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    Salcef, Intesa Sanpaolo migliora target price e giudizio

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato il prezzo obiettivo su Salcef, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore delle infrastrutture ferroviarie, portandolo a 26 euro (da 18,6 euro) e ha migliorato il giudizio sul titolo a “BUY” da “ADD”. Nella seduta odierna, il titolo Salcef ha chiuso in rialzo del 2,78% a quota 22,2 euro. La revisione della raccomandazione è arrivata alla luce dei solidi risultati dei primi nove mesi del 2021 e considerando le crescenti opportunità nel settore delle infrastrutture ferroviarie in tutto il mondo; gli analisti citano il piano di investimenti RFI da 31,7 miliardi di euro, il piano di investimenti Biden da 105 miliardi di dollari e il piano DB tedesco da 8,6 miliardi di euro/anno. Per questi motivi, Intesa Sanpaolo ha aumentato le stime di fatturato in media del +9% negli anni 2022-2023, mentre nel periodo 2024-26 prevede un incremento dei ricavi del 18%, in linea con la crescita degli investimenti. Il broker si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi per 434 milioni di euro, un EBITDA di 97,8 milioni di euro e un utile netto di 55 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 480 milioni di euro, 108,2 milioni di euro e 59,2 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 530 milioni di euro, un EBITDA di 119,5 milioni di euro e un utile netto di 67,2 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Somec, ValueTrack incrementa il target price dopo nuove commesse

    (Teleborsa) – ValueTrack ha incrementato il prezzo obiettivo su Somec, società quotata su Euronext Milan e attiva nella realizzazione di progetti in ambito navale e civile, portandolo a 40 euro (da 33 euro). La revisione della valutazione è arrivato dopo i nuovi ordini che la controllata statunitense Fabbrica LLC si è assicurata a Boston (per le facciate del nuovo edificio situato all’88 Seaport Boulevard e per le facciate del Massachusetts General Hospital). Intanto, Somec estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, registrando un rialzo dell1,71% a quota 35,7 euro.Gli analisti notano che, dopo l’accelerazione delle ultime settimane, la raccolta ordini del secondo semestre supera i 170 milioni di euro, portando gli ordini da inizio anno a 318 milioni di euro (poco sopra la loro stima di 290 milioni di euro per l’intero anno fiscale), di cui oltre la metà raccolti da Fabbrica LLC, “a riprova dell’impressionante potenziale di crescita del mercato statunitense”. “Nonostante una quota di mercato relativamente ridotta, Fabbrica sta guadagnando forte trazione e sta aumentando la dimensione media degli ordini”, viene sottolineato.ValueTrack si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi per 271,7 milioni di euro, un EBITDA di 28 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 6,9 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 319,6 milioni di euro, 32 milioni di euro e 10,3 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 390,7 milioni di euro, un EBITDA di 40,7 milioni di euro e un utile netto di 15,9 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Unieuro, Mediobanca lima target price e alza giudizio a Outperform

    (Teleborsa) – Mediobanca ha abbassato il prezzo obiettivo su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, portandolo a 25,5 euro (da 26,5 euro) e ha alzato il giudizio sul titolo a “Outperform” da “Neutral”. La revisione è arrivata dopo che venerdì Unieuro ha comunicato che la campagna promozionale del Black Friday ha generato ricavi in ulteriore crescita rispetto a novembre 2020 (periodo che aveva beneficiato dei favorevoli trend di consumo innescati dalla pandemia). Nella giornata odierna è buona la performance di Unieuro, che si attesta a 20,78 con un aumento dell’1,07%.”Il messaggio principale che raccogliamo dai risultati del Black Friday è una crescente fiducia nella gestione delle tensioni della catena di approvvigionamento durante l’alta stagione – si legge nel report degli analisti – La leadership di mercato di Unieuro, e il suo modello di business basato su un magazzino centralizzato, ha consentito all’azienda di gestire in modo efficiente le tensioni dovute ai maggiori costi logistici e all’inflazione dei costi di prodotto”.”Nonostante l’emergenza sanitaria sia ancora qui con potenziali nuove varianti Covid, riconosciamo l’efficacia della strategia omnicanale di Unieuro in queste condizioni di mercato volatile – hanno aggiunto – Il bilancio unlevered dà anche a Unieuro la possibilità per il prossimo anno di consolidare ulteriormente il proprio mercato domestico e/o di scouting per target, fuori dall’Italia, operando in mercati frammentati ma con un modello di business simile”.Mediobanca si aspetta che la società chiuda l’anno fiscale (2021/2022) con ricavi per 2.890 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 164,2 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 52,9 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2022/2023, rispettivamente, a 2.900 milioni di euro, 165,7 milioni di euro e 53 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023/2024 a ricavi per 2.955 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 173,6 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 58,4 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Eni, Deutsche Bank aumenta il target price

    (Teleborsa) – Gli analisti dell’Ufficio studi di Deutsche Bank hanno alzato la previsione di quotazione su Eni, azienda che opera in tutta la filiera dell’energia, portandola a 14,70 euro dai 14,10 euro della precedente indicazione. Gli esperti della banca tedesca hanno inoltre confermato la raccomandazione sul titolo con giudizio “buy”.Intanto, sul listino milanese, Eni allunga il passo rispetto alla seduta precedente, portandosi a 12,19. LEGGI TUTTO

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    Fiera Milano, Banca Akros conferma giudizio dopo parole CEO su aggregazioni

    (Teleborsa) – Banca Akros ha confermato a 3,4 euro il prezzo obiettivo su Fiera Milano, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della gestione e organizzazione di manifestazioni fieristiche e congressi, e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “Neutral”. L’aggiornamento della raccomandazione è arrivato dopo un’intervista del CEO Luca Palermo a Il Sole 24 ORE, in cui ha evidenziato l’importanza dell’aggregazione del settore fieristico italiano in un contesto di competizione globale con player esteri. Intanto, è buona la performance di Fiera Milano, a Piazza Affari, dove si attesta a 3,29 con un aumento dell’1,23%.Le alleanze o le fusioni, di cui si parla da tanto tempo, “o si fanno nel 2022, oppure non si fanno più” ha detto Palermo. “La nostra visione è ambiziosa: creare un sistema delle fiere italiane, coordinate tra loro, che mantenga l’attenzione al territorio, ma diventi più forte e attrattivo per gli operatori esteri – ha aggiunto – È il momento per far sì che le nostre filiere industriali trovino in Italia la loro casa e non siano costrette ad andare all’estero. Tutti, come sistema, dobbiamo contribuire a realizzare un progetto in grado di portare il made in Italy nel mondo e viceversa attrarre il mondo in Italia”.Gli analisti di Banca Akros scrivono di condividere la visione aziendale che un’aggregazione del settore fieristico italiano sia essere vantaggiosa per l’intera economia. “Immagino un forte coordinamento all’interno del mondo fieristico, in cui i competitor non sono più gli altri quartieri, ma gli altri Paesi, per fare dell’Italia un hub per le filiere strategiche del made in Italy – ha detto il CEO nell’intervista – È una questione di visione: se vogliamo organizzare un grande progetto attorno a una filiera italiana e fare sì che in quel settore il punto di riferimento internazionale sia una manifestazione che si svolge in Italia, allora è necessario mettersi insieme, tra più quartieri o organizzatori, per riuscirci”. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis, Intesa Sanpaolo alza target price e conferma BUY

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato il prezzo obiettivo su Openjobmetis, agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan, portandolo a 15 euro (da 13,1 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “BUY”. Nella seduta odierna, il titolo Openjobmetis si muove verso il basso, mostrando una perdita dello 0,43% a 11,65 euro. Gli analisti parlano di “solidi risultati” per il terzo trimestre e i primi nove mesi del 2021, e vedono di buon occhio la guidance positiva e i forti indicatori economici italiani (viene citato il PMI manifatturiero a 61,1 a ottobre).Gli analisti hanno rivisto la loro stima dei ricavi di una media del +7,5% per gli anni 2021 e 2022, sottolineando che le potenziali sinergie derivanti dall’integrazione di Quanta dovrebbero aiutare a migliorare il margine EBITDA di 40 bps al 4% nel 2022. “Riteniamo che la bassissima esposizione al settore Ho.Re.Ca dia a Openjobmetis una migliore visibilità sulle prospettive in caso di nuova ondata di Covid-19”, si legge inoltre nel report.Intesa Sanpaolo si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi per 710 milioni di euro, un EBITDA di 25,6 milioni di euro e un utile netto di 12,3 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 785 milioni di euro, 31,2 milioni di euro e 15,9 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 800,7 milioni di euro, un EBITDA di 33,3 milioni di euro e un utile netto di 17,4 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Aquafil, Intermonte conferma target price e Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato a 9,5 euro il prezzo obiettivo su Aquafil, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione e trasformazione di fibre sintetiche e naturali, e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “Outperform”. Gli analisti sottolineano che la società ha riportato risultati positivi per il terzo trimestre del 2021, superando leggermente le loro stime in termini di EBITDA e raggiungendo numeri superiori a quelli ante pandemia, soprattutto in termini di redditività. Intermonte evidenzia che nel quarto trimestre il gruppo prevede una domanda di mercato in linea con i trimestri precedenti, anche se le dinamiche inflazionistiche e il costo dell’energia potrebbero incidere temporaneamente sui margini.”Apprezziamo una storia che combina un buon andamento degli utili con una visione strategica a lungo termine pienamente coerente con questioni come la sostenibilità ambientale – si legge nel report – In quest’ottica, riteniamo che come prodotto Econyl distingua l’azienda dai suoi concorrenti e le consentirà di difendere o addirittura aumentare la sua quota dei mercati in cui opera, sganciando allo stesso tempo il fatturato e la redditività da shock di materie prime”.Intermonte si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi di 548 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 74 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 17 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2022, rispettivamente, a 590 milioni di euro, 84 milioni di euro e 23 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2023 a ricavi per 610 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 88 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 26 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Tinexta, Intermonte conferma target price e BUY

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato a 44,2 euro il prezzo obiettivo su Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity, Credit Information & Management e Innovation & Marketing, e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “BUY”. Quella odierna è stata una grande giornata per Tinexta, che ha messo a segno un rialzo del 6,91% a quota 38,7. Gli analisti scrivono che il terzo trimestre è stato “solido”, con la società che ha riportato risultati in linea con le loro stime in termini di fatturato e EBITDA Adjusted.Gli analisti ritengono che gli obiettivi dell’azienda per il quarto trimestre e l’intero 2021 “non siano solo raggiungibili, ma addirittura battibili, in quanto il confronto del 4Q, a differenza di quello del 3Q, sarà con un trimestre debole lo scorso anno perché impattato dalla seconda ondata di Covid-19” e influenzato “da una stagionalità contraria al solito (il 3Q20 è stato più forte del 4Q20 per i margini)”.Intermonte si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi di 378 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 99 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 51 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2022, rispettivamente, a 445 milioni di euro, 126 milioni di euro e 67 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2023 a ricavi per 500 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 146 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 82 milioni di euro. LEGGI TUTTO