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    Borsa New York procede a cavallo della parità

    (Teleborsa) – Wall Street prosegue gli scambi a cavallo della parità, ritracciando dai nuovi record raggiunti la vigilia, appesantita dai titoli tecnologici. Il mercato sta digerendo alcune trimestrali non all’altezza delle aspettative, mentre si guarda alla possibile estensione della scadenza dei negoziati sui dazi con la Cina.Alla Borsa di New York, il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,28%, mentre si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 6.309 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,42%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,16%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti sanitario (+1,58%), utilities (+0,98%) e materiali (+0,93%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti informatica (-0,84%) e telecomunicazioni (-0,42%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari resiste alle vendite grazie a Iveco e Poste

    (Teleborsa) – Si chiude una seduta debole per le borse europee, mentre Piazza Affari si dimostra più resistente, grazie ad alcuni temi rettamente domestici, come i risultati record di Poste Italiane ed il fermento creato dai rumors di vendita di Iveco.Sul fronte del commercio, il Segretario al Tesoro USA Scott Bessent ha aperto ad una proroga della scadenza delle trattative con la Cina, ma non con l’Europa. I mercati attendono comunque la riunione della BCE, che si riunirà giovedì, mentre una pausa nei tagli dei tassi è pressoché scontata. Più interessante sarà capire quale è l’inclinazione di Francoforte per il resto dell’anno. Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,175. L’Oro continua gli scambi a 3.426,9 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,86%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,37% e continua a trattare a 65,04 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre poco mossa con un occhio alle trimestrali

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambia cavallo della parità, con u occhio sui risultati trimestrali e l’altro sugli sviluppi delle trattative per il commercio, dopo che il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha assicurato che la scadenza delle trattative con la Cina sarà estesa. Il mercato sta anche digerendo alcuni risultati trimestrali non perfettamente in linea con le attese, come quelli di Lockheed Martin e Philip Morris, anche se l’82% delle società del S&P 500 che hanno già annunciato i risultati hanno centrato le stime. L’attenzione è ora puntata sulle Magnifiche 7, in particolare Alphabet (Google) e Tesla, che annunceranno i risultati domani. A metà maggio, gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato una sospensione di 90 giorni della maggior parte dei dazi doganali sui rispettivi prodotti, in attesa del proseguimento dei negoziati commerciali. La sospensione scadrà il 12 agosto, ma Bessent ha già annunciato una proroga. “Lavoreremo su un’estensione”, ha dichiarato Bessent in un’intervista a Fox Business, citando i colloqui che si terranno a Stoccolma, in Svezia, lunedì e martedì. Frattanto, il Presidente della Fed Jerome Powell è tornato sulla capitalizzazione delle grandi banche, affermando “abbiamo bisogno che le nostre grandi banche siano ben capitalizzate e gestiscano efficacemente i loro rischi chiave. E abbiamo bisogno che le grandi banche siano libere di competere tra loro, con le società finanziarie non bancarie e con le banche di altre giurisdizioni per fornire capitale e sostenere la crescita economica”.Alla Borsa di New York, l’indice Dow Jones si ferma a 44.411 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che si posiziona sulla parità a 6.309 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,23%); sulla parità l’S&P 100 (-0,13%). LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street con focus su trimestrali tech e dazi. Verizon sale dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo a Wall Street, mentre gli investitori si preparano a una serie di trimestrali chiave dei colossi tecnologici nei prossimi giorni, oltre che sviluppi sul fronte commerciale, con i colloqui tra Stati Uniti e Unione europea che proseguono.Nonostante l’imminente scadenza per l’introduzione dei dazi fissata al 1° agosto, gli investitori sperano in qualche progresso nei negoziati. L’ottimismo è alimentato dalle dichiarazioni rilasciate domenica dal Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, che ha espresso fiducia nella conclusione di un accordo commerciale con l’UE.Sul fronte delle trimestrali, gli occhi sono puntati su Alphabet e Tesla, che pubblicheranno i risultati mercoledì e che fanno parte del cosiddetto gruppo dei “Magnifici Sette”, composto da titoli tecnologici a mega capitalizzazione.Intanto, prima dell’apertura del mercato, Verizon ha rivisto al rialzo le sue previsioni di profitto annuale, mentre Domino’s Pizza ha superato le aspettative degli analisti sulle vendite a parità di punti vendita negli Stati Uniti nel secondo trimestre.In una settimana che offre pochi spunti dal punto di vista macroeconomico, gli investitori analizzeranno le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, di martedì per individuare eventuali indizi sulla prossima mossa della banca centrale statunitense dopo le letture dell’inflazione della settimana scorsa.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,54%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.332 punti (+0,55%). Sale il Nasdaq 100 (+0,71%); come pure, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,64%).Telecomunicazioni (+1,73%), materiali (+1,46%) e utilities (+0,76%) in buona luce sul listino S&P 500.Tra i protagonisti del Dow Jones, Verizon Communication (+4,98%), Nike (+2,64%), Home Depot (+1,63%) e Wal-Mart (+1,27%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -0,98%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Ross Stores (+3,26%), T-Mobile US (+2,90%), Palo Alto Networks (+2,76%) e Dollar Tree (+2,75%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Biogen, che prosegue le contrattazioni a -2,71%. Calo deciso per Marvell Technology, che segna un -2,56%. Sotto pressione Illumina, con un forte ribasso del 2,41%. Soffre Lululemon Athletica, che evidenzia una perdita del 2,04%. LEGGI TUTTO

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    Seduta debole per le Borse europee. Stellantis inverte la rotta e chiude in rialzo

    (Teleborsa) – Chiusura debole per le Borse europee, Piazza Affari compresa, in una seduta senza grandi spunti e in attesa del prosieguo della reportistica societaria, che in settimana entra nel vivo anche in Europa. Intanto, il colosso dell’automotive Stellantis ha pubblicato i dati preliminari per il primo semestre che indicano una perdita netta di 2,3 miliardi di euro e un calo del 6% delle consegne a livello mondiale per il secondo trimestre. Il titolo, in netta perdita in mattinata, ha incertito il suo corso ed ha terminato in rialzo, dopo che in conference call il CFO Doug Ostermann ha detto che i numeri dei primi sei mesi “sono molto sotto il nostro potenziale” e soprattutto che la società “prevede di reintrodurre la guidance” per l’intero anno con i conti del prossimo 29 luglio.L’attenzione sarà rivolta anche alla riunione della BCE del prossimo giovedì. La banca, come ampiamente scontato dal mercato, dovrebbe tenere i tassi fermi al 2% ma potrebbe essere significativa la comunicazione che sceglierà Lagarde, a pochi giorni dalla scadenza del primo agosto per le tariffe statunitensi e le contromisure europee che potrebbero alterare il sentiero d’inflazione.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,171. L’Oro, in aumento (+1,38%), raggiunge 3.398 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 66,85 dollari per barile, con un calo dello 0,72%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +84 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,38%.Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,23%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,31%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,36%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 42.697 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,62%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,23%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+1,54%), STMicroelectronics (+1,52%), Mediobanca (+1,17%) e A2A (+0,97%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -1,66%. Si concentrano le vendite su Banco BPM, che soffre un calo dell’1,59%. Sottotono Campari che mostra una limatura dell’1,40%. Deludente Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Garofalo Health Care (+3,59%), Danieli (+2,99%), CIR (+2,13%) e Sanlorenzo (+2,06%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Technoprobe, che ha archiviato la seduta a -4,35%. Vendite su D’Amico, che registra un ribasso del 2,94%. Seduta negativa per Lottomatica, che mostra una perdita del 2,71%. Sotto pressione TXT E-solutions, che accusa un calo del 2,60%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in leggero rialzo in attesa di trimestrali big tech e progressi su negoziati dazi

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo a Wall Street, mentre gli investitori si preparano a una serie di trimestrali chiave dei colossi tecnologici nei prossimi giorni, oltre che sviluppi sul fronte commerciale, con i colloqui tra Stati Uniti e Unione europea che proseguono.Nonostante l’imminente scadenza per l’introduzione dei dazi fissata al 1° agosto, gli investitori sperano in qualche progresso nei negoziati. L’ottimismo è alimentato dalle dichiarazioni rilasciate domenica dal Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, che ha espresso fiducia nella conclusione di un accordo commerciale con l’UE.Sul fronte delle trimestrali, gli occhi sono puntati su Alphabet e Tesla, che pubblicheranno i risultati mercoledì e che fanno parte del cosiddetto gruppo dei “Magnifici Sette”, composto da titoli tecnologici a mega capitalizzazione.Intanto, prima dell’apertura del mercato, Verizon ha rivisto al rialzo le sue previsioni di profitto annuale, mentre Domino’s Pizza ha superato le aspettative degli analisti sulle vendite a parità di punti vendita negli Stati Uniti nel secondo trimestre.In una settimana che offre pochi spunti dal punto di vista macroeconomico, gli investitori analizzeranno le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, di martedì per individuare eventuali indizi sulla prossima mossa della banca centrale statunitense dopo le letture dell’inflazione della settimana scorsa.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,12% sul Dow Jones, mentre l’S&P-500 procede dello 0,28%, avanzando a 6.312 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,35%); come pure, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,29%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street a due velocità tra trimestrali e dati macro

