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    Seri Industrial, Intesa abbassa target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 4,1 euro per azione (dai precedenti 4,2 euro) il target price su Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, confermando la raccomandazione “Neutral” sul titolo.Gli analisti scrivono che, negli ultimi mesi, il flusso di notizie è stato generalmente costruttivo e l’azienda ha registrato alcuni progressi operativi. Tuttavia, questi passi non sono stati sufficienti a innescare un rerating del titolo. I catalyst chiave, ovvero il successo dell’esecuzione di TEV. 1 e TEV. 2 e la formalizzazione della joint venture con ENI, devono ancora concretizzarsi. Inoltre, Intesa non considera la loro realizzazione imminente, data la complessità tecnica e i tempi di consegna richiesti. “Riteniamo che i settori delle batterie agli ioni di litio e della mobilità sostenibile possano rappresentare il futuro e che l’azienda sia partita con il piede giusto, ma riconosciamo che tutti gli sforzi saranno probabilmente ripagati nel giro di alcuni anni – si legge nella ricerca – Data la scarsa visibilità sullo sviluppo a breve termine, manteniamo il nostro rating Neutral sul titolo”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    NewPrinces, Equita incrementa target price dopo deal Plasmon

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 24,70 euro per azione (+7%) il target price su NewPrinces (ex Newlat Food), gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo dopo la conference call sul deal Plasmon.L’operazione “rafforza la presenza del gruppo nel baby food e prodotti speciali, un segmento tipicamente resiliente in termini di domanda e con marginalità interessanti, ad un prezzo conveniente e con un buon potenziale di sinergie”, si legge nella ricerca.Con le nuove stime che includono il deal, sul 2026 NewPrinces tratta a circa 5x EV/EBITDA (vs. peers a 7,5x), 11x PE (vs. peers 13x) e 14% FCF yield (vs. peers a 6%), “multipli particolarmente attraenti per una storia di forte generazione di cassa (circa 45% FCF/EBITDA), miglioramento dei margini e potenziale di M&A”, viene sottolineato.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    Magis, Banca Akros abbassa le stime. Nessun target idoneo per M&A

    (Teleborsa) – Banca Akros ha confermato la raccomandazione (Buy) e un target price (17,50 euro) sul titolo Magis, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di nastri adesivi personalizzati, prodotti per l’imballaggio e sistemi di chiusura per l’incontinenza. Gli analisti scrivono che Magis, facendo leva su un portafoglio di prodotti ad alto margine e sulla continua espansione internazionale, è stata in grado di fornire una performance resiliente in un mercato degli adesivi difficile nel 2024.Alla luce della recente introduzione di dazi sulle merci importate negli Stati Uniti, Banca Akros ha prudenzialmente ridotto le precedenti stime di fatturato di circa il 7,5%, anche se prevede che Magis compenserà parte di questi andamenti negativi con la recente partecipazione di successo a fiere, il lancio di nuovi prodotti premium e la ripresa del mercato tedesco. Prevede ora una crescita media del fatturato del 3% all’anno nel periodo 2025-27 (rispetto al precedente +6%) con un margine EBITDA del 18,5% (dal 18%) in aumento di circa 60 punti base rispetto all’esercizio 2024, grazie al migliore mix di prodotti e al recente lancio di “BOPP”, un nuovo nastro adesivo ESG con supporto in bioplastica ricavato da olio da cucina esausto. L’effetto netto sull’utile per azione (EPS) per l’esercizio 2025-2027 è negativo di circa il 3%, con un calo dei ricavi pressoché compensato da minori oneri finanziari e dall’effetto controdiluitivo della mancata conversione di circa 100.000 warrant.Banca Akros sottolinea anche che la società ha adottato un approccio selettivo nelle operazioni di M&A e al momento non è stato selezionato un target idoneo. Pertanto, prevede che l’azienda reinvestirà parte della liquidità disponibile per espandere la capacità produttiva e perseguire una crescita organica, come avvenuto con l’acquisto di una nuova laminatrice per prodotti per la cura del corpo nel 2024. Ha aumentato le stime di investimenti in conto capitale in media di circa 1,5 milioni di euro per valutare l’acquisto di nuovi macchinari più efficienti, in aggiunta agli investimenti in conto capitale annuali per la manutenzione di circa 1,5/2 milioni di euro. Prevede che l’intensità degli investimenti in conto capitale di Magis si attesterà a circa il 4/5% delle vendite (dal 2/3% circa).(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Haiki+, ValueTrack: con Ecobat solida integrazione industriale ma maggiore leva

