More stories

  • in

    Wall Street in rialzo tra dazi, dati e trimestrali

    (Teleborsa) – Avvio di settimana in territorio positivo per la borsa di Wall Street, con gli investitori che guardano ai dazi, alle trimestrali e ai dati macroeconomici in calendario questa ottava, a partire da mercoledì con i prezzi al consumo. A metà settimana, è attesa anche la testimonianza semestrale, in Congresso, del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. In tema di dazi, nel weekend, il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato l’intenzione di annunciare tariffe del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio. Per quanto riguarda le trimestrali, McDonald’s ha alzato il velo sui risultati degli ultimi tre mesi, con un EPS adjusted in linea con le attese degli analisti. Nei prossimi giorni, sono previsti i conti di Coca-Cola, Shopify, Cisco e Applied Materials e tanti altri, come nel settore sanitario Moderna e nel mondo cripto Coinbase.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,64%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.056 punti. Sale il Nasdaq 100 (+0,76%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,53%). LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street negativa su mosse Trump per dazi. Giù Amazon dopo i conti

    (Teleborsa) – Dopo un’apertura poco mossa, Wall Steet vira in rosso sulla prospettive di un’escalation delle tensioni commerciali. Il presidente Donald Trump ha detto ai legislatori repubblicani che ha intenzione di annunciare tariffe reciproche, ha scritto Reuters, citando fonti a conoscenza dei piani. La mossa manterrebbe la promessa della campagna di Trump di imporre tariffe sulle importazioni americane pari alle tariffe che i partner commerciali impongono sulle esportazioni americane. Prima della campanella, è emerso che le buste paga non agricole sono aumentate di 143.000 a gennaio, in calo rispetto al livello rivisto al rialzo di 307.000 a dicembre, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro. Si tratta di un dato inferiori alle attese degli analisti, pari a 169.000, mentre il tasso di disoccupazione è diminuito al 4% e le retribuzione medie sono continuate ad aumentare.Le cifre di gennaio “hanno dato continuità alle ottime cifre dei mesi scorsi – ha commentato Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia – Ad eccezione del basso dato sulla creazione di nuovi posti di lavoro di gennaio, tutte le restanti cifre hanno mostrato un mercato del lavoro in buona salute. La forte revisione al rialzo dei nuovi impieghi dei mesi precedenti (dicembre sopra i 300 mila, dato migliore da gennaio 2023), la discesa del tasso di disoccupazione al 4% e la crescita dei salari molto forte sono cifre incoraggianti che spingono la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse sui livelli attuali e a non avere dubbi su potenziali tagli del costo del denaro”. Sul fronte dei risultati societari, male Amazon, che ha previsto vendite per il primo trimestre del 2025 da 151 miliardi di a 155,5 miliardi di dollari, più deboli delle stime di 158,33 miliardi di dollari, nonostante il colosso dell’e-commerce abbia superato le attese per i conti dell’ultimo trimestre del 2024. Tra le altre trimestrali, Pinterest ha registrato un fatturato migliore del previsto di 1,15 miliardi di dollari nel quarto trimestre, superando per la prima volta in assoluto il traguardo di 1 miliardo, mentre Affirm ha registrato un sorprendente profitto trimestrale sulla scia di una solida stagione di acquisti natalizi e ha previsto un fatturato annuale positivo.Guardando ai principali indici di Wall Street, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 44.447 punti, con uno scarto percentuale dello 0,67%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 6.038 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,06%); sulla stessa linea, negativo l’S&P 100 (-1,01%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-2,00%), telecomunicazioni (-1,36%) e informatica (-1,03%).Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+0,95%), Cisco Systems (+0,88%) e Coca Cola (+0,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amazon, che ottiene -4,19%. Vendite su Nike, che registra un ribasso del 2,04%. Seduta negativa per Apple, che mostra una perdita dell’1,69%. Discesa modesta per Home Depot, che cede un piccolo -1,46%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Take-Two Interactive Software (+13,99%), Palo Alto Networks (+4,10%), Booking Holdings (+3,33%) e AirBnb (+2,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Illumina, che continua la seduta con -7,91%. Sessione nera per Marvell Technology, che lascia sul tappeto una perdita del 6,70%. In perdita Microchip Technology, che scende del 4,46%. Pesante Amazon, che segna una discesa di ben -4,19 punti percentuali. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano tiene la posizione con rally Iveco. Bene Pop Sondrio e TIM

    (Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un +0,16%. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale tedesca è scesa più del previsto a dicembre, con un calo del 2,4% rispetto al mese precedente.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,039. L’Oro continua gli scambi a 2.876,8 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,71%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,96%), raggiunge 71,29 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un -0,06%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,31%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,29%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 37.085 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 39.337 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,13%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,45%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Iveco, che mostra un forte incremento del 18,87% (sta valutando la possibilità di scorporare la sua divisione nel settore difesa, mentre per il 2025 ha previsto un moderato aumento dell’utile operativo). Svetta Telecom Italia che segna un importante progresso del 6,06% (nuove ipotesi di M&A). Vola Banca Popolare di Sondrio, con una marcata risalita del 6,04% (dopo l’offerta da 4,3 miliardi di euro di BPER). Si muove in territorio positivo Buzzi, mostrando un incremento del 2,99% (dopo la comunicazione di ricavi stabili nel 2024).Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -7,43%. Scivola Nexi, con un netto svantaggio del 3,98%. In rosso Fineco, che evidenzia un deciso ribasso del 3,42%. Spicca la prestazione negativa di Inwit, che scende del 2,38%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cembre (+3,39%), Comer Industries (+2,42%), Banco di Desio e della Brianza (+1,90%) e Credem (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -2,74%. Cementir scende del 2,56%. Calo deciso per Moltiply Group, che segna un -2,32%. Sotto pressione Pharmanutra, con un forte ribasso dell’1,90%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street poco mossa dopo dati misti sul mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Steet, con gli investitori che valutano gli ultimi dati macroeconomici (per avere indicazioni sulla direzione della politica monetaria) e le trimestrali.Prima della campanella, è emerso che le buste paga non agricole sono aumentate di 143.000 a gennaio, in calo rispetto al livello rivisto al rialzo di 307.000 a dicembre, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro. Si tratta di un dato inferiori alle attese degli analisti, pari a 169.000, mentre il tasso di disoccupazione è diminuito al 4% e le retribuzione medie sono continuate ad aumentare.Nonostante sia emerso un rallentamento della domanda di lavoro, è improbabile che questo set di dati convinceranno la Federal Reserve ad allentare la politica monetaria prima del previsto, anche perchè ci sono state ampie revisioni nei dati mensili, i quali potrebbero anche essere stati distorti da eventi meteorologici estremi.Le cifre di gennaio “hanno dato continuità alle ottime cifre dei mesi scorsi – ha commentato Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia – Ad eccezione del basso dato sulla creazione di nuovi posti di lavoro di gennaio, tutte le restanti cifre hanno mostrato un mercato del lavoro in buona salute. La forte revisione al rialzo dei nuovi impieghi dei mesi precedenti (dicembre sopra i 300 mila, dato migliore da gennaio 2023), la discesa del tasso di disoccupazione al 4% e la crescita dei salari molto forte sono cifre incoraggianti che spingono la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse sui livelli attuali e a non avere dubbi su potenziali tagli del costo del denaro”. Sul fronte dei risultati societari, male Amazon, che ha previsto vendite per il primo trimestre del 2025 da 151 miliardi di a 155,5 miliardi di dollari, più deboli delle stime di 158,33 miliardi di dollari, nonostante il colosso dell’e-commerce abbia superato le attese per i conti dell’ultimo trimestre del 2024. Tra le altre trimestrali, Pinterest ha registrato un fatturato migliore del previsto di 1,15 miliardi di dollari nel quarto trimestre, superando per la prima volta in assoluto il traguardo di 1 miliardo, mentre Affirm ha registrato un sorprendente profitto trimestrale sulla scia di una solida stagione di acquisti natalizi e ha previsto un fatturato annuale positivo.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 44.773 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 6.094 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,35%); sulla parità l’S&P 100 (+0,13%). LEGGI TUTTO

  • in

    Prevalgono le vendite a New York. Focus su occupati USA

    (Teleborsa) – Sessione debole per il listino USA, che scambia con un calo dello 0,45% sul Dow Jones, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.071 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,26%); sulla stessa linea, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,25%).Gli occhi degli investitori sono concentrati sulla stagione delle trimestrali: stasera a mercati chiusi, Amazon, sarà chiamata alla prova dei conti. Il Gruppo Ford ha già alzato il velo sui risultati e dichiarato che le forti perdite nel settore delle auto elettriche avranno un impatto sugli utili di quest’anno.Sul fronte macroeconomico, le richieste dei sussidi di disoccupazione sono aumentate più delle stime. Domani, venerdì 7 febbraio, è atteso il dato generale sul mercato del lavoro, cruciale in ottica Fed. Nel frattempo, gli addetti ai lavori temono un aumento dell’inflazione che comprometterebbe la crescita economica degli USA, preoccupati per un’escalation della guerra commerciale.Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo per l’ufficio (+0,68%) e finanziario (+0,47%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-1,67%) e sanitario (-0,76%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Dow (+2,36%), Caterpillar (+1,81%), McDonald’s (+1,71%) e Goldman Sachs (+1,65%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Honeywell International, che prosegue le contrattazioni a -5,53%.Incolore Salesforce, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Astrazeneca (+3,50%), Marriott International (+3,24%), Cognizant Technology Solutions (+3,13%) e Nvidia (+2,64%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Honeywell International, che ottiene -5,53%.Seduta negativa per Qualcomm, che scende del 4,80%. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Europa ai nastri di partenza. Piazza Affari splende di luce propria

