimestre in aumento del 29% su base annua e il rapporto book-to-bill di nuovo superiore a 1x. Si prevede che l’esercizio 2025 sarà back-end loaded, trainato dallo slancio dei sistemi ADAS in Germania, dal record di ordini in Giappone e da una riduzione pianificata dei costi operativi di 3,5 milioni di euro.Alantra ha stimato un fatturato per l’esercizio 2025 a 60,4 milioni di euro (-5% di variazione), in linea con le aspettative del management di una crescita moderata. Nel complesso, prevede una crescita del fatturato del 2,2% su base annua nel 2025, con un EBITDA in pareggio e un indebitamento netto di 23 milioni di euro. Ha rettificato il fatturato degli anni 2026-2027 per confermare i precedenti tassi di crescita. Si aspetta una graduale ripresa grazie ai segnali di ripresa del mercato nell’acquisizione ordini Edge AIoT del gruppo, che dovrebbe trainare la crescita del fatturato, soprattutto a partire dal 2026. Il processo di ristrutturazione negli Stati Uniti e i potenziali M&A, supportati dall’impegno del principale azionista, rappresentano i principali upside.La raccomandazione è stata conferma perché Alantra ritiene che siano “necessarie ulteriori prove di ripresa per modificare la traiettoria del gruppo e sbloccare un potenziale di crescita significativo. Detto questo, l’attuale slancio nell’acquisizione ordini pone le basi per una solida e costruttiva ripresa del fatturato nel breve termine”. LEGGI TUTTO

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    Unipol, Intesa Sanpaolo conferma “buy” e alza prezzo obiettivo

    (Teleborsa) – Gli esperti di Intesa Sanpaolo hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo sul titolo Unipol, portandolo a 18,2 euro dai 16,4 indicati in precedenza. Il giudizio viene confermato a “buy”.Il titolo a Piazza Affari passa di mano con un trascurabile +0,15%.Il movimento del Gruppo finanziario a assicurativo italiano, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento del FTSE MIB, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.L’andamento di breve periodo di Unipol mostra una tendenza moderatamente positiva con prima area di resistenza stimata a quota 17,15 Euro e supporto a 16,92. In tale contesto ci si attende un miglioramento della curva verso i nuovi top visti a 17,37. LEGGI TUTTO

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    Generali, nuovo target price da Equita

    (Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno alzato il target price sul titolo Generali. Il prezzo obiettivo è stato rivisto a 32 euro e si confronta con i 33 euro delle attuali quotazioni. Il giudizio è stato confermato a “hold”.Nel frattempo a Piazza Affari, le azioni Generali mostrano un timido rialzo (+0,18%).L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa del Leone di Trieste, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l’opposizione della resistenza stimata a quota 33,34 Euro. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 32,87. E’ concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 32,65. LEGGI TUTTO

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    Poste Italiane, Deutsche Bank conferma “buy” e alza il target price

    (Teleborsa) – Gli analisti di Deutsche Bank hanno incrementato il target price sul titolo Poste Italiane e confermato il giudizio “buy”. Il prezzo obiettivo è stato alzato a 20 euro dai 17 indicati in precedenza.Nel frattempo a Piazza Affari il titolo Poste Italiane passa di mano in progresso dell’1,50%.A livello comparativo su base settimanale, il trend della più grande infrastruttura di servizi in Italia evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Poste Italiane rispetto all’indice.Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l’evidente difficoltà a procedere oltre quota 19,05 Euro. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 18,86. Le attese più coerenti propendono per un’estensione del movimento correttivo verso quota 18,75 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    EQUITA, Intesa incrementa target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 5,0 euro per azione (dai precedenti 4,7 euro) il target price su EQUITA, investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Neutral” sul titolo.Gli analisti scrivono che il primo trimestre del 2025 è stato il miglior primo trimestre del gruppo dalla quotazione, trainato dalle solide performance delle business unit Global Markets e Investment Banking.Il management ha confermato la continua crescita di tutte le business unit nel trimestre in corso, supportando le prospettive positive per l’anno. Il 2025 beneficerà anche del consolidamento per 12 mesi di Cap Advisory, recentemente acquisita (ora rinominata Equita Debt Advisory), oltre che delle commissioni di gestione e di equalizzazione derivanti dai nuovi fondi raccolti in EGIF ed EPD III e dalla solida pipeline di investment banking. LEGGI TUTTO

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    IGD, Intesa incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 3,5 euro per azione (dai precedenti 3,4 euro) il target price su IGD SIIQ, uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare retail e società quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 22%.Gli analisti scrivono che i risultati del primo trimestre del 2025 sono stati solidi su base lfl, nonostante un calo su base annua dovuto alla variazione di perimetro (cessione del portafoglio Food e di un asset in Romania). Sono stati confermati i buoni indicatori di business, così come la guidance di 38 milioni di euro per l’FFO FY25, che, sulla base dei commenti del management, potrebbe essere rivista al rialzo nel corso dell’anno, trainata da un ulteriore miglioramento dei rialzi dei canoni di locazione e dai minori costi finanziari.”Le azioni sono scambiate con uno sconto del 73% rispetto al NAV 2025, rispetto al 34% medio dei titoli immobiliari retail – si legge nella ricerca – Apprezziamo la solida performance operativa del portafoglio IGD e riteniamo che, insieme al miglioramento della visibilità sulle cessioni pianificate e in un contesto di tassi di interesse in calo, ciò potrebbe supportare il rerating del titolo”. LEGGI TUTTO

