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    Wall Street naviga in rosso al giro di boa

    (Teleborsa) – Sfuma il rimbalzo a Wall Street, che naviga in rosso al giro di boa, nonostante la partenza sostenuta dei titoli tecnologici. Ad infiammare il sentiment in avvio avevano contribuiti i conti della big taiwanese dei semiconduttori TSMC, che ha visto crescere l’utile del 34%. Spunti selettivi fra le Blue-Chips americane.Sul fronte macroeconomico, le richieste di sussidio alla disoccupazione sono aumentate più del previsto a quota 243.000 unità, mentre l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia ha dato segnali positivi. Migliore delle attese anche il leading indicator.A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 40.923 punti, con uno scarto percentuale dello 0,67%, troncando così la scia rialzista sostenuta da sei guadagni consecutivi, iniziata il 10 di questo mese; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.563 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,38%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,51%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto energia. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,66%), finanziario (-0,56%) e informatica (-0,48%). LEGGI TUTTO

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    Mercati del Vecchio Continente positivi nel giorno della BCE

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, nel giorno in cui si riunisce la Banca centrale europea (BCE); non sono attese variazioni ai tassi ufficiali, dopo il primo taglio nella riunione, con il Consiglio Direttivo che dovrebbe ribadire che le decisioni saranno prese riunione per riunione sulla base del flusso di indicazioni macroeconomiche.Gli investitori continuano a valutare le trimestrali di importanti multinazionali. Novartis ha incrementato le previsioni 2024 per l’utile operativo core, ABB ha registrato un margine EBITA operativo al massimo storico nel secondo trimestre, Intrum ha comunicato che l’utile operativo è sceso più delle attese nel secondo trimestre, Nokia ha segnalato che vendite e utili sono diminuiti nel secondo trimestre.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,093. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,25%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,11%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,73%.Tra i mercati del Vecchio Continente resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,23%, Londra avanza dello 0,65%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,54%.A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,71%, a 34.623 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.881 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,57%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+5,06%), Stellantis (+2,79%), Telecom Italia (+1,66%) e Fineco (+1,50%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -1,94%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Webuild (+4,35%), Fincantieri (+3,29%), BFF Bank (+2,49%) e Danieli (+2,21%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sesa, che prosegue le contrattazioni a -9,91%. Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento dell’1,79%. Si concentrano le vendite su Comer Industries, che soffre un calo dell’1,70%. Vendite su SOL, che registra un ribasso dell’1,68%. LEGGI TUTTO

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    Seduta mista in Asia, in rosso Tokyo con calo della tecnologia

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con perdite incentrate sui titoli tecnologici e dei produttori di chip a causa della minaccia di ulteriori restrizioni statunitensi sulla Cina da parte deli Stati Uniti, che alimenterebbero una rinnovata guerra commerciale tra i due colossi.In controtendenza i listini di Hong Kong e della Cina continentale, con gli investitori che guardano alla conclusione di un importante riunione di quattro giorni del Partito Comunista sulle riforme.Intanto, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) ha superato le aspettative di ricavi e profitti nel secondo trimestre, poiché la domanda di chip avanzati utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale continua ad aumentare.Sessione in profondo rosso per il listino di Tokyo, che termina con un calo del 2,36% sul Nikkei 225, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata venerdì scorso, mentre, al contrario, lieve aumento per Shenzhen, che scambia con lo 0,28%. Shanghai sale dello 0,37%.Poco sopra la parità Hong Kong (+0,5%); in discesa Seul (-1,23%). Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,23%; con analoga direzione, leggermente negativo Sydney (-0,4%).La giornata del 17 luglio si presenta piatta per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo -0,09%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,12%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato -0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,05%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street mista: Dow in rialzo, Nasdaq in rosso con tech e chip

    (Teleborsa) – Seduta mista per Wall Street, con il Nasdaq in profondo rosso per i ribassi dei titoli della tecnologia e in particolare del settore dei chip, dopo indiscrezioni per possibili restrizioni più severe sulla fornitura di tecnologia avanzata alla Cina e i commenti su Taiwan del candidato presidenziale repubblicano Donald Trump. Il Dow è in controtendenza, balzando ai massimi storici.Scendendo nei dettagli, Bloomberg ha scritto che l’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di utilizzare le restrizioni commerciali più severe disponibili se le aziende, tra cui ASML, continuano a concedere alla Cina l’accesso alla tecnologia avanzata dei semiconduttori. Nel frattempo, una posizione anti-cinese è in cima all’agenda del candidato repubblicano Donald Trump, che in un’intervista con Bloomberg Businessweek si è chiesto se gli Stati Uniti abbiano il dovere di difendere Taiwan, importante centro di produzione di chip.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale e manifatturiera negli Stati Uniti è aumentata più delle attese nel mese di giugno; inoltre, sono cresciuti più delle previsioni i i nuovi cantieri avviati e i permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti; infine, sono tornate a crescere le domande di mutuo negli Stati Uniti nell’ultima settimana.Per quanto riguarda le trimestrali, Johnson & Johnson ha abbassato la guidance sull’EPS per l’intero anno 2024 per riflettere i costi associati alle recenti acquisizioni; U.S. Bancorp ha registrato un calo dell’utile nel secondo trimestre, anche per una discesa dell’NII.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è in rialzo dello 0,55%, continuando la scia rialzista evidenziata da sei guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso, mentre, al contrario, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 5.595 punti, in calo dell’1,27%. Depresso il Nasdaq 100 (-2,62%); come pure, in discesa l’S&P 100 (-1,46%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,41%), energia (+0,98%) e finanziario (+0,65%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-3,48%), telecomunicazioni (-1,90%) e beni di consumo secondari (-1,76%).Al top tra i giganti di Wall Street, United Health (+3,93%), Johnson & Johnson (+3,80%), Intel (+2,29%) e Chevron (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amazon, che prosegue le contrattazioni a -3,33%. Sotto pressione Apple, con un forte ribasso del 2,73%. Soffre Salesforce, che evidenzia una perdita del 2,41%. Preda dei venditori Microsoft, con un decremento del 2,05%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Globalfoundries (+7,07%), Xcel Energy (+3,25%), PepsiCo (+2,90%) e Exelon (+2,77%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ASML Holding, che prosegue le contrattazioni a -11,80%. Vendite a piene mani su Marvell Technology, che soffre un decremento dell’8,96%. Pessima performance per Advanced Micro Devices, che registra un ribasso dell’8,77%. Sessione nera per Lam Research, che lascia sul tappeto una perdita dell’8,36%. LEGGI TUTTO

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    Europa debole, in rosso la tecnologia con tonfo di ASML

    (Teleborsa) – Seduta debole per i mercati europeei, tra cui spicca il profondo rosso di Amsterdam, penalizzata dal tonfo di ASML. Il maggior produttore globale di macchinari per i semiconduttori ha chiuso il trimestre con dati sopra le attese, ma sull’andamento del titolo pesano le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina; secondo indiscrezioni, l’Amministrazione Biden sta valutando restrizioni più severe sulle esportazioni di macchinari, che rappresentano circa il 50% delle vendite trimestrali.Seduta ribassista per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano, che si ferma sulla linea di parità. Wall Street, intanto, prosegue gli scambi in rosso, con l’S&P-500 che arretra dell’1,20%.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,093. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,27%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,69%.Nello scenario borsistico europeo discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,44%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,28%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,12%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 34.380 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.636 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,47%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,22%).Il controvalore del 17/07/2024 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2 miliardi di euro, con una variazione dello 0,10%, rispetto ai precedenti 2 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo A2A (+3,20%), Recordati (+1,27%), Stellantis (+0,90%) e ENI (+0,87%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Leonardo, che ha chiuso a -2,31%. Calo deciso per Iveco, che segna un -1,96%. Sotto pressione Brunello Cucinelli, con un forte ribasso dell’1,74%. Soffre Prysmian, che evidenzia una perdita dell’1,69%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+6,54%), Ariston Holding (+4,71%), Comer Industries (+3,22%) e Carel Industries (+3,00%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Technoprobe, che ha terminato le contrattazioni a -5,11%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento del 2,48%. Si concentrano le vendite su Digital Value, che soffre un calo del 2,22%. Vendite su De’ Longhi, che registra un ribasso del 2,02%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso con ribassi megacap e chip per tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Wall Street, trascinata al ribasso dai titoli della tecnologia e in particolare del settore dei chip, dopo indiscrezioni per possibili restrizioni più severe sulla fornitura di tecnologia avanzata alla Cina e i commenti su Taiwan del candidato presidenziale repubblicano Donald Trump.Scendendo nei dettagli, Bloomberg ha scritto che l’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di utilizzare le restrizioni commerciali più severe disponibili se le aziende, tra cui ASML, continuano a concedere alla Cina l’accesso alla tecnologia avanzata dei semiconduttori. Nel frattempo, una posizione anti-cinese è in cima all’agenda del candidato repubblicano Donald Trump, che in un’intervista con Bloomberg Businessweek si è chiesto se gli Stati Uniti abbiano il dovere di difendere Taiwan, importante centro di produzione di chip.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale e manifatturiera negli Stati Uniti è aumentata più delle attese nel mese di giugno; inoltre, sono cresciuti più delle previsioni i i nuovi cantieri avviati e i permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti; infine, sono tornate a crescere le domande di mutuo negli Stati Uniti nell’ultima settimana.Per quanto riguarda le trimestrali, Johnson & Johnson ha abbassato la guidance sull’EPS per l’intero anno 2024 per riflettere i costi associati alle recenti acquisizioni; U.S. Bancorp ha registrato un calo dell’utile nel secondo trimestre, anche per una discesa dell’NII.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si ferma a 41.009 punti, mentre, al contrario, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 5.615 punti, in calo dello 0,91%. Pessimo il Nasdaq 100 (-1,74%); sulla stessa tendenza, in discesa l’S&P 100 (-1,09%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Soffrono i chip con il tonfo di ASML

    (Teleborsa) – Tutte in calo le principali Borse europee. Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti. A spiccare è il profondo rosso dell’AEX, appesantito dal tonfo di ASML, sulle preoccupazioni che le pressioni del governo USA possano portare a restrizioni più severe sulle sue esportazioni verso la Cina. Bene invece Adidas, che ha migliorato le previsioni sui risultati per l’intero anno, e Roche, che ha annunciato risultati positivi della sperimentazione iniziale di un farmaco antiobesità.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.473,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,95%), raggiunge 81,53 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +132 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,73%.Tra le principali Borse europee discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,44%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,11%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,46%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 34.301 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.556 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,57%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,13%).Tra i best performers di Milano, in evidenza A2A (+1,91%), Saipem (+1,10%), ENI (+0,91%) e Intesa Sanpaolo (+0,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -1,96%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo dell’1,77%. Tentenna Pirelli, con un modesto ribasso dell’1,39%. Giornata fiacca per Amplifon, che segna un calo dell’1,38%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+4,26%), Fincantieri (+4,15%), Carel Industries (+2,19%) e Acea (+1,48%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Technoprobe, che continua la seduta con -3,71%. Scivola Sanlorenzo, con un netto svantaggio del 2,16%. In rosso Digital Value, che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di Cementir, che scende dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    La Borsa di New York prosegue in forte rialzo

    (Teleborsa) – Giornata di forti guadagni per Wall Street, che prosegue le contrattazioni in rialzo, grazie al sostegno offerto dalla Fed, che ha rafforzato l’attesa di un taglio dei tassi a settembre, ed ai positivi dati macroeconomici, in particolare quello delle vendite al dettaglio migliori delle attese. A rivitalizzare il sentiment hanno contribuito anche i risultati positivi della grandi banche USA.Il Dow Jones prosegue in rialzo dell’1,65%, consolidando la serie di cinque rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,35%, portandosi a 5.651 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,33%); pressoché invariato l’S&P 100 (-0,01%).Beni industriali (+2,33%), materiali (+1,82%) e beni di consumo secondari (+1,27%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti telecomunicazioni (-0,84%) e informatica (-0,84%). LEGGI TUTTO