    (Teleborsa) – Ottima giornata per la Borsa di Milano, che svetta sui principali listini europei, rimasti ai nastri di partenza, con l’attenzione degli investitori concentrata sulle banche centrali. Oggi, la Bank of England ha ridotto il tasso di interesse di 25 punti base, portandolo al 4,5%, centrando le attese degli analisti. Nel frattempo, continua intanto la stagione delle trimestrali:, che ha visto protagonisti in Europa, i conti di AstraZeneca, SocGen e ING, mentre in Italia, MPS ha messo a segno un utile 2024 di 1,95 miliardi di euro e ha annunciato oltre 1 miliardo di dividendi.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,30%. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,59%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 71,14 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +1,47%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dell’1,21%, e Parigi avanza dell’1,47%. A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell’1,48%, a 37.122 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 39.378 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 6/02/2025 è stato pari a 3,69 miliardi di euro, con un incremento del 32,31%, rispetto ai precedenti 2,79 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,81 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Buzzi, che vanta un incisivo incremento del 7,02%.In primo piano Banco BPM, che mostra un forte aumento del 4,89%.Decolla BPER, con un importante progresso del 4,36%.In evidenza Banca Popolare di Sondrio, che mostra un forte incremento del 4,10%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Leonardo, che ha chiuso a -2,83%.Spicca la prestazione negativa di A2A, che scende del 2,21%.Piccola perdita per Snam, che scambia con un -1,15%.Tentenna Enel, che cede lo 0,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Cementir (+4,87%), Ferragamo (+3,82%), Credem (+3,13%) e Ariston Holding (+3,12%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Zignago Vetro, che ha archiviato la seduta a -4,41%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street in stand-by. Focus su Job Report in chiave Fed

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, con gli occhi degli investitori concentrati sulla stagione delle trimestrali: stasera a mercati chiusi, Amazon sarà chiamata alla prova dei conti. Il Gruppo Ford ha già alzato il velo sui risultati e dichiarato che le forti perdite nel settore delle auto elettriche avranno un impatto sugli utili di quest’anno. Sul fronte macroeconomico, le richieste dei sussidi di disoccupazione sono aumentate più delle stime. Domani, venerdì 7 febbraio, è atteso il dato generale sul mercato del lavoro, cruciale in ottica Fed. Nel frattempo, gli addetti ai lavori temono un aumento dell’inflazione che comprometterebbe la crescita economica degli USA, preoccupati per un’escalation della guerra commerciale. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 44.905 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.072 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,05%); come pure, sulla parità l’S&P 100 (+0,16%). LEGGI TUTTO

  • in

    Borsa Milano a passi da gigante con rally Ferrari

    (Teleborsa) – Brilla Piazza Affari, tra le principali Borse Europee anch’esse positive ma più caute. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,65%, dopo la risposta moderata della Cina ai dazi statunitensi e la sospensione dell’ultimo minuto di quelli indicati dal presidente USA, Donald Trump per Canada e Messico. Intanto, continua la stagione delle trimestrali sulle due sponde dell’oceano. Stamattina in Europa, UBS ha segnalato un utile di 770 milioni di dollari nel quarto trimestre 2024 e un nuovo buyback da 1 miliardo, BNP Paribas ha registrato un utile 2024 in crescita a 11,7 miliardi di euro con conferma della politica di distribuzione, Vodafone ha comunicato ricavi del terzo trimestre in aumento nonostante un calo in Germania. A Piazza Affari, Ferrari ha messo a segno un utile 2024 di 1.526 milioni di euro con l’AD Vigna che si aspetta una robusta crescita anche nel 2025, mentre Intesa Sanpaolo ha registrato un utile 2024 di 8,7 miliardi di euro e migliorato la guidance per il 2025 a ben oltre 9 miliardi.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,039. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,90%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,67%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +114 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,50%.Tra gli indici di Eurolandia composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,36%, Londra è stabile, riportando un moderato -0,15%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,66%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,38%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,27%.In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 4/02/2025 è stato pari a 3,42 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,66 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Ferrari (+8,04%), STMicroelectronics (+2,27%), Intesa Sanpaolo (+1,93%) e Stellantis (+1,89%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Prysmian, che ha archiviato la seduta a -2,85%.Vendite su Campari, che registra un ribasso del 2,54%.Fiacca Leonardo, che mostra un piccolo decremento dell’1,24%.Discesa modesta per Interpump, che cede un piccolo -0,85%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Technoprobe (+3,59%), Newlat Food (+2,97%), Philogen (+2,78%) e Carel Industries (+1,75%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intercos, che ha terminato le contrattazioni a -4,01%.In apnea Ferragamo, che arretra del 3,92%. LEGGI TUTTO