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    Wall Street cauta, bene il Nasdaq con il rialzo di Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta cauta per Wall Street, con gli investitori che si trovano a valutare nuovi interventi di funzionari della Federal Reserve per avere indizi sul percorso di allentamento della politica monetaria. In particolare, Michelle Bowman continua a considerare l’inflazione “una preoccupazione”. Tuttavia, “se i dati dovessero evolvere in un modo che indica un indebolimento materiale del mercato del lavoro, sosterrei l’adozione di misure e l’adeguamento della politica monetaria secondo necessità, tenendo conto del nostro mandato in materia di inflazione”. Spicca il Nasdaq con il rialzo di Nvidia.Intanto, la Banca centrale cinese ha annunciato un ampio pacchetto di stimoli monetari per sostenere l’economia, in un contesto di rallentamento della crescita e pressioni deflazionistiche. Le principali misure includono un taglio di 50pb del coefficiente di riserva obbligatoria (RRR), con la possibilità di ulteriori riduzioni, e una riduzione di 20pb del tasso repo a sette giorni, portandolo all’1,5%.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, è emerso che i prezzi delle case negli Stati Uniti sono saliti nel mese di luglio (sia secondo i dati della Federal Housing Finance Agency che di S&P Case-Shiller). Secondo il sondaggio del Conference Board, il sentiment dei consumatori statunitensi ha segnato un decremento a settembre.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.146 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,22%, portandosi a 5.731 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,56%); sulla stessa linea, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,3%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti materiali (+1,27%), informatica (+0,90%) e beni industriali (+0,53%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto finanziario, che riporta una flessione di -1,05%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Caterpillar (+3,31%), Dow (+2,19%), Salesforce (+1,92%) e Intel (+1,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Visa, che prosegue le contrattazioni a -4,13%. Pensosa American Express, con un calo frazionale dell’1,32%. Tentenna Boeing, con un modesto ribasso dell’1,10%. Giornata fiacca per Microsoft, che segna un calo dello 0,76%.Tra i best performers del Nasdaq 100, PDD Holdings (+10,31%), Nvidia (+4,07%), Lululemon Athletica (+2,47%) e Netflix (+2,26%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Regeneron Pharmaceuticals, che ottiene -5,07%. Sensibili perdite per Sirius XM Radio, in calo del 5,06%. Calo deciso per Charter Communications, che segna un -2,65%. Piccola perdita per Costco Wholesale, che scambia con un -1,16%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive con nuovi stimoli in Cina. Indice IFO ancora in calo

    (Teleborsa) – Chiusura positive per le Borse europee, supportate dal rimbalzo di Lusso e Risorse di Base, dopo le misure di stimolo monetario della Banca centrale cinese che ha annunciato tagli ai tassi e al coefficiente di riserva delle banche, per contrastare i rischi deflattivi e agevolare il raggiungimento del target di crescita.Tra le altre banche centrali, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha mantenuto i tassi al 4,35%, livello più alto degli ultimi 12 anni, per il 7° incontro consecutivo; la Banca centrale ungherese ha, invece, ripreso la fase espansiva, tagliando i tassi di 25pb e portandoli al 6,50% dopo la pausa di agosto.Sul fronte macroeconomico, il morale delle imprese tedesche è sceso più del previsto a settembre per il quarto mese consecutivo, secondo quanto reso noto dall’Ifo, il cui indice è sceso a 85,4 a settembre da 86,6 di agosto.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.643,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 71,25 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,39%.Tra i listini europei sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,80%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,28%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell’1,28%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,60%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 36.010 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,24%).In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 24/09/2024 è stato pari a 2,24 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,42 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+4,35%), Brunello Cucinelli (+4,22%), Iveco (+2,72%) e Banca MPS (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -2,16%. Fiacca Fineco, che mostra un piccolo decremento dello 0,83%. Discesa modesta per Italgas, che cede un piccolo -0,64%. Pensosa DiaSorin, con un calo frazionale dello 0,58%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ariston Holding (+7,48%), Intercos (+3,54%), Sanlorenzo (+2,27%) e MFE B (+2,23%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Safilo, che ha chiuso a -4,49%. Si concentrano le vendite su Alerion Clean Power, che soffre un calo del 2,07%. Vendite su Reply, che registra un ribasso dell’1,62%. Seduta negativa per OVS, che mostra una perdita dell’1,53%. LEGGI TUTTO

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    Sui livelli della vigilia la Borsa di New York, focus su commenti Fed

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, dopo che in chiusura della settimana scorsa l’indice S&P-500 ha registrato il trentanovesimo record storico da inizio anno, a cui si è aggiunto quello dell’indice Dow Jones in un contesto favorito soprattutto dalla decisione della Fed di tagliare i tassi con una variazione più ampia delle attese, anche se il mercato incorporava in parte tale probabilità. Questa settimana sono in calendario numerosi interventi di funzionari della Fed, tra cui giovedì il presidente Jerome Powell. Venerdì la “dissidente” Michelle Bowman (avrebbe preferito un taglio di 25 punti base e non da 50) ha detto che “sebbene sia importante riconoscere che ci sono stati progressi significativi nell’abbassamento dell’inflazione, […] vedo il rischio che l’azione più ampia del Comitato possa essere interpretata come una dichiarazione prematura di vittoria sul nostro mandato di stabilità dei prezzi”. Oggi il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato che iniziare il ciclo di tagli con un grande passo aiuterebbe ad avvicinare i tassi di interesse a livelli neutri, ma i funzionari non dovrebbero impegnarsi in una cadenza di mosse fuori misura.L’attenzione, secondo Intesa Sanpaolo, dovrebbe ritornare ora sulla nuova stagione di risultati societari in avvio il prossimo 11 ottobre, per la quale il consenso stima una crescita degli utili negli Stati Uniti del 4,75% (fonte Bloomberg) e a un ritmo più limitato pari allo 0,2% in Europa (fonte FactSet).Sotto osservazione Intel, dopo che Bloomberg ha riferito che Apollo Global Management si è offerta di fare un investimento fino a 5 miliardi di dollari. Sul fronte delle IPO, StandardAero sta cercando di raccogliere 1,1 miliardi di dollari nella sua offerta pubblica iniziale, dopo che il suo finanziatore Carlyle Group ha deciso di perseguire una quotazione piuttosto che una vendita.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,02% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.706 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,09%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,04%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo secondari (+0,89%), utilities (+0,74%) e materiali (+0,68%).Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+3,30%), Wal-Mart (+1,33%), Visa (+1,16%) e IBM (+0,94%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,37%. Si muove sotto la parità Amgen, evidenziando un decremento dello 0,98%. Contrazione moderata per Merck, che soffre un calo dello 0,96%. Sottotono Walt Disney che mostra una limatura dello 0,94%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Tesla Motors (+4,02%), Intel (+3,30%), Micron Technology (+2,62%) e PDD Holdings (+2,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Marvell Technology, che continua la seduta con -4,16%. Seduta negativa per Regeneron Pharmaceuticals, che mostra una perdita del 2,51%. Sotto pressione CSX, che accusa un calo del 2,15%. Scivola Warner Bros Discovery, con un netto svantaggio del 2,00%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive con rimbalzo auto. In rosso Milano con le banche

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per la maggior parte delle Borse europee, mentre il FTSE MIB sottoperforma e chiude sotto la parità risentendo della debolezza di Bancari ed Energia. Bene il comparto Auto, che rimbalza dopo i cali consistenti della scorsa ottava per le revisioni al ribasso sugli utili per l’anno in corso di Mercedes e BMW, mentre soffrono le Banche a causa dei ribassi Commerzbank e UniCredit, dopo le dichiarazioni del governo tedesco che vorrebbe difendere l’indipendenza della banca. Male anche il Lusso, con Bank of America che ha tagliato le stime (settimana scorsa era stata Jefferies) per venti contrari destinati a continuare anche nel secondo semestre del 2024 e nel 2025.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a settembre il PMI flash composito è sceso a 48,9 (minimo da gennaio, contro 50,6 atteso e 51 precedente) a causa di una flessione sia nell’indice manifatturiero (44,8, minimo da dicembre, contro 45,7 atteso e 45,8 precedente) sia nell’indice dei servizi (50,5, minimo da febbraio, contro 52,3 atteso e 52,9 precedente).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,113. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,29%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,35 dollari per barile, in calo dello 0,91%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,44%.Tra i listini europei seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,68%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,36%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,1%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,21%, chiudendo a 35.807 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,02%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 23/09/2024 risulta essere stato pari a 2,28 miliardi di euro, in deciso ribasso (-51,8%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 4,72 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,06 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 2,40%. Stellantis avanza del 2,29%. Si muove in territorio positivo Hera, mostrando un incremento dell’1,69%. Denaro su Snam, che registra un rialzo dell’1,66%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unicredit, che ha archiviato la seduta a -3,32%. Vendite su Banco BPM, che registra un ribasso del 2,59%. Seduta negativa per Banca Popolare di Sondrio, che mostra una perdita del 2,02%. Sotto pressione Intesa Sanpaolo, che accusa un calo dell’1,88%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+2,24%), MFE A (+2,23%), MFE B (+2,09%) e IREN (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Piaggio, che ha chiuso a -8,64%. Scivola Tinexta, con un netto svantaggio del 3,25%. In rosso Safilo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,73%. Spicca la prestazione negativa di BFF Bank, che scende del 2,30%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street incerta dopo il rally post Fed. Ottima Nike con nuovo CEO

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, dopo che ieri gli indici S&P 500 e Dow Jones hanno raggiunto nuovi record dopo la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi d’interesse di 50 punti base al 4,75-5% oltre a prevede nuovi interventi espansivi entro la fine dell’anno. I trader ora vedono una probabilità del 59% di un taglio di 25 punti base a novembre e del 41% per una sforbiciata più grande da 50 punti base, secondo il FedWatch Tool del CME.Stamattina, la Bank of Japan (BoJ) ha mantenuto i tassi invariati, segnalando, tuttavia, nuovi possibili aumenti nei prossimi mesi. La decisione arriva dopo il rialzo di fine luglio che aveva contribuito ad alimentare la volatilità sugli asset giapponesi in agosto.Sul fronte delle trimestrali, FedEx ha tagliato le sue previsioni per l’intero anno e ha riportato utili del primo trimestre ben al di sotto delle aspettative di Wall Street. Per quanto riguarda gli annunci societari, Nike ha comunicato che l’ex dirigente senior Elliott Hill tornerà in azienda per succedere a John Donahoe come amministratore delegato.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,17% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.704 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,31%); sulla parità l’S&P 100 (-0,07%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+2,37%) e telecomunicazioni (+0,42%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti materiali (-0,67%), beni industriali (-0,63%) e sanitario (-0,42%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Nike (+6,57%), Cisco Systems (+1,65%), Apple (+1,25%) e IBM (+1,15%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,34%. Spicca la prestazione negativa di Dow, che scende del 2,23%. Discesa modesta per Goldman Sachs, che cede un piccolo -1,02%. Pensosa Caterpillar, con un calo frazionale dello 0,66%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Constellation Energy (+18,73%), CrowdStrike Holdings (+6,44%), Sirius XM Radio (+4,33%) e Exelon (+2,58%).Le peggiori performance, invece, si registrano su ON Semiconductor, che ottiene -5,54%. Sensibili perdite per Old Dominion Freight Line, in calo del 4,73%. In apnea Moderna, che arretra del 4,28%. Globalfoundries scende del 3,75%. LEGGI TUTTO

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    Giornata “no” per le Borse europee. Crollano Auto e Lusso

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in deciso ribasso l’ultima seduta della settimana, intorno ai minimi della giornata, con solo l’indice spagnolo che si posiziona vicino alla parità sostenuto dagli acquisti sul settore Bancario. Le vendite sull’azionario sono arrivate all’indomani di una seduta euforica (indice americano S&P 500 su nuovi massimi), grazie al taglio dei tassi da 50 punti base da parte della Fed. La maggior parte dei listini del Vecchio Continente ha comunque chiuso l’ottava in rialzo.A pesare oggi sono soprattutto i settori Automotive (che risente del tonfo di Mercedes-Benz dopo la revisione al ribasso degli obiettivi di fine anno a causa di un contesto macro meno favorevole delle attese e per l’indebolimento della domanda cinese) e Lusso (Jefferies ha affermato in un report sul comparto che non vede miglioramenti apprezzabili nella seconda parte dell’anno dopo una fragile domanda nel primo semestre).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,116. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dello 0,41%, scendendo fino a 70,87 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,52% a quota +130 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,50%.Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dell’1,49%, scivola Londra, con un netto svantaggio dell’1,19%, e vendite a piene mani su Parigi, che soffre un decremento dell’1,51%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,83%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso lo 0,89%, terminando la seduta a 35.883 punti. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-1,61%); come pure, in forte calo il FTSE Italia Star (-1,71%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 20/09/2024 a Piazza Affari è stato pari a 4,69 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.672,9 milioni di euro, pari al 55,48%, rispetto ai precedenti 3,02 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,73 miliardi di azioni della seduta precedente a 1,06 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Italgas avanza dell’1,41%. Si muove in modesto rialzo Terna, evidenziando un incremento dell’1,36%. Bilancio positivo per Hera, che vanta un progresso dell’1,08%. Sostanzialmente tonico Intesa Sanpaolo, che registra una plusvalenza dello 0,60%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Iveco, che ha archiviato la seduta a -6,41%. Pessima performance per Telecom Italia, che registra un ribasso del 5,92%. Sessione nera per Brunello Cucinelli, che lascia sul tappeto una perdita del 5,19%. In perdita Moncler, che scende del 5,18%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Acea (+2,21%), Ascopiave (+1,58%) e Mondadori (+0,61%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ferragamo, che ha chiuso a -6,18%. Pesante Ariston Holding, che segna una discesa di ben -5,67 punti percentuali. Seduta negativa per MFE A, che scende del 5,27%. Sensibili perdite per MFE B, in calo del 5,27%. LEGGI TUTTO

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    Milano scende, l’Europa fa peggio. Pesano Auto e Lusso

    (Teleborsa) – Borse europee in rosso nell’ultima seduta della settimana, con solo l’indice spagnolo che viaggia sulla parità sostenuto dagli acquisti sul settore Bancario. I ribassi arrivano all’indomani di una seduta euforica (indice americano S&P 500 su nuovi massimi), grazie al taglio deei tassi da parte della Fed.A pesare sui listini europei sono i settori Automotive (che risente del tonfo di Mercedes-Benz dopo la revisione al ribasso degli obiettivi di fine anno a causa di un contesto macro meno favorevole delle attese e per l’indebolimento della domanda cinese) e Lusso (Jefferies ha affermato in un report sul comparto che non vede miglioramenti apprezzabili nella seconda parte dell’anno dopo una fragile domanda nel primo semestre).L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,115. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,09%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 70,78 dollari per barile, in forte calo dello 0,54%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,50%.Tra i listini europei soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dell’1,31%, preda dei venditori Londra, con un decremento dell’1,10%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,29%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,72% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,78%, continuando la seduta a 35.926 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,47%); sulla stessa linea, negativo il FTSE Italia Star (-1,35%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Italgas (+1,22%), Hera (+1,20%), Terna (+0,94%) e Intesa Sanpaolo (+0,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -5,82%. Lettera su Telecom Italia, che registra un importante calo del 4,98%. Scende Moncler, con un ribasso del 4,84%. Crolla STMicroelectronics, con una flessione del 4,74%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Acea (+2,15%), Ascopiave (+1,94%) e OVS (+0,85%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MFE B, che prosegue le contrattazioni a -6,59%. Vendite a piene mani su De’ Longhi, che soffre un decremento del 4,94%. Pessima performance per MFE A, che registra un ribasso del 4,90%. Sessione nera per Ariston Holding, che lascia sul tappeto una perdita del 4,64%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche valutano mosse banche centrali

    (Teleborsa) – Seduta decisamente brillante per Piazza Affari, che viene presa d’assalto dagli acquisti, insieme alle borse europee. Avvio sotto i migliori auspici per la borsa di Wall Street, che apre sull’onda degli acquisti, dopo il maxi taglio della Fed che rafforza le aspettative di un atterraggio morbido per l’economia americana. Come da attese, la Bank of England lascia il costo del denaro al 5% e, la Norges Bank, ha mantenuto invariato il tasso d’interesse di riferimento al 4,50%, ai massimi da 16 anni. Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,115. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,00%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,01%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +132 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,48%.Tra gli indici di Eurolandia acquisti a piene mani su Francoforte, che vanta un incremento dell’1,55%, ben impostata Londra, che mostra un incremento dello 0,91%, e effervescente Parigi, con un progresso del 2,29%. Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,16% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 36.206 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 19/09/2024 è stato pari a 3,01 miliardi di euro, con un incremento del 26,05%, rispetto ai precedenti 2,39 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,74 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,73 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+9,54%), Brunello Cucinelli (+4,53%), Prysmian (+3,96%) e Ferrari (+3,79%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Inwit, che ha archiviato la seduta a -2,17%.Si concentrano le vendite su Terna, che soffre un calo dell’1,98%.Vendite su Hera, che registra un ribasso dell’1,96%.Seduta negativa per ERG, che mostra una perdita dell’1,95%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MFE B (+15,24%), MFE A (+14,08%), Carel Industries (+5,03%) e Cementir (+4,39%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ascopiave, che ha chiuso a -1,39%.Giornata fiacca per Juventus, che segna un calo dell’1,14%.Piccola perdita per IREN, che scambia con un -1,09%.Tentenna Philogen, che cede lo 0,99%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Giovedì 19/09/202414:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -259 Mld $; preced. -241 Mld $)14:30 USA: PhillyFed (atteso -0,8 punti; preced. -7 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 230K unità; preced. 231K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,6%)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. 1,5%). LEGGI TUTTO