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    Wall Street incerta con tensioni commerciali. Attesa per conti Alphabet

    (Teleborsa) – Wall Street si muove con cautela, mentre gli investitori cercano di capire se ci sarà un’escalation delle tensioni commerciali. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha provocato una grande reazione dei mercati azionari e valutari con l’annuncio di dazi elevati su Canada e Messico, ma ha poi sospeso le tariffe per un mese, anche se non è chiaro come finirà. I leader di Messico e Canada hanno concordato di rafforzare la sicurezza ai rispettivi confini con gli Stati Uniti in risposta alle richieste di Trump di reprimere il contrabbando di droga e l’immigrazione illegale.Intanto, la Cina ha imposto tariffe di importazione su alcune materie prime e importazioni industriali dagli Stati Uniti come rappresaglia ai nuovi dazi di Trump. In particolare, il colosso asiatico imporrà un dazio del 15% sulle importazioni di carbone e gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti e un ulteriore dazio del 10% su petrolio greggio, attrezzature agricole e automobili dal 10 febbraio. Il ministero del commercio cinese ha anche imposto controlli sulle esportazioni di terre rare e materiali chiave come tungsteno e tellurio.Continua intanto la stagione delle trimestrali. L’evento clou di oggi sono i conti di Alphabet, la società madre di Google, che arriveranno dopo la chiusura del mercato. Gli analisti presteranno molta attenzione alla spesa per intelligenza artificiale, in particolare dopo l’emergere della start-up cinese DeepSeek la scorsa settimana.Sempre sul fronte delle trimestrali, prima della campanella, PayPal ha registrato un quarto trimestre sopra le attese e annunciato un nuovo buyback da 15 miliardi di dollari, Pfizer ha confermato la guidance dopo un 2024 in crescita, Spotify ha comunicato che gli utenti attivi mensili sono saliti a 675 milioni a fine 2024 (con abbonati premium a 263 milioni).Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,07% sul Dow Jones; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.000 punti, sui livelli della vigilia. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,25%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,05%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee incerte, focus su dazi e trimestrali. A Milano sale Ferrari

    (Teleborsa) – Poco mossa la borsa di Milano, così come sono deboli le altre borse di Eurolandia, dopo la risposta moderata della Cina ai dazi statunitensi e la sospensione dell’ultimo minuto di quelli indicati dal presidente USA Donald Trump per Canada e Messico. Intanto, continua la stagione delle trimestrali sulle due sponde dell’oceano. Stamattina in Europa UBS ha segnalato un utile di 770 milioni di dollari nel quarto trimestre 2024 e un nuovo buyback da 1 miliardo, BNP Paribas ha registrato un utile 2024 in crescita a 11,7 miliardi di euro con conferma della politica di distribuzione, Vodafone ha comunicato ricavi del terzo trimestre in aumento nonostante un calo in Germania. A Piazza Affari, Ferrari ha messo a segno un utile 2024 di 1.526 milioni di euro con l’AD Vigna che si aspetta una robusta crescita anche nel 2025, mentre Intesa Sanpaolo ha registrato un utile 2024 di 8,7 miliardi di euro e migliorato la guidance per il 2025 a ben oltre 9 miliardi.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,033. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 71,61 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +113 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.Tra i mercati del Vecchio Continente ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,24%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 36.244 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 38.508 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); sulla stessa linea, senza direzione il FTSE Italia Star (0%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Ferrari, mostrando un incremento del 2,87%. Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo dell’1,91%. Giornata moderatamente positiva per Telecom Italia, che sale di un frazionale +1,34%. Slancio per Amplifon, che riflette un moderato aumento dello 0,98%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Prysmian, che ottiene -2,12%. Scivola Campari, con un netto svantaggio dell’1,96%. Tentenna Leonardo, che cede l’1,44%. Sostanzialmente debole ENI, che registra una flessione dell’1,04%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technoprobe (+2,17%), MFE B (+1,62%), Garofalo Health Care (+1,13%) e CIR (+1,01%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, che continua la seduta con -3,73%. In rosso Intercos, che evidenzia un deciso ribasso del 3,15%. Spicca la prestazione negativa di Safilo, che scende dell’1,52%. Fincantieri scende dell’1,51%. LEGGI TUTTO

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    Borsa di New York sotto pressione in scia dazi Trump

    (Teleborsa) – Wall Street ha avviato gli scambi in ribasso, dopo la decisione del Presidente americano Donald Trump di imporre nuovi dazi sui prodotto importati da Canada e Messico (25%) e dazi aggiuntivi del 10% sulle importazioni dalla Cina se non bloccherà il commercio del fentanyl in USA.Il dollaro si è rafforzato insieme all’oro grazie alla sua natura di bene rifugio, mentre il petrolio ha recuperato terreno, in vista del possibile slittamento di un aumento produttivo dell’Opec+ fino al mese di aprile. L’imposizione di dazi sta penalizzando soprattutto il settore auto, che registra una performance molto negativa, in scia all’andamento del settore a livello globale. Ne hanno le spese Ford (-3,7%) e GM (-5,6%), ma anche Tesla (-5%), che produce auto elettriche. Fanno le spese di questa situazione anche le big tech USA come Nvidia, AMD, Broadcom e Qualcomm con perdite fra il 2% ed il 5%. A New Yorl, l’indice Dow Jones è in calo (-1,3%) a 43.966 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che apre la seduta a 5.942 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-1,75%); sulla stessa tendenza, in netto peggioramento l’S&P 100 (-1,64%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative. Wall Street verso avvio in calo

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, che accusano perdite consistenti, dopo il varo dei dazi alle importazioni da parte dell’amministrazione USA su Canada, Messico e Cina e le attese ritorsioni di questi ultimi. Peraltro, il presidente Donald Trump ha, poi, precisato che i dazi sulle importazioni dall’Europa “arriveranno molto presto”.Non si tratta di una notizia a sorpresa, in quanto il Tycoon lo aveva preannunciato durante la sua campagna elettorale, ma forse gli investitori speravano che annunciasse misure più morbide.L’Euro / Dollaro USA è in calo (-1,07%) e si attesta su 1,025. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.801,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento del 2,59%, a 74,41 dollari per barile.Sale lo spread, attestandosi a +115 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,51%.Nello scenario borsistico europeo sensibili perdite per Francoforte, in calo dell’1,72%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dell’1,32%, e in apnea Parigi, che arretra dell’1,67%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,09% sul FTSE MIB, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 38.313 punti, ritracciando dell’1,10%.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in modesto rialzo Generali Assicurazioni, evidenziando un incremento dell’1,18%, dopo il blitz a sorpresa di Unicredit entrata nel capitale della compagnia assicurativa, con una quota superiore al 4%.Bilancio positivo per Banca MPS, che vanta un progresso dello 0,64%.Sostanzialmente tonico Telecom Italia, che registra una plusvalenza dello 0,53%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -5,99%.Tonfo di Pirelli, che mostra una caduta del 5,77%.Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,44%.Soffre Nexi, che evidenzia una perdita del 3,86%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Newlat Food (+4,40%), Banco di Desio e della Brianza (+2,02%), Anima Holding (+0,90%) e Garofalo Health Care (+0,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Brembo, che continua la seduta con -5,04%.Preda dei venditori Piaggio, con un decremento del 3,61%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva dopo inflazione senza sorprese

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street avvia l’ultima seduta della settimana al rialzo, dopo che il dato sull’inflazione, è risultato nel complesso in linea con le attese degli analisti. A dicembre, il dato PCE (personal consumption expenditures price index), la misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, è aumentato del 2,6% rispetto a un anno prima, in linea con le attese, segnando il maggior aumento da maggio.Sul fronte societario, continua la stagione delle trimestrali, con i conti di Apple sopra le aspettative. La società di Cupertino ha deluso, tuttavia, con i numeri sulle vendite dell’iPhone.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,25%; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.098 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+0,81%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,64%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo con focus su trimestrali, a Milano corre Ferragamo

    (Teleborsa) – Acquisti sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Si sono concluse le riunioni della Fed e BCE confermando, sostanzialmente, le aspettative di mercato, mentre continua la stagione delle trimestrali societari. Stamattina Novartis ha comunicato di aver raggiunto un utile netto rettificato trimestrale ben al di sopra delle stime degli analisti. Ennesimo rialzo per il TTF (il gas europeo), che sale sopra i 52 euro per MWh, confermandosi ai nuovi massimi da ottobre 2023, con le quotazioni che restano sostenute dai forti consumi invernali e dalle rigide previsioni meteo per la prossima settimana.Sul fronte macroeconomico, in Germania le vendite al dettaglio a dicembre sono risultate sotto le attese, mentre il tasso disoccupazione è salito al 6,2% a gennaio; in Francia l’inflazione è stata inferiore alle attese a gennaio (+1,4% su anno); in Italia, i prezzi alla produzione dell’industria sono tornati a crescere su anno a dicembre.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,038. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.805,3 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 72,56 dollari per barile, con un calo dello 0,24%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,28%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,33%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,66%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,41%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 38.833 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,54%); come pure, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,62%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata Prysmian, che mostra un incremento del 2,71%. Tonica Leonardo che evidenzia un bel vantaggio del 2,19%. In luce STMicroelectronics, con un ampio progresso dell’1,51%. Giornata moderatamente positiva per Nexi, che sale di un frazionale +1,38%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Campari, che continua la seduta con -0,67%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo (+5,64%), Lottomatica (+2,53%), LU-VE Group (+2,51%) e Zignago Vetro (+2,38%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ENAV, che prosegue le contrattazioni a -2,95%. Vendite su Brembo, che registra un ribasso dell’1,96%. Seduta negativa per Ferretti, che mostra una perdita dell’1,67%. Giornata fiacca per Philogen, che segna un calo dell’1,41%. LEGGI TUTTO

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    Mercato americano poco mosso. Focus su dato PIL e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, con gli investitori che valutano dati macroeconomici che hanno mostrato un’economia ancora in buona crescita alla fine dell’anno (benché sotto le attese), mentre riflettono su quanto emerso ieri sera dalla prima riunione della banca centrale del 2025. La Fed ha mantenutoinvariata la politica monetaria, come ampiamente previsto. Jerome Powell ha trasmesso un messaggio equilibrato, evitando speculazioni sui futuri effetti della politica commerciale e fiscale.In particolare, Powell ha sostenuto che la politica rimane “significativamente restrittiva” ed è ottimista sul fatto che l’inflazione sia sulla buona strada per compiere ulteriori progressi verso l’obiettivo. Ha anche preso nota del recente inasprimento delle condizioni finanziarie, principalmente nel contesto di rendimenti a lungo termine più elevati. Quando gli è stato chiesto specificamente se il taglio di marzo fosse ancora sul tavolo, Powell ha osservato che “il senso generale del comitato” è che “non hanno bisogno di avere fretta di modificare la posizione politica”.I primi risultati del gruppo delle cosiddette “Magnifiche Sette” delle megacap tecnologiche sono stati misti. Microsoft ha superato le stime di fatturato trimestrali, mentre il margine di profitto del quarto trimestre di Tesla ha deluso le aspettative. Meta prevede invece un fatturato del primo trimestre inferiore alle stime di mercato. Stasera, dopo la chiusura del mercato, tocca ad Apple.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro attese per una leggera crescita – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana; inoltre, è cresciuta meno del periodo precedente e meno delle attese l’economia statunitense nel 4° trimestre del 2024 (PIL +2,3% su base trimestrale, dopo +3,1% del trimestre precedente e rispetto al +2,7% atteso dagli analisti).Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, UPS ha comunicato una guidance deludente dopo un quarto trimestre in crescita; Blackstone ha registrato un utile del quarto trimestre sopra le attese e raggiunto un AUM di 1,13 trilioni di dollari; Lazard ha messo a segno un utile 2024 di 280 milioni di dollari con la forza dell’Advisory; Caterpillar ha segnalato ricavi 2024 in calo del 3% con vendite inferiori e un aumento dei prezzi.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,21%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.047 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,03%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,17%).Utilities (+1,71%), finanziario (+1,00%) e sanitario (+0,89%) in buona luce sul listino S&P 500. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto informatica, che riporta una flessione di -1,30%.Tra i protagonisti del Dow Jones, IBM (+12,16%), Nike (+2,15%), Visa (+2,04%) e Cisco Systems (+2,03%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -6,28%. Lettera su Dow, che registra un importante calo del 6,26%. Scende Caterpillar, con un ribasso del 4,66%. Preda dei venditori Salesforce, con un decremento del 2,69%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Lam Research (+7,78%), Roper Technologies (+6,72%), Sirius XM Radio (+6,68%) e Broadcom (+5,68%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Comcast Corporation, che ottiene -12,49%. Crolla Charter Communications, con una flessione del 7,75%. Vendite a piene mani su Microsoft, che soffre un decremento del 6,28%. Si concentrano le vendite su MongoDB, che soffre un calo del 3,72%. LEGGI TUTTO

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    Europa positiva nel giorno della BCE. Tonfo STM zavorra Piazza Affari

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno terminato la seduta in rialzo, in una giornata segnata dalla riunione della BCE che, come nelle attese, ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base. La decisione di Francoforte segue quella della Fed americana che invece, ieri sera, ha lasciato i tassi invariati. Poco lontana dalla parità Milano su cui pesa il tonfo di STMicroelectronics, dopo una trimestrale in linea con le attese ma un outlook deludente.Scendendo nei dettagli della decisione della riunione della banca centrale, la BCE ha portato il tasso sui depositi al 2,75% dal 3%. Il nuovo taglio dei tassi di 25 punti base era del tutto scontato ed è stato deciso all’unanimità. Lo scenario sottostante, come confermato dalla presidente Christine Lagarde in conferenza stampa, resta in linea con le proiezioni dello staff di dicembre. Lagarde ha anche segnalato che il prossimo 7 febbraio la BCE pubblicherà un documento che definisce, dal punto di vista accademico, qual è la stima del livello di equilibrio del tasso target della banca centrale. La numero uno della BCE ritiene che sia prematuro parlare del livello di minimo che il target rate raggiungerà in questa fase.Sul fronte macroeconomico, in Italia continua anche nel quarto trimestre 2024 la sostanziale stagnazione del PIL, dopo la crescita nulla vista nei mesi estivi. Il tasso di disoccupazione è salito a 6,2% a dicembre dal 5,9% a novembre. Per quanto riguarda l’Eurozona, continua il rallentamento: nel quarto trimestre 2024 si registra una variazione trimestrale nulla del PIL (precedente: +0,4%), mentre a dicembre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al minimo storico del 6,3%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,17%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 72,89 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,59%.Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,41%, buona performance per Londra, che cresce dell’1,04%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dello 0,88%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 36.430 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 38.670 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,5%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+0,92%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 3,13 miliardi di euro, con un incremento di ben 390,6 milioni di euro, pari al 14,26% rispetto ai precedenti 2,74 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,62 miliardi di azioni del 30/01/2025.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+1,62%), Campari (+1,58%), Prysmian (+1,56%) e Italgas (+1,49%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -10,75%. Contrazione moderata per BPER, che soffre un calo dell’1,37%. Sottotono Banca Popolare di Sondrio che mostra una limatura dello 1,00%. Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Brembo (+6,86%), The Italian Sea Group (+4,00%), Sesa (+4,00%) e Ferragamo (+3,05%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ENAV, che ha terminato le contrattazioni a -6,65%. Calo deciso per Banco di Desio e della Brianza, che segna un -2,73%. Sotto pressione Juventus, con un forte ribasso del 2,32%. Soffre De’ Longhi, che evidenzia una perdita dell’1,53%. LEGGI TUTTO