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    Wall Street cauta. Al via il meeting Fed

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, dopo il pesante sell-off registrato dai titoli tech, la vigilia, a causa dei timori innescati dalla startup cinese DeepSeek, che ha messo a punto un nuovo modello di intelligenza artificiale cinese mettendo di fatto in discussione la supremazia statunitense. Pesante la discesa registrata dal titolo Nvidia, il maggior calo percentuale dal marzo 2020. L’attenzione nel frattempo resta concentrata sulla riunione di politica monetaria della Federal Reserve, che parte oggi, per terminare domani. Gli addetti ai lavori danno per scontata la conferma dell’attuale livello dei tassi di interesse negli Stati Uniti.Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 44.719 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.017 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,03%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,19%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in leggero rialzo, focus su Mps e Mediobanca

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee.Va avanti la giornata positiva di Tim a Piazza Affari in scia alla promozione a “Buy” – con target price alzato da 0,26 a 0,35 euro per azione – ricevuta dagli analisti Kepler Cheuvreux. Giornata in rosso invece per le ultime protagoniste del risiko bancario italiano, con Banca Monte Paschi di Siena – che paga i dubbi sollevati dagli analisti sulla Ops – e Mediobanca – con il Cda che ha respinto l’offerta – che risultano i titoli più in difficoltà a Milano con perdite intorno al 2%Sul fronte macroeconomico notizie incoraggianti sono arrivate dai dati relativi alla fiducia dei consumatori in Francia e al calo del tasso di disoccupazione in Spagna.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,69%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.744 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,71%, a 73,69 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Milano marcia in positivo assieme agli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente.Prosegue la corsa di Tim a Piazza Affari dopo la promozione a “Buy” – con target price alzato da 0,26 a 0,35 euro per azione – ricevuta dagli analisti Kepler Cheuvreux. Male invece le ultime protagoniste del risiko bancario italiano, con Banca Monte Paschi di Siena – che paga i dubbi sollevati dagli analisti sulla Ops – e Mediobanca – in corso il Cda – che risultano le peggiori a Milano con perdite superiori al 2%Sul fronte macroeconomico notizie incoraggianti sono arrivate dai dati relativi alla fiducia dei consumatori in Francia e al calo del tasso di disoccupazione in Spagna.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,59%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.741 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,68%), raggiunge 73,67 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Wall Street mista, crollano tech e chip dopo novità DeepSeek

    (Teleborsa) – Wall Street inizia la settimana con pesanti cali, in particolare per le azioni tecnologiche, dopo che nel weekend si è acceso l’interesse per un modello di intelligenza artificiale cinese a basso costo, sollevando interrogativi sulla necessità di ingenti investimenti nelle tecnologia attorno all’AI e sulle valutazioni elevate delle società che fin qui sono emerse come le più promettenti in questo campo (come Nvidia o Broadcom).La startup cinese DeepSeek ha lanciato un assistente gratuito che, a suo dire, utilizza chip più economici e meno dati, apparentemente sfidando una scommessa diffusa nei mercati finanziari secondo cui l’intelligenza artificiale guiderà la domanda lungo una filiera che va dai produttori di chip ai data center e ai produttori energia green.DeepSeek ha superato il rivale ChatGPT diventando l’applicazione gratuita più desiderata sull’App Store negli Stati Uniti, evidenziando la potenziale sfida alla leadership statunitense nei settori dell’intelligenza artificiale, dei chip e della tecnologia. “Sebbene sia ancora presto, questo sviluppo non dovrebbe essere sottovalutato data l’esuberanza e l’elevata valutazione delle azioni correlate all’intelligenza artificiale negli Stati Uniti – hanno commentato gli analisti di Danske Bank – Qualsiasi interruzione di questa narrazione avrà effetti significativi sui mercati”.Al di là degli sviluppi su DeepSeek, i colossi tecnologici statunitensi rimarranno al centro dell’attenzione questa settimana, poiché Microsoft, Meta, Apple e Tesla – quattro delle “Magnifiche 7” che hanno alimentato la maggior parte dei rialzi l’anno scorso – diffonderanno la trimestrale.Tra le aziende degli altri settori che rilasceranno i conti ci sono Boeing, Caterpillar, Chevron, Dow Chemical, Exxon Mobil, General Motors, IBM, Intel Visa. Oggi, prima della campanella, AT&T ha comunicato abbonati wireless sopra le attese del mercato nel quarto trimestreResta alta l’attenzione anche sulle banche centrali, con Riksbank, Bank of Canada e Federal Reserve che annunceranno le loro decisioni sui tassi mercoledì, mentre giovedì si riunirà la BCE. Per quanto riguarda la Fed, i mercati si aspettano ampiamente che la banca centrale statunitense mantenga stabile il suo tasso di riferimento.Sul fronte interno, nel weekend il presidente Donald Trump ha minacciato di imporre dazi di emergenza del 25-50% sulla Colombia dopo che la nazione sudamericana ha rifiutato di accettare voli militari che trasportavano migranti respinti dagli USA. Tuttavia, le minacce tariffarie sono state sospese domenica sera dopo che è stato raggiunto un accordo. Sebbene la Colombia rappresenti solo circa lo 0,5% delle importazioni statunitensi, questo scontro potrebbe rappresentare un segnale di avvertimento per altri paesi in futuro.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,3%, mentre, al contrario, viene venduto parecchio l’S&P-500, che continua la seduta a 5.999 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-3,04%); sulla stessa linea, pessimo l’S&P 100 (-1,95%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori sanitario (+1,99%), beni di consumo per l’ufficio (+1,93%) e finanziario (+0,50%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-5,44%), utilities (-3,44%) e beni industriali (-1,30%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce (+5,05%), Johnson & Johnson (+3,12%), Travelers Company (+3,01%) e Apple (+2,83%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cisco Systems, che continua la seduta con -5,38%. Lettera su Microsoft, che registra un importante calo del 3,81%. Scivola Caterpillar, con un netto svantaggio del 3,63%. In rosso Intel, che evidenzia un deciso ribasso del 2,78%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Datadog (+3,65%), Workday (+3,29%), Monster Beverage (+3,01%) e PepsiCo (+3,00%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Constellation Energy, che continua la seduta con -18,76%. Scende Broadcom, con un ribasso del 17,13%. Crolla Marvell Technology, con una flessione del 16,63%. Vendite a piene mani su Nvidia, che soffre un decremento del 15,62%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli reagiscono a DeepSeek. Crollano ASML e Siemens Energy

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, dove spiccano i consistenti ribassi del comparto Tecnologico e dei semiconduttori. A sorprendere il settore è il nuovo protagonista cinese DeepSeek, che ha messo a punto un modello di intelligenza artificiale generativa a basso costo (in particolare, ha lanciato un assistente gratuito che utilizza chip meno cari), che potrebbe mettere a rischio concorrenza e investimenti sia in Europa che negli Stati Uniti.Tra i titoli che mostrano i maggiori ribassi ci sono ASML Holding (-7%), che produce macchine che progettano chip, Siemens Energy (-20%), che fornisce energia ai data center che addestrano i modelli, e Schneider Electric (-8%), che fornisce apparecchiature elettriche e altre infrastrutture dietro i data center, è scesa di circa l’8%Sul fronte macroeconomico, in Germania l’indice di fiducia delle imprese IFO è salito a 85,1 punti a gennaio da 84,7, trainato dal secondo miglioramento consecutivo della valutazione della situazione corrente e a fronte del terzo calo mensile delle aspettative.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,05. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 2.739,5 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 73,06 dollari per barile, in netto calo del 2,15%.Invariato lo spread, che si posiziona a +112 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,63%.Tra i listini europei contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,53%, poco mosso Londra, che mostra un +0,02%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,27%.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 36.191 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 38.401 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,21%); con analoga direzione, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,54%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 27/01/2025 è stato pari a 3,39 miliardi di euro, in calo del 14,21%, rispetto ai 3,95 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Hera (+3,79%), Inwit (+1,92%), Generali Assicurazioni (+1,92%) e Stellantis (+1,47%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -8,75%. Si concentrano le vendite su Banca MPS, che soffre un calo del 2,00%. Vendite su Buzzi, che registra un ribasso dell’1,61%. Deludente Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banco di Desio e della Brianza (+5,15%), Fincantieri (+3,09%), ERG (+2,11%) e Lottomatica (+2,07%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Technoprobe, che ha terminato le contrattazioni a -3,63%. Seduta negativa per LU-VE Group, che mostra una perdita del 2,94%. Sotto pressione Cementir, che accusa un calo del 2,56%. Scivola Maire, con un netto svantaggio del 2,49%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in netto calo: l’AI cinese DeepSeek travolge le società tech

    (Teleborsa) – Wall Street inizia la settimana con pesanti cali, in particolare per le azioni tecnologiche, dopo che nel weekend si è acceso l’interesse per un modello di intelligenza artificiale cinese a basso costo, sollevando interrogativi sulla necessità di ingenti investimenti nelle tecnologia attorno all’AI e sulle valutazioni elevate delle società che fin qui sono emerse come le più promettenti in questo campo (come Nvidia o Broadcom).La startup cinese DeepSeek ha lanciato un assistente gratuito che, a suo dire, utilizza chip più economici e meno dati, apparentemente sfidando una scommessa diffusa nei mercati finanziari secondo cui l’intelligenza artificiale guiderà la domanda lungo una filiera che va dai produttori di chip ai data center e ai produttori energia green.DeepSeek ha superato il rivale ChatGPT diventando l’applicazione gratuita più desiderata sull’App Store negli Stati Uniti, evidenziando la potenziale sfida alla leadership statunitense nei settori dell’intelligenza artificiale, dei chip e della tecnologia. “Sebbene sia ancora presto, questo sviluppo non dovrebbe essere sottovalutato data l’esuberanza e l’elevata valutazione delle azioni correlate all’intelligenza artificiale negli Stati Uniti – hanno commentato gli analisti di Danske – Qualsiasi interruzione di questa narrazione avrà effetti significativi sui mercati”.Al di là degli sviluppi su DeepSeek, i colossi tecnologici statunitensi rimarranno al centro dell’attenzione questa settimana, poiché Microsoft, Meta, Apple e Tesla – quattro delle “Magnifiche 7” che hanno alimentato la maggior parte dei rialzi l’anno scorso – diffonderanno la trimestrale.Tra le aziende degli altri settori che rilasceranno i conti ci sono Boeing, Caterpillar, Chevron, Dow Chemical, Exxon Mobil, General Motors, IBM, Intel Visa. Oggi, prima della campanella, AT&T ha comunicato abbonati wireless sopra le attese del mercato nel quarto trimestreResta alta l’attenzione anche sulle banche centrali, con Riksbank, Bank of Canada e Federal Reserve che annunceranno le loro decisioni sui tassi mercoledì, mentre giovedì si riunirà la BCE. Per quanto riguarda la Fed, i mercati si aspettano ampiamente che la banca centrale statunitense mantenga stabile il suo tasso di riferimento.Sul fronte interno, nel weekend il presidente Donald Trump ha minacciato di imporre dazi di emergenza del 25-50% sulla Colombia dopo che la nazione sudamericana ha rifiutato di accettare voli militari che trasportavano migranti respinti dagli USA. Tuttavia, le minacce tariffarie sono state sospese domenica sera dopo che è stato raggiunto un accordo. Sebbene la Colombia rappresenti solo circa lo 0,5% delle importazioni statunitensi, questo scontro potrebbe rappresentare un segnale di avvertimento per altri paesi in futuro.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,38%; sulla stessa linea, l’S&P-500 crolla dell’1,87%, scendendo fino a 5.987 punti. Pesante il Nasdaq 100 (-3,15%); come pure, depresso l’S&P 100 (-2,15%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa dopo i record

