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    Mercato americano poco mosso. Focus su dato PIL e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, con gli investitori che valutano dati macroeconomici che hanno mostrato un’economia ancora in buona crescita alla fine dell’anno (benché sotto le attese), mentre riflettono su quanto emerso ieri sera dalla prima riunione della banca centrale del 2025. La Fed ha mantenutoinvariata la politica monetaria, come ampiamente previsto. Jerome Powell ha trasmesso un messaggio equilibrato, evitando speculazioni sui futuri effetti della politica commerciale e fiscale.In particolare, Powell ha sostenuto che la politica rimane “significativamente restrittiva” ed è ottimista sul fatto che l’inflazione sia sulla buona strada per compiere ulteriori progressi verso l’obiettivo. Ha anche preso nota del recente inasprimento delle condizioni finanziarie, principalmente nel contesto di rendimenti a lungo termine più elevati. Quando gli è stato chiesto specificamente se il taglio di marzo fosse ancora sul tavolo, Powell ha osservato che “il senso generale del comitato” è che “non hanno bisogno di avere fretta di modificare la posizione politica”.I primi risultati del gruppo delle cosiddette “Magnifiche Sette” delle megacap tecnologiche sono stati misti. Microsoft ha superato le stime di fatturato trimestrali, mentre il margine di profitto del quarto trimestre di Tesla ha deluso le aspettative. Meta prevede invece un fatturato del primo trimestre inferiore alle stime di mercato. Stasera, dopo la chiusura del mercato, tocca ad Apple.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro attese per una leggera crescita – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana; inoltre, è cresciuta meno del periodo precedente e meno delle attese l’economia statunitense nel 4° trimestre del 2024 (PIL +2,3% su base trimestrale, dopo +3,1% del trimestre precedente e rispetto al +2,7% atteso dagli analisti).Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, UPS ha comunicato una guidance deludente dopo un quarto trimestre in crescita; Blackstone ha registrato un utile del quarto trimestre sopra le attese e raggiunto un AUM di 1,13 trilioni di dollari; Lazard ha messo a segno un utile 2024 di 280 milioni di dollari con la forza dell’Advisory; Caterpillar ha segnalato ricavi 2024 in calo del 3% con vendite inferiori e un aumento dei prezzi.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,21%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.047 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,03%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,17%).Utilities (+1,71%), finanziario (+1,00%) e sanitario (+0,89%) in buona luce sul listino S&P 500. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto informatica, che riporta una flessione di -1,30%.Tra i protagonisti del Dow Jones, IBM (+12,16%), Nike (+2,15%), Visa (+2,04%) e Cisco Systems (+2,03%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -6,28%. Lettera su Dow, che registra un importante calo del 6,26%. Scende Caterpillar, con un ribasso del 4,66%. Preda dei venditori Salesforce, con un decremento del 2,69%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Lam Research (+7,78%), Roper Technologies (+6,72%), Sirius XM Radio (+6,68%) e Broadcom (+5,68%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Comcast Corporation, che ottiene -12,49%. Crolla Charter Communications, con una flessione del 7,75%. Vendite a piene mani su Microsoft, che soffre un decremento del 6,28%. Si concentrano le vendite su MongoDB, che soffre un calo del 3,72%. LEGGI TUTTO

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    Europa positiva nel giorno della BCE. Tonfo STM zavorra Piazza Affari

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno terminato la seduta in rialzo, in una giornata segnata dalla riunione della BCE che, come nelle attese, ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base. La decisione di Francoforte segue quella della Fed americana che invece, ieri sera, ha lasciato i tassi invariati. Poco lontana dalla parità Milano su cui pesa il tonfo di STMicroelectronics, dopo una trimestrale in linea con le attese ma un outlook deludente.Scendendo nei dettagli della decisione della riunione della banca centrale, la BCE ha portato il tasso sui depositi al 2,75% dal 3%. Il nuovo taglio dei tassi di 25 punti base era del tutto scontato ed è stato deciso all’unanimità. Lo scenario sottostante, come confermato dalla presidente Christine Lagarde in conferenza stampa, resta in linea con le proiezioni dello staff di dicembre. Lagarde ha anche segnalato che il prossimo 7 febbraio la BCE pubblicherà un documento che definisce, dal punto di vista accademico, qual è la stima del livello di equilibrio del tasso target della banca centrale. La numero uno della BCE ritiene che sia prematuro parlare del livello di minimo che il target rate raggiungerà in questa fase.Sul fronte macroeconomico, in Italia continua anche nel quarto trimestre 2024 la sostanziale stagnazione del PIL, dopo la crescita nulla vista nei mesi estivi. Il tasso di disoccupazione è salito a 6,2% a dicembre dal 5,9% a novembre. Per quanto riguarda l’Eurozona, continua il rallentamento: nel quarto trimestre 2024 si registra una variazione trimestrale nulla del PIL (precedente: +0,4%), mentre a dicembre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al minimo storico del 6,3%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,17%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 72,89 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,59%.Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,41%, buona performance per Londra, che cresce dell’1,04%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dello 0,88%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 36.430 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 38.670 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,5%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+0,92%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 3,13 miliardi di euro, con un incremento di ben 390,6 milioni di euro, pari al 14,26% rispetto ai precedenti 2,74 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,62 miliardi di azioni del 30/01/2025.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+1,62%), Campari (+1,58%), Prysmian (+1,56%) e Italgas (+1,49%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -10,75%. Contrazione moderata per BPER, che soffre un calo dell’1,37%. Sottotono Banca Popolare di Sondrio che mostra una limatura dello 1,00%. Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Brembo (+6,86%), The Italian Sea Group (+4,00%), Sesa (+4,00%) e Ferragamo (+3,05%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ENAV, che ha terminato le contrattazioni a -6,65%. Calo deciso per Banco di Desio e della Brianza, che segna un -2,73%. Sotto pressione Juventus, con un forte ribasso del 2,32%. Soffre De’ Longhi, che evidenzia una perdita dell’1,53%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta con PIL sotto le attese. Male Microsoft e Caterpillar dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, con gli investitori che valutano dati macroeconomici che hanno mostrato un’economia ancora in buona crescita alla fine dell’anno (benché sotto le attese), mentre riflettono su quanto emerso ieri sera dalla prima riunione della banca centrale del 2025. La Fed ha mantenutoinvariata la politica monetaria, come ampiamente previsto. Jerome Powell ha trasmesso un messaggio equilibrato, evitando speculazioni sui futuri effetti della politica commerciale e fiscale.In particolare, Powell ha sostenuto che la politica rimane “significativamente restrittiva” ed è ottimista sul fatto che l’inflazione sia sulla buona strada per compiere ulteriori progressi verso l’obiettivo. Ha anche preso nota del recente inasprimento delle condizioni finanziarie, principalmente nel contesto di rendimenti a lungo termine più elevati. Quando gli è stato chiesto specificamente se il taglio di marzo fosse ancora sul tavolo, Powell ha osservato che “il senso generale del comitato” è che “non hanno bisogno di avere fretta di modificare la posizione politica”.I primi risultati del gruppo delle cosiddette “Magnifiche Sette” delle megacap tecnologiche sono stati misti. Microsoft ha superato le stime di fatturato trimestrali, mentre il margine di profitto del quarto trimestre di Tesla ha deluso le aspettative. Meta prevede invece un fatturato del primo trimestre inferiore alle stime di mercato. Stasera, dopo la chiusura del mercato, tocca ad Apple.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro attese per una leggera crescita – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana; inoltre, è cresciuta meno del periodo precedente e meno delle attese l’economia statunitense nel 4° trimestre del 2024 (PIL +2,3% su base trimestrale, dopo +3,1% del trimestre precedente e rispetto al +2,7% atteso dagli analisti).Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, UPS ha comunicato una guidance deludente dopo un quarto trimestre in crescita; Blackstone ha registrato un utile del quarto trimestre sopra le attese e raggiunto un AUM di 1,13 trilioni di dollari; Lazard ha messo a segno un utile 2024 di 280 milioni di dollari con la forza dell’Advisory; Caterpillar ha segnalato ricavi 2024 in calo del 3% con vendite inferiori e un aumento dei prezzi.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 44.740 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.055 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,31%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,06%). LEGGI TUTTO

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    Debole la Borsa di New York in attesa di trimestrali tech e decisione Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, dopo il crollo di lunedì e la ripresa di ieri, mentre gli investitori attendono le trimestrali di tre colossi tecnologici statunitensi e la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve.Dopo la campanella, usciranno i risultati del colosso del software Microsoft, il proprietario di Facebook Meta Platforms e il produttore di veicoli elettrici Tesla. Domani tocca al produttore di iPhone Apple. Al centro dell’attenzione degli analisti ci saranno gli aggiornamenti nel campo dell’intelligenza artificiale, dopo che l’avvento dell’AI cinese DeepSeek ha travolto lunedì i titoli azionari legati a questo mondo.Alle 20 (ora italiana) la Federal Reserve renderà nota la decisione sui tassi, con le attese del mercato che indicano ampiamente che la banca centrale lascerà il costo del denaro invariato nell’intervallo obiettivo 4,25-4,50%. È probabile che il presidente Jerome Powell venga pressato sull’impatto inflazionistico di potenziali tariffe commerciali e altre politiche del nuovo presidente Donald Trump.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Nasdaq ha registrato un utile trimestrale in crescita ed è stata ancora leader nelle IPO durante il 2024 negli Stati Uniti, mentre T-Mobile ha previsto una crescita annuale degli abbonati più forte del previsto, guidata dall’aumento della domanda per i suoi piani 5G.Sul fronte macroeconomico, sono scese a sorpresa le scorte di magazzino negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2024.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 44.824 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 6.049 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,27%); sulla stessa linea, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,49%.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo per l’ufficio (+0,58%) e finanziario (+0,46%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-1,31%) e sanitario (-0,46%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+2,70%), Walt Disney (+1,90%), Caterpillar (+1,83%) e Travelers Company (+1,28%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -2,59%. Sotto pressione Salesforce, che accusa un calo dell’1,56%. Contrazione moderata per United Health, che soffre un calo dello 0,84%. Sottotono Microsoft che mostra una limatura dello 0,69%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, T-Mobile US (+7,31%), Starbucks (+6,53%), Walgreens Boots Alliance (+3,81%) e Paccar (+3,59%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Datadog, che prosegue le contrattazioni a -5,75%. Crolla Moderna, con una flessione del 4,74%. Vendite a piene mani su Nvidia, che soffre un decremento del 4,67%. Scivola Palo Alto Networks, con un netto svantaggio del 2,96%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi. Giù la Francia con il crollo del lusso

    (Teleborsa) – La maggior parte delle Borse europee termina la seduta in rialzo, mentre spicca il ribasso di Parigi su cui pesa il tonfo di LVMH dopo la pubblicazione di deludenti risultati trimestrali che hanno trascinato i titoli del settore Lusso (in particolare Kering). Sul fronte macroeconomico, l’aggregato monetario M3 dell’Eurozona è salito al 3,5% su anno a dicembre, mentre delle attese; guardando all’Italia, è salita la fiducia dei consumatori e delle imprese a gennaio.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,39%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,41%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +109 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,64%.Tra i mercati del Vecchio Continente andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,97%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,28%, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,32%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,62%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 38.597 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%); sulla stessa linea, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,55%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 29/01/2025 è stato pari a 2,74 miliardi di euro, in calo di 713,9 milioni di euro, rispetto ai 3,45 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,49 miliardi di azioni, rispetto ai 0,99 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per Iveco, che registra un progresso del 6,00%. Ben comprata Prysmian, che segna un forte rialzo del 2,86%. BPER avanza del 2,70%. Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento del 2,12%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -2,63%. Seduta negativa per Campari, che mostra una perdita del 2,14%. Sotto pressione Azimut, che accusa un calo dell’1,91%. Pensosa Snam, con un calo frazionale dello 0,89%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Safilo (+7,40%), Sesa (+5,35%), De’ Longhi (+4,42%) e Maire (+3,82%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Intercos, che ha chiuso a -2,38%. Scivola Ferragamo, con un netto svantaggio del 2,08%. In rosso ENAV, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,84%. Spicca la prestazione negativa di Ascopiave, che scende dell’1,80%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa in attesa di trimestrali tech e decisione Fed

