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    Wall Street in territorio positivo, Trump in pressing sui tassi di interesse

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, con il Dow Jones che avanza a 44.516 punti, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.104 punti e rimanendo vicino ai massimi storici.Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,13%); leggermente positivo l’S&P 100 (+0,28%).Utilities (+1,17%), beni industriali (+1,10%) e sanitario (+0,98%) in buona luce sul listino S&P 500.Occhi puntati sull’intervento di Trump al World Economic Forum di Davos. Il presidente ha svariato su vari temi, dai tassi di interesse, alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e la politica energetica interna. In particolare sui tassi di interesse, Trump ha annunciato che chiederà che “scendano immediatamente e allo stesso modo dovrebbero scendere in tutto il mondo”. L’attenzione ora si sposta sulla Federal Reserve che si riunirà la prossima settimana.Il presidente americano ha fatto pressione anche sui prezzi del petrolio dichiarando che chiederà all’Arabia Saudita di abbassare il prezzo del greggio e ribadendo l’impegno ad accelerare la produzione energetica statunitense. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a Piazza Affari: Unicredit la migliore, giù Ferrari

    (Teleborsa) – In rialzo per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee. A Wall Street, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Giornata positiva per il comparto finanziario che posiziona Piazza Affari in territorio positiva. Tra i migliori titoli spiccano Unicredit, Bper Banca e Snam che gode di fiducia dopo la pubblicazione del nuovo piano strategico questa settimana.Sul fronte macroeconomico, la Commissione europea ha pubblicato i dati sulla fiducia dei consumatori della zona Euro: migliora il sentiment ma meno di quanto atteso dagli analisti.Attenzione dei mercati rivolta all’intervento del presidente Usa, Donald Trump, che ha parlato al World Economic Forum ribadendo l’intenzione di chiedere a tutte le nazioni della Nato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL. Il presidente americano ha anche affermato che calino i tassi di interesse. “Dovrebbero calare un tutto il mondo” ha dichiarato Trump.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,042. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 74,61 dollari per barile, con un calo dell’1,09%. LEGGI TUTTO

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    Partenza positiva per Wall Street, Netflix ancora in rally

    (Teleborsa) – Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 44.092 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.078 punti.Sale il Nasdaq 100 (+1,1%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,67%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+1,78%) e telecomunicazioni (+1,46%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-0,76%), sanitario (-0,59%) e energia (-0,57%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari ancora in rosso zavorrata da Eni, Stellantis e Generali

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso.A Piazza Affari le notizie del giorno sono state l’accordo tra Generali e Natixis per la creazione del primo operatore di asset management europeo e le parole del Ceo di Unicredit Andrea Orcel che, riferendosi alle operazioni Commerzbank e Banco Bpm, non ha escluso la possibilità di un ritiro delle operazioni affermando che “l’M&A deve aggiungere valore, deve essere fatto alle giuste condizioni e al giusto momento”. Prosegue la seduta negativa di Stellantis dopo i numeri negativi registrati a livello europeo a dicembre e, in generale, nel 2024 con l’ombra dei nuovi dazi annunciati da Trump per le importazioni da Messico e Canada.Effetto Trump anche sul prezzo del petrolio che perde circa il 2% portando in rosso anche Eni.Sul fronte macroeconomico si segnala il peggioramento dell’indice Zew tedesco e il leggero aumento del tasso di disoccupazione nel Regno Unito.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,035. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,64%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 75,54 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Chiusura positiva per i listini europei. In rosso Milano con le utilities

    (Teleborsa) – La maggior parte delle Borse europee, con l’eccezione di Piazza Affari su cui pesa la brutta giornata del comparto energetico, chiude la seduta in rialzo, con l’euro che balza di oltre l’1,2% sul dollaro dopo che il Wall Street Journal ha scritto che il presidente eletto Donald Trump sta pianificando di pubblicare un ampio memorandum che ordina alle agenzie federali di studiare le politiche commerciali e valutare le relazioni commerciali degli Stati Uniti con la Cina e i vicini continentali dell’America, ma non imporrà dazi ai partner commerciali statunitensi subito dopo il suo giuramento come presidente, come molti temevano.Segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dell’1,23%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,23%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,57%), che ha toccato 76,65 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,61%.Tra gli indici di Eurolandia giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,42%, resta vicino alla parità Londra (+0,18%), e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,31%.A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 36.144 punti, con uno scarto percentuale dello 0,34%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 38.338 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,09%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 20/01/2025 risulta essere stato pari a 2,89 miliardi di euro, in deciso ribasso (-18,21%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,54 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,76 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Iveco, con un ampio progresso del 2,73%. Andamento positivo per Stellantis, che avanza di un discreto +2,37%. Ben comprata Unicredit, che segna un forte rialzo dell’1,54%. Piccolo passo in avanti per Banca MPS, che mostra un progresso dell’1,11%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Enel, che ha archiviato la seduta a -2,16%. Soffre Hera, che evidenzia una perdita dell’1,62%. Giornata fiacca per ENI, che segna un calo dell’1,42%. Piccola perdita per Terna, che scambia con un -1,4%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sesa (+3,72%), Zignago Vetro (+2,63%), Caltagirone SpA (+2,39%) e Juventus (+1,77%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -4,17%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento del 3,61%. Si concentrano le vendite su Intercos, che soffre un calo del 3,07%. Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 2,69%. LEGGI TUTTO

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    Borse migliorano ed euro balza su indiscrezioni secondo cui Trump eviterà dazi immediati

    (Teleborsa) – Le Borse europee migliorano e l’euro balza di oltre l’1,2% sul dollaro dopo che il Wall Street Journal ha scritto che il presidente eletto Donald Trump sta pianificando di pubblicare un ampio memorandum che ordina alle agenzie federali di studiare le politiche commerciali e valutare le relazioni commerciali degli Stati Uniti con la Cina e i vicini continentali dell’America, ma non imporrà dazi ai partner commerciali statunitensi subito dopo il suo giuramento come presidente, come molti temevano.Inoltre, Trump sarebbe pronto a invocare poteri di emergenza come parte del suo piano per scatenare la produzione energetica nazionale, cercando al contempo di invertire le azioni del presidente Joe Biden per combattere il cambiamento climatico, secondo quanto scrive Bloomberg citando persone a conoscenza della questione.Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dell’1,20%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 76,82 dollari per barile, in netto calo dell’1,36%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +112 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,62%.Tra le principali Borse europee guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,61%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,42%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,57%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 36.289 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 38.497 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,17%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,43%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+3,02%), Stellantis (+1,69%), Unicredit (+1,67%) e Banca MPS (+1,67%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Enel, che ottiene -1,76%. Si muove sotto la parità Hera, evidenziando un decremento dello 0,90%. Contrazione moderata per Italgas, che soffre un calo dello 0,89%. Sottotono Terna che mostra una limatura dello 0,86%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Sesa (+4,06%), Juventus (+2,22%), Carel Industries (+2,20%) e Zignago Vetro (+2,11%).I più forti ribassi, invece, si verificano su OVS, che continua la seduta con -3,70%. Si concentrano le vendite su D’Amico, che soffre un calo del 3,26%. Vendite su Intercos, che registra un ribasso del 3,07%. Seduta negativa per Ferragamo, che mostra una perdita del 2,04%. LEGGI TUTTO

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    Brillante il listino americano in attesa della presidenza Trump

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori che hanno riacceso le scommesse sui tagli dei tasse da parte delle Fed (ieri vendite al dettaglio più deboli del previsto negli Stati Uniti e commenti accomodanti del governatore della Fed Christopher Waller), giudicano molto positive le indicazioni arrivate dalle trimestrali dei colossi bancari e aspettano di conoscere le prime scelte del presidente eletto Donald Trump (che prenderà possesso della Casa Bianca lunedì).Intanto, il Fondo monetario internazionale ha aumentato le sue previsioni per la crescita globale nel 2025 di un decimo di punto percentuale, con una crescita più forte del previsto negli Stati Uniti che compensa le revisioni al ribasso in Germania, Francia e altre grandi economie. In particolare, il FMI ha aumentato le sue previsioni di crescita per gli Stati Uniti al 2,7% sulla base della solidità del mercato del lavoro e dell’accelerazione degli investimenti, con un aumento di mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di ottobre, con una crescita destinata a scendere al 2,1% l’anno prossimo.Sul fronte macroeconomico, ha accelerato più delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2024, mentre sono arrivati dati sopra le attese nello stesso mese dal mercato edilizio americanoTra chi ha diffuso la trimestrale prima della campanella, Schlumberger ha incrementato dividendo e buyback dopo un 2024 in crescita, mentre Truist Financial ha superato le stime per l’utile del quarto trimestre.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è in aumento dell’1,09%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,24% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+1,79%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+1,43%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+2,02%), informatica (+1,87%) e telecomunicazioni (+1,19%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+8,79%), Salesforce (+2,63%), Goldman Sachs (+2,10%) e Amazon (+1,86%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -1,63%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+8,79%), Globalfoundries (+5,25%), Tesla Motors (+5,14%) e Paypal (+4,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CrowdStrike Holdings, che ottiene -2,31%. Discesa modesta per IDEXX Laboratories, che cede un piccolo -1,01%. Pensosa Regeneron Pharmaceuticals, con un calo frazionale dell’1,00%. Tentenna Intuit, con un modesto ribasso dello 0,84%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in rialzo in attesa di mosse Trump. FTSE MIB sopra 36 mila punti

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in rialzo, in attesa di conoscere le prime mosse sul fronte dazi di Donald Trump, che si insedierà alla Casa Bianca ufficialmente lunedì. Il FTSE MIB ha terminato la seduta sopra la quota psicologica dei 36 mila punti, aggiornando i massimi dal 2008.Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha limato le sue stime per la crescita italiana nel 2024 e 2025 rispetto allo scorso ottobre, secondo quanto emerso nel World Economic Outloo. In particolare, viene ipotizzato un PIL in progresso dello 0,6% dal +0,7% della precedente stima, mentre per l’anno in corso la previsione passa a +0,7% da +0,8%.Nel quarto trimestre del 2024 l’attività economica in Italia si è mantenuta debole, risentendo come nel resto dell’area dell’euro della persistente fiacchezza della manifattura e del rallentamento dei servizi, ma la crescita dovrebbe acquisire slancio nel corso di quest’anno, collocandosi intorno all’1 per cento in media nel triennio 2025-27, ha detto la Banca d’Italia nel suo ultimo Bollettino economico.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,03. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08%. Vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 77,86 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +109 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,62%.Nello scenario borsistico europeo in luce Francoforte, con un ampio progresso dell’1,20%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +1,35%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,98%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,25%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,26% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 38.467 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+1,53%); sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,73%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 3,52 miliardi di euro, con un incremento di ben 538,4 milioni di euro, pari al 18,07% rispetto ai precedenti 2,98 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi di azioni del 17/01/2025.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+5,72%), Buzzi (+4,32%), Azimut (+2,95%) e Stellantis (+2,80%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -1,54%. Discesa modesta per Saipem, che cede un piccolo -0,58%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Maire (+9,58%), Intercos (+4,76%), IREN (+3,12%) e Cementir (+3,08%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su D’Amico, che ha chiuso a -2,17%. Pensosa Technogym, con un calo frazionale dell’1,13%. Tentenna GVS, con un modesto ribasso dell’1,05%. Giornata fiacca per Comer Industries, che segna un calo dell’1,00%. LEGGI TUTTO