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    Wall Street apre poco mossa. Nvidia torna a brillare

    (Teleborsa) – Wall Street avvia le contrattazioni all’insegna della prudenza, mentre il mercato tenta di trovare una direzione, dopo gli sviluppi degli ultimi giorni sul settore tech e in attesa di alcuni dati macro nella settimana. I titoli tecnologici potrebbero essere nuovamente trainati da Nvidia, che balzava del 3% nella sessione pre-market, dopo il tondo registrato la vigilia un calo di oltre il 7% a causa di alcune prese di profitto. In luce anche il titolo GameStop, dopo un articolo del Financial Times, secondo cui la partecipazione acquistata dall’investitore meme Roaring Kitty ha dato luogo ad una perdita.Sul fronte macro, sono usciti dati positivi dall’indice CFNAI che si è rafforzato a +0,18 punti a maggio, mentre sono apparsi meno brillanti ni numeri del mercato immobiliare. Atteso alle 16 il dato sulla fiducia dei consumatori, ma l’attenzione è rivolta anche al PCE price index, in uscita nei prossimi giorni, che darà qualche indicazione in più sulle prossime mosse della Fed. A New York, l’indice Dow Jones consolida sui valori della vigilia a 39.376 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che si posiziona in prossimità dei livelli precedenti a 5.459 punti. S opra la parità il Nasdaq 100 (+0,44%) e l’S&P 100 (+0,31%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari giù con le altre borse europee. Airbus a picco

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che risentono del ritracciamento del titoli tecnologici e del crollo di Airbus a Parigi. Attesi alcuni dati USA chiave, come quello sull’inflazione e, oggi, la fiducia dei consumatori. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 81,1 dollari per barile, con un calo dello 0,64%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street continua contrastata, soffre la tecnologia

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in maniera contrastata, con il Dow Jones che avanza a 39.484 punti (+0,85%), consolidando la serie di cinque rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 5.478 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,44%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,07%).La Borsa americana è sostenuta da vari settori non tecnologici, dove Nvidia che continua a perdere strada, sulla scia delle vendite dalla fine della scorsa settimana, dopo che il produttore di chip è diventato per breve tempo l’azienda con il maggior valore al mondo.Gli investitori hanno lo sguardo rivolto ai dati macroeconomici che usciranno nei prossimi giorni. In particolare, giovedì uscirà il rapporto sui beni durevoli, mentre venerdì sarà la volta del report sui prezzi della spesa per consumi personali (PCE), la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, che dovrebbe mostrare una moderazione nelle pressioni sui prezzi. Inoltre, sono previsti interventi di diversi funzionari della Fed.Tra gli annunci societari, il colosso delle spedizioni UPS ha stipulato un accordo per la vendita della propria unità aziendale Coyote Logistics a RXO per 1,025 miliardi di dollari; Vista Outdoor ha accettato di vendere le sue attività di prodotti sportivi e munizioni a Czechoslovak Group (CSG) per circa 2 miliardi di dollari.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+2,61%), finanziario (+1,29%) e beni industriali (+1,08%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto informatica, che riporta una flessione di -1,08%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, IBM (+2,98%), Amgen (+2,34%), Chevron (+2,17%) e Goldman Sachs (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -1,20%. Contrazione moderata per Intel, che soffre un calo dell’1,06%. Sottotono Home Depot che mostra una limatura dell’1,01%. Deludente Amazon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Baker Hughes Company (+3,75%), Diamondback Energy (+3,34%), Moderna (+2,59%) e Amgen (+2,34%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Sirius XM Radio, che ottiene -7,85%. Lettera su Nvidia, che registra un importante calo del 4,26%. Scende DexCom, con un ribasso del 4,21%. Si concentrano le vendite su Qualcomm, che soffre un calo del 3,61%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in stand-by in attesa di dati macro. Nvidia ancora in rosso

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con Nvidia che continua a perdere strada, sulla scia delle vendite dalla fine della scorsa settimana, dopo che il produttore di chip è diventato per breve tempo l’azienda con il maggior valore al mondo.Gli investitori hanno lo sguardo rivolto ai dati macroeconomici che usciranno nei prossimi giorni. In particolare, giovedì uscirà il rapporto sui beni durevoli, mentre venerdì sarà la volta del report sui prezzi della spesa per consumi personali (PCE), la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, che dovrebbe mostrare una moderazione nelle pressioni sui prezzi. Inoltre, sono previsti interventi di diversi funzionari della Fed.Tra gli annunci societari, il colosso delle spedizioni UPS ha stipulato un accordo per la vendita della propria unità aziendale Coyote Logistics a RXO per 1,025 miliardi di dollari; Vista Outdoor ha accettato di vendere le sue attività di prodotti sportivi e munizioni a Czechoslovak Group (CSG) per circa 2 miliardi di dollari.Occhi puntati su Apple, dopo che la Commissione europea ha affermato che le regole dell’App Store violano le norme tecnologiche dell’UE perché impediscono agli sviluppatori di app di indirizzare i consumatori verso offerte alternative.Guardando ai principali indici del listino statunitense, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 39.220 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.463 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,21%; pressoché invariato l’S&P 100 (-0,09%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa nel giorno delle tre streghe, occhi a dati macro

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per Wall Street, dopo che si è esaurita la corsa dei titoli tecnologici e dei chip, con gli investitori che continuano a rivolgere lo sguardo ai dati macroeconomici per avere indicazioni sullo stato di salute della più grande economia mondiale e sul percorso di politica monetaria.A giugno la crescita dell’attività economica negli Stati Uniti ha raggiunto il livello più rapido in 26 mesi, segnalando una forte conclusione del secondo trimestre, secondo quanto emerso dai dati dell’indagine PMI di S&P Global. Il settore dei servizi ha guidato la ripresa con un ulteriore sostegno da parte del settore manifatturiero, anche se la recente ripresa di quest’ultimo ha perso un po’ di slancio.A incidere sulla mancanza di direzione del mercato azionario è anche la scadenza dei contratti derivati trimestrali legati ad azioni, opzioni su indici e futures, giornata nota anche come “triple witching”.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,05% sul Dow Jones; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.467 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,15%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (-0,1%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+0,68%) e beni di consumo secondari (+0,43%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-0,47%) e informatica (-0,45%).Tra i protagonisti del Dow Jones, McDonald’s (+1,98%), Cisco Systems (+1,64%), Intel (+1,60%) e Nike (+1,36%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -1,60%. Tentenna IBM, con un modesto ribasso dell’1,25%. Giornata fiacca per Goldman Sachs, che segna un calo dell’1,12%. Piccola perdita per Travelers Company, che scambia con un -0,96%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+3,45%), Microchip Technology (+2,52%), Alphabet (+2,48%) e Palo Alto Networks (+2,40%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Micron Technology, che ottiene -2,40%. Sotto pressione Broadcom, con un forte ribasso del 2,36%. Soffre CrowdStrike Holdings, che evidenzia una perdita del 2,22%. Preda dei venditori Nvidia, con un decremento dell’1,99%. LEGGI TUTTO

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    Eurolandia in calo dopo PMI deludenti, Piazza Affari fanalino di coda

    (Teleborsa) – Chiusura negativa per le Borse europee, con gli indici FTSE MIB e IBEX che risentono maggiormente delle prese di profitto sul comparto bancario. Il sentiment accusa anche i dati sotto le attese degli indici PMI dell’Eurozona: a giugno il PMI flash composito è sceso inaspettatamente, a 50,8 punti da 52,2 precedente, un minimo degli ultimi 3 mesi, con i valori che sono peggiorati sia nel comparto manifatturiero (45,6 da 47,3, contro 47,9 atteso) che in quello dei servizi (52,6 da 53,2, contro 53,4).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 2.328 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%.Invariato lo spread, che si posiziona a +151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,92%.Nello scenario borsistico europeo discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,5%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,42%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,56%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,09% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 35.511 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,91%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,11%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 21/06/2024 a Piazza Affari è stato pari a 5,68 miliardi di euro, con un incremento di ben 3.046 milioni di euro, pari al 115,74%, rispetto ai precedenti 2,63 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,94 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in modesto rialzo Hera, evidenziando un incremento dell’1,43%. Bilancio positivo per Nexi, che vanta un progresso dell’1,36%. Sostanzialmente tonico Saipem, che registra una plusvalenza dell’1,17%. Guadagno moderato per ERG, che avanza dello 0,75%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -3,79%. Scivola Amplifon, con un netto svantaggio del 3,78%. In rosso Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia un deciso ribasso del 2,84%. Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende del 2,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+2,07%), Lottomatica (+2,00%), Sesa (+1,74%) e Ferretti (+1,19%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intercos, che ha terminato le contrattazioni a -3,61%. MFE B scende del 3,39%. Calo deciso per Ariston Holding, che segna un -3,36%. Sotto pressione GVS, con un forte ribasso del 3,26%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in stand-by nel giorno delle tre streghe

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per Wall Street, dopo che si è esaurita la corsa dei titoli tecnologici e dei chip, con gli investitori che continuano a rivolgere lo sguardo ai dati macroeconomici per avere indicazioni sullo stato di salute della più grande economia mondiale e sul percorso di politica monetaria.La seduta odierna potrebbe mostrare una certa volatilità perchè scadono i contratti derivati ??trimestrali legati ad azioni, opzioni su indici e futures, giornata nota anche come “triple witching”. Circa 5,5 trilioni di dollari scadranno oggi, secondo una stima della piattaforma di opzioni SpotGamma.Tra gli annunci societari, Sarepta Therapeutics ha reso noto che le autorità di regolamentazione statunitensi hanno approvato la richiesta di ampliare l’accesso alla sua terapia genica che cura una rara malattia di atrofia muscolare; Gilead Sciences ha dichiarato che il suo farmaco sperimentale biennale per prevenire l’HIV è stato efficace al 100% in uno studio in fase avanzata; CarMax ha chiuso il primo trimestre con un calo di vendite e utili.Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 39.164 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.468 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,07%); come pure, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,07%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, prese di profitto dopo il rally

    (Teleborsa) – Si ferma il rally del mercato azionario statunitense, con S&P 500 e Nasdaq che avevano toccato nuovi record prima di scendere, con il focus che resta su Nvidia e su nuovi dati macroeconomici.Nvidia, che è diventata la società quotata con il maggior valore al mondo, ha beneficiato di notizie positive dal settore, con Dell e Super Micro Computer che hanno ricevuto ordini di server per la startup AI di Elon Musk, prima di essere vittima di prese di profitto.Sul fronte macro, le richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti sono state poco mosse nell’ultima settimana, attestandosi a 238.000 mila, dopo un grande balzo nel periodo precedente; la costruzione di nuove case è crollata a maggio, con i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo che indeboliscono lo slancio del settore immobiliare; l’indice della Fed di Filadelfia di giugno è stato inferiore alle stime; il deficit delle partite correnti è stato in aumento nel 1° trimestre.Tra gli annunci societari, Accenture ha previsto una crescita dei ricavi annuali superiore alle stime, con la crescente adozione dell’intelligenza artificiale che compensa la crescita lenta della spesa aziendale; Honeywell ha accettato di acquistare CAES Systems per 1,9 miliardi di dollari dalla società di private equity Advent International.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,44%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.476 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,56%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,21%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+2,21%) e utilities (+0,47%). Il settore informatica, con il suo -1,13%, si attesta come peggiore del mercato.Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce (+3,73%), Chevron (+2,05%), Cisco Systems (+1,21%) e IBM (+1,15%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Apple, che ottiene -2,07%. Si concentrano le vendite su Dow, che soffre un calo dell’1,90%. Giornata fiacca per Home Depot, che segna un calo dello 0,94%. Piccola perdita per Procter & Gamble, che scambia con un -0,69%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Gilead Sciences (+9,25%), Advanced Micro Devices (+4,50%), Cognizant Technology Solutions (+3,25%) e Workday (+3,03%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Micron Technology, che continua la seduta con -5,54%. Seduta negativa per Qualcomm, che scende del 4,94%. Sensibili perdite per Microchip Technology, in calo del 3,86%. Vendite su ON Semiconductor, che registra un ribasso del 3,71%. LEGGI TUTTO