    (Teleborsa) – Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 44.506 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 6.114 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,29%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,11%).Il nuovo inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, ha fatto sapere che chiederà tassi di interesse più bassi e inviterà l’Arabia Saudita a ridurre i prezzi del petrolio. Le parole del Tycoon pronunciate al World Economic Forum, di Davos, sembrano ridimensionare anche la minaccia di dazi statunitensi sulle importazioni dalla Cina.Sul fronte macroeconomico, l’attività nel settore servizi statunitense è rimasta in espansione, a gennaio. La lettura preliminare dell’indice servizi PMI, redatto da Markit, è scesa a 52,8, ai minimi degli ultimi otto mesi, dai 56,8 di dicembre, quando aveva toccato i massimi in 33 mesi, con le stime a 56,5. Il dato si è dunque mantenuto a un livello associato a un’espansione, ovvero superiore ai 50 punti; dal luglio 2022 al gennaio 2023 era stato in contrazione. Per quanto riguarda l’indice sull’attività manifatturiera statunitense è cresciuto a gennaio, segnalando che il settore è ora in espansione. Il dato – stilato da Ihs Markit – che ne misura l’andamento è salito, in lettura preliminare, a 50,2 punti, dopo i 47,7 di dicembre. Le attese erano per un dato a 49,7 punti. Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+1,04%) e utilities (+0,92%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-0,75%) e informatica (-0,71%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Walt Disney (+1,82%), Verizon Communication (+1,17%), Wal-Mart (+0,99%) e Caterpillar (+0,72%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -2,61%.Seduta negativa per American Express, che mostra una perdita del 2,43%.Sostanzialmente debole Boeing, che registra una flessione dell’1,09%.Si muove sotto la parità Merck, evidenziando un decremento dello 0,89%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano PDD Holdings (+5,30%), Broadcom (+2,53%), Meta Platforms (+1,95%) e Zscaler (+1,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Texas Instruments, che ottiene -6,47%.Seduta negativa per Microchip Technology, che scende del 5,01%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei misti, a Milano corre Mediobanca e crolla MPS

    (Teleborsa) – Bilancio misto per i mercati finanziari, con Londra e Madrid in ribasso, mentre sale leggermente il FTSE MIB con l’attenzione rivolta al consolidamento bancario. Stamattina MPS ha lanciato un’offerta di acquisto per azioni da 13,3 miliardi di euro per Mediobanca, con l’AD Luigi Lovaglio che in conference call ha sottolineato che si tratta di un’operazione industriale, innovativa e plug-in per la complementarietà tra le due banche.Stamattina la Banca del Giappone ha incrementato di 25 punti base i tassi di interesse portandoli allo 0,50%, il massimo da 17 anni (2008, crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti), in linea con le aspettative del mercato. Sempre in Giappone, a dicembre il CPI ha segnato un incremento di +3,6% a/a, contro +3,4% atteso e +2,9% precedente.Sempre sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito a gennaio la fiducia dei consumatori Gfk è scesa oltre le stime a -22. Gli indici PMI dell’Eurozona hanno invece mostrato che il mese di apertura del 2025 ha registrato un rilancio dell’attività economica del settore privato.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,048. L’Oro, in aumento (+0,86%), raggiunge 2.778,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,58%), raggiunge 75,05 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +111 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,67%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,13%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,36%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,66%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,29%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,27%, portandosi a 38.442 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,43%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Mediobanca, con una marcata risalita del 4,35%. Brilla Moncler, con un forte incremento (+4,33%). Buona performance per Campari, che cresce del 3,80%. Sostenuta Iveco, con un discreto guadagno del 3,08%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -8,12%. Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 2,63%. Soffre Hera, che evidenzia una perdita del 2,63%. Tentenna Saipem, che cede l’1,41%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+5,02%), Zignago Vetro (+3,02%), GVS (+2,94%) e Ariston Holding (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Acea, che prosegue le contrattazioni a -3,12%. Preda dei venditori Caltagirone SpA, con un decremento del 2,29%. Si concentrano le vendite su Fincantieri, che soffre un calo dell’1,85%. Vendite su Safilo, che registra un ribasso dell’1,79%. LEGGI TUTTO