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    Comer Industries, upgrade a Buy da Alantra dopo accordo di M&A trasformativo

    (Teleborsa) – Alantra ha migliorato a “Buy” da “Hold” la raccomandazione su Comer Industries, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, alzando anche significativamente a 41 euro per azione (da 32,8 euro precedenti) il target price.Gli analisti hanno aggiornato le stime per includere la divisione Hydraulic Equipment (HEB) di Nabtesco, a seguito dell’accordo di Comer per l’acquisizione di una quota del 70% per 85 milioni di euro EV (5,5x EV/EBITDA 2024 contro 7,4x di Comer), con chiusura prevista entro il quarto trimestre del 2025.L’operazione rafforza la presenza di Comer nell’area APAC e porta i ricavi industriali al 59% del totale, aggiungendo al contempo tecnologie idrauliche complementari di fascia alta, aprendo opportunità di cross-selling e nuovi OEM di primo livello. Secondo Alantra, nonostante l’intrinseca complessità di integrazione, la solida esperienza di Comer nell’M&A mitiga il rischio di esecuzione e l’interessante prezzo di ingresso al minimo del ciclo sostiene la creazione di valore a lungo termine.”Vediamo anche margini di ulteriore upside, poiché sinergie incrementali più rapide potrebbero generare un tangibile incremento degli utili e aprire la strada a un ulteriore rivalutazione del titolo”, si legge nella ricerca.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    SIT, Intesa incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 2,10 euro per azione (dai precedenti 1,70 euro) il target price su SIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 29%.Gli analisti considerano i risultati del primo semestre del 2025 una conferma della continua ripresa dell’azienda. I ricavi sono stati sostanzialmente in linea con le aspettative, mentre l’EBITDA rettificato ha sovra-performato, trainato da volumi più elevati e dai guadagni di efficienza derivanti dalla riorganizzazione. Prevedono che la redditività di SIT beneficerà ulteriormente del ritorno della stagionalità positiva nella Divisione H&V (tradizionalmente nel secondo semestre) e che progredirà lungo il suo percorso di normalizzazione. Ciononostante, considerano la posizione finanziaria netta di SIT ancora difficile, ma in graduale miglioramento.”Consideriamo come fattori chiave della ripresa e della crescita di SIT la presenza multinazionale dell’azienda, la diversificazione del suo portafoglio, resa possibile dalla solida competenza e dalle capacità di R&S di SIT, la normalizzazione degli investimenti dopo anni di ingenti investimenti e le iniziative di ottimizzazione dei costi già implementate”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Moncler, Morgan Stanley taglia target price

    (Teleborsa) – Il titolo Moncler si avvia a chiudere la seduta al ribasso mostrando al momento un decremento del 2,63%.A pesare sulle azioni contribuisce il taglio del target price deciso da Morgan Stanley a 52 euro dai 53 indicati in precedenza. Il giudizio viene confermato a “Equalweight”.La tendenza ad una settimana dell’azienda nota per i piumini è più fiacca rispetto all’andamento del FTSE MIB. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Le implicazioni di medio periodo di Moncler confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 47,93 Euro con primo supporto visto a 46,2. Le attese sono per un’estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 45,46. LEGGI TUTTO

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    Generali, Mediobanca riavvia copertura con “outperform”

    (Teleborsa) – L’ufficio studi di Mediobanca ha riavviato la copertura sul titolo Generali con giudizio “outperform”. Il target price è stato fissato a 37 euro rispetto ai 33 euro circa delle attuali quotazioni.Al momento le azioni stanno cedendo lo 0,37% allineandosi alla debolezza dell’intero listino milanese. A livello comparativo su base settimanale, il trend del Leone di Trieste evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Generali Assicurazioni rispetto all’indice.Le implicazioni tecniche assunte evidenziano uno status tecnico moderatamente positivo con 34,28 Euro a svolgere ruolo di resistenza più immediata e 32,71 a contenere eventuali attacchi ribassisti. Il miglioramento della compagnia assicurativa è confermato dall’incrocio della media mobile a 5 giorni sopra l’algoritmo a più lungo termine di 8 giorni. Concrete, allo stato attuale, le possibilità per i prezzi di proseguire verso quota 34,28. LEGGI TUTTO

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    MFE, titoli in rally. Assist da analisti

