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    Intred, Integrae SIM incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha incrementato a 21,50 euro per azione (dai precedenti 20,50 euro) il target price su Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 92%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale e della presentazione del Piano Strategico 2024-2027, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY24 pari a 57,45 milioni di euro e un EBITDA pari a 24,85 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 43,3%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 71,45 milioni di euro (CAGR 23-27: 9,1%) nel FY27, con EBITDA pari a 35,70 milioni di euro (corrispondente a una marginalità del 50,0%), in crescita rispetto a 22,53 milioni di euro del FY23 (corrispondente ad un EBITDA margin del 44,6%). A livello patrimoniale, per il FY27 stimano una NFP di debito pari a 10,02 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Altea Green Power, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha alzato a 11,4 euro per azione (da 11,2 euro) il prezzo obiettivo su Altea Green Power, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 62%.Gli analisti scrivono che i risultati del primo semestre 2024 di Altea Green Power hanno mostrato una forte crescita dei ricavi (+45% anno su anno), con il margine EBITDA in aumento a un record del 56%, presumibilmente grazie al contributo dello sviluppo congiunto di sistemi di accumulo.”Riteniamo che la domanda di impianti di energia rinnovabile in Italia rimanga ben supportata, confermando le buone prospettive per un mercato di accumulo BESS sviluppato – si legge nella ricerca – L’intenzione del management di accelerare la pipeline BESS da 2 GW verso il processo di autorizzazione prima della fine dell’anno sembra supportare un’ulteriore accelerazione nel secondo semestre, nonché le nostre attuali stime 2024; queste indicano la fascia bassa della guidance sui ricavi del 2024, mentre sono in linea con l’EBITDA”. LEGGI TUTTO

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    IMD, Banca Akros taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Akros ha confermato a Buy la raccomandazione sul titolo I.M.D. International Medical Devices, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei sistemi di diagnostica per immagini, abbassando il target price a 1,80 euro per azione (dai precedenti 2,35 euro).Gli analisti ricordano che, a causa del rallentamento del settore e della continua complessità della situazione geopolitica e macroeconomica, insieme ai ritardi nell’ottenimento di alcune certificazioni di prodotto per alcuni dispositivi ad alto margine e ai ritardi da parte di alcuni fornitori, la società ha dichiarato che gli obiettivi del 2024 di 50 milioni di euro di vendite e 8 milioni di euro di EBITDA non saranno raggiungibili. Inoltre, a causa della continua incertezza dell’attuale contesto, la società ha deciso di sospendere le comunicazioni sulle previsioni future.Banca Akros, sulla base dei deboli risultati del primo semestre 2023 e delle nuove indicazioni, ha abbassato le stime sui ricavi FY24 da 42,6 milioni di euro a 40,2 milioni di euro e il margine EBITDA FY24 dal 14% al 12%. Ridotto l’EPS FY24 del 18%.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Gentili Mosconi, upgrade a Buy da TP ICAP Midcap con taglio target price

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha abbassato a 3,00 euro per azione (da 3,50 euro) il target price sul titolo Gentili Mosconi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel mercato della moda di lusso offrendo servizi di design, trasformazione, stampa e personalizzazione di tessuti, migliorando al contempo il giudizio a “Buy” da “Hold” visto l’upside potenziale del 28%. Gli analisti scrivono che, in un settore di beni di lusso per la persona in difficoltà e con un elevato effetto base triennale, Gentili Mosconi ha registrato un fatturato semestrale di 22,7 milioni di euro, in calo del 16,6%, ma relativamente resistente rispetto ai suoi colleghi del settore tessile-abbigliamento (in calo del 20% nel H1, secondo l’Ufficio Studi Economici e Statistici di Sistema Moda Italia).Il gruppo non prevede un miglioramento del mercato e delle vendite nel H2. In questo contesto, il broker ha quindi ridotto le previsioni per il 2024. Prevede ora un calo delle vendite per il 2024 del 15% (rispetto al precedente -4,5%) e un margine EBITDA adjusted del 10%, in calo di 8 punti (rispetto al precedente 15,2%), che riflette il previsto calo dei volumi di attività e dei prezzi, nonché la diluizione di Tintoria Comacina, che dovrebbe essere solo un evento di break-even. In attesa della ripresa del mercato di riferimento, Gentili Mosconi sta lavorando per ottimizzare Tintoria, evidenziare le sinergie e acquisire nuovi clienti (in particolare negli Stati Uniti).”Il posizionamento unico di Gentili Mosconi nella catena del valore dei beni di lusso rimane intatto e crediamo fermamente che l’attività del gruppo si riprenderà rapidamente quando il mercato dei beni di lusso si riprenderà, il che potrebbe avvenire già nel 2025, visti gli sforzi promessi dal Politburo per sostenere la crescita in Cina – si legge nella ricerca – Per motivi di prudenza, modifichiamo anche le nostre stime per il 2025, ipotizzando ora una crescita delle vendite del 5% (contro il +6,2% precedente) e un margine EBITDA rettificato del 15% (contro il 15,2% precedente), nell’ipotesi che Tintoria inizi a essere redditizia”. LEGGI TUTTO

