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    Franchi Umberto Marmi, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 10,3 euro per azione (dai precedenti 10,0 euro) il target price su Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, e confermato la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 84%.Gli analisti scrivono che la prima parte dell’anno è stata forte e testimonia l’appetito dei consumatori per il marmo di lusso di Carrara. Dopo un anno di riequilibrio (FY23), sulla scia del restocking post-pandemia da parte dei clienti, l’azienda ha investito in M&A e sta già beneficiando di sinergie commerciali, dopo aver arricchito l’offerta per i clienti con nuovi prodotti e attività. Le prospettive per l’FY24 sembrano positive e gli analisti si aspettano che l’azienda persegua il suo percorso di crescita nei prossimi anni. LEGGI TUTTO

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    Creactives Group, KT&Partners alza fair value e conferma Add

    (Teleborsa) – KT&Partners ha incrementato il fair value (a 3,19 euro per azione da 2,66 euro, potenziale upside del 18%) e confermato la raccomandazione (Add) sul titolo Creactives Group, società quotata su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale che sviluppa tecnologie di Intelligenza Artificiale per il mondo della Supply Chain.Gli analisti scrivono che, dopo che le vendite del 1H24 sono scese leggermente al di sotto delle stime, principalmente a causa di un ritardo imprevisto nella finalizzazione di un accordo con un partner che ha portato a uno spostamento delle proiezioni di fatturato negli anni futuri, hanno rivisto al ribasso le proiezioni FY24-27. Di conseguenza, hanno adeguato le previsioni di fatturato FY24 a 7,3 milioni di euro, che dovrebbero raggiungere 15,7 milioni entro FY27. Il valore della produzione è ora stimato a 8,1 milioni alla fine di FY24E rispetto ai precedenti 8,9 per una crescita a un CAGR23-27 del 25,1% per raggiungere 17,1 milioni in FY27. Per quanto riguarda la redditività, vendite inferiori alle attese combinate con costi di servizio e personale più elevati, prevedono che porteranno a un EBITDA di 0,3 milioni (margine del 3,7%), inferiore alla precedente stima di 0,6 milioni (margine del 7,2%). Inoltre, questa rettifica riflette il rinvio di alcuni contratti con i partner che dovrebbero avere un impatto positivo sull’EBITDA una volta finalizzati. Infine, la PFN prevista per il 2024 è pari a 1,5 milioni di euro (rispetto alla precedente stima di 1,2 milioni di euro), con un’inversione di tendenza verso un flusso di cassa positivo nel 2026, pari a -1,6 milioni di euro.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Lemon Sistemi, Banca Finnat taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha confermato la raccomandazione (Buy) e abbassato il target price (a 4,85 euro per azione dai precedenti 5,02 euro) sul titolo Lemon Sistemi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, fornitura e posa di impianti fotovoltaici, termoidraulici, di accumulo e della progettazione di soluzioni per l’efficientamento energetico.Gli analisti scrivono che il primo semestre dell’anno si è caratterizzato quale periodo di transizione il quale dovrebbe persistere anche nella seconda metà del 2024. In particolare, la società ha subito una contrazione dei ricavi di vendita soprattutto a causa del venir meno della misura Superbonus 110 che ha impattato la linea B2C e dei ritardi infrastrutturali attribuibili a Terna, rallentando lo sviluppo atteso per la linea BESS. Il semestre è stato poi influenzato anche dalla scelta strategica di includere nel proprio business model anche le attività di progettazione e di sviluppo di parchi fotovoltaici. Tale cambio di strategia ha comportato un maggior impiego di risorse su queste nuove linee, a discapito dei business storici.Sul periodo 2023-2027, Banca Finnat stima una crescita media annua del valore della produzione del 19,92%, da 8,6 milioni attesi a consuntivo 2024 a 33,1 milioni di euro stimati a fine 2027. Il margine operativo lordo (EBITDA) dovrebbe attestarsi a 84,8 mila euro a fine 2024 e raggiungere 10,4 milioni di euro a consuntivo 2027 per un CAGR (2023-2027) pari al 39,18%. Il risultato netto dovrebbe poter passare da una perdita netta per 1,3 milioni di euro attesi al 31 dicembre 2024 a 6,5 milioni di euro stimati a fine periodo previsionale, per un tasso di crescita media annua (2023-2027) del 42,65%.La valutazione del titolo viene fatta nell’ipotesi che almeno il 30% degli outstanding warrants possano essere esercitati in occasione dell’attuale finestra temporale di esercizio. LEGGI TUTTO