    (Teleborsa) – ValueTrack rimanda l’aggiornamento di stime e fair value su Haiki+, holding di partecipazioni attiva nel business dell’ambiente e dell’economia circolare (quotata su Euronext Growth Milan da gennaio 2025 tramite scissione da Innovatec), alla pubblicazione dei risultati preliminari del primo semestre del 2025, previsti nelle prossime settimane, come annunciato dall’AD Giovanni Rosti. È probabile un possibile aggiornamento da parte del management delle previsioni per l’esercizio 2025 a seguito del consolidamento anticipato di Ecobat, il cui contributo era inizialmente previsto a partire dal 2027.Il 1° luglio, Haiki+ ha completato l’acquisizione di Ecobat Resources Italy per 22,9 milioni di euro, garantendo la piena integrazione verticale lungo la catena del valore del riciclo delle batterie. Inizialmente prevista per il 2026-2027 e non ancora nelle previsioni degli analisti, l’operazione aggiunge circa 50 milioni di euro di ricavi e circa 6 milioni di euro di EBITDA (sulla base dei dati finanziari dell’esercizio 2024, al netto delle attività infragruppo), accelerando la roadmap strategica del Gruppo. Il multiplo di ingresso (circa 2,7x EV/EBITDA dell’esercizio 2024 al netto dei crediti di prossima riscossione) è “molto interessante”, con un incremento sia sull’utile per azione (EPS) pro-forma dell’esercizio 2025 che sull’OpFCF. Tuttavia, l’operazione è finanziata tramite un prestito soci di 16 milioni di euro da SG Holding con un interesse dell’8,5%, che aumenta la leva finanziaria del Gruppo e aumenta il rischio di violazione dei covenant dei titoli obbligazionari esistenti nel 2025, un anno già teso dal punto di vista finanziario.ValueTrack evidenzia che Ecobat conclude l’industrializzazione del sistema Haiki Cobat, inizialmente prevista entro il 2027 secondo il piano industriale del Gruppo. Con RaeeMan (alcaline e al litio), Cobat Ecofactory (batterie portatili al litio e alcaline, black mass) e ora Ecobat (piombo-acido), Haiki+ controlla ora completamente la filiera del riciclo delle batterie in tutti i principali settori chimici, posizionando il Gruppo in modo unico come leader italiano nel riciclo completo di batterie.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Ena, Banca Finnat lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha confermato la raccomandazione (Buy) e abbassato il target price (a 1,35 euro per azione dai precedenti 1,38 euro) sul titolo Ena (precedentemente SIF Italia), società attiva nel settore dell’amministrazione degli immobili e quotata su Euronext Growth Milan. La revisione del TP è arrivata dopo l’incremento del numero complessivo delle azioni e tenuto conto della raccolta dell’aumento di capitale.Gli analisti ricordano che Ena ha avviato un processo di rafforzamento patrimoniale con l’obiettivo di supportare la crescita del gruppo e sostenere l’attuazione del piano industriale 2025-27. L’assemblea straordinaria ha approvato, in data 30 aprile 2025, il primo aumento di capitale sociale e ha conferito al CdA la delega per dar seguito al secondo aumento di capitale sociale. Il 29 maggio 2025 Ena ha comunicato la prima sottoscrizione parziale, da parte di RAM, SP e del management team, del primo aumento di capitale sociale per 920 mila euro. Il 27 giugno 2025 SP ha sottoscritto la quota residua dell’aumento di capitale, per un importo di 500 mila euro. A seguito dell’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale, quest’ultimo è ora pari a 4.241.882 euro suddiviso in 8.483.764 azioni ordinarie. SP ha superato la soglia di rilevanza del 10% detenendo l’11,44% del capitale sociale. LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, downgrade a Neutral da Banca Akros con aumento target price

