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    Wall Street debole in attesa di inflazione e riunione Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, in quanto gli investitori sono cauti in attesa di dati cruciali sull’inflazione (che saranno diffusi domani alle 14.30 ora italiana) e di un annuncio sulla politica della Federal Reserve (uscita del comunicato domani alle 20.00, con conferenza stampa del presidente Jerome Powell alle 20.30). Il Nasdaq e l’S&P500 si attestano comunque su livelli storici.Domani la banca centrale degli Stati Uniti lascerà i tassi di interesse invariati al massimo di oltre due decenni, compreso tra il 5,25% e il 5,5%, con diversi banchieri centrali che hanno recentemente suggerito di aver bisogno di ulteriori prove del fatto l’inflazione si sta raffreddando verso il livello obiettivo del 2% prima di iniziare ad abbassare i tassi.Gli investitori sembrano scommettere ancora su un primo taglio dei tassi da parte della banca centrale statunitense nella riunione di settembre, anche se molto dipenderà dall’evoluzione dei dati macroeconomici.Per quanto riguarda le trimestrali, Oracle e Rubrik rilasceranno i dati dopo la chiusura del mercato.Sul fronte degli annunci societari, Apple ha annunciato una partnership con OpenAI che la vedrà integrare il chatbot ChatGPT nei suoi prodotti; il board di General Motors ha autorizzato un nuovo piano di riacquisto di azioni da 6 miliardi di dollari; Eli Lilly ha detto che il suo farmaco contro l’Alzheimer, donanemab, ha ricevuto il sostegno unanime da un comitato della FDA.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones accusa una discesa dello 0,74%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,35%, scambiando a 5.342 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,11%); in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,21%). LEGGI TUTTO

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    Poco mossa Wall Street guarda alla Fed e all’inflazione

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, in una giornata in cui non erano attesi dati macroeconomici di rilievo e, con gli occhi degli investitori rivolti alle decisioni della Federal Reserve e al dato sull’inflazione americana, in agenda mercoledì. Dopo il verdetto della Fed seguirà la consueta conferenza stampa del presidente, Jerome Powell.Restando in tema di politica monetaria, venerdì chiuderà la settimana la riunione della Bank of Jaoan, da cui i mercati non attendono scossoni all’attuale politica della banca centrale giapponese.Il Dow Jones continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 38.848 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.360 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,36%); senza direzione l’S&P 100 (+0,19%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+1,34%), energia (+1,13%) e informatica (+0,48%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Wal-Mart (+1,40%), Home Depot (+1,26%), Chevron (+1,04%) e Amazon (+1,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Apple, che ottiene -1,54%.Deludente Visa, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Verizon Communication, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.Discesa modesta per McDonald’s, che cede un piccolo -0,62%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CrowdStrike Holdings (+8,86%), Constellation Energy (+7,57%), Lam Research (+3,60%) e Datadog (+3,17%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Illumina, che continua la seduta con -4,60%.Scende Advanced Micro Devices, con un ribasso del 4,15%.Soffre PepsiCo, che evidenzia una perdita del 2,67%.Preda dei venditori Automatic Data Processing, con un decremento del 2,60%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Mercoledì 12/06/202414:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,4%; preced. 3,4%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,3%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 1,23 Mln barili)Giovedì 13/06/202414:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 222K unità; preced. 229K unità)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 2,2%; preced. 2,2%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole guarda a Fed e prezzi

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, in giornata in cui non sono attesi dati macroeconomici di rilievo e, con gli occhi degli investitori rivolti alle decisioni della Federal Reserve e al dato sull’inflazione americana, in agenda mercoledì. Dopo il verdetto della Fed seguirà la consueta conferenza stampa del presidente, Jerome Powell. Restando in tema di politica monetaria, venerdì chiuderà la settimana la riunione della Bank of Jaoan, da cui i mercati non attendono scossoni all’attuale politica della banca centrale giapponese. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un leggero calo dello 0,21%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.336 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,08%); sulla stessa linea, sulla parità l’S&P 100 (-0,17%). LEGGI TUTTO

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    In calo l’azionario europeo dopo voto UE. Male Parigi per elezioni anticipate

