More stories

  • in

    Italgas, downgrade di Berenberg e promozione di Morgan Stanley

    (Teleborsa) – Gli analisti di Berenberg hanno incrementato a 7 euro per azione (dai precedenti 6,30 euro) il target price su Italgas, società quotata su Euronext Milan e specializzata nell’attività di distribuzione del gas, tagliando la raccomandazione a “Hold” da “Buy”.Inoltre, gli analisti di Morgan Stanley hanno migliorato il giudizio a “Overweight” con prezzo obiettivo a 8,10 euro. LEGGI TUTTO

  • in

    BofA rivede target price su banche italiane. Downgrade per Intesa, promozione per MPS

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ritiene che la capacità delle banche europee di superare le frizioni politiche in materia di fusioni e acquisizioni (M&A) sarà un fattore chiave per la performance dei titoli, soprattutto se ciò avverrà con il benestare dell’UE. L’M&A offre valore sia ai potenziali acquirenti che agli obiettivi in ??fase di consolidamento di mercati frammentati, con ROI compresi tra circa il 15 e il 18%, si legge in una nota che si concentra sulle banche spagnole e italiane, e dove vengono ribaditi i giudizi “Buy” su UniCredit, BBVA e Sabadell.Guardando agli istituti italiani, BofA alza il target price su Intesa Sanpaolo (a 5,5 euro per azione da 5, raccomandazione tagliata a Neutral da Buy), su UniCredit (a 68 euro per azione da 65,3, Buy confermato), su Banco BPM (a 10,8 euro per azione da 10,6, Neutral confermato), su MPS (a 9,7 euro per azione da 6,6, upgrade a Buy da Neutral), abbassato su BFF Bank (a 13 euro per azione da 13,5, Buy confermato), alzato su Poste Italiane (a 16,6 euro per azione da 13, Underperform confermato).Analizzando Intesa Sanpaolo, viene spiegato che “è il campione nazionale in Italia, con circa il 90% dei suoi utili generati a livello nazionale, un punto di forza ma anche un limite”. Con una generazione organica di capitale di oltre 300 punti base all’anno e DTA di circa 100 punti base, Intesa potrebbe continuare a distribuire più dividendi/riacquisti di azioni proprie. Sebbene ciò sia ancora prezioso, la sua principale sfida a medio termine rimane come esportare la sua storia di successo all’estero e perseguire la crescita.Su MPS, viene fatto notare che ha un CET1 del 19,6%, ovvero un buffer di capitale di 1.082 punti base oltre il requisito minimo. Ciò equivale a un eccesso di 7,9 miliardi di euro al netto delle imposte differite attive (DTA), appena al di sotto della sua capitalizzazione di mercato, il che implica un valore prossimo allo zero per la banca stessa. Il mercato sta implicitamente scontando che questo livello di capitale in eccesso venga azzerato, il che “riteniamo sia estremo”. BofA aumenta la stima sull’utile per azione (EPS) di circa l’11% nel 2026-27 e ora è di circa il 15-16% superiore al consenso. LEGGI TUTTO

  • in

    I Grandi Viaggi, downgrade ad Accumulate da Banca Akros con aumento target price

    (Teleborsa) – Banca Akros ha aumentato a 2,00 euro per azione (dai precedenti 1,50 euro) il target price su I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, tagliando la raccomandazione ad “Accumulate” da “Buy”.Al nuovo TP, le azioni sarebbero scambiate a circa 9 volte l’EV/EBITDA 2026. Il TP è stato aumentato a seguito del rollover del modello DCF e dopo aver aggiornato alcune ipotesi (wacc al 9,5%, LTG all’1,5% e la voce altre attività/passività).La revisione degli analisti arriva dopo la sottoscrizione di un patto parasociale relativo al 29% del capitale sociale della società e il report dell’investitore attivista Hoop Club, parte del nuovo patto.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

  • in

    Neosperience, CFO SIM pone rating under review dopo sospensione dagli scambi

    (Teleborsa) – CFO SIM ha posto under review il target price (prima a 1,20 euro) e la raccomandazione (prima Neutral) sul titolo Neosperience, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della Digital Customer Experience, in attesa di ulteriori evidenze sulla progressiva finalizzazione degli accordi di ristrutturazione del debito con gli istituti finanziari e della successiva approvazione del progetto di bilancio.Il Consiglio di Amministrazione di Neosperience ha preso atto che, al 20 giugno, non ha ancora finalizzato gli accordi con i creditori finanziari nell’ambito del processo di ristrutturazione del debito. Il 27 dicembre 2024 Neosperience ha annunciato di aver presentato richiesta di accesso alla procedura volontaria e stragiudiziale della “Composizione Negoziata della Crisi (CNC)”, senza richiedere l’applicazione di misure di tutela del patrimonio sociale e relativa alla sola capogruppo Neosperience SpA, per fronteggiare una temporanea situazione di difficoltà finanziaria. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha sottolineato che, sebbene il processo sia in corso e stia procedendo positivamente, necessita di ulteriore tempo per la valutazione di tutti gli aspetti legali e tecnici. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha prudentemente deliberato di rinviare l’approvazione del progetto di bilancio per l’esercizio 2024 alla finalizzazione degli accordi quadro con tutti i soggetti finanziari coinvolti. Poiché Neosperience non approverà il progetto di bilancio entro il termine del 30 giugno 2025, Borsa Italiana ha proceduto alla sospensione delle negoziazioni delle azioni della società a partire da oggi, 23 giugno.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    ESPE, Integrae SIM incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha incrementato a 5,15 euro per azione (da 4,40 euro) il prezzo obiettivo su ESPE, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle energie rinnovabili, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 65%.Gli analisti scrivono che nel 2024 ESPE ha presentato il primo bilancio consolidato della storia recente, ampliando il perimetro di consolidamento a solo un anno dalla quotazione e riflettendo un’espansione strutturale guidata da operazioni di integrazione verticale e crescita per linee esterne. Il valore della produzione raggiunge 66 milioni di euro con un EBITDA di 8,6 milioni di euro (13,1%) e un Net Income pari a 3,4 milioni di euro, che permette al CdA di approvare la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione, con un dividend yield del 4,8% e payout al 36,3%. Peggiora leggermente la NFP per effetto del capitale circolante e degli investimenti effettuati, ma al contempo il backlog supera i 100 milioni di euro, garantendo visibilità sui risultati fino a metà 2026. I prossimi mesi si concentreranno sull’integrazione delle nuove partecipazioni in Permatech (sviluppo FTV), Rigoni Lab (ingegneria), Reflow (O&M) e Soland (EPC), oltre alla realizzazione dei progetti in corso, per rafforzare la presenza nel settore energetico.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale, gli analisti hanno aggiustato leggermente le stime per i prossimi anni, allungando l’orizzonte temporale al 2027. In particolare, si aspettano un valore della produzione 2025 pari a 70,10 milioni di euro, con EBITDA di 9,10 milioni di euro, confermando la marginalità 2024 del 13,0%. Per gli anni successivi, si aspettano un aumento dei volumi e valore della produzione in crescita fino a 102,20 milioni di euro nel FY27 (CAGR 2024-2027: 15,7%) ed EBITDA di 12,50 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 13,2%.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Solid World, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 3,00 euro per azione (da 5,40 euro) il prezzo obiettivo su Solid World Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D e dell’additive manufacturing, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 148%.Gli analisti scrivono che il 2024 di Solid World si è chiuso all’insegna della rifocalizzazione strategica, che ha visto in primis la progressiva uscita dal comparto solare (SolidFactory) per concentrare le risorse sui settori industriale e biomedicale, ritenuti più sinergici, scalabili e ad alta marginalità. Il Gruppo sta espandendo ora gli interessi nel settore difesa e aerospazio, grazie all’acquisizione di DuePiGreco e all’avvio della produzione di componenti 3D per applicazioni militari e istituzionali. La razionalizzazione del perimetro porta un netto miglioramento della marginalità operativa (EBITDA a 6,46 milioni di euro vs 3,40 milioni di euro nel 2023) pur con ricavi leggermente in calo. Prosegue la transizione del modello Software da licenze perpetue a SaaS, rafforzando la qualità e la ricorrenza dei ricavi, mentre il prodotto Electrospider si afferma a livello globale, con ordini attivi in centri clinici e accademici in Europa, USA e Medio Oriente.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni, allungando l’orizzonte temporale al 2027. In particolare, stimano un valore della produzione FY25 in crescita a 70,00 milioni di euro e un EBITDA pari a 4,75 milioni di euro, corrispondente a una marginalità del 10,1%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 90,00 milioni di euro (CAGR FY24-FY27: 10,8%) nel FY27, con EBITDA pari a 7,00 milioni di euro e una marginalità del 8,1%, in crescita rispetto ai 6,46 milioni di euro del FY24. LEGGI TUTTO

  • in

    Finance for Food, EnVent alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha incrementato a 4,00 euro per azione (dai precedenti 3,94 euro) il target price su Finance for Food (FFF), società di consulenza quotata su Euronext Growth Milan che offre servizi di advisory con una specializzazione nella filiera agroalimentare e delle energie rinnovabili, confermando la raccomandazione “Outperform” visto l’upside potenziale del 142%.Gli analisti hanno aggiornato le stime per il 2025 e il 2026 per includere le aspettative sul contributo di D&P, che implica un balzo in avanti sia nei ricavi che nella redditività, in linea con l’elevato valore tipicamente associato ai servizi di corporate finance. Data l’elevata incertezza sui tassi di successo dei progetti e la necessità di un frequente replenishment dell’engagement pipeline, EnVent ritiene opportuno limitare le proiezioni a un orizzonte temporale di due anni.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

  • in

    Da Prysmian a Enel: chi sono le Top Picks di Intesa per il secondo semestre

    (Teleborsa) – Gli analisti di Intesa Sanpaolo cercano le cosiddette “Super-Champions”, aziende ben posizionate per la seconda metà dell’anno. Si tratta di aziende con qualità altamente distintive, se non uniche, per affrontare con successo la triplice sfida del 2025 (geopolitica, macroeconomica e commerciale).Tuttavia, il mix di un EUR/USD più forte, un contesto tariffario più restrittivo e una prospettiva economica statunitense più debole ha portato gli analisti ad ampliare il raggio d’azione dei Super-Campioni: dall'”esposizione prioritaria” ai consumatori statunitensi, ora è inclusa l’Eurozona (ad esempio, l’espansione fiscale in Germania) e la Cina. Per quanto riguarda il settore finanziario, il focus è sulla bassa sensibilità ai tassi di interesse, sulla qualità superiore degli asset, sulla solida remunerazione del capitale e su una solida rete di distribuzione.Le Top Picks di Intesa Sanpaolo per il secondo semestre del 2025 sono: Allianz, Banco BPM, Crédit Agricole, Eiffage, Enel, Ferrari, Fincantieri, Finecobank, Interpump Group, Maire, Prada, Prysmian.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO