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    Wall Street in rialzo, attesa per inflazione e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dopo il calo di ieri provato dalle vendite su alcuni importanti titoli Tecnologici, unite al perdurare dei rischi geopolitici e al ridimensionamento delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed. L’attenzione degli investitori è rivolta all’inizio della stagione delle trimestrali (a partire dalle banche nella giornata di venerdì) e ai dati chiave sull’inflazione (in uscita giovedì). Tra le poche trimestrali pubblicate oggi, PepsiCo ha registrato un calo a sorpresa nei ricavi del terzo trimestre e ha tagliato le sue previsioni di crescita delle vendite annuali.Tra gli annunci societari, Honeywell ha annunciato un piano per scorporare la sua attività Advanced Materials in una società indipendente quotata in Borsa; Sage Therapeutics ha reso noto che interromperà lo sviluppo del suo farmaco sperimentale per il morbo di Alzheimer.Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale degli Stati Uniti per il mese di agosto è diminuito a 70,4 miliardi di dollari.Per quanto riguarda la politica monetaria, i solidi dati economici della scorsa settimana hanno spinto gli investitori a ridurre le aspettative sulla portata dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve per il resto dell’anno. Secondo il CME FedWatch, gli operatori vedono una probabilità dell’87% di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Fed nella riunione di novembre (dal 63% della settimana scorsa, mentre le probabilità di un taglio di 50 punti base si sono annullate).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 42.012 punti, mentre, al contrario, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,75% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Positivo il Nasdaq 100 (+1,19%); come pure, in denaro l’S&P 100 (+0,87%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+1,69%), beni di consumo secondari (+0,99%) e telecomunicazioni (+0,75%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-2,84%) e materiali (-0,44%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Travelers Company (+1,91%), Home Depot (+1,55%), Honeywell International (+1,45%) e Apple (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Caterpillar, che continua la seduta con -2,27%. Spicca la prestazione negativa di Dow, che scende del 2,04%. Chevron scende dell’1,92%. Calo deciso per American Express, che segna un -1,85%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Palo Alto Networks (+4,91%), Nvidia (+3,69%), Synopsys (+3,29%) e CoStar (+2,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su PDD Holdings, che continua la seduta con -6,07%. Sotto pressione Diamondback Energy, con un forte ribasso del 2,52%. Sostanzialmente debole Baker Hughes Company, che registra una flessione dell’1,48%. Si muove sotto la parità Moderna, evidenziando un decremento dell’1,11%. LEGGI TUTTO

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    Seduta debole per le Borse europee. A Piazza Affari in luce Italgas

    (Teleborsa) – Seduta in calo per le principali Borse europee, in una seduta povera di dati macro, in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali. I listini del Vecchio Continente scontano la delusione per la mancanza di provvedimenti concreti in Cina su misure di stimolo all’economia, che ha innescato le vendite sui titoli legati alle Materie Prime, ai Beni di Consumo, in particolare al Lusso. Il governo cinese inoltre ha annunciato che inizierà a imporre dazi provvisori sul brandy importato dall’Unione Europea.Gli interventi dei banchieri centrali europei (Nagel, Centeno e Vasle) continuano ad offrire un messaggio piuttosto univoco circa la possibilità di un nuovo taglio a ottobre, ma contestualmente suggeriscono cautela nel ritmo delle prossime mosse della BCE, fanno notare gli analisti di Intesa Sanpaolo.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,097. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 2.610,1 dollari l’oncia, in calo dell’1,28%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 73,61 dollari per barile, con un ribasso del 4,58%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.Tra le principali Borse europee Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,2%, soffre Londra, che evidenzia una perdita dell’1,36%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,72%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,24% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.872 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,26%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta dell’8/10/2024 risulta essere stato pari a 2,12 miliardi di euro, in ribasso (-7,86%), rispetto ai precedenti 2,3 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,45 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,39 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Italgas, che vanta un progresso del 3,31% (diversi analisti, tra cui BofA e Barclays, si sono espressi positivamente sul nuovo piano). Buona performance per Banca MPS, che cresce del 2,40%. Sostenuta DiaSorin, con un discreto guadagno dell’1,81%. Buoni spunti su Amplifon, che mostra un ampio vantaggio dell’1,79%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -2,48%. Si concentrano le vendite su ENI, che soffre un calo del 2,14%. Vendite su Tenaris, che registra un ribasso del 2,04%. Seduta negativa per Stellantis, che mostra una perdita dell’1,85%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Moltiply Group (+2,66%), Anima Holding (+2,06%), Alerion Clean Power (+1,39%) e Credem (+1,38%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ariston Holding, che ha terminato le contrattazioni a -3,40%. Sotto pressione Sesa, che accusa un calo del 2,13%. Scivola Ferragamo, con un netto svantaggio dell’1,98%. In rosso Technoprobe, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,83%. LEGGI TUTTO

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    Milano tiene la posizione in un’Europa debole. Ripiega il petrolio

    (Teleborsa) – Seduta in calo per le principali Borse europee, in una seduta povera di dati macro, in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali. Intanto a Wall Street l’S&P-500 segna un aumento dello 0,53%. I listini del Vecchio Continente scontano la delusione per la mancanza di provvedimenti concreti in Cina su misure di stimolo all’economia, che ha innescato le vendite sui titoli legati alle Materie Prime, ai Beni di Consumo, in particolare al Lusso. Il governo cinese inoltre ha annunciato che inizierà a imporre dazi provvisori sul brandy importato dall’Unione Europea.Gli interventi dei banchieri centrali europei (Nagel, Centeno e Vasle) continuano ad offrire un messaggio piuttosto univoco circa la possibilità di un nuovo taglio a ottobre, ma contestualmente suggeriscono cautela nel ritmo delle prossime mosse della BCE, fanno notare gli analisti di Intesa Sanpaolo.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,098. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.639 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 74,34 dollari per barile, in netto calo del 3,63%.Invariato lo spread, che si posiziona a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,57%.Tra le principali Borse europee andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,1%, Londra scende dell’1,20%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,71%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 33.757 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 35.896 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,32%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+2,96%), DiaSorin (+2,93%), Amplifon (+2,16%) e Italgas (+2,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -2,28%. Sotto pressione Recordati, con un forte ribasso del 2,17%. Soffre ENI, che evidenzia una perdita del 2,16%. Preda dei venditori Moncler, con un decremento del 2,15%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Moltiply Group (+2,19%), Anima Holding (+1,59%), Sanlorenzo (+1,23%) e GVS (+1,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,59%. Si concentrano le vendite su Ariston Holding, che soffre un calo del 3,08%. Vendite su Technoprobe, che registra un ribasso del 2,83%. Seduta negativa per Caltagirone SpA, che mostra una perdita dell’1,76%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in leggero rialzo, attesa per inflazione e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dopo il calo di ieri provato dalle vendite su alcuni importanti titoli Tecnologici, unite al perdurare dei rischi geopolitici e al ridimensionamento delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed. L’attenzione degli investitori è rivolta all’inizio della stagione delle trimestrali (a partire dalle banche nella giornata di venerdì) e ai dati chiave sull’inflazione (in uscita giovedì).Tra le poche trimestrali pubblicate oggi, PepsiCo ha registrato un calo a sorpresa nei ricavi del terzo trimestre e ha tagliato le sue previsioni di crescita delle vendite annuali.Tra gli annunci societari, Honeywell ha annunciato un piano per scorporare la sua attività Advanced Materials in una società indipendente quotata in Borsa; Sage Therapeutics ha reso noto che interromperà lo sviluppo del suo farmaco sperimentale per il morbo di Alzheimer.Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale degli Stati Uniti per il mese di agosto è diminuito a 70,4 miliardi di dollari.Per quanto riguarda la politica monetaria, i solidi dati economici della scorsa settimana hanno spinto gli investitori a ridurre le aspettative sulla portata dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve per il resto dell’anno. Secondo il CME FedWatch, gli operatori vedono una probabilità dell’87% di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Fed nella riunione di novembre (dal 63% della settimana scorsa, mentre le probabilità di un taglio di 50 punti base si sono annullate).Intanto, Adriana Kugler, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, detto di essere favorevole a ulteriori tagli dei tassi di interesse se l’inflazione continuerà a diminuire, come prevede. Ieri, John Williams e Alberto Musalem hanno detto che sarebbe opportuno ridurre i tassi nel tempo. Oggi sono previsti interventi di altri funzionari della Fed, tra cui Raphael Bostic, Susan Collins e Philip Jefferson.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 41.960 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.717 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,49%); sulla stessa linea, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,51%). LEGGI TUTTO

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    Mercato americano positivo dopo i forti dati sull’occupazione

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Wall Street, dopo che un rapporto sul lavoro statunitense ha mostrato un aumento delle buste paga superiore alle previsioni e una diminuzione inattesa del tasso di disoccupazione, attutendo le preoccupazioni di un rapido raffreddamento dell’economia. Secondo i dati del Bureau of Labor Statistics, pubblicati prima della campanella, le buste paga non agricole sono aumentate di 254.000 a settembre, dopo un aumento rivisto al rialzo di 159.00 nel mese precedente; il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% dal 4,2%.”I dati sull’occupazione negli Stati Uniti si sono rivelati incredibilmente forti su tutti i fronti possibili: creazione di posti di lavoro, disoccupazione, salari e ore lavorate – ha commentato James Knightley, Chief International Economist, US, di ING – Ciononostante, permane la cautela a causa della mancanza di dati di supporto. Sebbene il contesto inflazionistico consenta alla Fed di iniziare a riportare la politica monetaria verso la neutralità, riteniamo che ciò avverrà con incrementi di 25 punti base e non dei 50 pb visti a settembre”.Resta alta l’attenzione sulle tensioni in Medio Oriente, che hanno portato a un rally del prezzo del petrolio negli scorsi giorni sul rischio di gravi interruzioni dell’offerta globale di greggio. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha affermato ieri che gli Stati Uniti stavano discutendo di attacchi alle strutture petrolifere dell’Iran, quando gli è stato chiesto se avrebbe sostenuto gli attacchi di Israele in rappresaglia per l’attacco missilistico di Teheran contro Israele.Nel frattempo, i porti della costa orientale e della costa del Golfo degli Stati Uniti hanno iniziato a riaprire ieri sera dopo che i lavoratori portuali e gli operatori portuali hanno raggiunto un accordo salariale per risolvere un maxi sciopero.Crolla Spirit Airlines, dopo che il Wall Street Journal ha riportato la notizia che il vettore low-cost era in trattativa con i suoi obbligazionisti per una potenziale dichiarazione di fallimento, e scende Rivian, che ha tagliato le sue previsioni di produzione per l’intero anno e ha consegnato meno veicoli del previsto nel terzo trimestre, poiché alle prese con una carenza di componenti.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,43%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.730 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,81%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,63%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+1,23%), energia (+1,17%) e finanziario (+1,12%). Il settore utilities, con il suo -0,54%, si attesta come peggiore del mercato.Tra i protagonisti del Dow Jones, JP Morgan (+2,75%), Salesforce (+2,19%), Amazon (+2,13%) e American Express (+1,91%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Home Depot, che continua la seduta con -1,23%. Discesa modesta per Verizon Communication, che cede un piccolo -1,05%. Pensosa Johnson & Johnson, con un calo frazionale dello 0,64%. Tentenna Procter & Gamble, con un modesto ribasso dello 0,55%.Tra i best performers del Nasdaq 100, MongoDB (+4,76%), Atlassian (+3,73%), Diamondback Energy (+3,65%) e Datadog (+3,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Xcel Energy, che continua la seduta con -2,07%. Scivola Verisk Analytics, con un netto svantaggio dell’1,68%. In rosso Sirius XM Radio, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,51%. Giornata fiacca per Exelon, che segna un calo dell’1,46%. LEGGI TUTTO

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    Milano frizzante in un’Europa positiva. Corre Recordati dopo l’acquisizione

    (Teleborsa) – Seduta in buon rialzo per Piazza Affari, che risulta la migliore tra i listini del Vecchio Continente, dopo che ieri era stata la peggiore in seguito alle parole del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sull’intenzione del governo di introdurre, nella legge di bilancio in preparazione, alcune tasse indirizzate alle aziende che hanno beneficiato di contesti di mercato particolarmente favorevoli. Nel pomeriggio le Borse europee hanno beneficiano dell’andamento tonico di Wall Street, dopo che i dati pubblicati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che la crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti ha accelerato a settembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%.Sempre sul fronte macroeconomico, sono peggiorate le prospettive per la crescita italiana quest’anno, dopo che stamattina l’Istat ha rivisto al ribasso i dati tendenziali relativi ai primi due trimestri. La variazione acquisita per il 2024 è ora pari allo 0,4%, in ribasso rispetto a quella diffusa il 2 settembre 2024, quando era stata stimata allo 0,6%.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,67%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,31%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.Tra i listini europei seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,55%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e in luce Parigi, con un ampio progresso dello 0,85%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,28%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 35.739 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,44%); come pure, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+0,78%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 2,66 miliardi di euro, in calo del 5,60%, rispetto ai 2,81 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,63 miliardi di azioni, rispetto ai 0,77 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Recordati (+4,75%, dopo aver annunciato un accordo con Sanofi per l’acquisizione dei diritti globali di Enjaymo, farmaco bio per malattie rare). Acquisti a piene mani su Saipem, che vanta un incremento del 4,29%. Effervescente BPER, con un progresso del 4,28%. Andamento positivo per Banca MPS, che avanza di un discreto +3,05%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -0,89%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+4,95%), D’Amico (+4,80%), Buzzi (+3,29%) e Digital Value (+2,99%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Caltagirone SpA, che ha archiviato la seduta a -2,34%. Calo deciso per The Italian Sea Group, che segna un -1,66%. Sostanzialmente debole Philogen, che registra una flessione dell’1,01%. LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro in Piazza Affari, corrono BPER e Recordati

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa (ieri Piazza Affari era scesa più delle altre dopo le dichiarazioni del ministro dell’Economia su nuove potenziali tasse per le imprese). I listini del Vecchio Continente beneficiano dell’andamento tonico di Wall Street, dopo che i dati pubblicati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che la crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti ha accelerato a settembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%.Sempre sul fronte macroeconomico, sono peggiorate le prospettive per la crescita italiana quest’anno, dopo che stamattina l’Istat ha rivisto al ribasso i dati tendenziali relativi ai primi due trimestri. La variazione acquisita per il 2024 è ora pari allo 0,4%, in ribasso rispetto a quella diffusa il 2 settembre 2024, quando era stata stimata allo 0,6%.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,098. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.651,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,49%.Scende lo spread, attestandosi a +128 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,50%.Tra i listini europei composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,58%, resta vicino alla parità Londra (+0,05%), e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dell’1,04%.A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell’1,33%, a 33.613 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di quattro ribassi consecutivi, cominciata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 35.763 punti. Su di giri il FTSE Italia Mid Cap (+1,53%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+0,89%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri BPER (+4,93%). Acquisti a piene mani su Recordati, che vanta un incremento del 3,84% (dopo che l’azienda farmaceutica ha annunciato un accordo con Sanofi per l’acquisizione dei diritti globali di Enjaymo). Tonica Unicredit che evidenzia un bel vantaggio del 3,59%. In luce Saipem, con un ampio progresso del 3,57%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,20%. Deludente Enel, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Prysmian, che mostra un piccolo decremento dello 0,86%. Discesa modesta per Terna, che cede un piccolo -0,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D’Amico (+5,66%), Juventus (+3,76%), Cementir (+3,34%) e Ariston Holding (+2,96%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Caltagirone SpA, che prosegue le contrattazioni a -2,34%. Spicca la prestazione negativa di The Italian Sea Group, che scende dell’1,54%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo dopo dati sul mercato del lavoro più forti delle attese

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Wall Street, dopo che un rapporto sul lavoro statunitense ha mostrato un aumento delle buste paga superiore alle previsioni e una diminuzione inattesa del tasso di disoccupazione, attutendo le preoccupazioni di un rapido raffreddamento dell’economia.Secondo i dati del Bureau of Labor Statistics, pubblicati prima della campanella, le buste paga non agricole sono aumentate di 254.000 a settembre, dopo un aumento rivisto al rialzo di 159.00 nel mese precedente; il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% dal 4,2%.Resta alta l’attenzione sulle tensioni in Medio Oriente, che hanno portato a un rally del prezzo del petrolio negli scorsi giorni sul rischio di gravi interruzioni dell’offerta globale di greggio. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha affermato ieri che gli Stati Uniti stavano discutendo di attacchi alle strutture petrolifere dell’Iran, quando gli è stato chiesto se avrebbe sostenuto gli attacchi di Israele in rappresaglia per l’attacco missilistico di Teheran contro Israele.Nel frattempo, i porti della costa orientale e della costa del Golfo degli Stati Uniti hanno iniziato a riaprire ieri sera dopo che i lavoratori portuali e gli operatori portuali hanno raggiunto un accordo salariale per risolvere un maxi sciopero.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Spirit Airlines, dopo che il Wall Street Journal ha riportato la notizia che il vettore low-cost era in trattativa con i suoi obbligazionisti per una potenziale dichiarazione di fallimento, e Rivian, che ha tagliato le sue previsioni di produzione per l’intero anno e ha consegnato meno veicoli del previsto nel terzo trimestre, poiché alle prese con una carenza di componenti.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,67% a 42.293 punti; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,79% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In denaro il Nasdaq 100 (+1,19%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,86%). LEGGI TUTTO