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    Seduta positiva a New York. Male il tech con Alphabet e Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, nonostante le performance negative di alcuni colossi tecnologici. Alphabet è in ribasso dopo che il Dipartimento di Giustizia ha chiesto a un giudice che Google venda il suo browser Chrome e prenda altre misure per porre fine al suo monopolio sulla ricerca online. Nvidia è debole nonostante risultati trimestrali migliori del previsto e una solida guidance, per il rallentamento della crescita dei ricavi rispetto ai trimestri precedenti.Sul fronte macroeconomico, le richieste di disoccupazione settimanali sono state inferiori alle aspettative, mentre le richieste continuative di sussidio sono salite al massimo degli ultimi tre anni. Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, Deere ha previsto un calo dell’utile maggiore delle attese nell’esercizio 2025.Bitcoin ha superato i 98.000 dollari per la prima volta, grazie all’ottimismo sul sostegno di Trump alle criptovalute. Secondo indiscrezioni ella stampa statunitense, il team di transizione di Trump ha iniziato a discutere se creare un incarico alla Casa Bianca dedicato alle politiche per gli asset digitali.Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sulla mossa della Fed nella riunione di dicembre. I mercati stanno scontando una probabilità del 55,7% che la Fed abbassi i costi di prestito di 25 punti base il mese prossimo, in calo rispetto al 72,2% di appena una settimana fa, secondo il FedWatch di CME. Ieri, due funzionari della Federal Reserve hanno esposto visioni contrastanti su dove potrebbe dirigersi la politica monetaria statunitense, con Michelle Bowman che ha espresso cautela e Lisa Cook che è stata più fiduciosa sul prosieguo dell’allentamento.Guardando ai principali indici, il Dow Jones mostra una plusvalenza dell’1,22%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.953 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,46%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,27%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti finanziario (+1,42%), beni industriali (+1,39%) e beni di consumo per l’ufficio (+1,27%). Il settore telecomunicazioni, con il suo -1,89%, si attesta come peggiore del mercato.Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce (+5,04%), IBM (+3,06%), Goldman Sachs (+2,58%) e Intel (+2,46%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amazon, che continua la seduta con -2,52%. Calo deciso per Boeing, che segna un -1,56%. Discesa modesta per McDonald’s, che cede un piccolo -1,21%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, MongoDB (+15,45%), Datadog (+7,04%), Constellation Energy (+5,30%) e Zscaler (+4,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su PDD Holdings, che ottiene -9,78%. Scende Alphabet, con un ribasso del 5,82%. Sotto pressione GE Healthcare Technologies, con un forte ribasso del 2,96%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nonostante tensioni geopolitiche. A Milano svetta Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, anche se con performance diverse tra i vari listini, nonostante i timori di una ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte di Mosca. Intanto, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato oltre 50 banche russe di piccole e medie dimensioni e soprattutto Gazprombank (la terza banca più grande della Russia e la più grande banca che fino ad ora non era stata sanzionata).Non sono arrivati particolari spunti dai dati macroeconomici statunitensi nel pomeriggio, con nuove richieste di sussidi di disoccupazione pari a 213 mila, contro 220 mila attese e 219 mila precedenti (il risultato ha risentito della volatilità dovuta agli scioperi e agli uragani, e ha rappresentato un minimo dallo scorso aprile). Inoltre, sono arrivati segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a novembre.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,55%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,74%, a 69,95 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +121 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,56%.Tra i listini europei in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,74%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,79%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,2%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 35.436 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,16%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,15%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/11/2024 è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,05 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,4 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,95%), Saipem (+1,89%), Unipol (+1,65%) e A2A (+1,55%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,25%. Soffre Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell’1,67%. Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dell’1,38%. Piccola perdita per Campari, che scambia con un -1,38%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE A (+3,56%), Lottomatica (+2,51%), Acea (+2,34%) e Ascopiave (+2,01%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -7,29%. Sensibili perdite per Ferragamo, in calo del 4,62%. In apnea Ariston Holding, che arretra del 4,04%. Tonfo di Comer Industries, che mostra una caduta del 3,86%. LEGGI TUTTO

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    Seduta incerta a Wall Street, influenzata da Nvidia dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, che mostra una certa volatilità in apertura soprattutto per l’andamento del peso massimo Nvidia. Il colosso dei semiconduttori, considerato il simbolo dell’ascesa dell’intelligenza artificiale, era indicato in ribasso nel trading after hours ieri sera, dopo aver diffuso i contri trimestrali, ma oggi ha poi aperto in rialzo. Nei primi dieci minuti di contrattazione ha poi invertito la rotta, finendo in ribasso, prima di riprendersi nuovamente.Nvidia ha riportato risultati migliori del previsto per il terzo trimestre e ha rilasciato una solida guidance. Alcuni operatori hanno però fatto notare il rallentamento della crescita dei ricavi rispetto ai trimestri precedenti.Sul fronte macroeconomico, le richieste di disoccupazione settimanali sono state inferiori alle aspettative, mentre le richieste continuative di sussidio sono salite al massimo degli ultimi tre anni.Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, Deere ha previsto un calo dell’utile maggiore delle attese nell’esercizio 2025.Bitcoin ha superato i 98.000 dollari per la prima volta, grazie all’ottimismo sul sostegno di Trump alle criptovalute. Secondo indiscrezioni ella stampa statunitense, il team di transizione di Trump ha iniziato a discutere se creare un incarico alla Casa Bianca dedicato alle politiche per gli asset digitali.Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sulla mossa della Fed nella riunione di dicembre. I mercati stanno scontando una probabilità del 55,7% che la Fed abbassi i costi di prestito di 25 punti base il mese prossimo, in calo rispetto al 72,2% di appena una settimana fa, secondo il FedWatch di CME.Ieri, due funzionari della Federal Reserve hanno esposto visioni contrastanti su dove potrebbe dirigersi la politica monetaria statunitense, con Michelle Bowman che ha espresso cautela e Lisa Cook che è stata più fiduciosa sul prosieguo dell’allentamento.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,05% sul Dow Jones; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.909 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,35%; sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,31%). LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street con tensioni geopolitiche. Attesa per conti Nvidia

    (Teleborsa) – In ribasso Wall Street, in attesa dei risultati trimestrali di Nvidia che arriveranno stasera a mercato chiuso. I conti del colosso statunitense dei semiconduttori sono considerati fondamentali per sostenere il rally del comprato dell’intelligenza artificiale. Pesano intanto le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, specialmente dopo la notizia che l’Ucraina ha sparato missili britannici a lungo raggio Storm Shadow in territorio russo.Intanto, prima della campanella sono arrivate indicazioni contrastanti dal comparto retail. Target ha previsto vendite comparabili e profitti del trimestre delle festività al di sotto delle aspettative di Wall Street, mentre TJX Companies ha migliorato la guidance dopo un terzo trimestre in crescita.Tra gli altri annunci societari, Delta Air Lines ha affermato di aspettarsi che i ricavi del 2025 crescessero solo di una percentuale a una cifra media su una crescita della capacità del 3%-4% per l’anno; Ford Motor sta pianificando di ridurre ulteriormente la sua forza lavoro europea di 4.000 posizioni entro la fine del 2027, principalmente in Germania e Regno Unito.Guardando ai principali indici di Wall Street, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 43.172 punti, con uno scarto percentuale dello 0,22%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,53%, scambiando a 5.886 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,67%); sulla stessa linea, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,66%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto sanitario. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-1,15%), informatica (-0,85%) e finanziario (-0,68%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+2,77%), Amgen (+1,33%), IBM (+0,92%) e Walt Disney (+0,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,78%. Vendite su Amazon, che registra un ribasso dell’1,55%. Seduta negativa per Nike, che mostra una perdita dell’1,55%. Deludente Travelers Company, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i best performers del Nasdaq 100, CoStar (+4,35%), Warner Bros Discovery (+4,01%), Trade Desk (+3,67%) e GE Healthcare Technologies (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Qualcomm, che ottiene -6,36%. In apnea Dollar Tree, che arretra del 4,53%. Tonfo di DoorDash, che mostra una caduta del 3,90%. Sotto pressione Tesla Motors, che accusa un calo del 2,73%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in ribasso dopo inflazione UK sopra attese. Attesa per Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, dopo che stamattina l’inflazione nel Regno Unito è salita al 2,3% a ottobre (il livello più alto in sei mesi, rispetto all’1,7% di settembre), mentre rimangono sullo sfondo le tensioni geopolitiche sull’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. C’è attesa per la trimestrale di Nvidia che sarà rilasciata questa sera a mercato chiuso.La Banca centrale europea (BCE), nel Rapporto sulla stabilità finanziaria, ha affermato che la crescita economica dell’eurozona rimane fragile, mentre le preoccupazioni sulle prospettive del commercio globale aumentano l’incertezza geopolitica e politica. Inoltre, valutazioni elevate e concentrazione del rischio rendono i mercati più suscettibili a correzioni improvvise. Sempre la BCE, ha reso noto che nell’eurozona durante il terzo trimestre la crescita dei salari negoziali ha registrato un’accelerazione a +5,4% a/a (massimo storico dall’introduzione dell’euro) da +3,5% del periodo antecedente. Il ritmo più elevato è stato dettato dalla Germania dove la Bundesbank ha riscontrato un aumento annuale di +8,8%: la banca centrale tedesca ha precisato che tale incremento, il più elevato dal 1993, rappresenta probabilmente il picco, a cui dovrebbe seguire un’attenuazione delle variazioni.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,74%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,64%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,14%.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +123 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,58%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,29%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,17%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,43%.Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,29%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.375 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,51%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 20/11/2024 è stato pari a 2,05 miliardi di euro, in calo del 36,03%, rispetto ai 3,2 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,4 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Nexi, mostrando un incremento del 2,16%. Denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo del 2,10%. Piccolo passo in avanti per Recordati, che mostra un progresso dell’1,10%. Composta Prysmian, che cresce di un modesto +1,03%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Iveco, che ha chiuso a -2,05%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo dell’1,57%. Contrazione moderata per Stellantis, che soffre un calo dell’1,45%. Sottotono Enel che mostra una limatura dell’1,19%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+3,31%), Carel Industries (+3,31%), GVS (+2,73%) e MARR (+2,50%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su De’ Longhi, che ha archiviato la seduta a -3,08%. Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 2,47%. Seduta negativa per Intercos, che mostra una perdita del 2,19%. Deludente The Italian Sea Group, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa americana in attesa dei conti di Nvidia

    (Teleborsa) – Si muove con cautela Wall Street, in attesa dei risultati trimestrali di Nvidia che arriveranno stasera a mercato chiuso. I conti del colosso statunitense dei semiconduttori sono considerati fondamentali per sostenere il rally del comprato dell’intelligenza artificiale. Intanto, prima della campanella sono arrivate indicazioni contrastanti dal comparto retail. Target ha previsto vendite comparabili e profitti del trimestre delle festività al di sotto delle aspettative di Wall Street, mentre TJX Companies ha migliorato la guidance dopo un terzo trimestre in crescita.Tra gli altri annunci societari, Delta Air Lines ha affermato di aspettarsi che i ricavi del 2025 crescessero solo di una percentuale a una cifra media su una crescita della capacità del 3%-4% per l’anno; Ford Motor sta pianificando di ridurre ulteriormente la sua forza lavoro europea di 4.000 posizioni entro la fine del 2027, principalmente in Germania e Regno Unito.Rimangono sotto la lente i titoli legati alle criptovalute (come MicroStrategy e MARA Holdings) dopo che il Bitcoin è balzato brevemente sopra quota 94.000 dollari.Dal punto di vista della politica monetaria, durante la giornata sono attesi commenti da funzionari della Federal Reserve tra cui Lisa Cook, Michelle Bowman e Susan Collins, mentre il vicepresidente per la supervisione Michael Barr dovrebbe testimoniare davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera.Sul fronte macroeconomico, sono risultate in aumento le domande di mutuo negli Stati Uniti nell’ultima settimana, nonostante i tassi sui mutui trentennali siano saliti ancora.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si ferma a 43.327 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.913 punti, sui livelli della vigilia. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,2%); senza direzione l’S&P 100 (-0,15%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo, pesano timori escalation in Ucraina

    (Teleborsa) – Partenza in calo per la borsa di Wall Street che si allinea all’andamento debole dei mercati finanziari europei sui timori di una escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina. Sul fronte macroeconomico, sono giunti dati negativi a ottobre dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo del 3,1% dopo la flessione dell’1,9% registrato a settembre, facendo peggio delle attese degli analisti. Anche i permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un decremento dello 0,6% dopo il -3,1% registrato il mese precedente.La stagione delle trimestrali, nel frattempo volge alla fine: hanno già pubblicato i numeri il 93% delle società e di queste, i tre quarti hanno registrato utili per azione superiori alle attese. Oggi, a rilasciare i numeri è stata Walmart che ha battuto le aspettative nel terzo trimestre e rivisto al rialzo la guidance per il 2025. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones accusa una flessione dello 0,76%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,47%, scambiando a 5.866 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,40%; sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,35%). LEGGI TUTTO

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    Borsa di Milano in rosso. Male anche le altre borse europee

    (Teleborsa) – Piazza Affari sui conferma la peggiore in Europa, appesantita dal settore bancario, che risente di qualche realizzo dopo l’exploit die giorni scorsi. Le Borse europee, intanto, risentono del clima negativo alimentato dalle nuove minacce nucleari di Putin, che stanno colpendo anche i mercati d’Oltreoceano e condizionando l’andamento dei future USA. Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,056. L’Oro continua gli scambi a 2.633,6 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,87%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 68,73 dollari per barile. LEGGI TUTTO