    (Teleborsa) – Si conferma cauto l’andamento della borsa di Wall Street, sostenuta in parte da positivi dati macro e trimestrali migliori del previsto, mentre l’attenzione degli investitori resta concentrata sulla vicenda sui dazi, con i negoziati in corso tra UE e USA. Sul fronte macroeconomico, sono giunti segnali positivi dal mercato edilizio in crescita e sopra le attese degli analisti e dalla lettura preliminare sulla fiducia dei consumatori, attesa in miglioramento. Sul versante societario, prosegue la stagione delle trimestrali: focus su Netflix che ha annunciato conti superiori alle attese, nel secondo trimestre e, la revisione al rialzo della guidance per l’anno in corso.Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 44.252 punti, con uno scarto percentuale dello 0,52%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.289 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,19%); come pure, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,14%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+1,65%) e beni di consumo secondari (+0,64%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-0,96%), beni industriali (-0,61%) e sanitario (-0,55%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+2,02%), Travelers Company (+1,89%), IBM (+1,25%) e Johnson & Johnson (+0,85%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su 3M, che prosegue le contrattazioni a -5,01%.Si concentrano le vendite su American Express, che soffre un calo del 2,70%.Vendite su United Health, che registra un ribasso del 2,08%.Seduta negativa per Merck, che mostra una perdita dell’1,59%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+4,40%), Marvell Technology (+3,42%), MercadoLibre (+3,09%) e Tesla Motors (+2,50%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Netflix, che continua la seduta con -4,80%.Sotto pressione Moderna, che accusa un calo del 2,84%.Scivola Biogen, con un netto svantaggio del 2,57%. LEGGI TUTTO

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    Milano positiva insieme al resto d’Europa. Sprint finale di Iveco

    (Teleborsa) – Marginale aumento della Borsa di Milano, mentre il resto dell’Europa è all’insegna del toro. Negli USA, sostanzialmente stabile l’S&P-500, con l’attenzione degli investitori rivolta alle trimestrali e ai dati macroeconomici. Dopo che ieri sera il gigante dello streaming Netflix ha alzato la guidance dopo una trimestrale superiore alle attese, il produttore svedese di elettrodomestici Electrolux ha registrato un aumento più consistente del previsto degli utili del secondo trimestre, mentre il marchio di lusso britannico Burberry ha detto che le sue vendite trimestrali comparabili nei negozi sono scese meno della previsioni degli analisti.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,165. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.354,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +82 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,42%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,33%, Londra avanza dello 0,22%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,01%. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,46%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 42.858 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Iveco che sul finale segna un importante progresso dell’8,32%, spinta da voci secondo cui Exor, la holding degli Elkann, starebbe trattando la cessione di Iveco e tra i potenziali acquirenti della società di veicoli commerciali, camion e bus ci sarebbe l’indiana Tata Motors. “No comment” è stata la risposta di un portavoce di Exor a proposito delle indiscrezioni su trattative in corso.Bilancio decisamente positivo per Leonardo, che vanta un progresso del 3,21%.Buona performance per Amplifon, che cresce del 2,75%.Sostenuta Saipem, con un discreto guadagno dell’1,91%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -3,18%: l’assemblea straordinaria degli azionisti ha ratificato la nomina di Filosa a CEO.Piccola perdita per Tenaris, che scambia con un -1,31%.Tentenna Fineco, che cede lo 0,69%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, NewPrinces (+2,43%), Alerion Clean Power (+2,11%), Sanlorenzo (+2,10%) e Technogym (+1,99%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -1,41%.Sostanzialmente debole El.En, che registra una flessione dell’1,26%.Si muove sotto la parità Cementir, evidenziando un decremento dell’1,22%. LEGGI TUTTO