    (Teleborsa) – Banca Akros ha aumentato a 2,35 euro per azione (dai precedenti 2,00 euro) il target price su I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, tagliando la raccomandazione a “Neutral” da “Accumulate”. La revisione del giudizio arriva a pochi giorni dalla precedente (da Buy ad Accumulate con aumento TP), dopo la campagna attivista e il patto parasociale sul 30% del capitale che hanno messo le ali al titolo.Gli analisti scrivono che, nel complesso, l’andamento del secondo trimestre del 2025 – i dati sono stati diffusi ieri della società – è stato in linea con quello del primo trimestre del 2025. Viene ricordato che il primo semestre si riferisce tipicamente alle destinazioni montane in Italia (ad esempio, l’hotel Des Alpes a Madonna di Campiglio) e ai pacchetti per destinazioni nell’Oceano Indiano.Inoltre, il primo semestre ha un peso pressoché trascurabile per l’azienda a causa dell’estrema stagionalità del business (primo semestre 20% dell’esercizio) e che la stagione estiva è il driver chiave dei dati dell’esercizio.Le indicazioni fornite dall’azienda sulle prenotazioni attuali sono “incoraggianti”: prenotazioni totali +10% anno su anno, destinazioni nazionali di proprietà +7% anno su anno, destinazioni extraeuropee di proprietà +23% anno su anno, villaggi e Tour Operator commercializzati +8% anno su anno. Tuttavia, l’azienda non può escludere un rallentamento delle vendite, dato l’attuale contesto geopolitico.Alla luce del solido andamento delle prenotazioni, Banca Akros ha rivisto leggermente al rialzo le stime per l’anno fiscale 2025 (+LSD per ricavi ed EBITDA).(Foto: Clementi Corinne, Vice Presidente, e Luigi Clementi, Presidente de I Grandi Viaggi) LEGGI TUTTO

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    Vantea Smart, Integrae SIM riprende copertura con Buy e TP a 2,50 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha ripreso la copertura sul titolo Vantea SMART, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Information Technology, con una raccomandazione “Buy” e un target price di 2,50 euro per azione (upside potenziale del 98%), dopo che il giudizio era stato messo “under review”.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY24, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY25 pari a 12,10 milioni di euro e un EBITDA Adj. pari a 2,90 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 31,9%.Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 13,50 milioni di euro (CAGR 24-27: 3,9%) nel FY27, con EBITDA Adj. pari a 3,80 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 34,5%), in crescita rispetto a 2,90 milioni di euro del FY24 (corrispondente ad un EBITDA Adj. margin del 31,9%). A livello patrimoniale, stimano per il FY27 una NFP cash positive pari a 0,89 milioni di euro.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Alerion, Kepler Cheuvreux alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha incrementato a 24,00 euro per azione (dai precedenti 23,00 euro) il target price su Alerion Clean Power, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 47%.Gli analisti scrivono che Alerion ha ospitato il suo primo Capital Market Day da diversi anni, offrendo una buona visibilità sul suo percorso di crescita basato sullo sviluppo della pipeline organica (0,4 GW in costruzione, 0,75 GW “ready-to-build” e 0,3 GW hanno completato la procedura di autorizzazione principale) per raggiungere 2,5 GW nel 2028 da 0,9 GW.La visibilità derivante dal contributo della rotazione degli asset è ulteriormente aumentata dopo l’annuncio di un nuovo round di “equity recycling” per circa 415 MW. Questo processo potrebbe rivelare ulteriore valore nascosto dopo la prima operazione (con Alperia, nel 2024) e ingenti plusvalenze.Il nuovo target price include ancora solo il valore delle operazioni esistenti e della pipeline a breve termine, quindi ben al di sotto degli obiettivi del management e senza i (possibili) benefici derivanti dalla rivalutazione dei suoi asset e dalle plusvalenze derivanti dai prossimi round di operazioni di “equity recycling”.Kepler evidenzia che le azioni di Alerion vengono scambiate a meno di 8x EV/EBITDA e a 1,2 milioni di EUR/MW 2025/26E, al di sotto del valore della base patrimoniale esistente.(Foto: Vidar Nordli on Unsplash) LEGGI TUTTO