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    Piazza Affari chiude in leggero rialzo nonostante la sbandata di Ferrari

    (Teleborsa) – Chiusura in rialzo per le Borse europee, con Piazza Affari poco sopra la parità, grazie al cambio di tono della Casa Bianca sulla Cina in materia di dazi registrato nel fine settimana. Intanto, il piano di pace per la Striscia di Gaza ha portato al rilascio di ostaggi israeliani e palestinesi, mentre in Francia è stato presentato il secondo governo di Lecornu.Sempre sul fronte internazionale, a Washington parte il meeting annuale della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, che coinvolgerà i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del G7 e del G20 e che comporterà domani la pubblicazione del World Economic Outlook dell’FMI.La giornata è priva di spunti macroeconomici significativi e anche l’intera settimana rischia di esserlo se lo shutdown prosegue. Diversi segnali arriveranno dalle trimestrali, in particolare a partire da domani negli USA con i colossi bancari.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,157. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno del 2,02%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,18%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +90 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,45%.Nello scenario borsistico europeo piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,60%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,16%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,21%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 42.168 punti (+0,29%); sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 44.808 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,25%).Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+3,23%), Buzzi (+3,10%), Stellantis (+2,72%) e Interpump (+2,65%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ferrari, che ha chiuso a -4,13%. Si muove sotto la parità DiaSorin, evidenziando un decremento dell’1,11%. Contrazione moderata per Hera, che soffre un calo dello 0,72%. Sottotono Snam che mostra una limatura dello 0,54%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferretti (+5,00%), Banco di Desio e della Brianza (+3,96%), LU-VE Group (+3,13%) e Danieli (+2,54%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Cementir, che ha archiviato la seduta a -5,79%. Sotto pressione Avio, che accusa un calo del 3,44%. Scivola Caltagirone SpA, con un netto svantaggio del 2,88%. In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,17%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in leggero rialzo con toni più concilianti di Trump sui dazi

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per le Borse europee, dopo il rosso di venerdì, con il cambio di tono della Casa Bianca sulla Cina in materia di dazi registrato nel fine settimana. Intanto, il piano di pace per la Striscia di Gaza ha portato al rilascio di ostaggi israeliani e palestinesi, mentre in Francia è stato presentato il secondo governo di Lecornu.Sempre sul fronte internazionale, a Washington parte il meeting annuale della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, che coinvolgerà i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali del G7 e del G20 e che comporterà domani la pubblicazione del World Economic Outlook dell’FMI.La giornata è priva di spunti macroeconomici significativi e anche l’intera settimana rischia di esserlo se lo shutdown prosegue. Diversi segnali arriveranno dalle trimestrali, in particolare a partire da domani negli USA con i colossi bancari.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,157. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,95%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,38%, a 59,71 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +91 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,46%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,37%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 42.182 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 44.837 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,25%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi (+3,49%), Stellantis (+3,11%), STMicroelectronics (+2,57%) e Telecom Italia (+2,49%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferrari, che continua la seduta con -3,02%. Fiacca DiaSorin, che mostra un piccolo decremento dell’1,37%. Discesa modesta per Mediobanca, che cede un piccolo -0,73%. Pensosa A2A, con un calo frazionale dello 0,58%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banco di Desio e della Brianza (+5,15%), Ferretti (+4,06%), LU-VE Group (+3,85%) e Technoprobe (+3,01%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cementir, che continua la seduta con -3,90%. Sotto pressione Fincantieri, con un forte ribasso del 2,40%. Soffre Caltagirone SpA, che evidenzia una perdita del 2,21%. Preda dei venditori Credem, con un decremento dell’1,62%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street vira in netto ribasso dopo le dichiarazioni di Trump

    (Teleborsa) – Wall Street vira in netto ribasso, dopo un’apertura moderatamente positiva, dopo che il presidente Trump ha affermato che “non sembra esserci motivo” di incontrare il leader cinese Xi Jinping nell’ambito di un imminente viaggio in Corea del Sud, dopo che la Cina ha limitato le esportazioni di terre rare necessarie all’industria americana. Trump ha lasciato intendere di stare valutando un “aumento massiccio” dei dazi di importazione sui prodotti cinesi in risposta alle mosse di Xi, riaccendendo i timori di una guerra commerciale. Da segnalare che S&P Global e CME Group hanno perfezionato la vendita di OSTTRA a KKR per 3,1 miliardi di dollari.Sul fronte macroeconomico, l’indice di fiducia dei consumatori americani si è mosso lateralmente a ottobre. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in lieve flessione a 55,0 punti rispetto ai 55,1 punti del mese di settembre, ma superiore ai 54,1 attesi dagli analisti.Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta lasciando sul parterre l’1,08%: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 6.636 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,9%); sulla stessa tendenza, in discesa l’S&P 100 (-1,47%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-2,07%), informatica (-2,07%) e energia (-1,68%). LEGGI TUTTO

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    Pioggia di vendite a Milano. Tonfo di Ferrari