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    illimity, Intermonte: offerta Ifis è strada più chiara e sicura per creazione di valore

    (Teleborsa) – Il periodo dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank è iniziato il 19 maggio e durerà fino al 27 giugno. L’offerta presenta ancora un premio dell’1,6% rispetto al prezzo delle azioni di illimity, il che suggerisce che “probabilmente si concluderà senza intoppi”, dato il supporto dell’azionista di controllo di Ifis. Lo affermano gli analisti di Intermonte in una nota che fa il punto sull’offerta.Viene ricordato che il CdA di illimity ha concluso che l’offerta di Banca Ifis è congrua, da un punto di vista puramente finanziario, ma ha rilevato alcune incertezze, tra cui la mancanza di un piano industriale autonomo da parte di Ifis, il rischio che le sinergie possano essere più difficili da ottenere in caso di mancato raggiungimento del pieno controllo dell’assemblea straordinaria di illimity, possibili difficoltà di integrazione che potrebbero erodere le competenze, ostacoli alla migrazione IT e problemi occupazionali legati ai costi di integrazione e alle sinergie previste in ambito HR. L’analisi di Intermonte concorda sul fatto che il prezzo sia equo; la comprovata capacità di Ifis di raggiungere gli obiettivi e la prevista acquisizione di almeno due terzi delle azioni di illimity attenuano molte preoccupazioni. I costi di integrazione previsti di 110 milioni di euro appaiono ragionevoli rispetto al solido CET1 ratio di Ifis del 16,6%, che offre un ampio margine di capitale. Eventuali costi di uscita per i contratti IT dovrebbero essere assorbibili e i 20 milioni di euro di sinergie HR sono in linea con i piani di riduzione dei costi di illimity. Nel complesso, “il track record e la solidità finanziaria di Ifis la pongono in una buona posizione per gestire queste incertezze e realizzare i benefici attesi dall’operazione”, viene sottolineato.Intermonte non ha dubbi sull’opportunità di aderire. “Se gli azionisti di illimity accettano l’offerta e conferiscono le proprie azioni, riceveranno sia liquidità che azioni Ifis di nuova emissione, ottenendo così un’esposizione a un gruppo finanziario specializzato più ampio con un profilo di utili più resiliente, un sostanziale aumento dell’utile per azione (EPS) grazie alle sinergie e al contributo di illimity, una remunerazione interessante e il potenziale per un ulteriore rivalutazione – si legge nella ricerca – Gli azionisti che rifiutassero l’offerta deterrebbero un titolo sempre più illiquido in attesa di una futura fusione che Ifis probabilmente perseguirà una volta superate le soglie di acquisizione, lasciando gli investitori esposti all’incertezza sia sul prezzo che sulla liquidità. Riteniamo pertanto che l’offerta offra la strada più chiara e sicura per la creazione di valore”. LEGGI TUTTO

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    Smart Capital, Alantra avvia copertura con Buy e TP a 1,8 euro per azione

    (Teleborsa) – Alantra ha avviato la copertura su Smart Capital, holding di partecipazioni industriali di tipo “permanent capital” quotata su EGM PRO e specializzata in investimenti di Private Equity e di Private Investments in Public Equity, con una raccomandazione “Buy” e un target price di 1,80 euro per azione.Gli analisti evidenziano che Smart Capital ha costruito un portafoglio diversificato che abbraccia i settori aerospaziale, difesa, automotive, energia, moda e industria, mitigando i rischi specifici dell’azienda. Tra le principali partecipazioni figurano ALA, leader nella logistica nei settori aerospaziale e difesa, e NextGeo, fornitore di servizi marittimi avanzati, entrambi con una solida posizione globale. L’uscita prevista da ALA a seguito della recente offerta pubblica di acquisto, che dovrebbe fruttare 15 milioni di euro con un rendimento di 2,6 volte, segna un traguardo fondamentale, convalidando il suo modello di investimento di minoranza board-driven e rafforzando la capacità di reinvestimento. Altri asset come Eurogroup Laminations (EV) e GM Leather (pelle di lusso) contribuiscono a rafforzare ulteriormente la resilienza. L’esposizione all’e-commerce (Giglio.com), agli adesivi (ICF) e ai servizi marittimi (Next Geo) supporta il potenziale di crescita in diversi settori.Viene fatto notare che Smart Capital segue un processo di investimento in cinque fasi per creare valore a lungo termine. Inizia con la ricerca di opportunità attraverso una vasta rete in settori come la produzione e la logistica. I potenziali investimenti vengono sottoposti a un’analisi finanziaria ed ESG approfondita prima di strutturare accordi in linea con gli obiettivi a lungo termine, integrando iniziative di governance e sostenibilità. Dopo l’investimento, Smart Capital monitora attivamente le società in portafoglio, offrendo consulenza strategica per migliorare le operazioni e la crescita. La fase finale prevede la pianificazione delle uscite per massimizzare i rendimenti garantendo al contempo la sostenibilità aziendale. Questo approccio disciplinato crea costantemente valore sia per gli investitori che per le società in portafoglio.Alantra evidenzia che i principali rischi includono la volatilità del mercato, le problematiche di due diligence, la concentrazione settoriale e la dipendenza dalla leadership. Gli investimenti privati ??illiquidi affrontano difficoltà di uscita, mentre le preoccupazioni normative, geopolitiche e di diversificazione contribuiscono a potenziali svantaggi. Le incertezze relative alla governance e alla valutazione delle uscite possono avere un ulteriore impatto sul portafoglio e sulla sua valorizzazione. LEGGI TUTTO