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    Newlat Food, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 16,50 euro per azione (+10%, per effetto del minore debito netto riportato a fine 2024) il target price su Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Buy”.Gli analisti scrivono che la presentazione del management ieri è stata ricca e convincente nel ripercorrere le varie opportunità del gruppo sul fronte fatturato, margini, M&A, con guidance complessivamente confermate ma crescente visibilità (numerose azioni già avviate) e indicazioni supportive.Confermato il commitment sull’M&A, esclusa ancora la distribuzione di dividendi, possibile buy-back opportunistico. Sul fronte M&A, la società ha vari dossier allo studio, tra cui una società nel baby food (implicitamente confermati i rumors di stampa su interesse per Plasmon), nella pasta, e in due categorie non presidiate ma complementari.Confermiamo il Buy sul titolo che tratta con multipli 2025-26 di 4,8-3,9x EV/EBITDA (peers a 7x), e 15-18% FCF yield ex-minorities (peer a 6-7%), “con forte generazione di cassa (cash conversion attesa al 45%), traiettoria di miglioramento dei margini, strategia di M&A”, si legge nella ricerca.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    Seco, Intesa incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 3,70 euro per azione (da 3,10 euro) il prezzo obiettivo su Seco, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things, e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale dell’83%.Gli analisti scrivono che, dopo i risultati del 2024 influenzati dal destocking, il portafoglio ordini e il trend book-to-bill suggeriscono ora che è stato raggiunto un punto di svolta. Mentre lavorava sulle efficienze, nel 2024 Seco si è concentrata sull’ampliamento della sua offerta di prodotti anche attraverso partnership, che stanno dando vita a una solida pipeline di nuovi prodotti per la divisione Edge.Questo, insieme a una crescente penetrazione del software IoT CLEA, dovrebbe essere il principale motore di crescita per l’azienda – sostiene Intesa – in uno scenario previsto con una normalizzazione dei tassi di interesse, forti segnali dell’inizio di un nuovo ciclo di capex aziendali e un’accelerazione nell’adozione di sistemi di edge computing (HMI) e AI on the edge.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Soges Group, KT&Partners alza fair value e conferma Add

    (Teleborsa) – KT&Partners ha aumentato a 5,19 euro per azione (dai precedenti 4,44 euro) il fair value su Soges Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’ospitalità alberghiera e congressuale all’interno di strutture di pregio, confermando la raccomandazione “Add” (upside potenziale del 157%).Dopo i risultati del 2024 e l’aggiunta dell’Hotel Meliá Venice, gli analisti hanno rivisto le stime 2024-27 e aggiunto stime per il 2028. Prevedono ricavi totali per il 2025 a 30,3 milioni di euro (+79,9% anno su anno) rispetto ai 27,9 milioni di euro precedentemente previsti, dopo aver contabilizzato l’aggiunta del nuovo hotel, e prevedono che i ricavi cresceranno a un CAGR FY24-FY28 del 29,5% raggiungendo i 47,3 milioni di euro nel 2028, ipotizzando l’aggiunta di due nuove sedi ogni anno dal 2026 al 2028, raggiungendo 18 hotel gestiti entro la fine del 2028.A livello di EBITDA, prevedono un rimbalzo del margine EBITDA al 13,5% guidato principalmente dal consolidamento dell’Hotel Bretagna, che genera una marginalità più elevata rispetto al resto del portafoglio. Infine, stimano che la PFN per il 2025 sia pari a 8,4 milioni di euro; prevedono poi che la PFN migliorerà fino a raggiungere una posizione di cassa netta di -3,7 milioni di euro nel 2028.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Webuild, Intermonte alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 4,00 euro per azione (dai precedenti 3,30 euro) il target price su Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.Il management si aspetta l’assegnazione formale del contratto del ponte di Messina entro aprile, dopo il via libera del CIPESS. Il contratto dovrebbe valere 12 miliardi di euro e il completamento è previsto per il 2032 (8 anni). Un acconto fino al 20% sarà pagato a Webuild in base alla suddivisione del contratto negli anni. Il progetto non è incluso nelle guidance.Inoltre, il management ha affermato che non spingerà la crescita del fatturato nel 2025 (le guidance, sebbene prudenti, indicano una leggera crescita delle vendite), poiché sono concentrati sul raggiungimento del rating investment grade, che potrebbe essere ottenuto dopo la rendicontazione del primo semestre.Le prospettive commerciali favorevoli: espansione in Australia tramite Clough nelle linee di trasmissione e nell’energia, contratti ad alta velocità ancora da assegnare in Italia, crescita negli Stati Uniti dove il breakeven di Lane è atteso per quest’anno, domanda significativa in Medio Oriente dove la società ha presenza e track-record, opportunità dalla ricostruzione in Ucraina.”Il gruppo ha rispettato la sua strategia di riduzione del rischio del bilancio concentrandosi su regioni a basso rischio e aggiungendo scala – si legge nella ricerca – L’importante acquisizione di ordini viene utilizzata per potenziare la base di asset (la flotta di oltre 60 TBM non è facilmente eguagliata da altri), il che consentirà una maggiore selettività e fornirà una solida base per la crescita negli anni a venire”. LEGGI TUTTO

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    El.En., Intermonte abbassa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 14 euro per azione (dai precedenti 14,80 euro) il target price su El.En., società attiva nel mercato dei laser e quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Outperform” sul titolo.Mentre l’attività di budgeting dell’azienda ha rivelato un certo ottimismo per il 2025, prevedendo un miglioramento sia del fatturato che della redditività (e i risultati dei primi 2 mesi sembrerebbero confermare questa fiducia), gli sviluppi geopolitici più recenti hanno reso più complesse le prospettive per il resto dell’anno. In questo contesto economico altamente incerto, il management prevede una crescita dei ricavi, in particolare nel settore industriale, mentre il settore medico è previsto invariato/in leggero rialzo. I risultati operativi dovrebbero essere in linea con il 2024 (esclusi i potenziali dazi).”Riteniamo che la debole reazione post-risultati del titolo sia più correlata alla mancanza di un aggiornamento sulla cessione del business cinese di taglio industriale (scadenza a fine mese) piuttosto che alle indicazioni per il 2025 – si legge nella ricerca – Continuiamo a credere che se la vendita andrà a buon fine, la società si troverà in una posizione ancora più forte, poiché non solo potrà vantare una maggiore esposizione al business Medical ad alto margine e alta crescita, ma avrà anche una posizione di cassa netta ancora più solida, che attualmente rappresenta circa il 15% della capitalizzazione di mercato. Riteniamo che i multipli attuali sembrino piuttosto interessanti, con il titolo scambiato a 6,8x/15,8x EV/EBITDA/PE sui numeri del 2025″.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    IGD, Intermonte incrementa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 3,20 euro per azione (dai precedenti 2,90 euro) il target price su IGD SIIQ, uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare retail e società quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione sul titolo a “Outperform”.Gli analisti scrivono che IGD ha riportato una serie di risultati del quarto trimestre del 2024 leggermente migliori delle attese nella maggior parte dei livelli.Intermonte ha aumentato le stime sul FFO 2025-26 del 7% in media, principalmente grazie a minori oneri finanziari, e ora è leggermente al di sopra delle previsioni (gli analisti non incorporano potenziali ulteriori cessioni). Inoltre, ha lasciato invariate le stime DPS 2025 (0,15 euro) e confermato anche i NAV (ipotizzato solo un aumento dello 0,25% nella valutazione del portafoglio).”Il rifinanziamento da 615 milioni di euro firmato di recente è altamente positivo, in quanto consente la riprogrammazione delle scadenze, una riduzione del costo del debito e l’annullamento dei vincoli sul pagamento di un dividendo volontario – si legge nella ricerca – Il titolo rimane molto interessante, a nostro avviso, (sconto del 41% sul GAV e 7,1x P/FFO per 2025-26), soprattutto considerando la stabilizzazione delle valutazioni immobiliari e le aspettative di un atterraggio morbido per l’economia europea. È chiaro che anche la direzione dei tassi di interesse continuerà a essere un fattore chiave per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    Maire in denaro, assist da analisti

    (Teleborsa) – Seduta vivace oggi per Maire protagonista di un allungo verso l’alto, con un progresso dell’1,93%.A fare da assist al titolo contribuisce la promozione giunta dagli analisti di Jefferies. Gli esperti dell’ufficio studi hanno confermato il giudizio “Buy” e rivisto al rialzo il target price a 11 euro dai 10 euro indicati in precedenza. A livello comparativo su base settimanale, il trend del gruppo operante nel Licensing, Servizi di Engineering, Procurement & Construction evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE Italia All-Share. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Maire rispetto all’indice.Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell’area di supporto individuata a quota 8,593 Euro. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l’importante area di resistenza stimata a quota 8,813. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 9,03. LEGGI TUTTO

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    Tesmec, upgrade di Intermonte a Outperform con aumento target price

    (Teleborsa) – Intermonte ha migliorato raccomandazione (a Outperform da Neutral) e target price (a 0,08 euro per azione dai precedenti 0,06 euro) sul titolo Tesmec, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo della costruzione di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali, dopo la pubblicazione dei risultati 2024.Gli analisti scrivono che, sSebbene non siano stati forniti obiettivi quantitativi di guidance, il management ha espresso fiducia sulle performance previste per l’anno in corso, alla luce della crescita nei mercati di riferimento guidata dalla transizione energetica e dalla flessibilità produttiva tra gli stabilimenti italiani e statunitensi. In particolare, il management prevede ricavi in ??aumento, con il margine EBITDA che continua a beneficiare del mix di vendita e del controllo dei costi fissi, e un debito netto in calo anno su anno grazie alla riduzione dei costi/investimenti e ad altre iniziative di realizzazione del valore (ad esempio Medio Oriente) simili all’accordo in Francia con OT Engineering.Intermonte ha aggiornato il modello con la transazione con OT Engineering e il deconsolidamento del Gruppo Marais nel 2025, con conseguente riduzione del -6% delle vendite FY25-26, ma un aumento del +5% dell’EBITDA FY25-26 e una riduzione del 7% del debito netto nel 2025. Nonostante un contesto macroeconomico difficile e una struttura finanziaria che deve essere rafforzata, ha deciso di promuover il titolo, poiché il rapporto rischio/rendimento sembra interessante. L’EV basato su DCF per Tesmec è 200 milioni di euro (4,4x EV/EBITDA 2025E), il che implica un fair equity value di 48 milioni di euro (da 37 milioni di euro in precedenza). “Pensiamo che la componente azionaria sia così depressa che l’esecuzione di successo su deleverage e transazioni straordinarie potrebbe portare a prestazioni significative, sebbene rimanga una scommessa rischiosa”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO