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    Apertura cauta per Wall Street, regna l’incertezza

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,28%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.804 punti.In ribasso il Nasdaq 100 (-1,01%); come pure, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,67%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-1,42%), beni di consumo secondari (-1,31%) e finanziario (-0,89%).La decisione dell’amministrazione Trump di concedere un’esenzione al settore auto sui dazi per l’importazione da Messico e Canada ha da un lato suggerito la possibilità che si possano aprire nuovi negoziati per altri beni, dall’altro ha però aumentato l’incertezza per le imprese americane che cercano di pianificare il loro futuro.Sul fronte macroeconomico, sono stati pubblicati i dati sulle nuove domande per i sussidi di disoccupazione, in calo più del previsto la scorsa settimana (-21.000 unità rispetto alla settimana precedente) a 221.000.Intanto il presidente della Federal Reserve di Philadelphia, Patrick Harker, ha avvertito che che potrebbero profilarsi problemi per l’economia statunitense nonostante la buona forma di cui sta godendo in questo periodo. Secondo Harker ci sono infatti i primi segnali di stress nel settore dei consumi e sono presenti rischi per le prospettive di inflazione. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo saluta il possibile slittamento dei dazi

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per Wall Street, che beneficia di una distensione sul fronte economico-politico, dopo che dversi media parlano della possibilità di un rinvio dei dazi imposti a Messico e Canada. Dopo aver scontato negli ultimi giorni un inastrimento della poltica tariffara, i mercat hanno sautato con buonumore il possibile slittamento dei dazi. Il Dow Jones sale a 42.805 punti; sulla stessa linea l’S&P-500 che avanza a 5.815 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,78%); con analoga direzione, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,71%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori materiali (+2,17%), beni industriali (+1,19%) e beni di consumo secondari (+1,19%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti energia (-2,41%) e utilities (-0,93%). LEGGI TUTTO

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    A Milano si scatenano gli acquisti: vola Buzzi, bene anche automotive e banche

    (Teleborsa) – Giornata entusiasmante a Piazza Affari, dove gli investitori hanno fatto incetta di titoli. Non si può dire altrettanto dell’Europa, dove la seduta è in ribasso a causa delle perdite consistenti che si sono abbattute sugli euro listini. Si muove in modesto ribasso l’S&P-500 a Wall Street, evidenziando un decremento dello 0,59%.L’annuncio di Cdu e Spd della creazione di un fondo speciale per le infrastrutture da 500 miliardi di euro per rafforzare difesa ed economia del Paese ha spinto i mercati europei che hanno chiuso la giornata tutti con solidi guadagni. Ottimismo determinato anche dalla volontà dei due partiti che stanno trattando per la formazione del nuovo governo di Berlino di chiedere alla Camera dei Deputati di superare le norme costituzionali nazionali che limitano il deficit del bilancio pubblico.Sul fronte dazi, il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha dichiarato che in giornata potrebbe essere annunciate alcune esenzioni per le importazioni di beni da Canada e Messico. In un’intervista a Fox Business, Lutnick ha comunque escluso che ci sarà una revoca totale dei dazi, ipotizzando più una soluzione intermedia dato lo spirito di collaborazione mostrato dai due Paesi.Giornata positiva per l’industria automobilistica europea anche grazie alla conferma da parte della Commissione europea che nel 2025 le case automobilistiche non dovranno pagare sanzioni in caso di sforamento dei limiti imposti da Bruxelles: la proposta dell’esecutivo europeo è quella di consentire ai costruttori di automobili di conseguire i loro obiettivi di conformità calcolando la media delle loro prestazioni su un periodo di tre anni (2025-2027).Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dell’1,33%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,34%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 65,37 dollari per barile, con un ribasso del 4,23%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre in leggero rialzo, focus su ipotesi revisione dazi

    (Teleborsa) – WallStreet continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,46%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.795 punti.Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,15%); guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,32%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti materiali (+1,96%), beni industriali (+0,90%) e sanitario (+0,68%). Il settore energia, con il suo -1,60%, si attesta come peggiore del mercato.Il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha dichiarato che in giornata potrebbe essere annunciate alcune esenzioni sui nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump per le importazioni di beni da Canada e Messico. In un’intervista a Fox Business, Lutnick ha comunque escluso che ci sarà una revoca totale dei dazi, ipotizzando più una soluzione intermedia dato lo spirito di collaborazione mostrato dai due Paesi.La possibilità di una revisione dei dazi è stata accolta con favore dai costruttori automobilistici americani. Nel premarker le azioni Ford e Tesla sono salite dell’1,5% mentre General Motors ha guadagnato il 3,9%.Sul fronte macroeconomico, sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a febbraio 2025. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 77 mila posti di lavoro, dopo i 186 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 183 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 141 mila unità. “L’incertezza politica e un rallentamento della spesa dei consumatori potrebbero aver portato a licenziamenti o a un rallentamento delle assunzioni il mese scorso – ha affermato Nela Richardson, chief economist di ADP – I nostri dati, combinati con altri indicatori recenti, suggeriscono un’esitazione nelle assunzioni tra i datori di lavoro mentre valutano il clima economico futuro”.In forte aumento invece le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 28 febbraio 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un incremento del 20,4%, dopo il decremento dell’1,2% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è aumentato del 37%, mentre quello relativo alle nuove domande è salito dello 0,1%. LEGGI TUTTO

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    Seduta euforica per le Borse europee. A Milano su le banche e giù le utility

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance, dopo i consistenti cali di ieri, con il focus che rimane comunque sulla guerra commerciale iniziata da Donald Trump, bollata come “stupida” dal primo ministro canadese Justin Trudeau. Qualche segnale di ottimismo è arrivato ieri sera, quando il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha indicato un’intervista che il presidente potrebbe essere aperto ai negoziati per risolvere le crescenti controversie commerciali.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, l’Istat ha comunicato che il PIL dell’Italia del quarto trimestre è stato rivisto leggermente al rialzo, mentre le vendite al dettaglio sono diminuite a sorpresa a gennaio; in Eurozona il PMI servizi di febbraio è stato rivisto al ribasso a 50,6 punti, mentre i prezzi produzione sono saliti più delle attese a gennaio; in Francia è risultata ancora in calo la produzione industriale a gennaio.Sul fronte delle trimestrali, adidas ha comunicato che l’utile operativo è migliorato di oltre 1 miliardo di euro nel 2024, Bayer ha annunciato di prevedere un ritorno alla crescita dal 2026 dopo un 2025 che è descritto come “il più difficile in termini di performance finanziaria”, Dassault Aviation ha comunicato un portafoglio ordini record di 43 miliardi di euro a fine 2024.Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dello 0,82%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 67,05 dollari per barile, in calo dell’1,77%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,78%.Tra le principali Borse europee su di giri Francoforte (+3,31%), giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,37%, e acquisti a piene mani su Parigi, che vanta un incremento del 2,05%.Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,51%; sulla stessa linea, giornata brillante per il FTSE Italia All-Share, che avanza a 40.923 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+1,83%); con analoga direzione, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+1,96%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi (+13,84%), Unicredit (+7,50%), Banco BPM (+6,71%) e Banca MPS (+6,35%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Terna, che prosegue le contrattazioni a -3,76%. In rosso Snam, che evidenzia un deciso ribasso del 3,52%. Spicca la prestazione negativa di Hera, che scende del 3,27%. Italgas scende del 3,04%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ariston Holding (+14,53%), Cementir (+6,11%), Fincantieri (+5,73%) e Credem (+5,48%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Acea, che continua la seduta con -3,56%. Calo deciso per IREN, che segna un -3,15%. Sotto pressione Alerion Clean Power, con un forte ribasso dell’1,72%. Soffre Intercos, che evidenzia una perdita dell’1,69%. LEGGI TUTTO

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    I dazi gelano le Borse europee. Tengono le più difensive utilities

    (Teleborsa) – Intonazione ribassista per Piazza Affari, insieme alle principali Borse di Eurolandia. Anche il mercato USA segna un andamento in rosso. Gli investitori sono preoccupati per i dazi americani contro Messico, Canada e Cina e per il rischio di una nuova raffica di tariffe contro il Vecchio Continente. Sullo sfondo rimane la riunione della BCE di giovedì da cui si attende un taglio di un quarto di punto.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,053. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,49%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 67,75 dollari per barile, in calo dello 0,91%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra le principali Borse europee vendite a piene mani su Francoforte, che soffre un decremento del 3,54%, Londra scende dell’1,27%, e pessima performance per Parigi, che registra un ribasso dell’1,85%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 3,41%; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 39.945 punti, in netto calo del 3,38%.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 4/03/2025 è stato pari a 5,98 miliardi di euro, con un incremento del 33,07%, rispetto ai precedenti 4,49 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,62 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,94 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Inwit, con un discreto guadagno del 2,12%.Buoni spunti su Snam, che mostra un ampio vantaggio dell’1,98%.Guadagno moderato per Terna, che avanza dell’1,40%.Piccoli passi in avanti per Campari, che segna un incremento marginale dell’1,35%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -10,16%.Sessione nera per STMicroelectronics, che lascia sul tappeto una perdita dell’8,37%.In perdita Iveco, che scende del 7,73%.Pesante Pirelli, che segna una discesa di ben -6,02 punti percentuali.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tinexta (+3,45%), Acea (+1,37%) e Rai Way (+0,71%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Maire, che ha terminato le contrattazioni a -13,57%.Calo deciso per Piaggio, che segna un -11,14%.Sotto pressione Banco di Desio e della Brianza, con un forte ribasso del 7,42%. LEGGI TUTTO

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    Piazza affari maglia nera in Europa, listini europei pagano guerra commerciale

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che continua a muoversi in territorio negativo.Perdite sempre più ingenti sui listini europei dopo gli annunci del presidente Usa Donald Trump sia sul fronte della politica commerciale che su quello della guerra in Ucraina. Sul primo punto la conferma dei dazi per i beni importati nel Paese da Canada e Messico, e l’innalzamento delle tariffe per i beni cinesi, hanno colpito soprattutto il settore automotive dove Stellantis e Volkswagen sono tra le più esposte alle nuove misure, con Bloomberg che stima una perdita in termini di utili per le case automobilistiche europee quantificabile in quasi 6 miliardi di euro.Anche l’annuncio del ritiro del sostegno a Kiev ha influenzato i mercati anche se il rally sul settore difesa sembra essere rientrato su ritmi più moderati. L’UE ha lanciato intanto un pacchetto per la difesa del valore di 800 miliardi di euro.A Piazza Affari in forte difficoltà anche il settore bancario.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,055. L’Oro, in aumento (+0,98%), raggiunge 2.922 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 67,43 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa, dubbi su stato di salute del settore manifatturiero

    (Teleborsa) – Dopo una partenza positiva, perde slancio Wall Street nella prima seduta di marzo. Gli investitori monitorano l’imminente scadenza del 4 marzo per l’imposizione di nuovi dazi, con potenziali tariffe del 25% su Canada e Messico e un ulteriore 10% sulla Cina.Sul fronte macroeconomico, il PMI manifatturiero di febbraio è stato rivisto al rialzo a 52,7 punti, mentre l’ISM manifatturiero di febbraio è sceso più delle attese a 50,3 punti. È diminuita leggermente più delle attese la spesa per costruzioni in USA a gennaio.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,15% sul Dow Jones; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.945 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,08%); in frazionale calo l’S&P 100 (-0,44%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti sanitario (+0,73%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,60%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,12%) e energia (-0,49%).Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+3,46%), Honeywell International (+1,05%), Johnson & Johnson (+1,04%) e Amgen (+0,89%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow, che continua la seduta con -2,32%. Soffre Amazon, che evidenzia una perdita dell’1,64%. Si muove sotto la parità Caterpillar, evidenziando un decremento dell’1,05%. Contrazione moderata per United Health, che soffre un calo dello 0,96%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Intel (+3,46%), Tesla Motors (+3,16%), AirBnb (+3,08%) e NXP Semiconductors (+2,83%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -4,56%. Preda dei venditori Constellation Energy, con un decremento del 3,33%. Si concentrano le vendite su Dollar Tree, che soffre un calo del 2,55%. Vendite su Walgreens Boots Alliance, che registra un ribasso del 2,34%. LEGGI TUTTO