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    Wall Street cauta guarda alle trimestrali

    (Teleborsa) – Apertura positiva per la borsa di Wall Street, nell’ultima seduta della settimana, sostenuta soprattutto da una buona stagione degli utili che controbilancia i timori per le minacce di dazi estesi da parte della presidenza Trump. Su tale questione le diplomazie americane ed europee trattano ad oltranza, per cercare di trovare un accordo entro il primo agosto e scongiurare così l’entrata in vigore di dazi al 30%. Sul fronte macroeconomico, sono giunti segnali positivi dal mercato edilizio in crescita e sopra le attese degli analisti. Atteso in giornata anche un aggiornamento preliminare sulla fiducia dei consumatori elaborata dall’Università Michigan.Sul versante societario, prosegue la stagione delle trimestrali. Focus su Netflix che ha annunciato conti superiori alle attese, nel secondo trimestre e, la revisione al rialzo della guidance per l’anno in corso.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta a 44.448 punti; sulla stessa linea l’S&P-500 rimane a 6.309 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,17%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (+0,15%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli. Milano in rialzo nonostante rosso di Stellantis

    (Teleborsa) – Piazza Affari progredisce senza grande slancio, mentre i principali mercati europei perdono qualche posizione, con l’attenzione degli investitori rivolta alle trimestrali e ai dati macroeconomici. Dopo che ieri sera il gigante dello streaming Netflix ha alzato la guidance dopo una trimestrale superiore alle attese, il produttore svedese di elettrodomestici Electrolux ha registrato un aumento più consistente del previsto degli utili del secondo trimestre, mentre il marchio di lusso britannico Burberry ha detto che le sue vendite trimestrali comparabili nei negozi sono scese meno della previsioni degli analisti.Sul fronte macroeconomico, nessuna sorpresa dai prezzi alla produzione in Germania a giugno 2025, che registrano un incremento mensile dello 0,1% e un calo annuale dell’1,3%. In Italia a maggio è tornata a diminuire la produzione nelle costruzioni, così come in Eurozona. Sempre in Eurozona, l’avanzo delle partite correnti è salito a 32 miliardi di euro a maggio.Negli USA, il mercato del lavoro statunitense mostra pochi segnali di indebolimento. Pertanto, la Fed ha pochi motivi per tagliare i tassi di interesse, nonostante le pressioni dell’amministrazione Trump. Tuttavia, Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, ritiene “sensato tagliare il tasso di riferimento del FOMC di 25 punti base tra due settimane”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,165. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,46%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,85%.Sale lo spread, attestandosi a +89 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,48%.Nello scenario borsistico europeo piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,22%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a -0,01%, e poco mosso Parigi, che mostra un -0,02%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,31%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 42.797 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,06%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,27%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+2,96%), BPER (+2,56%), Banca Popolare di Sondrio (+2,19%) e Moncler (+2,17%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -2,35%. Tentenna Iveco, che cede lo 0,82%. Sostanzialmente debole Buzzi, che registra una flessione dello 0,82%. Si muove sotto la parità Interpump, evidenziando un decremento dello 0,75%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Sanlorenzo (+1,93%), Piaggio (+1,43%), The Italian Sea Group (+1,43%) e Ferragamo (+1,29%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cementir, che continua la seduta con -1,77%. Contrazione moderata per Intercos, che soffre un calo dell’1,32%. Sottotono El.En che mostra una limatura dello 0,93%. Deludente De’ Longhi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche miste, indice australiano su nuovi record

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con l’indice australiano che raggiunge un nuovo record (aumentano le scommesse secondo cui la Reserve Bank of Australia dovrà tagliare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi mesi, dopo una sorprendente battuta d’arresto a luglio) e Tokyo che rimane indietro (poiché i dati hanno mostrato che l’inflazione al consumo è rimasta sticky a giugno, delineando una prospettiva hawkish per la Bank of Japan).A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,29%, mentre, al contrario, giornata di guadagni per Shenzhen, che continua la giornata all’1,44%.In rialzo Hong Kong (+0,78%); pressoché invariato Seul (-0,17%). Leggermente negativo Mumbai (-0,64%); sale Sydney (+1,45%).Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido 0%. Andamento piatto per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,02%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto +0,02%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,53%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,66%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo con focus su dati macro e trimestrali. Vola PepsiCo

