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    Borse europee poco mosse. Francoforte recupera dopo elezione Cancelliere Merz

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per la maggior parte delle Borse europee. Chiude in rosso Francoforte, anche se lontana dai minimi di seduta, a causa dell’incertezza politica che si è sviluppata in giornata: per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale un cancelliere entrante non è riuscito a ottenere un sostegno sufficiente al primo turno di votazioni. Nel pomeriggio, Friedrich Merzsi è assicurato il sostegno parlamentare come nuovo cancelliere tedesco nel secondo tentativo (ottenendo 325 voti, più dei 316 richiesti su 630 parlamentari).Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a marzo i prezzi alla produzione sono cresciuti di +1,9% a/a (sotto le attese del +2%), trainati dall’energia. Nello stesso mese negli Stati Uniti, dove oggi ha inizio la riunione della Fed, il disavanzo commerciale è peggiorato a 140,5 miliardi di dollari a causa dell’impennata delle importazioni (+4,4% m/m), anticipate in vista dei dazi annunciati da Trump.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,87%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 4,25%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,41%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,01%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,40%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,22%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.923 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%); in rialzo il FTSE Italia Star (+0,78%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Amplifon, che mostra un rialzo del 6,25%. In luce Buzzi, con un ampio progresso del 2,71%. Andamento positivo per Ferrari, che avanza di un discreto +1,63%. Ben comprata Telecom Italia, che segna un forte rialzo dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -2,22%. Sotto pressione DiaSorin, che accusa un calo dell’1,99%. Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell’1,93%. In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Moltiply Group (+2,39%), Intercos (+1,97%), Alerion Clean Power (+1,97%) e Ferretti (+1,91%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -2,54%. Spicca la prestazione negativa di Newlat Food, che scende del 2,33%. Piaggio scende dell’1,63%. Sostanzialmente debole Maire, che registra una flessione dell’1,41%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso su risultati societari deludenti. Attesa per la Fed

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, con gli investitori che valutavano una serie di risultati societari in attesa della riunione della Federal Reserve.La Fed inizia la sua riunione di due giorni oggi. Gli analisti si attendono che la banca centrale mantenga invariati i tassi di interesse, dopo che il presidente Jerome Powell ha recentemente segnalato di essere in una fase di attendismo a causa delle preoccupazioni sui dazi, nonostante le pressioni del presidente Trump e del segretario al Tesoro Scott Bessent per un taglio del costo del denaro. L’attenzione si concentrerà sui commenti di Powell per ottenere informazioni sul futuro andamento dei tassi.Rimane alta l’attenzione sulle tensioni commerciali. Il presidente USA Donald Trump incontra il Primo Ministro canadese Mark Carney, segnando l’inizio dei negoziati tra i due leader dopo la vittoria di Carney alle elezioni.Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale statunitense è salito più delle attese a 140,5 miliardi di dollari nel mese di marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Marriott ha abbassato le previsioni di ricavi per l’intero 2025. Ieri sera, Ford ha tagliato le sue previsioni per l’intero anno, mentre Palantir ha alzato le sue previsioni di vendita annuali. Gli investitori attendono i risultati di Advanced Micro Devices e Super Micro Computer dopo la chiusura.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%; sulla stessa linea, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 5.608 punti, in calo dello 0,75%. In discesa il Nasdaq 100 (-1,1%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-0,79%). LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street. Focus sulla Fed

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale, con gli investitori in attesa di sviluppi sul fronte delle trattative per il commercio, delusi dal mancato annuncio, ma soprattutto preoccupati per quanto annunciato dal presidente statunitense, Donald Trump, ovvero tariffe del 100% sui film prodotti all’estero.Nel frattempo, già si guarda alla riunione della Fed, in calendario a metà settimana, anche se non sono attese novità sul fronte dei tassi d’interesse. Gli addetti ai lavori esamineranno con attenzione le parole del governatore, Jerome Powell per avere indizi sui prossimi sviluppi della politica monetaria.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones dello 0,20%, mentre, al contrario, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.671 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,34%); sulla stessa linea, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,43%.In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,82%), beni di consumo secondari (-0,93%) e utilities (-0,42%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+2,13%), American Express (+1,56%), IBM (+1,45%) e McDonald’s (+1,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dow, che prosegue le contrattazioni a -3,47%.Sotto pressione Apple, con un forte ribasso del 2,64%.Soffre Chevron, che evidenzia una perdita dell’1,87%.Giornata fiacca per Nike, che segna un calo dell’1,37%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Trade Desk (+4,17%), Charter Communications (+3,51%), Sirius XM Radio (+3,27%) e Fortinet (+2,64%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ON Semiconductor, che prosegue le contrattazioni a -8,17%.Preda dei venditori Starbucks, con un decremento del 2,64%.Si concentrano le vendite su Apple, che soffre un calo del 2,64%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE in rialzo orfane di Londra. Piazza Affari si allinea

    (Teleborsa) – Seduta sostanzialmente rialzista, quella di oggi, per la borsa milanese, in un contesto europeo più che positivo, orfane della Borsa di Londra e delle principali borse asiatiche, chiuse per varie festività locali, in attesa di sviluppi sul fronte delle trattative per il commercio. Sul mercato USA, scambi negativi per l’S&P-500, mentre si guarda alla riunione della Fed a metà settimana, anche se non sono attese novità sul fronte dei tassi d’interesse.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,20%. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo del 2,35%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,70%, scendendo fino a 56,72 dollari per barile, in scia alle decisioni dell’Opec+.In forte calo lo spread, che raggiunge +89 punti base (-17 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,38%.Nello scenario borsistico europeo buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dell’1,12%, fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,55%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,39%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.836 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Generali Assicurazioni, che mostra un incremento del 3,22%.Tonica Unipol che evidenzia un bel vantaggio del 2,68%.In luce Mediobanca, con un ampio progresso dell’1,92%.Andamento positivo per DiaSorin, che avanza di un discreto +1,72%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unicredit, che ha chiuso a -1,25%.Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -1,09%.Pensosa Saipem, con un calo frazionale dell’1,06%.Tentenna Buzzi, con un modesto ribasso dello 0,92%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+4,87%), Lottomatica (+3,46%), LU-VE Group (+3,27%) e Banca Generali (+2,91%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Sesa, che ha archiviato la seduta a -2,45%.Giornata fiacca per Garofalo Health Care, che segna un calo dell’1,14%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari splendente insieme all’Europa

    (Teleborsa) – Giornata sfavillante per Piazza Affari, che viene presa d’assalto dagli acquisti, come i principali listini europei spinti dall’ottimismo sulla trattativa Usa-Cina per arginare la guerra commerciale. Sul mercato USA, si registrano scambi al rialzo per l’S&P-500.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,40%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 58,13 dollari per barile, in forte calo dell’1,87%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.Tra i listini europei ottima performance per Francoforte, che registra un progresso del 2,62%, denaro su Londra, che registra un rialzo dell’1,17%, e exploit di Parigi, che mostra un rialzo del 2,33%. Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,92%; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,91% termina a quota 40.673 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Prysmian (+6,3%).Acquisti a piene mani su Interpump, che vanta un incremento del 5,19%.Effervescente Leonardo, con un progresso del 5,13%.Incandescente STMicroelectronics, che vanta un incisivo incremento del 4,21%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -1,49%.Fiacca Terna, che mostra un piccolo decremento dell’1,28%.Discesa modesta per Italgas, che cede un piccolo -1,1%.Pensosa Snam, con un calo frazionale dello 0,75%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, WIIT (+7,14%), Danieli (+6,60%), Carel Industries (+5,66%) e TXT E-solutions (+5,24%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Garofalo Health Care, che ha terminato le contrattazioni a -2,04%.Tentenna Alerion Clean Power, con un modesto ribasso dello 0,86%.Giornata fiacca per Newlat Food, che segna un calo dello 0,82%. LEGGI TUTTO

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    Andamento sostenuto per l’Europa, nessuno scossone da inflazione

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee, con gli investitori che si trovano a valutare una serie di dati macroeconomici e alcune trimestrali da parte di grandi imprese europee. Il sentiment è rafforzato dai possibili passi avanti nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, con Pechino che sta valutando un’offerta di Washington per tenere colloqui sui dazi del 145% imposti da Trump, suggerendo un potenziale allentamento delle tensioni. Il Ministero del Commercio cinese ha indicato che Pechino è aperta al dialogo, ma insiste sul fatto che gli Stati Uniti debbano correggere le loro “pratiche errate” e annullare i dazi unilaterali per dimostrare sincerità nei negoziati.Per quanto riguarda le trimestrali, questa mattina sono arrivate indicazioni positive da una serie di banche di media dimensione in Europa. In particolare, NatWest ha segnalato che gli utili sono saliti più delle attese nel primo trimestre, così come Standard Chartered, mentre Danske Bank ha registrato un utile in crescita nonostante un calo del margine di interesse e ING ha annunciato un buyback da 2 miliardi dopo la crescita nel primo trimestre. Allargando lo sguardo ad altri settori, Shell ha segnalato un utile trimestrale sopra le attese e un buyback per 3,5 miliardi di dollari, mentre BASF ha confermato l’outlook 2025 ma ha avvertito dell’alta incertezza causata dai dazi.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che a marzo la diminuzione degli occupati in Italia su base mensile si è associata alla crescita dei disoccupati e al calo degli inattivi; inoltre, l’avanzo commerciale dell’Italia con paesi extra UE è salito a 5,96 miliardi di euro a marzo. Nell’Eurozona, l’inflazione core è salita più delle attese ad aprile (+2,7% su anno), mentre il tasso di disoccupazione a marzo è risultato stabile al 6,2%.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,134. L’Oro, in aumento (+0,76%), raggiunge 3.265,6 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 58,69 dollari per barile, con un calo dello 0,93%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +106 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,51%.Tra le principali Borse europee in primo piano Francoforte, che mostra un forte aumento dell’1,78%, ben impostata Londra, che mostra un incremento dello 0,83%, e decolla Parigi, con un importante progresso dell’1,54%.A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell’1,12%, a 38.027 punti; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 40.364 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+1,15%); con analoga direzione, balza in alto il FTSE Italia Star (+1,7%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Prysmian, che mostra un forte incremento del 3,96%. Tonica Interpump che evidenzia un bel vantaggio del 3,72%. In luce Amplifon, con un ampio progresso del 3,54%. Andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +3,45%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Terna, che ottiene -1,32%. Tentenna Snam, che cede lo 0,99%. Sostanzialmente debole Tenaris, che registra una flessione dello 0,92%. Si muove sotto la parità Italgas, evidenziando un decremento dello 0,90%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Danieli (+6,11%), WIIT (+5,97%), Carel Industries (+3,51%) e Ferretti (+3,33%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Newlat Food, che prosegue le contrattazioni a -2,80%. Contrazione moderata per Garofalo Health Care, che soffre un calo dell’1,48%. Sottotono MFE A che mostra una limatura dell’1,00%. Deludente Alerion Clean Power, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in rialzo con focus su colloqui per dazi. Chiusi i listini cinesi

    (Teleborsa) – Le Borse asiatiche sono in rialzo, dopo che la Cina ha dichiarato di stare valutando possibili colloqui commerciali con gli Stati Uniti. Tuttavia, la posizione della più grande economia asiatica è netta: “La posizione della Cina è coerente: se dobbiamo combattere, combatteremo fino alla fine; se dobbiamo parlare, la porta è aperta”, ha detto un portavoce del Ministero del Commercio cinese. I listini della Cina continentale sono chiusi per la festività del Labor Day.Il tasso di disoccupazione in Giappone a marzo è leggermente salito al 2,5%. La Banca del Giappone ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento nella decisione di giovedì e ha ridotto le sue previsioni di crescita a causa dei dazi. Il tasso di inflazione in Corea del Sud è aumentato del 2,1% su base annua ad aprile, allo stesso ritmo del mese precedente.Segno più per il listino di Tokyo, con il Nikkei 225 in aumento dell’1,03%, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso.Ottima la prestazione di Hong Kong (+1,7%); con analoga direzione, leggermente positivo Seul (+0,21%). In frazionale progresso Mumbai (+0,51%); come pure, buona la prestazione di Sydney (+0,99%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato +0,02%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido +0,04%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,27%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,63%. LEGGI TUTTO

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    In rosso il mercato americano dopo la contrazione del PIL

    (Teleborsa) – Seduta in rosso a Wall Street, dopo i rialzi degli scorsi giorni. A pesare sono i dati macroeconomici diffusi prima della campanella, in particolare la contrazione del PIL nel primo trimestre 2025, che ha alimentato i timori di un rallentamento della più grande economia mondiale nel contesto di una guerra commerciale globale.Il prodotto interno lordo (PIL) è sceso dello 0,3% nel trimestre, secondo un rapporto del Dipartimento del Commercio, rispetto alle aspettative di crescita dello 0,2% secondo gli analisti. Poco dopo la diffusione dei dati, il presidente Donald Trump ha incolpato il suo predecessore Joe Biden e ha difeso i suoi dazi, avvertendo che il suo promesso “boom” “richiederà tempo”.Sempre sul fronte macroeconomico, l’ADP National Employment Report ha mostrato che gli occupati privati ??sono aumentati di 62.000 unità ad aprile, rispetto alle stime di un aumento di 115.000. L’indice del costo del lavoro è salito dello 0,9% nel 1° trimestre, in linea con le attese e i tre mesi precedenti.Tra chi ha diffuso i conti prima dell’apertura, Caterpillar – un barometro dell’economia USA – ha previsto un leggero calo delle vendite quest’anno se i dazi continueranno e l’economia entrerà in recessione. Microsoft e Meta Platforms pubblicheranno i risultati dopo la chiusura. Alcune indicazioni per il settore tech sono arrivate dai conti di Snap, che ha ridimensionato le sue previsioni, alimentando i timori che gli inserzionisti stiano riducendo la spesa a causa dell’incertezza economica causata dai dazi.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones lima lo 0,47%, troncando così la scia rialzista sostenuta da sei guadagni consecutivi, iniziata il 22 di questo mese; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,86%, continuando la seduta a 5.513 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,09%); come pure, in ribasso l’S&P 100 (-1%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. Nel listino, i settori energia (-3,20%), beni di consumo secondari (-2,49%) e telecomunicazioni (-1,48%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+2,21%), McDonald’s (+0,87%) e Wal-Mart (+0,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -3,25%. Sotto pressione Amazon, con un forte ribasso del 3,16%. Soffre Chevron, che evidenzia una perdita del 3,01%. Preda dei venditori Intel, con un decremento del 2,63%.Tra i best performers del Nasdaq 100, GE Healthcare Technologies (+4,76%), Mondelez International (+4,69%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,09%) e T-Mobile US (+1,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CoStar, che continua la seduta con -9,24%. Pesante Starbucks, che segna una discesa di ben -6,85 punti percentuali. Seduta negativa per Tesla Motors, che scende del 5,15%. Sensibili perdite per AirBnb, in calo del 5,03%. LEGGI TUTTO