More stories

  • in

    Comer Industries, Mediobanca alza target price dopo closing M&A

    (Teleborsa) – Mediobanca ha incrementato il prezzo obiettivo su Comer Industries, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, portandolo a 36,4 euro (da 31,7 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Outperform”. La revisione è arrivata dopo il closing dell’acquisizione della tedesca Walterscheid Powertrain Group, che ha creato un gruppo da 1 miliardo di euro di fatturato e tra i principali player mondiali della meccanica per il settore agriculture, e la pubblicazione di ricavi preliminari consolidati pro forma 2021 migliori del previsto (1,05 miliardi di euro, +32% a/a). Comer Industries si è attestata oggi a 29,6 euro per azione.Gli analisti prevedono che i ricavi del gruppo registreranno un altro aumento a doppia cifra nel 2022 (+10%) grazie alla performance positiva delle vendite, all’effetto prezzo positivo messo in atto per compensare l’inflazione dei costi delle materie e all’aumento dei volumi a un tasso low single-digit derivante da una positiva acquisizione ordini.L’integrazione tra Comer Industries e WPG dovrebbe portare ad alcune sinergie di costo che dovrebbero essere riportate negli anni 2022-2024 (Mediobanca ha un obiettivo prudente di 10 milioni di euro nel 2024), con un margine EBITDA previsto in miglioramento sia in valore assoluto che come percentuale delle vendite nei prossimi anni. “Prevediamo che il margine EBITDA aumenterà al 12,5% e al 13,0% nel 2022-2023, con l’inflazione dei costi delle materie prime che dovrebbe essere compensata da un aumento dei prezzi a livello di top-line e dalla leva operativa, con l’incidenza del costo del lavoro che dovrebbe gradualmente diminuire, e risparmi sui costi generati dalla fusione.Mediobanca si aspetta che la società chiuda il 2021 con ricavi per 1.048 milioni di euro, un EBITDA di 127 milioni di euro e un utile netto di 41 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2022, rispettivamente, a 1.157 milioni di euro, 145 milioni di euro e 68 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 1.211 milioni di euro, un EBITDA di 157 milioni di euro e un utile netto di 80 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Generali, gli analisti premiano la raccolta

    (Teleborsa) – Il 2021 da record di Banca Generali non è passato inosservato al mercato. Dopo aver comunicato il miglior dato annuale di sempre – 7,7 miliardi di nuove masse, in crescita del 31% rispetto al 2020 – per la Banca guidata dall’Ad Gian Maria Mossa è tempo di giudizio da parte degli analisti.Giudizio che è estremamente positivo per Banca Akros che ha confermato il target price sul titolo a 40 euro ad azione. Giudizio positivo e indicazione di “add” invece arrivano da Intesa SanPaolo secondo cui il dato di raccolta era più alto di quanto ci si aspettasse. A rimarcare il dato oltre le attese ci sono poi anche Kepler Cheuvreux e Mediobanca Securities, che confermano il giudizio neutrale in attesa di conoscere il nuovo piano industriale che Banca Generali presenterà a febbraio e che delineerà le linee di sviluppo futuro della controllata del Leone. LEGGI TUTTO

  • in

    Growens, ValueTrack conferma target price dopo dati 2021

    (Teleborsa) – ValueTrack ha confermato a 6,30 euro per azione il prezzo obiettivo su Growens, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle cloud marketing technologies. La revisione della valutazione è arrivata dopo che Growens ha comunicato ricavi ricorrenti in crescita nel 2021. Gli analisti hanno perfezionato le stime sul mix di ricavi 2022, con una crescita delle vendite più lenta per la business unit Datatrics, compensata da un’ulteriore accelerazione delle business unit BEE e Agile Telecom.Ora ValueTrack si aspetta per il 2021 ricavi per 70 milioni di euro, un EBITDA di 5,5 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 1 milione di euro. Nel 2022 questi valori dovrebbero salire, rispettivamente, a 80,5 milioni di euro, 6,9 milioni di euro e 1,9 milioni di euro. Nel 2023 sono attesi ricavi per 92,1 milioni di euro, un EBITDA di 8,3 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 2,8 milioni di euro.Intanto, si contrae la performance di Growens a Piazza Affari, con i prezzi allineati a 5,32 per una discesa dello 0,75%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 5,293 e successiva a quota 5,267. Resistenza a 5,373. LEGGI TUTTO

  • in

    Atlantia in cima al FTSE MIB dopo upgrade

    (Teleborsa) – Atlantia, holding quotata su Euronext Milan e focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità, è il miglior titolo sul FTSE MIB dopo l’upgrade da parte degli analisti. Equita ha infatti promosso il giudizio da “Hold” a “Buy”, con un target price di 19,70 euro, in vista della vendita della controllata Autostrade per l’Italia (ASPI), attesa nel primo trimestre dell’anno. Vengono citati come fattori positivi l’interessante politica di dividendi e il buyback fino a 2 miliardi. La nuova ondata di contagi di Covid-19 potrebbe impattare sul settore dei viaggi, ma il broker rimane positivo sulla ripresa del traffico aereo e autostradale.Spicca il volo il titolo Atlantia a Piazza Affari, dove si attesta a 17,11, con un aumento del 3,57%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 17,31 e successiva a quota 17,9. Supporto a 16,72. LEGGI TUTTO