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori che si trovano a valutare un gran numero di dati macroeconomici e di risultati trimestrali da parte di grandi multinazionali.Il numero di persone che hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione per la prima volta ha registrato un calo nell’ultima settimana, a dimostrazione di un mercato del lavoro solido negli Stati Uniti. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono cresciute più del previsto a giugno, riprendendosi da due mesi di calo, grazie anche a un aumento degli acquisti di veicoli: sono aumentate dello 0,6% su base mensile, invertendo il calo dello 0,9% registrato a maggio, secondo i dati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, contro un aumento atteso dello 0,1%.Tra chi ha rilasciato i dati prima della campanella, PepsiCo prevede un calo più contenuto dell’utile annuale dopo un secondo trimestre sopra le attese, mentre Abbott ha registrato ricavi e utili in crescita in linea con attese nel secondo trimestre. Netflix rilascerà la trimestrale dopo la chiusura dei mercati.Sul fronte dei dazi, in un’intervista di ieri Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti sono molto vicini alla conclusione di un accordo commerciale con l’India e che un accordo potrebbe essere raggiunto con l’Unione europea.Inoltre, ha negato di avere intenzione di licenziare il presidente della Federal Reserve Jerome Powell. “Non escludo nulla, ma è altamente improbabile – ha detto il presidente americano ai giornalisti – A meno che non debba andarsene per frode”, ha aggiunto, riferendosi agli elevati costi di ristrutturazione della storica sede della Federal Reserve a Washington.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones avanza a 44.397 punti (+0,31%); sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,40%, portandosi a 6.289 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,78%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,42%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti informatica (+1,12%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,50%). Il settore sanitario, con il suo -1,30%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Travelers Company (+2,91%), Microsoft (+1,44%), Walt Disney (+1,38%) e Cisco Systems (+1,34%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Johnson & Johnson, che ottiene -0,96%. Discesa modesta per United Health, che cede un piccolo -0,96%. Pensosa Merck, con un calo frazionale dello 0,82%. Tentenna Verizon Communication, con un modesto ribasso dello 0,79%.Tra i best performers del Nasdaq 100, PepsiCo (+6,74%), MongoDB (+3,80%), PDD Holdings (+3,21%) e Datadog (+3,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Micron Technology, che ottiene -2,92%. Soffre Take-Two Interactive Software, che evidenzia una perdita del 2,61%. Preda dei venditori Paccar, con un decremento dell’1,96%. Si concentrano le vendite su Astrazeneca, che soffre un calo dell’1,64%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa mentre investitori digeriscono dati macro e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta incerta a Wall Street, con gli investitori che si trovano a valutare un gran numero di dati macroeconomici e di risultati trimestrali da parte di grandi multinazionali.Il numero di persone che hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione per la prima volta ha registrato un calo nell’ultima settimana, a dimostrazione di un mercato del lavoro solido negli Stati Uniti. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono cresciute più del previsto a giugno, riprendendosi da due mesi di calo, grazie anche a un aumento degli acquisti di veicoli: sono aumentate dello 0,6% su base mensile, invertendo il calo dello 0,9% registrato a maggio, secondo i dati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, contro un aumento atteso dello 0,1%.Tra chi ha rilasciato i dati prima della campanella, PepsiCo prevede un calo più contenuto dell’utile annuale dopo un secondo trimestre sopra le attese, mentre Abbott ha registrato ricavi e utili in crescita in linea con attese nel secondo trimestre. Netflix rilascerà la trimestrale dopo la chiusura dei mercati.Sul fronte dei dazi, in un’intervista di ieri Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti sono molto vicini alla conclusione di un accordo commerciale con l’India e che un accordo potrebbe essere raggiunto con l’Unione europea.Inoltre, ha negato di avere intenzione di licenziare il presidente della Federal Reserve Jerome Powell. “Non escludo nulla, ma è altamente improbabile – ha detto il presidente americano ai giornalisti – A meno che non debba andarsene per frode”, ha aggiunto, riferendosi agli elevati costi di ristrutturazione della storica sede della Federal Reserve a Washington.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,29% a 44.384 punti, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.267 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,05%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,02%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street passa in negativo con voci licenziamento Powell

    (Teleborsa) – Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il Dow Jones che lima lo 0,21%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,34%, scambiando a 6.223 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,57%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,22%).Mentre gli investitori guardano alle trimestrali americane si fanno sempre più tesi i rapporti tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell. L’inquilino della Casa Bianca è tornato a minacciare di licenziare il banchiere, “reo” secondo di non aver tagliato i tassi di interesse. Secondo il Tycoon il dato di ieri sui prezzi al consumo ha rivelato che “l’inflazione è bassa” e ha invitato la Fed a tagliare i tassi di interesse di tre punti. “La Fed dovrebbe tagliare i tassi di tre punti. L’inflazione è molto bassa. Risparmieremmo 1.000 miliardi di dollari l’anno”, ha scritto Trump sul suo social Truth.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore sanitario. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-0,80%), beni industriali (-0,64%) e informatica (-0,60%).Al top tra i giganti di Wall Street, Johnson & Johnson (+6,32%) e Merck (+0,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -2,81%.Seduta negativa per Amazon, che mostra una perdita dell’1,70%.Sotto pressione Home Depot, che accusa un calo dell’1,53%.Si muove sotto la parità Goldman Sachs, evidenziando un decremento dell’1,28%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+2,00%), Warner Bros Discovery (+1,33%), GE Healthcare Technologies (+1,21%) e Amgen (+1,14%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ASML Holding, che prosegue le contrattazioni a -10,81%.Vendite a piene mani su Marvell Technology, che soffre un decremento del 5,25%.Pessima performance per Constellation Energy, che registra un ribasso del 4,86%. LEGGI TUTTO

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    Giù Milano e altri mercati europei dietro Wall Street

    (Teleborsa) – Finale debole per le principali borse europee in una seduta in cui ha dominato l’incertezza, in attesa di sviluppi sul fronte dei dazi USA, questione tornata in primo piano nelle ultime ore, dopo che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato nuove tariffe dal primo agosto. Si muove in modesto ribasso l’S&P-500 a Wall Street, evidenziando un decremento dello 0,29%. Nel frattempo, gli investitori guardano alle trimestrali americane mentre si fanno sempre più tesi i rapporti tra il Tycoon e il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. L’inquilino della Casa Bianca è tornato a minacciare di licenziare il banchiere, “colpevole” secondo Trump di non aver tagliato i tassi di interesse.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,168. L’Oro, in aumento (+1,03%), raggiunge 3.356,9 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 65,86 dollari per barile, in calo dello 0,99%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,47%.Tra gli indici di Eurolandia si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,21%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a -0,13%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,57%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,40%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 42.278 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Ferrari, che registra un rialzo del 2,12%.Performance modesta per Telecom Italia, che mostra un moderato rialzo dell’1,45%.Resistente Inwit, che segna un piccolo aumento dell’1,07%.Amplifon avanza dello 0,74%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -6,21%, dopo l’annuncio dell’addio alla produzione di motori a idrogeno.Seduta negativa per Buzzi, che scende del 4,19%.Scivola Iveco, con un netto svantaggio del 3,42%.In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,80%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, NewPrinces (+4,71%), Philogen (+3,17%), Lottomatica (+2,32%) e Technogym (+1,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -4,31%.Spicca la prestazione negativa di BFF Bank, che scende del 2,95%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prudente tra trimestrali e dati macro

    (Teleborsa) – Partenza all’insegna della cautela per la borsa di Wall Street con la questione dei dazi tornata in primo piano e i cui effetti sono già venuti alla luce. Il dato sull’inflazione, pubblicato ieri, ne è la dimostrazione: i prezzi al consumo hanno accelerato, nel mese di giugno, alimentando le ipotesi che la Federal Reserve rimarrà ferma fino a settembre per quanto riguarda il taglio dei tassi.Nel frattempo, gli investitori sperano su un possibile accordo commerciale più favorevole tra i Paesi, rispetto alle condizioni annunciate dal presidente americano, Donald Trump. Restando sul fronte macro, i prezzi alla produzione annunciati oggi sono rimasti invariati su base mensile, mentre sono saliti meno delle attese su base annua. L’aggiornamento sull’andamento delle produzione industriale, nel mese di giugno, ha mostrato un crescita superiore al previsto. Prosegue intanto la stagione delle trimestrali avviatasi ieri con i conti delle banche americane. L’annuncio dei risultati prosegue anche oggi con Bank of America che ha comunicato utili sopra le attese, ma ricavi al di sotto del consensus. Goldman Sachs, inoltre, ha battuto le previsioni degli analisti. Gli utili di Morgan Stanley sono cresciuti nonostante il calo dell’investment banking. E, Johnson & Johnson, ha migliorato la guidance dopo un secondo trimestre sopra le attese. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sale dello 0,42% a 44.209 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.257 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,1%); poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,21%). LEGGI TUTTO