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Fa peggio di tutti il listino francese, con il presidente Emmanuel Macron che ha indetto elezioni anticipate in Francia a seguito dell’esito del voto europeo. Sebbene i partiti europeisti mantengano la maggioranza del parlamento UE, il voto europeo evidenzia l’avanzare dei partiti di estrema destra, con una sonora sconfitta per i leader di Francia e Germania.Sul fronte macroeconomico, l’indice Sentix ha indicato che il morale degli investitori nella zona euro è aumentato per l’ottavo mese consecutivo a giugno, ma la ripresa economica nel blocco procede con difficoltà. In Italia, l’Istat rileva, per il secondo mese consecutivo, una diminuzione congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale. Il calo su base mensile si estende anche ai principali comparti, ad eccezione dei beni di consumo che risultano stabili.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,075. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.300,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,63%), raggiunge 76,01 dollari per barile.Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +138 punti base, con un deciso aumento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,02%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,25%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,54%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,43% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 36.724 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,44%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,62%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,37%), Hera (+1,30%), Italgas (+0,65%) e Ferrari (+0,55%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -2,23%. Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell’1,77%. Preda dei venditori DiaSorin, con un decremento dell’1,53%. Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo dell’1,52%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SAES Getters (+1,65%), Technogym (+1,33%), GVS (+1,29%) e OVS (+1,15%).Le peggiori performance, invece, si registrano su MutuiOnline, che ottiene -3,87%. Vendite su ENAV, che registra un ribasso del 2,19%. Seduta negativa per Piaggio, che mostra una perdita del 2,18%. Sotto pressione Technoprobe, che accusa un calo dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo positiva dopo revisione al PIL, chiusi mercati cinesi e Sydney

    (Teleborsa) – Seduta contrastata per i mercati azionari asiatici, dove spicca il rialzo di Tokyo grazie ad una revisione leggermente positiva dei dati sul prodotto interno lordo (PIL) del primo trimestre. Le festività in Cina, Hong Kong e Australia hanno mantenuto bassi i volumi degli scambi.Il sentiment è stato in qualche modo colpito anche dalle elezioni europee, che hanno mostrato un più ampio spostamento verso i partiti di destra e di estrema destra, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto elezioni legislative anticipate dopo che il suo partito è stato battuto dal partito di estrema destra di Marine Le Pen.Aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dello 0,92%, mentre al contrario leggermente negativo Seul (-0,26%). Leggermente positivo Mumbai (+0,13%).Lieve ribasso per l’Euro contro la valuta nipponica, che presenta una flessione dello 0,34%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato -0,12%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido -0,15%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,03%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,32%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in calo, primo taglio BCE rischia di rimanere mossa isolata

    (Teleborsa) – Chiusura negativa per i mercati azionari europei, Piazza Affari compresa, dopo che nel corso della giornata diversi componenti del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) hanno confermato che il taglio dei tassi deciso ieri resterà isolato in assenza di dati che confermino il calo dell’inflazione.A peggiorare le previsioni sul costo del denaro globale sono arrivati nel pomeriggio anche i dati macroeconomici statunitensi. Dati più forti delle attese sulle buste paga non agricole hanno segnalato che il mercato del lavoro USA rimane robusto, offuscando le speranze di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre.Tra gli altri banchieri centrale dell’area euro, l’austriaco Robert Holzmann, l’unico dissenziente contro la riduzione del tasso, ha dichiarato che la mossa di questa settimana rappresenta un taglio da falco, il che significa che il Consiglio direttivo sarà “un po’ più cauto in futuro”. “Ora siamo fiduciosi che il processo di disinflazione sta funzionando – ha detto invece l’irlandese Gabriel Makhlouf – Ciò non significa, per inciso, che sappiamo quanto velocemente andremo avanti o se non lo faremo perché – questa è la frase che usiamo – la strada è accidentata”.L’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,79%) e si attesta su 1,081. L’Oro crolla a 2.308,7 dollari l’oncia, lasciando sul tavolo il 2,83%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,06%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.Nello scenario borsistico europeo sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,51%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,48%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,50%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 36.885 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,05%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,43%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/06/2024 risulta essere stato pari a 2,25 miliardi di euro, in deciso ribasso (-19,2%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,79 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+1,81%), Recordati (+0,93%), Amplifon (+0,92%) e Interpump (+0,88%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Hera, che ha archiviato la seduta a -2,31%. In rosso A2A, che evidenzia un deciso ribasso del 2,25%. Spicca la prestazione negativa di Unipol, che scende del 2,14%. Snam scende dell’1,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Comer Industries (+6,39%), Sanlorenzo (+4,50%), Intercos (+2,98%) e Danieli (+2,04%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Industrie De Nora, che ha terminato le contrattazioni a -2,76%. Calo deciso per Maire Tecnimont, che segna un -2,14%. Sotto pressione Tinexta, con un forte ribasso dell’1,70%. Soffre Fincantieri, che evidenzia una perdita dell’1,70%. LEGGI TUTTO

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    Segno meno per le Borse europee, focus su dichiarazioni banchieri centrali

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un ribasso, dopo che dati più forti delle attese sulle buste paga non agricole hanno segnalato che il mercato del lavoro USA rimane robusto, offuscando le speranze di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre.Ieri la Banca centrale europea (BCE) ha tagliato per la prima volta in cinque anni i tassi di interesse di 25 punti base in una decisione che è stata comunicata con largo anticipo da parte di molti banchieri centrali nelle ultime settimane e ampiamente prezzata dal mercato.Oggi l’austriaco Robert Holzmann, l’unico dissenziente contro la riduzione del tasso, ha dichiarato che la mossa di questa settimana rappresenta un taglio da falco, il che significa che il Consiglio direttivo sarà “un po’ più cauto in futuro”. “Ora siamo fiduciosi che il processo di disinflazione sta funzionando – ha detto invece l’irlandese Gabriel Makhlouf – Ciò non significa, per inciso, che sappiamo quanto velocemente andremo avanti o se non lo faremo perché – questa è la frase che usiamo – la strada è accidentata”.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%. Crollo dell’oro (-2,4%), che ha toccato 2.318,9 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 75,75 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +132 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,92%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,66%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,29%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,64%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,35%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 36.937 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,02%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,43%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+1,31%), Interpump (+1,30%), Banco BPM (+0,99%) e Tenaris (+0,81%).I più forti ribassi, invece, si verificano su A2A, che continua la seduta con -2,20%. Soffre Iveco, che evidenzia una perdita del 2,02%. Preda dei venditori Hera, con un decremento dell’1,97%. Si concentrano le vendite su Unipol, che soffre un calo dell’1,93%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo (+4,74%), Comer Industries (+4,47%), Intercos (+3,50%) e Reply (+1,72%).Le peggiori performance, invece, si registrano su MutuiOnline, che ottiene -2,34%. Vendite su Maire Tecnimont, che registra un ribasso del 2,21%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita dell’1,66%. Sotto pressione IREN, che accusa un calo dell’1,54%. LEGGI TUTTO

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    Salgono i mercati europei con focus sulla BCE

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Come ampiamente anticipato da numerose dichiarazioni di vari esponenti della BCE nel corso delle ultime settimane, la riunione odierna della BCE segnerà l’attesa svolta sui tassi, con una riduzione di 25pb dei tassi di policy (tasso sui depositi, tasso sulle operazioni principali di rifinanziamento e tasso di rifinanziamento marginale a 3,75%, 4,25% e 4,50%, rispettivamente).La comunicazione sulle decisioni sarà pubblicata alle 14.15, contestualmente la BCE diffonderà anche le previsioni aggiornate dei suoi tecnici su crescita economica e inflazione. Alle 14.45 la presidente Christine Lagarde terrà la conferenza stampa esplicativa assieme al vicepresidente, Luis de Guindos.Sul fronte macroeconomico, gli ordini industriali tedeschi sono diminuiti in aprile dello 0,2% rispetto al mese precedente, contro attese per un aumento.Tra gli annunci societari, Banca Mediolanum ha chiuso maggio 2024 con una raccolta netta totale a 789 milioni di euro, mentre Fineco ha registrato nello stesso mese un raccolta netta pari a 946 milioni di euro, Anima ha segnalato una raccolta di risparmio gestito a 215 milioni di euro e Azimut una raccolta gestita organica supera 500 milioni di euro.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,087. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,24%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 74,78 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +127 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,79%.Tra le principali Borse europee si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,70%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,38%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,55%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 34.689 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,52%, portandosi a 36.921 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,39%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,47%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+6,14%), Fineco (+2,50%), STMicroelectronics (+2,39%) e Campari (+1,65%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Poste Italiane, che prosegue le contrattazioni a -1,39%. Contrazione moderata per Mediobanca, che soffre un calo dell’1,08%. Sottotono ERG che mostra una limatura dello 0,92%. Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Technoprobe (+3,19%), LU-VE Group (+2,67%), MARR (+1,90%) e Reply (+1,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saras, che continua la seduta con -1,01%. Fiacca Ariston Holding, che mostra un piccolo decremento dello 0,84%. Discesa modesta per Anima Holding, che cede un piccolo -0,69%. Pensosa Digital Value, con un calo frazionale dello 0,64%. LEGGI TUTTO