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    Alfonsino, Banca Finnat abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha abbassato a 0,66 euro per azione (da 0,83 euro) il target price su Alfonsino, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel servizio di order&delivery nei centri italiani di piccole e medie dimensioni, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”.Gli analisti ricordano che dal primo febbraio del corrente esercizio il nuovo marketplace Rushers ha preso in gestione la totalità degli ordini della divisione Food dedicata alla consegna di cibi pronti. Rushers è una piattaforma open market che permette alle aziende fornitrici di interagire direttamente con i propri consumatori, garantendo a questi ultimi la possibilità di avere accesso a servizi professionali di consegna offerti da un network di corrieri indipendenti.Alfonsino ha chiuso il primo semestre 2024 con un valore della produzione in calo del 30% da 3 milioni di euro del primo semestre 2023 a 2,1 milioni di euro al 30.06.2024. Tale contrazione è imputabile, principalmente, al passaggio al nuovo modello di business Rushers, mediante il quale Alfonsino non fattura più i corrispettivi di spedizione, ora di competenza diretta dei fattorini, e non sostiene più i costi legati all’evasione delle consegne. L’EBITDA pertanto è risultato positivo per 138 mila euro, rispetto a un margine negativo per 541 mila euro del primo semestre 2023. Tenuto conto di imposte anticipate per 112 mila euro, Alfonsino ha limitato la perdita netta a 260 mila euro, rispetto alla perdita per 782 mila euro del primo semestre 2023.In considerazione di un maggiore e fisiologico rallentamento degli ordini (in particolare nel 2024) come conseguenza del periodo di riassestamento derivante dal passaggio al nuovo modello di business Rushers, Banca Finnat stima ora un valore della produzione in crescita ad un tasso medio anno del 4,01% (6,62% le precedenti stime) per raggiungere 6,8 milioni di euro a fine periodo previsionale (7,5 milioni le precedenti stime). L’EBITDA è stimato attestarsi a 685 mila euro a fine 2024 (dalla precedente stima di 1,1 milioni di euro) per giungere a 2,3 milioni di euro a fine 2027. LEGGI TUTTO

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    Brunello Cucinelli, analisti premiano la trimestrale

    (Teleborsa) – Effervescente Brunello Cucinelli, che scambia con una performance decisamente positiva del 4,45%.A fare da assist alle azioni contribuiscono le indicazioni degli analisti, all’indomani della trimestrale annunciata, che ha visto salire i ricavi dei primi nove mesi a 920 milioni. Confermato il target per l’anno.L’ufficio studi di Goldman Sachs ha fissato il giudizio “Buy” e target price a 113 euro; stessa valutazione (buy) per gli esperti di UBS che hanno rivisto il prezzo obiettivo a 106 euro. Anche per gli analisti di Intesa SanPaolo il tiyolo è da comprare (buy) e vedono il target di prezzo a 108 euro.Se si analizza l’andamento del titolo con il FTSE MIB su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all’indice di riferimento, in termini di forza relativa.Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva del re del cachemire. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, Brunello Cucinelli evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 98,4 Euro. Primo supporto a 95,4. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l’imminente bottom stimato a quota 93,4. LEGGI TUTTO