    (Teleborsa) – Chiude in calo Piazza Affari, facendo peggio delle altre principali Borse europee, dove spicca il tonfo di Ferrari (la quarta azienda per valore tra quelle quotate a Milano). La casa automobilistica italiana ha rivisto oggi il maggiore calo giornaliero dal 2016, dopo aver diffuso obiettivi al 2030 che hanno deluso gli investitori. Bilancio negativo per la borsa americana, dove l’S&P-500 segna un calo dello 0,40%, mentre non si vede ancora la fine dello shutdown delle attività governative. Nel frattempo, gli investitori cercano di capire le prossime mosse della Federal Reserve, dopo la pubblicazione, ieri sera, dei verbali della riunione del 16 e 17 settembre. Più in generale, sul fronte geopolitico, Israele e Hamas hanno concordato i primi passi di un piano di pace per Gaza, che include uno scambio di ostaggi e il graduale ritiro delle truppe israeliane da Gaza. Secondo il Financial Times, i primi ostaggi dovrebbero essere rilasciati lunedì, segnando un momento cruciale nel conflitto. Lo sviluppo è visto come una vittoria diplomatica per Donald Trump. Tuttavia, permangono sfide significative per quanto riguarda le fasi successive del piano, in particolare quelle relative al disarmo di Hamas, all’ulteriore ritiro delle truppe israeliane e al ruolo delle forze internazionali per la stabilità nell’area.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Perde terreno l’oro, che scambia a 4.009,4 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,73%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 62,27 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +92 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,52%.Tra le principali Borse europee sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,06%; pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,41%. Tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,23%, in attesa di conoscere il nuovo primo ministro incaricato dal presidente Emmanuel Macron. Giornata nera per la Borsa di Milano, che mostra una discesa dell’1,59%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,48%, terminando la seduta a 45.475 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi (+5,06%), Telecom Italia (+2,84%), Italgas (+1,25%) e BPER (+0,97%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ferrari, che ha terminato le contrattazioni a -15,41%.Scivola Recordati, con un netto svantaggio del 2,68%.In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso del 2,00%.Spicca la prestazione negativa di Brunello Cucinelli, che scende dell’1,59%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Cementir (+9,96%), Caltagirone SpA (+5,88%), Italmobiliare (+3,14%) e D’Amico (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Moltiply Group, che ha terminato le contrattazioni a -4,13%.Ferragamo scende del 3,80%. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in ribasso guidate da Hong Kong. Seul chiusa

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici ha registrato un calo nella giornata odierna, con le azioni di Hong Kong che guidano le perdite a causa del ribasso dei titoli tecnologici, mentre il rally di Tokyo (dopo che Sanae Takaichi è stata eletta leader del Partito Liberal Democratico al potere nel paese) si raffredda.La Reserve Bank of New Zealand, la banca centrale della Nuova Zelanda, ha abbassato di 50 punti base il tasso si riferimento, portandolo al 2,5%. Si tratta del livello più basso da luglio 2022 e una sorpresa per il mercato, che si aspettava un taglio più contenuto da 25 punti base.A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,26%. Shenzhen, Shanghai e Seul sono chiuse per festività.Negativo Hong Kong (-0,86%); poco sotto la parità Mumbai (-0,21%); sui livelli della vigilia Sydney (-0,1%).Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido -0,07%. Andamento annoiato per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia in ribasso dello 0,34%. Lieve ribasso per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che presenta una flessione dello 0,32%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 1,7%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 1,86%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street negativa, pesante Oracle con dubbi su margini del settore cloud

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, dopo che ieri S&P 500 e Nasdaq hanno raggiunto nuovi massimi storici, con alcune megacap in difficoltà. In particolare, si muove in netto ribasso Oracle, dopo che The Information ha scritto che alcuni documenti interni mostrano che il business cloud di Oracle, in rapida crescita, ha registrato margini di profitto lordi estremamente ridotti nell’ultimo anno circa; in alcuni casi, Oracle sta perdendo ingenti somme di denaro noleggiando piccole quantità di versioni più recenti e più vecchie di chip Nvidia, secondo il giornale statunitense.L’attenzione degli investitori è anche rivolta agli interventi dei banchieri centrali della Federal Reserve, in assenza di indicazioni dei dati macroeconomici, la cui pubblicazione è sospesa per lo shutdown. Ieri Donald Trump ha dichiarato di essere disposto a collaborare con i Democratici sulla politica sanitaria, ma ha insistito sul fatto che la fine dello shutdown rimane un prerequisito. Il mercato prevede che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di fine mese, a causa di una serie di report della scorsa settimana che suggeriscono un indebolimento del mercato del lavoro.Tra i titoli interessati da annunci societari, Constellation Brands ha registrato un calo delle vendite inferiore alle aspettative nel secondo trimestre, IBM ha annunciato una partnership con la startup di intelligenza artificiale Anthropic, Trilogy Metals beneficia del fatto che la Casa Bianca ha annunciato l’acquisizione di una quota del 10% della società, Dell ha alzato le guidance a lungo termine grazie alla forte domanda di infrastrutture AI, ICE ha annunciato un investimento strategico da 2 miliardi di dollari in Polymarket.Guardando ai principali indici, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 46.485 punti, con uno scarto percentuale dello 0,45%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 6.704 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,63%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,48%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo per l’ufficio (+0,91%) e utilities (+0,69%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo secondari (-1,22%), informatica (-0,83%) e energia (-0,71%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, IBM (+2,22%), Procter & Gamble (+1,64%), Coca Cola (+1,48%) e Travelers Company (+1,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -2,91%. Sotto pressione Nike, che accusa un calo del 2,31%. Scivola Caterpillar, con un netto svantaggio del 2,07%. In rosso Goldman Sachs, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,60%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, AppLovin (+6,79%), Advanced Micro Devices (+4,37%), Paypal (+3,27%) e American Electric Power Company (+2,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MicroStrategy Incorporated, che continua la seduta con -7,36%. Vendite a piene mani su Zscaler, che soffre un decremento del 4,55%. Pessima performance per KLA-Tencor, che registra un ribasso del 4,03%. Spicca la prestazione negativa di Lam Research, che scende del 3,69%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura piatta per i mercati europei nonostante la corsa del lusso

    (Teleborsa) – Chiusura poco mossa per i mercati azionari europei, mentre continua la crisi politica in Francia: il presidente Macron ha concesso a Lecornu circa 48 ore per le discussioni finali con i partiti rivali nel tentativo di sbloccare la situazione di stallo politico. Oggi hanno corso i titoli del lusso, con i debutti di nuovi stilisti e la spinta verso l’accessibilità economica che danno agli investitori la speranza che il settore possa riprendersi. A fare da assist oggi è anche una ricerca di Morgan Stanley, che ha scommesso su “un’esplosione di creatività” e rivisto al rialzo le raccomandazioni per Kering e LVMH.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,168. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,23%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 61,77 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +93 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.Tra i listini europei poco mosso Francoforte, che mostra un +0,03%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,05%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,04%).A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 43.071 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,27%, chiudendo a 45.796 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,04%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Moncler, che vanta un progresso del 2,35%. Buona performance per Brunello Cucinelli, che cresce del 2,14%. Sostenuta Azimut, con un discreto guadagno del 2,12%. Buoni spunti su Unipol, che mostra un ampio vantaggio del 2,01%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -1,85%. In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,80%. Spicca la prestazione negativa di Banco BPM, che scende dell’1,74%. Banca MPS scende dell’1,67%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Danieli (+2,23%), Moltiply Group (+2,08%), Comer Industries (+1,96%) e Ferragamo (+1,91%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su D’Amico, che ha archiviato la seduta a -3,41%. Calo deciso per Technoprobe, che segna un -2,26%. Sotto pressione GVS, con un forte ribasso dell’1,74%. Soffre Banca Ifis, che evidenzia una perdita dell’1,67%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in stand-by, corre il lusso su speranze di ripresa

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per i mercati azionari europei, mentre continua la crisi politica in Francia: il presidente Macron ha concesso a Lecornu circa 48 ore per le discussioni finali con i partiti rivali nel tentativo di sbloccare la situazione di stallo politico. Attenzione alle parole di Christine Lagarde, presidente della BCE, che parla anche oggi dopo l’intervento di ieri dai toni piuttosto ottimistici sulla ripresa economica. Sul fronte macroeconomico, il dato sulla bilancia commerciale statunitense di agosto, che stamattina era considerato disponibile in quanto già raccolto a livello preliminare, non è stato invece reso noto a causa dello shutdown.Spiccano oggi i titoli del lusso, con i debutti di nuovi stilisti e la spinta verso l’accessibilità economica che danno agli investitori la speranza che il settore possa riprendersi. A fare da assist oggi è anche una ricerca di Morgan Stanley, che ha scommesso su “un’esplosione di creatività” e rivisto al rialzo le raccomandazioni per Kering e LVMH.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,40%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,22%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +92 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,57%.Tra le principali Borse europee nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,06%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 43.072 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 45.714 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,27%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Moncler avanza del 2,67%. Si muove in territorio positivo Unipol, mostrando un incremento dell’1,90%. Denaro su Azimut, che registra un rialzo dell’1,72%. Bilancio positivo per Brunello Cucinelli, che vanta un progresso dell’1,35%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -1,82%. Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento dell’1,74%. Si concentrano le vendite su Banca MPS, che soffre un calo dell’1,57%. Vendite su Mediobanca, che registra un ribasso dell’1,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+1,89%), Ferragamo (+1,73%), Moltiply Group (+1,71%) e Maire (+1,61%).I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -3,60%. Seduta negativa per SOL, che mostra una perdita dell’1,68%. Discesa modesta per Ferretti, che cede un piccolo -1,38%. Pensosa Banca Ifis, con un calo frazionale dell’1,32%. LEGGI TUTTO