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    Seduta mista in Asia, focus su dati macroeconomici

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con gli investitori che si trovano a valutare una serie di dati macroeconomici della regione. In particolare, l’inflazione cinese di maggio è stata pari allo 0,3% su base annua, deludendo le aspettative per un aumento 0,4%. Sono saliti invece più delle attese i prezzi alla produzione a maggio in Giappone.Gli operatori asiatici attendono anche la decisione della Federal Reserve, che arriverà poche ore dopo il rapporto sull’inflazione statunitense di maggio.A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,66%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità Shenzhen, che continua la giornata allo 0,12%. Shanghai sale dello 0,39%.In ribasso Hong Kong (-1,14%); in frazionale progresso Seul (+0,45%). Guadagni frazionali per Mumbai (+0,63%); leggermente negativo Sydney (-0,57%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,13%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato 0%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,99%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,32%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street in attesa di inflazione e Fed. Apple rimbalza

    (Teleborsa) – Wall Street è in ribasso, in quanto gli investitori sono cauti in attesa di dati cruciali sull’inflazione (che saranno diffusi domani alle 14.30 ora italiana) e di un annuncio sulla politica della Federal Reserve (uscita del comunicato domani alle 20.00, con conferenza stampa del presidente Jerome Powell alle 20.30).Domani la banca centrale degli Stati Uniti lascerà i tassi di interesse invariati al massimo di oltre due decenni, compreso tra il 5,25% e il 5,5%, con diversi banchieri centrali che hanno recentemente suggerito di aver bisogno di ulteriori prove del fatto l’inflazione si sta raffreddando verso il livello obiettivo del 2% prima di iniziare ad abbassare i tassi. Gli investitori sembrano scommettere ancora su un primo taglio dei tassi da parte della banca centrale statunitense nella riunione di settembre, anche se molto dipenderà dall’evoluzione dei dati macroeconomici.Per quanto riguarda le trimestrali, Oracle e Rubrik rilasceranno i dati dopo la chiusura del mercato.Sul fronte degli annunci societari, Apple ha annunciato una partnership con OpenAI che la vedrà integrare il chatbot ChatGPT nei suoi prodotti; il board di General Motors ha autorizzato un nuovo piano di riacquisto di azioni da 6 miliardi di dollari; Eli Lilly ha detto che il suo farmaco contro l’Alzheimer, donanemab, ha ricevuto il sostegno unanime da un comitato della FDA.Guardando ai principali indici del listino USA, flessione dello 0,70% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,24%, scambiando a 5.348 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,01%); come pure, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,16%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore informatica. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori finanziario (-1,44%), beni di consumo secondari (-1,08%) e utilities (-0,82%).Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è Apple (+5,7%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -3,47%. Spicca la prestazione negativa di American Express, che scende del 2,85%. JP Morgan scende del 2,50%. Calo deciso per Goldman Sachs, che segna un -1,65%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Apple (+5,70%), O’Reilly Automotive (+2,11%), Sirius XM Radio (+1,98%) e Constellation Energy (+1,82%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Autodesk, che ottiene -4,62%. Tonfo di Paypal, che mostra una caduta del 3,84%. Sotto pressione Tesla Motors, con un forte ribasso del 3,23%. Soffre Fortinet, che evidenzia una perdita del 2,11%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative, tonfo di Milano zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono negative, in scia all’incertezza generata dalle elezioni europee che hanno visto l’avanzata delle forze nazionaliste, che ha spinto il presidente francese Macron a sciogliere il Parlamento, che sarà rinnovato con nuove elezioni a fine mese. Inoltre sale l’attesa per il dato sull’inflazione statunitense e per le decisioni della Fed, in uscita domani. Milano è il peggior listino europeo, zavorrato dalle banche.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,073. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.311,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,59%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +142 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,02%.Tra gli indici di Eurolandia piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,69%, Londra scende dello 0,98%, e calo deciso per Parigi, che segna un -1,33%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno l’1,93%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato dell’1,91%, scendendo fino a 36.069 punti. Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-1,74%); sulla stessa tendenza, depresso il FTSE Italia Star (-1,57%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’11/06/2024 è stato pari a 2,85 miliardi di euro, con un incremento del 32,57%, rispetto ai precedenti 2,15 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,47 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,65 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Brunello Cucinelli (+0,93%) e Amplifon (+0,59%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -4,93%. Pesante Leonardo, che segna una discesa di ben -4,47 punti percentuali. Seduta negativa per Banco BPM, che scende del 4,35%. Sensibili perdite per Saipem, in calo del 4,13%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+3,69%), The Italian Sea Group (+1,97%) e Piaggio (+0,65%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Italmobiliare, che ha chiuso a -4,57%. In apnea Brembo, che arretra del 4,34%. Tonfo di Maire Tecnimont, che mostra una caduta del 3,90%. Sotto pressione Intercos, con un forte ribasso del 3,70%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole in attesa di inflazione e riunione Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, in quanto gli investitori sono cauti in attesa di dati cruciali sull’inflazione (che saranno diffusi domani alle 14.30 ora italiana) e di un annuncio sulla politica della Federal Reserve (uscita del comunicato domani alle 20.00, con conferenza stampa del presidente Jerome Powell alle 20.30). Il Nasdaq e l’S&P500 si attestano comunque su livelli storici.Domani la banca centrale degli Stati Uniti lascerà i tassi di interesse invariati al massimo di oltre due decenni, compreso tra il 5,25% e il 5,5%, con diversi banchieri centrali che hanno recentemente suggerito di aver bisogno di ulteriori prove del fatto l’inflazione si sta raffreddando verso il livello obiettivo del 2% prima di iniziare ad abbassare i tassi.Gli investitori sembrano scommettere ancora su un primo taglio dei tassi da parte della banca centrale statunitense nella riunione di settembre, anche se molto dipenderà dall’evoluzione dei dati macroeconomici.Per quanto riguarda le trimestrali, Oracle e Rubrik rilasceranno i dati dopo la chiusura del mercato.Sul fronte degli annunci societari, Apple ha annunciato una partnership con OpenAI che la vedrà integrare il chatbot ChatGPT nei suoi prodotti; il board di General Motors ha autorizzato un nuovo piano di riacquisto di azioni da 6 miliardi di dollari; Eli Lilly ha detto che il suo farmaco contro l’Alzheimer, donanemab, ha ricevuto il sostegno unanime da un comitato della FDA.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones accusa una discesa dello 0,74%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,35%, scambiando a 5.342 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,11%); in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,21%). LEGGI TUTTO

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    Poco mossa Wall Street guarda alla Fed e all’inflazione

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, in una giornata in cui non erano attesi dati macroeconomici di rilievo e, con gli occhi degli investitori rivolti alle decisioni della Federal Reserve e al dato sull’inflazione americana, in agenda mercoledì. Dopo il verdetto della Fed seguirà la consueta conferenza stampa del presidente, Jerome Powell.Restando in tema di politica monetaria, venerdì chiuderà la settimana la riunione della Bank of Jaoan, da cui i mercati non attendono scossoni all’attuale politica della banca centrale giapponese.Il Dow Jones continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 38.848 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.360 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,36%); senza direzione l’S&P 100 (+0,19%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+1,34%), energia (+1,13%) e informatica (+0,48%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Wal-Mart (+1,40%), Home Depot (+1,26%), Chevron (+1,04%) e Amazon (+1,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Apple, che ottiene -1,54%.Deludente Visa, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Verizon Communication, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.Discesa modesta per McDonald’s, che cede un piccolo -0,62%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CrowdStrike Holdings (+8,86%), Constellation Energy (+7,57%), Lam Research (+3,60%) e Datadog (+3,17%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Illumina, che continua la seduta con -4,60%.Scende Advanced Micro Devices, con un ribasso del 4,15%.Soffre PepsiCo, che evidenzia una perdita del 2,67%.Preda dei venditori Automatic Data Processing, con un decremento del 2,60%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Mercoledì 12/06/202414:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,4%; preced. 3,4%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,3%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 1,23 Mln barili)Giovedì 13/06/202414:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 222K unità; preced. 229K unità)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 2,2%; preced. 2,2%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole guarda a Fed e prezzi

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, in giornata in cui non sono attesi dati macroeconomici di rilievo e, con gli occhi degli investitori rivolti alle decisioni della Federal Reserve e al dato sull’inflazione americana, in agenda mercoledì. Dopo il verdetto della Fed seguirà la consueta conferenza stampa del presidente, Jerome Powell. Restando in tema di politica monetaria, venerdì chiuderà la settimana la riunione della Bank of Jaoan, da cui i mercati non attendono scossoni all’attuale politica della banca centrale giapponese. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un leggero calo dello 0,21%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.336 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,08%); sulla stessa linea, sulla parità l’S&P 100 (-0,17%). LEGGI TUTTO

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    In calo l’azionario europeo dopo voto UE. Male Parigi per elezioni anticipate

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Fa peggio di tutti il listino francese, con il presidente Emmanuel Macron che ha indetto elezioni anticipate in Francia a seguito dell’esito del voto europeo. Sebbene i partiti europeisti mantengano la maggioranza del parlamento UE, il voto europeo evidenzia l’avanzare dei partiti di estrema destra, con una sonora sconfitta per i leader di Francia e Germania.Sul fronte macroeconomico, l’indice Sentix ha indicato che il morale degli investitori nella zona euro è aumentato per l’ottavo mese consecutivo a giugno, ma la ripresa economica nel blocco procede con difficoltà. In Italia, l’Istat rileva, per il secondo mese consecutivo, una diminuzione congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale. Il calo su base mensile si estende anche ai principali comparti, ad eccezione dei beni di consumo che risultano stabili.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,075. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.300,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,63%), raggiunge 76,01 dollari per barile.Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +138 punti base, con un deciso aumento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,02%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,25%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,54%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,43% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 36.724 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,44%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,62%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,37%), Hera (+1,30%), Italgas (+0,65%) e Ferrari (+0,55%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -2,23%. Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell’1,77%. Preda dei venditori DiaSorin, con un decremento dell’1,53%. Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo dell’1,52%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SAES Getters (+1,65%), Technogym (+1,33%), GVS (+1,29%) e OVS (+1,15%).Le peggiori performance, invece, si registrano su MutuiOnline, che ottiene -3,87%. Vendite su ENAV, che registra un ribasso del 2,19%. Seduta negativa per Piaggio, che mostra una perdita del 2,18%. Sotto pressione Technoprobe, che accusa un calo dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo positiva dopo revisione al PIL, chiusi mercati cinesi e Sydney

    (Teleborsa) – Seduta contrastata per i mercati azionari asiatici, dove spicca il rialzo di Tokyo grazie ad una revisione leggermente positiva dei dati sul prodotto interno lordo (PIL) del primo trimestre. Le festività in Cina, Hong Kong e Australia hanno mantenuto bassi i volumi degli scambi.Il sentiment è stato in qualche modo colpito anche dalle elezioni europee, che hanno mostrato un più ampio spostamento verso i partiti di destra e di estrema destra, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto elezioni legislative anticipate dopo che il suo partito è stato battuto dal partito di estrema destra di Marine Le Pen.Aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dello 0,92%, mentre al contrario leggermente negativo Seul (-0,26%). Leggermente positivo Mumbai (+0,13%).Lieve ribasso per l’Euro contro la valuta nipponica, che presenta una flessione dello 0,34%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato -0,12%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido -0,15%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,03%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,32%. LEGGI TUTTO