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    Simone, Integrae SIM lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 3,00 euro per azione (da 3,10 euro) il prezzo obiettivo su Simone, società attiva nel campo dell’editoria quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 59%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale, gli analisti modificano le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un Valore della Produzione FY24 pari a 19,15 milioni di euro e un EBITDA pari a 3,10 milioni di euro, corrispondente a una marginalità del 16,2%. Per gli anni successivi, si aspettano che il Valore della Produzione possa aumentare fino a 22,05 milioni di euro (CAGR 23-26: 5,3%) nel FY26E, con EBITDA pari a 4,20 milioni di euro (corrispondente a una marginalità del 19,0%), in crescita rispetto a 3,02 milioni di euro del FY23 (corrispondente ad un EBITDA Margin del 16%).(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Shedir Pharma, KT&Partners lima fair value e conferma Add

    (Teleborsa) – KT&Partners ha abbassato il fair value (a 7,98 euro per azione da 8,11 euro) e confermato la raccomandazione (Add) sul titolo Shedir Pharma, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel campo della nutraceutica e farmaceutica.Dopo i risultati finanziari del primo semestre, gli analisti hanno mantenuto le stime 2024–27 per lo più invariate, mantenendo una visione cauta sulla stima dei risultati finanziari futuri del gruppo nonostante abbia superato le stime del 1H24 a quasi ogni livello del conto economico. Hanno leggermente modificato le stime per voci selezionate, rivedendo la stima CapEx FY24 dopo l’investimento di acquisizione di 1,1 milioni di euro effettuato di recente e apportando piccole modifiche alle previsioni per le voci NWC.KT&Partners continua a prevedere ricavi totali FY24 pari a 63,8 milioni di euro, prevedendo che il fatturato crescerà a un CAGR23–27 del +6,1% raggiungendo i 76,4 milioni di euro entro FY27. Ha lasciato invariate le previsioni di EBITDA, prevedendo che l’EBITDA FY24 si attesti a 13,2 milioni di euro con un margine del 20,6% e continuando a prevedere un EBITDA 2027 a 15,9 milioni di euro con un margine del 20,9%. A livello di bottom-line, dopo aver contabilizzato maggiori D&A (derivanti dal maggiore CapEx di acquisizione), prevede che l’utile netto FY24 sarà di 6,3 milioni di euro con un margine del 9,9% (rispetto a 6,4 milioni su un margine del 10% precedentemente stimato); prevede quindi che l’utile netto raggiungerà 7,9 milioni di euro nel FY27 con un margine del 10,4%.Infine, stima una posizione di cassa netta FY24 di -6,6 milioni di euro (rispetto a -6,5 milioni di euro precedentemente stimati); prevede che il Gruppo migliorerà la sua PFN fino a raggiungere – 34,2 milioni di euro di cassa netta nel FY27 (rispetto a una cassa netta di -35,8 milioni di euro precedentemente stimata), sfruttando le sue capacità di generazione di cassa. LEGGI TUTTO

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    Renovalo, EnVent taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha abbassato il target price (a 5,30 euro per azione da 6,00 euro, upside del 150%) e confermato la raccomandazione (Outperform) su Renovalo (già Imprendiroma), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella rigenerazione urbana e nel recupero di strutture immobiliari.Gli analisti scrivono che i risultati del primo semestre sono stati influenzati dall’ultima modifica normativa di marzo, che ha comportato la rinegoziazione e ritardi nell’esecuzione di tutti i progetti in pipeline per il 2024. Su questa premessa, ipotizzando solo una crescita organica, hanno rivisto al ribasso le stime FY24 e adottando un approccio cauto alle proiezioni per il 2025-26.EnVent ora prevede ricavi cumulativi superiori a 120 milioni di euro nel periodo, in precedenza 177 milioni di euro. Inoltre, prevede un margine EBITDA superiore al 13% nel 2024 e vicino al 20% nel 2025-26. Si prevede che la posizione di cassa netta sarà di circa 16 milioni di euro nel 2024 e migliorerà sequenzialmente nel 2025-26 (rispettivamente a 19-25 milioni di euro). LEGGI TUTTO