  • in

    Italian Wine Brands, CFO SIM alza target price e conferma BUY

    (Teleborsa) – Corporate Family Office SIM (CFO SIM) ha incrementato il prezzo obiettivo su Italian Wine Brands (IWB), gruppo vinicolo quotato su Euronext Growth Milan, portandolo a 61 euro (da 58 euro) e confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della valutazione è arrivata dopo che IWB ha sottoscritto accordi per rilevare l’85% di Enovation Brands, storico importatore di vini italiani in Nord America. “Riteniamo che IWB sia stata in grado di negoziare una transazioni con multipli molto interessanti, anche considerando le potenziali sinergie di ricavi che il gruppo potrebbe sfruttare abbastanza facilmente nel breve termine”, sostengono gli analisti.”L’integrazione di Enovation Brands all’interno del gruppo consentirà sicuramente a IWB di penetrare nel mercato statunitense, che è di gran lunga il mercato principale per i vini italiani all’estero – aggiungono – IWB prevede sinergie di ricavi immediate poiché Enovation trarrà indubbiamente vantaggio dalle opportunità di upselling distribuendo anche ai suoi clienti esistenti vini rossi prodotti nelle cantine del gruppo in Puglia e Piemonte. Inoltre, IWB sarà anche in grado di offrire i prodotti di Enovation Brands a livello globale sfruttando la forte rete commerciale del gruppo. In termini di gestione dei costi, possibili sinergie di costo possono derivare dall’aumento dei volumi acquistati a livello di gruppo, riducendo in qualche modo il prezzo di approvvigionamento delle materie prime”.Ora CFO SIM si aspetta per il 2021 ricavi per 304,5 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 35,5 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 17,8 milioni di euro. Nel 2022 questi valori dovrebbero salire, rispettivamente, a 455,4 milioni di euro, 45 milioni di euro e 23,4 milioni di euro. Nel 2023 sono attesi ricavi per 471 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 55 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 30,3 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Moncler ancora positiva nonostante downgrade

    (Teleborsa) – Moncler, azienda di lusso italiana inclusa nel FTSE MIB, scambia in rialzo anche nella seduta odierna, nonostante il downgrade a “Underperform” di RBC Capital (con target price a 61 euro). Il broker considera ambizioso il consensus per il 2022 sul brand dei piumini, ma vede in generale un altro anno positivo per il mondo del lusso, grazie a una domanda ancora solida. Per Equita l’azienda guidata da Remo Ruffini è un “Buy” con prezzo obiettivo a 72 euro per azione. Ieri era arrivato un upgrade da parte di UBS.A metà seduta, si muove al rialzo Moncler a Piazza Affari, dove si attesta a 61,34, con un aumento dell’1,19%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 61,83 e successiva a 62,65. Supporto a 61,01.(Foto: © TEA/123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Pirelli svetta sul FTSE MIB dopo promozione analisti

    (Teleborsa) – Ottima la performance di Pirelli, che si attesta a 6,362 con un aumento del 3,01%, e risulta il miglior titolo del FTSE MIB. A fare da assist ad titolo è la revisione al rialzo della raccomandazione da parte di JPMorgan, passata a “overweight” da “neutral”. Il target price è a quota 7,5 euro per azione. A metà seduta, il controvalore scambiato è oltre i 36 milioni di euro con 3.375 contratti e 5.567.380 azioni passate di mano.A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 6,454 e successiva a 6,668. Supporto a 6,24. LEGGI TUTTO

  • in

    Somec, ValueTrack alza target price dopo incremento quota in Fabbrica

    (Teleborsa) – ValueTrack ha incrementato il prezzo obiettivo su Somec, società quotata su Euronext Milan e attiva nella realizzazione di progetti in ambito navale e civile, portandolo a 41 euro (da 40 euro). La revisione della valutazione è arrivato dopo che Somec ha annunciato (il 3 gennaio 2022) di aver sottoscritto un contratto di compravendita relativo all’acquisizione di un’ulteriore partecipazione pari al 20% nella propria controllata americana Fabbrica LCC. A seguito del closing (che avverrà entro e non oltre il 30 aprile 2022), Somec incrementerà la propria partecipazione indiretta di controllo dall’attuale 50,9% al 70,9%.”Le interessanti prospettive di crescita del business delle facciate negli Stati Uniti e la minore perdita di dividendi alle minoranze di Fabbrica confermano un’operazione di valorizzazione per Somec”, scrivono gli analisti.Intanto, Somec registra una flessione dell’1,28% a Piazza Affari e si attesta a 38,5. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 38,33 e successiva a 38,17. Resistenza a 38,83. LEGGI TUTTO