More stories

  • in

    Poco mossa Wall Street, focus su inflazione PCE e dazi

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con gli investitori che digeriscono i dati macroeconomici pubblicati prima della campanella (un indicatore chiave dell’inflazione è salito come previsto a gennaio) e le ultime dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui dazi.Secondo il Dipartimento del Commercio, il PCE price index core (la misura dell’inflazione preferita dalla Fed) ha evidenziato una variazione positiva dello 0,3% su mese (+0,2% il mese precedente e +0,3% atteso dagli analisti) e del 2,6% su anno (come atteso dagli analisti e contro il +2,9% di dicembre), eguagliando il più piccolo incremento annuale dall’inizio del 2021.Questi dati sono importanti per gli investitori, che cercano di valutare la prossima mossa politica della banca centrale statunitense, dopo una serie di interventi hawkish da parte di diversi funzionari della Fed, sui timori che le politiche della nuova amministrazione possano portare a un aumento dell’inflazione interna.Ieri Trump ha confermato che i dazi proposti su Messico e Canada entreranno in vigore il 4 marzo come previsto, annunciando al contempo un’ulteriore tassa del 10% sulla Cina.Rimane al centro dell’attenzione il titolo Nvidia, che ieri è scesa dell’8,5% (bruciando oltre 270 miliardi di dollari di capitalizzazione) con le previsioni di margine trimestrale più deboli del previsto che hanno messo in ombra una prospettiva di fatturato ottimistica.Guardando ai principali indici, guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,23%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.861 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,24%; pressoché invariato l’S&P 100 (-0,15%). LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street mista, in calo il Nasdaq con rosso Nvidia dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dove il Nasdaq è in ribasso con il calo Nvidia (che ha subito invertito l’andamento dopo i guadagni iniziali dopo i conti rilasciati ieri sera a mercati chiusi). Gli investitori si trovano a valutare nuovi dati macroeconomici pubblicati prima della campanella e le ultime dichiarazioni dal presidente degli Stati Uniti sul fronte commerciale.L’economia statunitense è avanzata del 2,3% su base sequenziale nell’ultimo trimestre del 2024 (confermata la stima preliminare), mentre l’inflazione è stata più ostinata di quanto inizialmente stimato (misurata dal PCE price index), secondo i dati del Dipartimento del Commercio. Scendendo ancora di più nei dettagli, il principale motore di crescita dell’economia – la spesa dei consumatori – è avanzato a un ritmo del 4,2%. Le domande di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono invece aumentate al livello più alto quest’anno nell’ultima settimana.Il presidente Donald Trump ha scritto sui suoi profili social che i dazi del 25% su Canada e Messico sono in procinto di entrare in vigore la prossima settimana e ha affermato che avrebbe imposto un’ulteriore tassa del 10% sulle importazioni cinesi. Trump aveva seminato confusione sui tempi e sulla portata dei suoi piani ieri sera, in una riunione del gabinetto, quando è sembrato confondere i dazi su Canada e Messico, che sono legate al traffico di droga e all’immigrazione illegale, con dazi reciproci che la sua amministrazione pianifica sulle nazioni in tutto il mondo. “La data dei dazi reciproci del 2 aprile rimarrà pienamente valida ed efficace”, ha scritto oggi il presidente.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones avanza a 43.724 punti (+0,65%), mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.954 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,58%); sulla parità l’S&P 100 (-0,11%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti finanziario (+1,33%), energia (+1,21%) e beni industriali (+0,60%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,51%) e informatica (-1,02%).Al top tra i giganti di Wall Street, 3M (+2,57%), Intel (+2,21%), Travelers Company (+2,00%) e United Health (+1,92%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce, che ottiene -1,97%. Sostanzialmente invariato Nike, che riporta un moderato 0%. Resta vicino alla parità Dow (0%). Sostanzialmente debole Microsoft, che registra una flessione dello 0,66%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Warner Bros Discovery (+9,14%), Walgreens Boots Alliance (+3,79%), Diamondback Energy (+2,34%) e Intel (+2,21%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Constellation Energy, che ottiene -5,50%. Tonfo di ON Semiconductor, che mostra una caduta del 4,38%. In rosso Illumina, che evidenzia un deciso ribasso del 3,72%. Spicca la prestazione negativa di Nvidia, che scende del 3,68%. LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari maglia nera in Europa con crolli di Prysmian e Ferrari

    (Teleborsa) – Le borse europee hanno terminato la seduta in ribasso sui timori per i dazi annunciati dal presidente statunitense Trump nei confronti del Vecchio Continente. Dopo i massimi dei giorni scorsi, il FTSE MIB arretra maggiormente sotto la soglia dei 39 mila punti, zavorrato dal tonfo di Prysmian dopo i conti e di Ferrari dopo che Exor ha concluso la vendita di una partecipazione del 4% mediante Accelerated bookbuilding.Sul fronte macroeconomico, a febbraio l’indice composito di fiducia economica ESI dell’Unione europea è salito a 96,3 punti da 95,3, al massimo dallo scorso settembre. In Italia, le indagini Istat di febbraio hanno evidenziato, per il secondo mese consecutivo, un leggero miglioramento dell’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese manifatturiere, mentre l’indice composito relativo al morale delle imprese è risultato in diminuzione.Dai verbali dell’ultima riunione della BCE, è emerso che – guardando al futuro – è stato ritenuto prematuro per il Consiglio direttivo discutere di una possibile zona di atterraggio per i tassi di interesse chiave, mentre è stata espressa l’opinione che il tasso naturale o neutro è probabilmente più elevato rispetto a prima della pandemia, anche se il dibattito in corso sul tasso naturale è stato definito “fuorviante” perché è difficilmente applicabile in un ambiente in rapido cambiamento, come quello attuale, con nuovi shock continui.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,67%. L’Oro è in calo (-1,38%) e si attesta su 2.876,5 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,84%.Lo Spread peggiora, toccando i +110 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,48%.Tra gli indici di Eurolandia sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dell’1,07%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,28%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,51%.A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell’1,53%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 40.905 punti, ritracciando dell’1,48%. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,83%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-1%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 27/02/2025 è stato pari a 4,67 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 4,47 miliardi della vigilia, mentre i volumi si sono attestati a 0,64 miliardi di azioni, rispetto ai 0,78 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per Pirelli, che registra un progresso del 4,64%. Exploit di Leonardo, che mostra un rialzo del 3,97%. Ben impostata Saipem, che mostra un incremento del 2,09%. Tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio del 2,05%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Prysmian, che ha archiviato la seduta a -12,18%. Seduta negativa per Ferrari, che scende del 7,91%. Sensibili perdite per Stellantis, in calo del 5,21%. In apnea STMicroelectronics, che arretra del 4,01%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Banco di Desio e della Brianza (+2,46%), Juventus (+2,34%), Lottomatica (+1,79%) e El.En (+1,74%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su MARR, che ha chiuso a -4,30%. Tonfo di Carel Industries, che mostra una caduta del 4,02%. Scivola Technoprobe, con un netto svantaggio del 3,78%. In rosso MFE A, che evidenzia un deciso ribasso del 3,43%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street volatile con Nvidia che vira in rosso dopo i guadagni iniziali

    (Teleborsa) – Seduta volatile a Wall Street, dove il Nasdaq ripiega dopo pochi minuti con Nvidia che cancella i guadagni iniziali dopo i conti rilasciati ieri sera a mercati chiusi. Gli investitori si trovano a valutare nuovi dati macroeconomici pubblicati prima della campanella e le ultime dichiarazioni dal presidente degli Stati Uniti sul fronte commerciale.L’economia statunitense è avanzata del 2,3% su base sequenziale nell’ultimo trimestre del 2024 (confermata la stima preliminare), mentre l’inflazione è stata più ostinata di quanto inizialmente stimato (misurata dal PCE price index), secondo i dati del Dipartimento del Commercio. Scendendo ancora di più nei dettagli, il principale motore di crescita dell’economia – la spesa dei consumatori – è avanzato a un ritmo del 4,2%. Le domande di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono invece aumentate al livello più alto quest’anno nell’ultima settimana.Il presidente Donald Trump ha scritto sui suoi profili social che i dazi del 25% su Canada e Messico sono in procinto di entrare in vigore la prossima settimana e ha affermato che avrebbe imposto un’ulteriore tassa del 10% sulle importazioni cinesi. Trump aveva seminato confusione sui tempi e sulla portata dei suoi piani ieri sera, in una riunione del gabinetto, quando è sembrato confondere i dazi su Canada e Messico, che sono legate al traffico di droga e all’immigrazione illegale, con dazi reciproci che la sua amministrazione pianifica sulle nazioni in tutto il mondo. “La data dei dazi reciproci del 2 aprile rimarrà pienamente valida ed efficace”, ha scritto oggi il presidente.Sul fronte delle trimestrali, Nvidia ha rilasciato una proiezione di vendite del trimestre corrente superiore alle attese, mentre un restringimento dei margini di profitto. Paramount Global ha riportato vendite e utili del quarto trimestre sotto le stime di Wall Street, mentre Salesforce ha comunicato una previsione di fatturato inferiore alle stime degli analisti.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones avanza a 43.618 punti (+0,45%); sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 5.971 punti (+0,22%). Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,17%); leggermente positivo l’S&P 100 (+0,29%). LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee positive. Record per Piazza Affari

    (Teleborsa) – Brilla Piazza Affari, insieme alle principali Borse Europee. Bilancio decisamente positivo anche a Wall Street, con l’S&P-500 che vanta un progresso dello 0,79%, in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali, da parte dei Nvidia, dopo la chiusura del mercato.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,051. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.913 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 69,03 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +106 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,49%.Tra le principali Borse europee ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,71%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,72%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dell’1,15%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,32%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 41.517 punti.Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 26/02/2025 è stato pari a 4,46 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 4,14 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,78 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per Campari, che cresce del 3,37%.Sostenuta Intesa Sanpaolo, con un discreto guadagno del 3,34%.Buoni spunti su Unicredit, che mostra un ampio vantaggio del 3,09%.Ben impostata BPER, che mostra un incremento del 2,76%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Stellantis, che ha chiuso a -4,05%.Calo deciso per Saipem, che segna un -2,91%.Sotto pressione STMicroelectronics, con un forte ribasso del 2,52%.Piccola perdita per Nexi, che scambia con un -0,53%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MARR (+7,93%), Ferragamo (+4,95%), Carel Industries (+3,93%) e Tinexta (+3,51%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Lottomatica, che ha archiviato la seduta a -2,12%.Soffre MFE B, che evidenzia una perdita dell’1,75%.Preda dei venditori MFE A, con un decremento dell’1,54%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street mista, rendimenti Treasury a 10 anni ai minimi da inizio anno

    (Teleborsa) – Dopo un avvio poco mosso, virano in deciso ribasso S&P 500 e Nasdaq, mentre è in leggero aumento il Dow Jones. Pesa il rally dell’obbligazionario, con i rendimenti dei Treasury a 10 anni che sono scesi a 4,30% (ai minimi da metà dicembre), dopo che la fiducia dei consumatori americani è diminuita più della attese a febbraio, secondo il sondaggio del Conference Board.Gli investitori continuano a valutare le indiscrezioni secondo cui gli Stati Uniti stanno pianificando di limitare ulteriormente la quantità e i tipi di chip Nvidia che possono essere esportati in Cina, senza licenza, e Washington si sta consultando con gli alleati, tra cui Giappone e Paesi Bassi, per quanto riguarda i controlli sui chip in Cina. Nvidia sarà domani al centro dell’attenzione anche per la pubblicazione della trimestrale, in un momento in cui gli investitori mettono in discussione l’ingente spesa del settore per l’intelligenza artificiale dopo l’avvento della cinese DeepSeek.Rimangono le preoccupazioni sul fronte commerciale, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha dichiarato ieri sera che i dazi sulle importazioni canadesi e messicane sono “puntuali e nei tempi previsti”, non citando direttamente tuttavia la scadenza del 4 marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Home Depot ha rilasciato una guidance deludente nonostante un quarto trimestre in crescita, mentre Krispy Kreme è tornata in leggero utile nel 2024 nonostante l’impatto dell’attacco hacker subito. Tra gli altri annunci societari, SLB ha comunicato un ritardo nel closing dell’acquisizione di ChampionX, mentre PayPal ha confermato la guidance 2025 e rilasciato l’outlook a lungo termine con una crescita di oltre il 20% nell’EPS.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,24%, mentre, al contrario, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 5.955 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-0,54%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,63%) e materiali (+0,63%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,62%), energia (-1,54%) e telecomunicazioni (-1,39%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Home Depot (+4,16%), Wal-Mart (+3,53%), Amgen (+1,79%) e Procter & Gamble (+1,76%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -3,75%. Scende Amazon, con un ribasso del 2,30%. Spicca la prestazione negativa di Goldman Sachs, che scende del 2,25%. JP Morgan scende del 2,08%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Walgreens Boots Alliance (+3,56%), Keurig Dr Pepper (+3,53%), Regeneron Pharmaceuticals (+2,59%) e Moderna (+2,51%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tesla Motors, che continua la seduta con -8,16%. Crolla Marvell Technology, con una flessione del 5,08%. Vendite a piene mani su Intuitive Surgical, che soffre un decremento del 4,34%. Pessima performance per CrowdStrike Holdings, che registra un ribasso del 4,02%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee chiudono miste. Sale Piazza Affari con le banche

    (Teleborsa) – Bilancio misto a fine giornata per i listini azionari europei. In un panorama debole, si mette in evidenza la borsa di Milano, che chiude in rialzo grazie agli acquisti sulle banche (in seguito a un report positivo di Morgan Stanley sul settore).Sul fronte macroeconomico, l’economia tedesca è diminuita dello 0,2% nell’ultimo trimestre del 2024 rispetto al periodo precedente (confermata la lettura preliminare). Nel 4° trimestre 2024 la crescita dei salari area euro rilevata dalla BCE ha rallentato a +4,1% a/a da +5,4% del periodo antecedente, rafforzando la fiducia di Francoforte in un ridimensionamento dell’inflazione.Il grado di restrizione della politica monetaria dell’eurozona nell’ultimo anno “è diminuito sensibilmente, al punto che non possiamo più affermare con certezza che la nostra politica è restrittiva”, ha detto Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, aggiungendo che “sta diventando sempre più improbabile che le attuali condizioni di finanziamento stiano frenando in modo sostanziale consumi e investimenti. Il fatto che la crescita rimanga debole non può e non deve essere interpretato come prova che la politica sia restrittiva”.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,051. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 2.895,4 dollari l’oncia, in forte calo dell’1,94%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 68,85 dollari per barile, con un ribasso del 2,67%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +108 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,53%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un +0,11%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,49%.Aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,63% a 38.715 punti, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.992 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,64%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 25/02/2025 a Piazza Affari è stato pari a 4,13 miliardi di euro, con un incremento di ben 794,2 milioni di euro, pari al 23,82%, rispetto ai precedenti 3,33 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,63 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Banca MPS, con un importante progresso del 5,30%. Sostenuta Unicredit, con un discreto guadagno del 2,84%. Buoni spunti su Banca Popolare di Sondrio, che mostra un ampio vantaggio del 2,71%. Ben impostata Leonardo, che mostra un incremento del 2,48%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -3,11%. Preda dei venditori Moncler, con un decremento del 2,63%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,46%. Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,29%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+5,30%), GVS (+4,69%), Juventus (+3,34%) e Banco di Desio e della Brianza (+2,34%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Alerion Clean Power, che ha chiuso a -10,50%. Seduta negativa per CIR, che mostra una perdita del 3,55%. Sotto pressione Newlat Food, che accusa un calo del 2,41%. Scivola Technoprobe, con un netto svantaggio del 2,23%. LEGGI TUTTO

  • in

    Nasdaq e S&P 500 in ribasso, rendimenti Treasury a 10 anni ai minimi da inizio anno

    (Teleborsa) – Dopo un avvio poco mosso, virano in deciso ribasso S&P 500 e Nasdaq, mentre non si allontana dalla parità il Dow Jones. Pesa il rally dell’obbligazionario, con i rendimenti dei Treasury a 10 anni che sono scesi a 4,29% (ai minimi da metà dicembre), dopo che la fiducia dei consumatori americani è diminuita più della attese a febbraio, secondo il sondaggio del Conference Board.Gli investitori continuano a valutare le indiscrezioni secondo cui gli Stati Uniti stanno pianificando di limitare ulteriormente la quantità e i tipi di chip Nvidia che possono essere esportati in Cina, senza licenza, e Washington si sta consultando con gli alleati, tra cui Giappone e Paesi Bassi, per quanto riguarda i controlli sui chip in Cina. Nvidia sarà domani al centro dell’attenzione anche per la pubblicazione della trimestrale, in un momento in cui gli investitori mettono in discussione l’ingente spesa del settore per l’intelligenza artificiale dopo l’avvento della cinese DeepSeek.Rimangono le preoccupazioni sul fronte commerciale, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha dichiarato ieri sera che i dazi sulle importazioni canadesi e messicane sono “puntuali e nei tempi previsti”, non citando direttamente tuttavia la scadenza del 4 marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Home Depot ha rilasciato una guidance deludente nonostante un quarto trimestre in crescita, mentre Krispy Kreme è tornata in leggero utile nel 2024 nonostante l’impatto dell’attacco hacker subito. Tra gli altri annunci societari, SLB ha comunicato un ritardo nel closing dell’acquisizione di ChampionX, mentre PayPal ha confermato la guidance 2025 e rilasciato l’outlook a lungo termine con una crescita di oltre il 20% nell’EPS.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,17% a 43.535 punti, mentre, al contrario, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 5.945 punti, ritracciando dello 0,64%. Pesante il Nasdaq 100 (-1,28%); con analoga direzione, in rosso l’S&P 100 (-0,78%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,56%) e sanitario (+0,65%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,78%), utilities (-1,58%) e telecomunicazioni (-1,52%).Al top tra i giganti di Wall Street, Home Depot (+3,61%), Wal-Mart (+2,74%), Amgen (+1,94%) e Verizon Communication (+1,47%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -4,23%. Vendite a piene mani su Amazon, che soffre un decremento del 2,75%. Calo deciso per Goldman Sachs, che segna un -1,9%. Sotto pressione JP Morgan, con un forte ribasso dell’1,71%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Keurig Dr Pepper (+4,89%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,19%), Biogen (+2,61%) e PepsiCo (+2,42%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -8,36%. Pessima performance per Constellation Energy, che registra un ribasso del 6,07%. Sessione nera per Intuitive Surgical, che lascia sul tappeto una perdita del 4,95%. In perdita CrowdStrike Holdings, che scende del 4,92%. LEGGI TUTTO