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    Intred, TP ICAP Midcap conferma Buy dopo nuovo piano strategico

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha confermato il target price (a 18,0 euro per azione, upside potenziale del 70%) e la raccomandazione (a Buy) sul titolo Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, dopo che il management di Intred ha presentato ieri a Milano il nuovo piano strategico 2024-2027 e i risultati del primo semestre 2024.Gli analisti scrivono che il gruppo mira a promuovere la crescita attraverso (i) investimenti nel core business (80 milioni di euro cumulativi) e (ii) l’incremento delle attività nei Data Center. In quest’ultimo caso, il management punta a interconnettere i Data Center con la propria rete in fibra ottica, con particolare attenzione alla tecnologia delle infrastrutture e non agli immobili (a differenza dei concorrenti), puntando a un IRR superiore al 20%. Entro il 2027, il management punta a un fatturato di 67-73 milioni di euro e a un margine EBITDA del 50%, circa 540 punti base in più rispetto al FY 2023. Questo significativo miglioramento dei margini sarà guidato dal core business (connettività FTTH) e dall’ottimizzazione di Connecting Italia, con i Data Center che dovrebbero contribuire fortemente a partire dal 2027.Inoltre, in termini di investimenti, il management punta a investire circa 80 milioni di euro nell’orizzonte del piano strategico (di cui il 70% per l’espansione FTTH). Questo, a sua volta, farà peggiorare ulteriormente la posizione debitoria netta che, secondo il management, raggiungerà il suo picco nel 2025, per poi diminuire gradualmente grazie alla riduzione degli investimenti. “Nel complesso, riteniamo che questi risultati siano raggiungibili e valutiamo positivamente la decisione del management di aumentare l’attività dei Data Centre”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Aquafil, Intermonte pone il giudizio “Under Review”

    (Teleborsa) – Intermonte ha posto “Under Review” il target price (da 4,40 euro per azione) e la raccomandazione (da Outperform) sul titolo Aquafil, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione e trasformazione di fibre sintetiche e naturali, dopo la presentazione del piano 2024-26, che prevede un aumento di capitale fino a 40 milioni di euro (con l’obiettivo di eseguire e finalizzare l’operazione entro fine anno).Gli analisti affermano che i risultati del secondo trimestre sono stati inferiori alle stime a causa degli Stati Uniti e che le principali differenze rispetto al piano aziendale presentato a novembre dell’anno scorso sono: 1) maggiore cautela sulle aspettative di volume del 2024, mentre è prevista una ripresa nel 2025, con il 2026 che mostra un ritorno a tassi normali e 2) un profilo di investimento più elevato (CapEx di 90-100 milioni di euro nel periodo di 3 anni) con l’obiettivo di ottimizzare ed espandere l’attuale impronta produttiva. Secondo le indicazioni del management, la maggior parte del CapEx dovrebbe riguardare l’espansione degli stabilimenti produttivi in ??Cina, mentre altri investimenti includono miglioramenti della capacità in Engineering Plastics, lo sviluppo di nuove fibre ad alte prestazioni per applicazioni specifiche e lo sviluppo di nuove tecnologie per il riciclaggio di tessuti multifibra.Intermonte ha rivisto le stime per allinearle alle guidance aziendali, tagliando adj. EBITDA del 7% in media nel triennio, il che a livello di bottom line si traduce nell’aspettativa di un pareggio posticipato al 2025 e di un ritorno a un terreno positivo nel 2026 (aumentando D&A e oneri finanziari nel modello). Le stime attuali non incorporano ancora gli effetti dell’aumento di capitale, in attesa di ulteriori dettagli.”A nostro avviso, gli obiettivi del piano sono raggiungibili ma impegnativi in ??un contesto macroeconomico altamente volatile – si legge nella ricerca – In attesa di maggiori dettagli sull’imminente aumento di capitale per valutarne il probabile impatto, stiamo sottoponendo a revisione la nostra raccomandazione e il prezzo obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    Beghelli, KT&Partners alza fair value e conferma Add

    (Teleborsa) – KT&Partners ha incrementato il fair value (a 0,38 euro per azione da 0,34 euro) e confermato la raccomandazione (Add) sul titolo Beghelli, azienda quotata su Euronext Milan e attiva settore elettronico e della sicurezza.Gli analisti affermano che i risultati del primo semestre 2024 li hanno sorpresi positivamente in termini di redditività a livello di EBITDA, mentre la top line è stata leggermente al di sotto delle aspettative a causa di un rallentamento nel segmento “Altre attività”. Le stime riviste riflettono principalmente questo, insieme all’impatto della vendita del sito di Crespellano sulla posizione finanziaria netta, senza cambiamenti significativi nelle prospettive generali di Beghelli.KT&Partners ha adeguato i ricavi totali del 2024 a 165,8 milioni di euro, che sono meno del 2% al di sotto della precedente stima di 168,7 milioni di euro. Mantiene le stesse proiezioni di crescita per gli anni 2025-26-27, date le prospettive invariate. Nel complesso, modella un CAGR 2023-27 del 6,3%. Dopo il margine EBITDA rettificato del 1H24 del 9,6%, superiore alla stima dell’8,9%, è sempre più fiduciosa nei miglioramenti strutturali della redditività che Beghelli sta implementando, sebbene si preveda che alcuni benefici del mix si attenueranno nei prossimi semestri. Ora prevede un EBITDA rettificato per il 2024 di 14,5 milioni di euro con un margine dell’8,7%, rispetto alla precedente previsione di 11,6 milioni di euro e un margine del 6,9%. Prevede un NFP per il 2024 di 40 milioni di euro, in graduale miglioramento fino a 20,2 milioni di euro entro il 2027, supportato da una solida generazione di Free Cash Flow (superiore al 60% dell’EBITDA in media). LEGGI TUTTO

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    Culti Milano, EnVent conferma Outperform e TP a 21,3 euro

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha confermato la raccomandazione (Outperform) e il target price (21,30 euro per azione, upside del 68%) sul titolo Culti Milano, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze e cosmesi.Gli analisti fanno notare che il prezzo delle azioni Culti Milano è sceso a marzo 2024, da oltre 17,00 a meno di 15,00 euro, seguito da un trend ribassista che ha portato il prezzo delle azioni al livello attuale di circa 12,00 euro. Nel complesso, le azioni Culti Milano hanno perso il 33% negli ultimi 12 mesi, rispetto al -6% dell’indice Italia Growth nello stesso periodo.Le vendite consolidate di Culti Milano sono state di 12 milioni di euro nel primo semestre del 2024, +8% anno su anno, in linea con la stima degli analisti di 26 milioni di euro per l’anno. L’EBITDA rettificato è stato di 2,1 milioni di euro, rispetto a 1,8 milioni di euro nel primo semestre del 2023, margine del 17,5% rispetto al 16,1%.”Le aspettative del gruppo per il secondo semestre rimangono positive – si legge nella ricerca – I piani di espansione aziendale proseguono sia nei mercati nazionali che in quelli europei, mentre è prevista una fase stabile nei mercati asiatici”. Culti Milano scambia a EV/Vendite 2024-25 di 1,5-1,4x e EV/EBITDA di 8,2-6,8x, circa il 30% di sconto in media rispetto ai peer.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO