More stories

  • in

    Mercati in ostaggio di tensioni geopolitiche e banche centrali

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L’incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, con gli investitori preoccupati per i rischi geopolitici legati alla crisi ucraina mentre si attendono le possibili mosse della Federal Reserve dopo i verbali del Fomc hanno evocato una stretta più aggressiva in materia di politica monetaria.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,81%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,92%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,85%.Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,13%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,53%; piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,33%. Stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 26.937 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.368 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+2,58%) sulla scia dei conti della francese kering. Bene inoltre Pirelli (+1,70%), Ferrari (+1,51%) e A2A (+1,24%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -2,28% nel giorno in cui ha diffuso i conti di bilancio.Soffre Iveco Group, che evidenzia una perdita dell’1,79%.Preda dei venditori Nexi, con un decremento dell’1,73%.Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo dell’1,64%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo (+3,20%), GVS (+3,16%), Carel Industries (+3,09%) e Brembo (+3,05%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -2,23%.Vendite su Cattolica Assicurazioni, che registra un ribasso dell’1,68%.Seduta negativa per Technogym, che mostra una perdita dell’1,47%.Sotto pressione Danieli, che accusa un calo dell’1,46%. LEGGI TUTTO

  • in

    In rosso Wall Street aspetta la Fed

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA, con l’incertezza che regna sugli investitori sulla crisi geopolitica e l’attesa di indicazioni sulla stretta monetaria della Federal Reserve.Tra gli indici statunitensi il Dow Jones mostra una flessione dello 0,84%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 4.436 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,43%); sulla stessa linea, in rosso l’S&P 100 (-0,86%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. Nel listino, i settori informatica (-1,57%), telecomunicazioni (-1,20%) e beni di consumo secondari (-0,96%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, DOW (+0,74%), Procter & Gamble (+0,52%) e Chevron (+0,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce.Com, che ottiene -2,60%.Seduta negativa per Home Depot, che scende del 2,02%.Sensibili perdite per 3M, in calo del 2,01%.Calo deciso per Goldman Sachs, che segna un -1,79%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Henry Schein (+1,42%), Liberty Global (+0,95%), Analog Devices (+0,81%) e Gilead Sciences (+0,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Xilinx, che prosegue le contrattazioni a -9,99%.In apnea Akamai Technologies, che arretra del 6,30%.Senza slancio Garmin, che negozia con un -6%. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse europee sui livelli della vigilia

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. A pesare sui mercati sono le incertezze relative alla vicenda Ucraina, dopo che gli USA hanno mostrato qualche perplessità circa la promessa della Russia di ritirare le truppe. La cautela ha regnato anche sulla piazza di Milano che si ferma sulla linea di parità, mentre le vendite colpiscono l’intero settore bancario. Sul mercato USA, prevalgono le vendite per l’S&P-500, in attesa di conoscere i verbali della Federal Reserve.Sul fronte valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,138. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.864,7 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,95%.Scende lo spread, attestandosi a +163 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell’1,90%.Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,28%, poco mosso Londra, che mostra un -0,07%; sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,21%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 26.969 punti, mentre, al contrario, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +2,12% termina a quota 29.377 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,05 miliardi di euro, in calo di 812 milioni di euro, rispetto ai 3,86 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,73 miliardi di azioni, rispetto ai 0,99 miliardi precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,04%), Tenaris (+2,29%), Nexi (+1,88%) e Generali Assicurazioni (+1,42%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Pirelli, che ha terminato le contrattazioni a -2,17%.Seduta negativa per Intesa Sanpaolo, che mostra una perdita del 2,17%.Sotto pressione Banco BPM, che accusa un calo dell’1,87%.Scivola Unicredit, con un netto svantaggio dell’1,66%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cattolica Assicurazioni (+4,19%), Datalogic (+3,59%), Mutuionline (+3,16%) e Technogym (+3,10%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -4,74%.In apnea Credem, che arretra del 3,59%.Tonfo di Bff Bank, che mostra una caduta del 2,80%.Lettera su Carel Industries, che registra un importante calo del 2,58%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street in calo guarda alla Federal Reserve

    (Teleborsa) – Partenza all’insegna della prudenza per la borsa di Wall Street con gli investitori in attesa dei verbali del FOMC, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, mentre continuano a monitorare gli sviluppi della crisi ucraina. Dalle minute, gli addetti ai lavori sperano di avere maggiori indicazioni per capire l’entità del primo rialzo dei tassi previsto a marzo e sul ritmo che la banca centrale americana vuole seguire nel corso del 2022.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta a 34.937 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.452 punti. Debole il Nasdaq 100 (-1,01%); sulla stessa linea, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,51%.Si distingue nel paniere S&P 500 il settore energia. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti telecomunicazioni (-1,04%), informatica (-1,04%) e sanitario (-0,52%).Al top tra i giganti di Wall Street, DOW (+0,76%) e Chevron (+0,75%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce.Com, che ottiene -1,42%.Piccola perdita per Apple, che scambia con un -0,95%.Soffre Microsoft, che evidenzia una perdita dello 0,93%.Tentenna Merck, che cede lo 0,76%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Henry Schein (+1,05%), Analog Devices (+1,03%) e Vodafone (+0,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Xilinx, che continua la seduta con -9,99%.Crolla Discovery, con una flessione del 6,10%.Garmin è stabile, riportando un moderato -6%.Vendite a piene mani su Discovery, che soffre un decremento del 5,64%. LEGGI TUTTO

  • in

    Vendite a Piazza Affari. Poco mosso il resto d'Europa

    (Teleborsa) – Azzerano i guadagni le principali Borse del Vecchio Continente, riportandosi sulla parità, dopo una mattinata migliore, mentre viaggia in contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso. A pesare sui mercati sono le incertezze relative alla vicenda Ucraina, dopo che gli USA hanno mostrato qualche perplessità circa la promessa della Russia di ritirare le truppe.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,137. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.853,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 93,26 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +164 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all’1,94%.Tra le principali Borse europee nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,34%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,45%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.260 punti.Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,03%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,15%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,35%), Saipem (+2,09%), Interpump (+2,05%) e Tenaris (+1,90%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Unicredit, che continua la seduta con -2,97%.In apnea Banco BPM, che arretra del 2,67%.Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -2,47%.Tonfo di BPER, che mostra una caduta del 2,41%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cattolica Assicurazioni (+4,10%), Datalogic (+4,00%), Danieli (+2,98%) e Caltagirone SpA (+2,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -4,52%.Lettera su Carel Industries, che registra un importante calo del 2,80%.Scende Credem, con un ribasso del 2,53%.Crolla Bff Bank, con una flessione del 2,48%. LEGGI TUTTO

  • in

    Brillante il listino americano con allentamento tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Segno più per il listino USA, con il Dow Jones in aumento dell’1,02%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via giovedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 4.455 punti. Balza in alto il Nasdaq 100 (+1,65%); sulla stessa linea, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,18%). A spingere Wall Street è la decisione della Russia di ritirare parte delle proprie forze armate al confine con l’Ucraina, oltre che la disponibilità a continuare il dialogo su missili e altre questioni di sicurezza con l’Occidente.Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati oltre le attese a gennaio, mentre il settore manifatturiero nel distretto di New York ha mostrato un piccolo miglioramento a febbraio.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+1,92%), materiali (+1,72%) e beni industriali (+1,61%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -1,67%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+3,88%), Nike (+2,68%), American Express (+2,63%) e Walt Disney (+2,32%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amgen, che ottiene -1,15%.Soffre Chevron, che evidenzia una perdita dello 0,73%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Nvidia (+7,92%), American Airlines (+6,97%), Henry Schein (+6,87%) e Bed Bath & Beyond (+6,31%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Xilinx, che prosegue le contrattazioni a -9,99%.Resta vicino alla parità Garmin (-6%).Preda dei venditori Intuit, con un decremento dell’1,61%.Si concentrano le vendite su Fiserv, che soffre un calo dell’1,44%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 15/02/202214:30 USA: Empire State Index (atteso 12,15 punti; preced. -0,7 punti)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,4%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,1%; preced. 9,8%)Mercoledì 16/02/202214:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 1,4%; preced. -1,8%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 1,3%; preced. -0,2%). LEGGI TUTTO

  • in

    Seduta all'insegna del toro a New York con de-escalation in Ucraina

    (Teleborsa) – Il mercato statunitense si muove in grande rialzo sulla scia della notizia che la Russia sta ritirando alcune truppe dal confine con l’Ucraina, allentando le tensioni geopolitiche che hanno recentemente agitato i mercati. Dopo un colloquio di oltre tre ore con Olaf Scholz al Cremlino, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che le riposte di USA e NATO alle richieste sulla sicurezza contengono “elementi” su cui la Russia “è pronta a lavorare”. In profondo rosso il petrolio, che è in calo dai massimi di 7 anni raggiunti con l’escalation geopolitica.Il Dow Jones mostra una plusvalenza dell’1,17%, spezzando la serie negativa iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 4.462 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+1,73%); come pure, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,39%). Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo secondari (+2,02%), finanziario (+1,67%) e informatica (+1,61%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -2,69%.Al top tra i giganti di Wall Street, Boeing (+3,47%), Nike (+2,84%), Walt Disney (+2,11%) e American Express (+1,99%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Chevron, che prosegue le contrattazioni a -1,60%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Henry Schein (+6,94%), American Airlines (+5,36%), Illumina (+3,96%) e Tesla Motors (+3,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Xilinx, che continua la seduta con -9,99%.Acquisti a piene mani su Garmin, che vanta un incremento del 5,25%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 15/02/202214:30 USA: Empire State Index (atteso 12,15 punti; preced. -0,7 punti)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,4%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,1%; preced. 9,8%)Mercoledì 16/02/202214:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 1,4%; preced. -1,8%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 1,3%; preced. -0,2%). LEGGI TUTTO

  • in

    Contrastata Wall Street, si allentano tensioni su Ucraina

    (Teleborsa) – A Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.687 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.421 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,76%); sulla stessa linea, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,26%). Dopo un’apertura contraddistinta dal colore rosse, il mercato americano è migliorato dopo i commenti del ministro degli Esteri russo Lavrov, che hanno allentato i timori per un’imminente invasione russa dell’Ucraina. Gli investitori continuano comunque a soppesare l’incertezza legata alle mosse della FED; il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, ha ribadito la sua richiesta un ritiro più rapido dello stimolo monetario, dicendo che la Fed deve offrire rassicurazioni sul fatto che difenderà il suo obiettivo di inflazione al 2%.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo secondari (+1,56%), telecomunicazioni (+0,83%) e informatica (+0,57%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-2,70%), sanitario (-0,90%) e utilities (-0,79%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Walt Disney (+2,11%), Nike (+2,07%), American Express (+1,14%) e Visa (+1,03%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -2,38%.In rosso Chevron, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,97%.Spicca la prestazione negativa di IBM, che scende dell’1,71%.Johnson & Johnson scende dell’1,35%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Netflix (+3,07%), Tesla Motors (+2,91%), Nvidia (+2,86%) e Amazon (+2,78%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -12,32%.In apnea Xilinx, che arretra del 9,99%.Effervescente Garmin, con un progresso del 5,25%.Calo deciso per Regeneron Pharmaceuticals, che segna un -1,96%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 15/02/202214:30 USA: Empire State Index (atteso 12 punti; preced. -0,7 punti)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,2%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,1%; preced. 9,7%)Mercoledì 16/02/202214:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 1,4%; preced. -1,8%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 1,3%; preced. -0,2%). LEGGI TUTTO