    (Teleborsa) – Wall Street si muove con cautela, dopo il crollo di lunedì e la ripresa di ieri, mentre gli investitori attendono le trimestrali di tre colossi tecnologici statunitensi e la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve.Dopo la campanella, usciranno i risultati del colosso del software Microsoft, il proprietario di Facebook Meta Platforms e il produttore di veicoli elettrici Tesla. Domani tocca al produttore di iPhone Apple. Al centro dell’attenzione degli analisti ci saranno gli aggiornamenti nel campo dell’intelligenza artificiale, dopo che l’avvento dell’AI cinese DeepSeek ha travolto lunedì i titoli azionari legati a questo mondo.Alle 20 (ora italiana) la Federal Reserve renderà nota la decisione sui tassi, con le attese del mercato che indicano ampiamente che la banca centrale lascerà il costo del denaro invariato nell’intervallo obiettivo 4,25-4,50%. È probabile che il presidente Jerome Powell venga pressato sull’impatto inflazionistico di potenziali tariffe commerciali e altre politiche del nuovo presidente Donald Trump.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Nasdaq ha registrato un utile trimestrale in crescita ed è stata ancora leader nelle IPO durante il 2024 negli Stati Uniti, mentre T-Mobile ha previsto una crescita annuale degli abbonati più forte del previsto, guidata dall’aumento della domanda per i suoi piani 5G.Sul fronte macroeconomico, sono scese a sorpresa le scorte di magazzino negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2024.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 44.897 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 6.052 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,21%; sulla stessa tendenza, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,4%). LEGGI TUTTO

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    Positivo il Mercato americano. Attesa per la Fed

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di New York, dopo il pesante sell-off registrato dai titoli tech, la vigilia, a causa dei timori innescati dalla startup cinese DeepSeek, che ha messo a punto un nuovo modello di intelligenza artificiale cinese mettendo di fatto in discussione la supremazia statunitense. Pesante la discesa registrata ieri dal titolo Nvidia, il maggior calo percentuale dal marzo 2020, che oggi recupera terreno con un +5%.L’attenzione nel frattempo resta concentrata sulla riunione di politica monetaria della Federal Reserve, che parte oggi, per terminare domani. Gli addetti ai lavori danno per scontata la conferma dell’attuale livello dei tassi di interesse negli Stati Uniti.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,32%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,76% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,36%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+1,21%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+2,80%), telecomunicazioni (+1,40%) e beni di consumo secondari (+0,50%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,92%), energia (-1,16%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,95%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+4,08%), Salesforce (+4,07%), Apple (+3,76%) e Amazon (+2,29%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Honeywell International, che ottiene -2,13%.Seduta negativa per Intel, che mostra una perdita dell’1,80%.Sotto pressione Caterpillar, che accusa un calo dell’1,72%.Fiacca Home Depot, che mostra un piccolo decremento dell’1,48%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano CrowdStrike Holdings (+8,67%), Datadog (+6,94%), Zscaler (+6,76%) e Nvidia (+6,34%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -5,11%.Scivola Texas Instruments, con un netto svantaggio del 3,25%.In rosso IDEXX Laboratories, che evidenzia un deciso ribasso del 2,76%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE miste. A Milano giù MPS e Mediobanca

    (Teleborsa) – Seduta mista per le principali borse del Vecchio Continente. con gli investitori che guardano alle riunioni delle banche centrali, in calendario questa settimana. A iniziare le danze è la Federal Reserve, stasera, che annuncerà la sua decisione in materia di politica monetaria, domani. Le aspettative del mercato sono per una conferma del costo del denaro al livello attuale. Atteso, invece, un taglio ai tassi di interesse dalla BCE, nella riunione di giovedì. Sul fronte societario, il CdA di Mediobanca ha rigettato l’OPS di MPS: il board di Piazzetta Cuccia ha fatto sapere che l’offerta “non è stata concordata ed è da ritenersi ostile e contraria agli interessi di Mediobanca”.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.758,4 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 73,08 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +111 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,64%.Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,70%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,35%. Senza slancio, invece, Parigi, che negozia con un -0,12%. Stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 36.147 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 38.364 punti.A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 3,39 miliardi di euro, in calo del 3,37%, rispetto ai 3,51 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,99 miliardi di azioni, rispetto ai 0,53 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce Telecom Italia, con un ampio progresso del 3,57%, spinta dal report di Kepler Cheuvreux che ha alzato a “buy” la raccomandazione sul titolo, con il target price portato da 0,26 a 0,35 euro.Andamento positivo per Nexi, che avanza di un discreto +2,03%.Ben comprata Terna, che segna un forte rialzo dell’1,64%.Campari avanza dell’1,64%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mediobanca, che ha chiuso a -4,36%.Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo del 3,20%.Scivola Prysmian, con un netto svantaggio del 3,17%.In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso del 3,02%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Newlat Food (+4,09%), SOL (+2,88%), Garofalo Health Care (+2,36%) e Technogym (+2,30%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Technoprobe, che ha archiviato la seduta a -3,29%. LEGGI TUTTO