More stories

  • in

    Brillante il listino americano dopo i dati sulla disoccupazione

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo, dopo dati migliori delle attese per quanto riguarda il mercato del lavoro, che hanno attenuato le preoccupazioni di un rallentamento dell’economia e di una potenziale recessione. In particolare, prima della campanella, il Dipartimento del Lavoro americano ha comunicato che le richieste di sussidio alla disoccupazione sono state pari a 233 mila unità nell’ultima settimana, in diminuzione di 17 mila unità rispetto ai 250 mila della settimana precedente e inferiori ai 241 mila stimati dagli analistiSecondo lo strumento FedWatch del CME, gli operatori vedono una probabilità del 70% di un taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Federal Reserve a settembre, con la possibilità di altri due tagli entro la fine del 2024. Intanto, il VIX – noto anche come “indicatore della paura” di Wall Street si assetata a 26 punti, in aumento rispetto al minimo di mercoledì ma lontano dal picco di lunedì.Per quanto riguarda le trimestrali, Eli Lilly ha aumentato le sue previsioni di profitto annuale dopo una trimestrale positiva, con il farmaco per la perdita di peso Zepbound che ha superato 1 miliardo di dollari di vendite per la prima volta in un trimestre. Novavax ha tagliato le stime sui ricavi annuali per minori vendite del vaccino COVID. Under Armour ha alzato le guidance dopo un primo trimestre sopra le attese.Tra gli altri annunci societari, Merck ha interrotto la sperimentazione di un farmaco per il cancro ai polmoni; Warner Bros Discovery ha svalutato il valore delle sue reti televisive tradizionali di 9,1 miliardi di dollari, un riconoscimento di quanto velocemente lo streaming stia erodendo il modello di business via cavo.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è in aumento dello 0,78%; sulla stessa linea, l’S&P-500 guadagna l’1,11% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 5.257 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,34%); con analoga direzione, in rialzo l’S&P 100 (+1,26%). LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari brilla con le banche

    (Teleborsa) – Brilla Piazza Affari, al contrario delle principali Borse Europee che restano ancorate ai valori della vigilia. Sul mercato americano si registrano ampi progressi per l’S&P-500.Focus sul settore bancario, con BPER che ha riportato un utile semestrale in leggera crescita a 724 milioni di euro e ha rivisto la guidance per l’intero esercizio (l’AD ha detto che il nuovo piano si baserà sulla crescita organica e che l’istituto è focalizzato sulla riduzione dei costi), mentre Banco BPM ha registrato un utile semestre in aumento a 750 milioni, anch’essa modificando la guidance.Allargando lo sguardo all’Europa, Commerzbank ha messo a segno il miglior utile semestrale in 15 anni e confermato l’outlook per l’intero anno, mentre ABN AMRO ha migliorato la propria guidance sull’NII per l’intero 2024 grazie a tassi alti più a lungo.Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata meglio delle attese la produzione industriale tedesca a giugno.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,093. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.393,6 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,23%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +144 punti base, con un calo di 7 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,69%.Tra i mercati del Vecchio Continente in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,50%, svetta Londra che segna un importante progresso dell’1,75%, e vola Parigi, con una marcata risalita dell’1,91%. Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno del 2,33%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via mercoledì scorso; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 33.943 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/08/2024 risulta essere stato pari a 2,84 miliardi di euro, in ribasso (-3,29%), rispetto ai precedenti 2,94 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,55 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+6,72%), Unicredit (+4,79%), Prysmian (+3,78%) e Nexi (+3,71%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+4,91%), CIR (+4,80%), Zignago Vetro (+3,65%) e MARR (+3,38%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su BFF Bank, che ha terminato le contrattazioni a -2,12%.Sostanzialmente debole Ariston Holding, che registra una flessione dell’1,10%.Si muove sotto la parità Ferragamo, evidenziando un decremento dello 0,53%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Mercoledì 07/08/202408:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 21,7 Mld Euro; preced. 25,3 Mld Euro)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 1%; preced. -3,1%)08:00 Germania: Produzione industriale, annuale (preced. -7,17%)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -2,5 Mld Euro)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,6 Mln barili; preced. -3,44 Mln barili). LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee positive, brilla Milano trainata dalle banche

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Focus sul settore bancario, con BPER che ha riportato un utile semestrale in leggera crescita a 724 milioni di euro e ha rivisto la guidance per l’intero esercizio (l’AD ha detto che il nuovo piano si baserà sulla crescita organica e che l’istituto è focalizzato sulla riduzione dei costi), mentre Banco BPM ha registrato un utile semestre in aumento a 750 milioni, anch’essa modificando la guidance. Allargando lo sguardo all’Europa, Commerzbank ha messo a segno il miglior utile semestrale in 15 anni e confermato l’outlook per l’intero anno, mentre ABN AMRO ha migliorato la propria guidance sull’NII per l’intero 2024 grazie a tassi alti più a lungo.Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata meglio delle attese la produzione industriale tedesca a giugno.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.396,6 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,94%.Scende lo spread, attestandosi a +146 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,71%.Tra le principali Borse europee bilancio decisamente positivo per Francoforte, che vanta un progresso dell’1,23%, buona performance per Londra, che cresce dell’1,15%, e in primo piano Parigi, che mostra un forte aumento dell’1,63%.Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno del 2,00%, interrompendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 33.840 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,11%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,29%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Banca MPS, con un importante progresso del 6,43%. In evidenza Unicredit, che mostra un forte incremento del 3,87%. Sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno del 3,32%. Buoni spunti su Banca Mediolanum, che mostra un ampio vantaggio del 3,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+4,91%), CIR (+4,06%), Philogen (+2,88%) e OVS (+2,75%).I più forti ribassi, invece, si verificano su BFF Bank, che continua la seduta con -2,33%. Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,09%. LEGGI TUTTO

  • in

    Tonica Tokyo dopo i commenti dovish della Bank of Japan

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, dopo le forti perdite di inizio settimana, aiutati da alcuni commenti incoraggianti sui tassi di interesse da parte del vice governatore della Bank of Japan, Shinichi Uchida.”Credo che la banca debba mantenere l’allentamento monetario con l’attuale tasso di interesse di riferimento per il momento, con gli sviluppi nei mercati finanziari e dei capitali in patria e all’estero che sono estremamente volatili”, ha affermato Uchida in un discorso, secondo quanto riportato da Bloomberg.”Al contrario del processo di aumento dei tassi di interesse di riferimento in Europa e negli Stati Uniti, l’economia giapponese non si trova in una situazione in cui la banca potrebbe rimanere indietro se non aumenta il tasso di interesse di riferimento a un certo ritmo – ha affermato Uchida – Pertanto, la banca non aumenterà il suo tasso di interesse di riferimento quando i mercati finanziari e dei capitali sono instabili”.Tokyo termina la seduta con un guadagno sul Nikkei 225 dell’1,19%, mentre, al contrario, resta piatto Shenzhen, con le quotazioni che si posizionano allo 0,11%. Shanghai sale dello 0,12%.Balza in alto Hong Kong (+1,71%); sulla stessa tendenza, su di giri Seul (+1,75%). Consolida i livelli della vigilia Mumbai (+0,82%); in moderato rialzo Sydney (+0,4%).Rialzo marcato per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta in utile dell’1,53% sui valori precedenti. Giornata incolore per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,26% rispetto alla seduta precedente. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,14%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,88%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,14%. LEGGI TUTTO

  • in

    Alle Borse europee non riesce il rimbalzo. A Milano corre MPS

    (Teleborsa) – Le Borse europee sono deboli, sfumando il tentativo di recupero avviato in apertura. Permane un clima incerto dopo tre sedute consecutive caratterizzate da forti ribassi, innescate dai crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti dopo le deludenti letture del mercato del lavoro (con la Fed vista in ritardo sull’allentamento della restrizione monetaria), dal rafforzamento dello yen per l’aumento dei tassi deciso dalla BoJ (con la corsa a chiudere le posizioni di carry trade) e dai realizzi sui big tecnologici (con Warren Buffet che ha dimezzato la propria posizione in Apple).Nella notte, la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha affermato che il mercato del lavoro si sta ammorbidendo e ha indicato che la banca centrale statunitense dovrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse nei prossimi trimestri, ma non è giunta alla conclusione che il mercato del lavoro ha iniziato a indebolirsi seriamente.Le attese del mercato monetario circa i tagli delle banche centrali si sono parzialmente ridimensionate rispetto all’impennata di ieri, puntando ora per settembre a una riduzione di 25pb da parte della BCE e a una riduzione di 25pb, oppure 50pb con una probabilità dell’85%, da parte della Fed.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.412 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 72,96 dollari per barile, in calo dello 0,03%.Invariato lo spread, che si posiziona a +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,66%.Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,23%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,48%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,49%, scambiando a 33.219 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,18%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+7,86%, dopo la semestrale positiva, la revisione al rialzo dell’oulook e il nuovo piano), Nexi (+2,64%), Iveco (+1,50%) e Telecom Italia (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -1,77%. Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo dell’1,68%. Scivola Brunello Cucinelli, con un netto svantaggio dell’1,53%. Contrazione moderata per Interpump, che soffre un calo dell’1,39%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+4,80%), Ferretti (+3,08%), Caltagirone SpA (+2,15%) e Zignago Vetro (+1,66%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Digital Value, che continua la seduta con -3,45%. In rosso CIR, che evidenzia un deciso ribasso del 2,84%. Spicca la prestazione negativa di Sesa, che scende del 2,13%. Webuild scende dell’1,69%. LEGGI TUTTO

  • in

    Rimbalza il Nikkei 225 (+10,23%), indietro Sydney con RBA hawkish

    (Teleborsa) – Rimbalza la maggior parte dei mercati asiatici, dopo le forti vendite di ieri, innescate dai crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti dopo le deludenti letture del mercato del lavoro (con la Fed vista in ritardo sull’allentamento della restrizione monetaria), dal rafforzamento dello yen per l’aumento dei tassi deciso dalla BoJ (con la corsa a chiudere le posizioni di carry trade) e dai realizzi sui big tecnologici (con Warren Buffet che ha dimezzato la propria posizione in Apple).Nella notte i funzionari della Federal Reserve hanno fatto del loro meglio per rassicurare i mercati, con la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly che ha affermato che era “estremamente importante” impedire che il mercato del lavoro precipitasse in una recessione. Daly ha affermato di essere aperta a tagliare i tassi di interesse se necessario e che la politica doveva essere proattiva.Intanto, la board della Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di lasciare invariato il tasso di riferimento al 4,35%, centrando le attese degli analisti. Ha però sottolineato che “i dati hanno rafforzato la necessità di rimanere vigili sui rischi al rialzo per l’inflazione e il Board non sta escludendo nulla. La politica dovrà essere sufficientemente restrittiva finché il Board non sarà sicuro che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso l’intervallo target”. A Tokyo riesce il rimbalzo, con il Nikkei 225 che mette a segno un +10,23%, dopo che ieri l’indice era crollato del 12,4% (peggior sell-off dal crollo del Lunedì Nero del 1987). Al contrario, si muove intorno alla parità Shenzhen, che continua la giornata allo 0,20%, mentre scende dello 0,40% Shanghai.Consolida i livelli della vigilia Hong Kong; in netto miglioramento Seul (+3,71%). Sale Mumbai (+0,82%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso Sydney (+0,62%).Nuovo spunto rialzista per l’Euro contro la valuta nipponica, che guadagna bene, con una variazione dell’1,23%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,1%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato +0,05%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,91%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,15%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street annulla parte delle perdite dopo l’apertura in profondo rosso

    (Teleborsa) – Seduta in profondo rosso per Wall Street, in una giornata di forti vendite sui mercati globali per i timori di recessione negli Stati Uniti. Stamattina il Nikkei 225, il principale indice del mercato giapponese, ha registrato un calo del 12% nel suo giorno peggiore dal Lunedì Nero del 1987, con i mercati europei che a loro volta hanno mostrato cali significativi.Tuttavia, il mercato azionario statunitense è migliorato dall’apertura di seduta. Indicazioni positive sono arrivate dall’ISM non manifatturiero per il mese di luglio, che ha indicato come il settore terziario americano abbia accelerato, tornando in fase di espansione.Intanto, il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato che il compito della banca centrale non è reagire a un mese di dati più deboli sul lavoro, ma ha anche sottolineato che la banca centrale reagirà ai segnali di debolezza dell’economia e ha indicato che i tassi di interesse potrebbero essere troppo restrittivi ora.I recenti dati macroeconomici deboli hanno aumentato i timori che la Fed possa aver atteso troppo a lungo prima di adottare una politica monetaria accomodante. In particolare, venerdì il Bureau of Labor Statistics ha comunicato che, nel mese di luglio, i nuovi posti di lavoro creati sono stati solamente 114 mila, ben inferiori alle attese, e il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa dal 4,1% al 4,3%. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori prevedono ora una probabilità dell’84% che la banca centrale statunitense ridurrà i tassi di riferimento di 50 punti base a settembre, rispetto all’11% registrato la scorsa settimana.L’indice VIX, il principale “indicatore della paura” di Wall Street, si è moderato nel pomeriggio, dopo essere salito al suo massimo dai primi giorni della pandemia nel 2020.Guardando ai principali indici della Borsa di New York, scambia con una flessione dell’1,93% il Dow Jones, che prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per l’S&P-500, che retrocede a 5.239 punti, ritracciando del 2,01%. In forte calo il Nasdaq 100 (-1,84%); come pure, pesante l’S&P 100 (-2,34%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori informatica (-2,45%), beni di consumo secondari (-2,42%) e finanziario (-2,21%) sono tra i più venduti.Tutte le Blue Chip del Dow Jones perdono terreno a Wall Street. Le più forti vendite si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -6,53%. In rosso Amazon, che evidenzia un deciso ribasso del 3,76%. LEGGI TUTTO

  • in

    I mercati europei chiudono in forte calo per timori sul ciclo USA

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in pesante ribasso la seduta odierna, anche se lontane dai minimi di seduta. Le vendite, particolarmente pesanti stamattina sui mercati asiatici, sono state causate dai recenti dati macroeconomici deboli negli Stati Uniti (a luglio i nuovi posti di lavoro creati sono stati solamente 114 mila, ben inferiori alle attese, e il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa dal 4,1% al 4,3%), che fanno temere per una recessione oltreoceano e hanno aumentato i timori che la Fed possa aver atteso troppo a lungo prima di adottare una politica monetaria accomodante. Tuttavia, nel pomeriggio il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Austan Goolsbee, ha ribadito che il compito della banca centrale non è quello di reagire a un mese di dati più deboli sul lavoro, aggiungendo che i mercati sono molto più volatili delle azioni della Fed.”Il pessimo rapporto sui posti di lavoro di luglio ha portato i mercati a temere una recessione imminente e la necessità di una risposta aggressiva della Federal Reserve – ha commentato James Knightley, Chief International Economist di ING – Tuttavia, l’ultimo rapporto sui servizi ISM suggerisce che la situazione sembra ok, con l’economia in crescita, l’aggiunta di posti di lavoro e un’inflazione superiore all’obiettivo. Non ci aspettiamo un taglio dei tassi della Fed tra le riunioni, a meno che non emerga un rischio sistemico”.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a luglio la lettura finale del PMI servizi ha confermato il risultato preliminare (51,9 punti), mentre quella del PMI Composito è stata marginalmente migliorativa; in Italia la prima rilevazione del PMI servizi di luglio ha sorpreso al ribasso, passando a 51,7 da 53,7. Sempre in Eurozona, a giugno i prezzi alla produzione hanno mostrato variazioni di +0,5% m/m (da -0,2% precedente) e di -3,2% a/a (da -4,1% precedente).Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,37%. L’Oro è in calo (-1,44%) e si attesta su 2.407 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 72,79 dollari per barile, in forte calo dell’1,00%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +151 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,67%.Tra i mercati del Vecchio Continente sensibili perdite per Francoforte, in calo dell’1,82%, in apnea Londra, che arretra del 2,04%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell’1,42%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 2,27%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 33.383 punti, in netto calo del 2,25%. In netto peggioramento il FTSE Italia Mid Cap (-2,14%); sulla stessa tendenza, pessimo il FTSE Italia Star (-2,03%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 5/08/2024 è stato pari a 4,15 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 3,75 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,92 miliardi.Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione sono in perdita. Le peggiori performance si sono registrate su Nexi, che ha chiuso a -6,05%. Tonfo di ERG, che mostra una caduta del 4,77%. Lettera su Saipem, che registra un importante calo del 4,41%. Scende Hera, con un ribasso del 4,01%.Nessun titolo del FTSE MidCap è riuscito ad uscire dal territorio negativo. Le peggiori performance si sono registrate su Tinexta, che ha chiuso a -17,93%. Crolla MARR, con una flessione del 5,60%. Vendite a piene mani su Alerion Clean Power, che soffre un decremento del 5,59%. Pessima performance per Italmobiliare, che registra un ribasso del 4,52%. LEGGI TUTTO