    (Teleborsa) – Si muovono al rialzo i titoli MFE (ex Mediaset), sia di classe A (+2,2%) sia di classe B (+2,5%), trovando assist dagli analisti. In particolare, l’ufficio studi di Akros ha alzato il target price su MFE A a 4,4 euro dai 3,70 indicati in precedenza, mentre su MFE B ha fissato il prezzo a 5,90 euro dai 5 precedenti. Confermato per entrambi il giudizio “buy”.Gli analisti di Equita hanno ritoccato all’insù la raccomandazione da “hold” a “buy” per tutte e due le azioni MFE di classe A e di classe B, alzando il target di prezzo, rispettivamente, a 5 euro da 3,80 e a 6,20 euro da 4,70. LEGGI TUTTO

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    Buzzi, Goldman: attenzione a ritorni per azionisti e capex per re-rating

    (Teleborsa) – Sebbene Buzzi appaia valutata in modo interessante rispetto al settore e si distingua per la maggiore esposizione alla Germania, le incertezze statunitensi a breve termine e pressioni sui costi europei a medio termine (costo della CO2) potrebbero frenare la crescita degli utili, con un ulteriore rischio di ribasso per la generazione di cassa in caso di progetti di investimento più ampi. Lo affermano gli analisti di Goldman Sachs nella ricerca con cui hanno avviato la copertura sulla società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, con una raccomandazione “Neutral” e un target price di 47 euro per azione.Per un significativo re-rating da qui in poi, Goldman Sachs ritiene che i seguenti fattori siano fondamentali: (1) un maggiore orientamento ai ritorni per gli azionisti; (2) un maggiore decarb capex in Europa per garantire un vantaggio a lungo termine; o (3) un ciclo più forte (USA o Europa).Con 800 milioni di euro di liquidità netta, gli analisti ritengono che un aumento dei ritorni per gli azionisti potrebbe rappresentare un catalizzatore significativo per il titolo (considerando i riacquisti autorizzati per circa 400 milioni di euro); tuttavia, notano che la società si è recentemente concentrata sulla crescita inorganica (Brasile, Emirati Arabi Uniti) e ha potenziali investimenti capex a lungo termine nella capacità produttiva statunitense e nella cattura del carbonio. In particolare, notano che se Buzzi dovesse procedere con l’espansione della sua capacità negli Stati Uniti, ciò potrebbe ridurre significativamente il suo FCF yield. LEGGI TUTTO

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    Buzzi, Goldman Sachs avvia copertura con giudizio Neutral

    (Teleborsa) – Gli analisti di Goldman Sachs hanno avviato la copertura di Buzzi, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, con una raccomandazione “Neutral” e un target price di 47 euro per azione.Inoltre, all’interno dello stesso settore, hanno avviato la copertura su Holcim, multinazionale svizzera operante nel settore dei materiali da costruzione, con una raccomandazione “Buy” e un target price di 75 CHF per azione. LEGGI TUTTO

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    Misitano & Stracuzzi, TP ICAP Midcap taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha abbassato a 3,60 euro per azione (dai 4,70 euro precedenti) il target price su Misitano & Stracuzzi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo delle essenze agrumarie, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 34%.La revisione del TP è arrivata dopo che la società ha comunicato un aggiornamento delle prospettive per il 2025, inferiori alle attese del consensus. La prevista correzione dei prezzi delle materie prime non si è materializzata, i produttori continuano a mantenere livelli di costo elevati nonostante i volumi di raccolto più alti.TP ICAP Midcap prevede ricavi pari a 81 milioni di euro nel 2025, 75 milioni di euro nel 2026 e 83 milioni di euro nel 2027 (vs 86 milioni di euro, 94 milioni di euro e 102 milioni di euro precedentemente). Il margine EBITDA è atteso all’8%, 8,1% e 13,5% sul periodo (vs 16,5%, 17,9% e 19,3% precedentemente), con la contrazione quasi interamente imputabile all’aumento dei COGS. L’accumulo di scorte dovrebbe inoltre pesare sulla PFN, attesa a 42 milioni di euro a fine 2025 (vs 32 milioni di euro in precedenza).”Questi aggiustamenti confermano un contesto breve termine complesso, con visibilità limitata sui costi delle materie prime – si legge nella ricerca – Riteniamo difficile una piena normalizzazione prima del 2027, evidenziando la necessità per Misitano & Stracuzzi di assicurarsi nuovi contratti con meccanismi di pass-through. Detto ciò, il gruppo continua a dimostrare resilienza commerciale e investimenti nella propria organizzazione. Questi fattori, uniti a una piattaforma industriale solida, ci rendono fiduciosi che Misitano & Stracuzzi potrà uscire rafforzata una volta che le pressioni sui costi si attenueranno e i flussi commerciali si stabilizzeranno”(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO