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    In recupero la Borsa di Milano. Deboli gli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Si muovono con debolezza i principali mercati di Eurolandia, dopo la pausa natalizia, in una seduta ancora caratterizzata da un clima festivo e scambi contenuti.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,042. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.629,6 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 69,78 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +115 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Nello scenario borsistico europeo nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e Parigi avanza dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 33.825 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 36.017 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+1,80%), Nexi (+1,29%), Banco BPM (+1,22%) e Iveco (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -1,14%.Tentenna Inwit, con un modesto ribasso dello 0,92%.Giornata fiacca per Terna, che segna un calo dello 0,84%.Piccola perdita per Hera, che scambia con un -0,83%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banco di Desio e della Brianza (+2,48%), The Italian Sea Group (+2,34%), D’Amico (+2,27%) e Tinexta (+1,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Garofalo Health Care, che continua la seduta con -1,07%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, S&P 500 in rialzo di oltre il 20% anche quest’anno

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per Wall Street, che oggi chiuderà alle 13:00 ET e domani sarà chiusa per Natale. Assente qualunque catalyst per gli investitori, con volumi che saranno molto limitati, mentre i pochi mercati europei che oggi scambiavano hanno già chiuso la seduta.I maggiori indici della Borsa di New York si apprestano a chiudere l’anno con ottime performance: il Dow Jones Industrial segna un +13,8% da inizio anno, l’S&P 500 un +25,3%, l’S&P 100 un +31,6%, il Nasdaq 100 un +27,8% e il Nasdaq Composite un +31,7%.I mercati sono attualmente in un periodo storicamente forte chiamato “rally di Babbo Natale”. Secondo i dati dello Stock Trader’s Almanac a partire dal 1969, citati da Reuters, l’indice S&P 500 ha guadagnato in media l’1,3% negli ultimi cinque giorni di dicembre e nei primi due giorni di gennaio.Nessuno sa comunque con certezza se questo rally durerà nell’anno nuovo, quando si tornerà a discutere della salute dell’economia statunitense e delle scelte della banca centrale americana. La Federal Reserve ha tagliato i tassi per la terza volta quest’anno mercoledì scorso, ma ha segnalato solo altre due riduzioni di 25 punti base nel 2025, in calo rispetto alla sua proiezione di settembre di quattro tagli.Nella seduta odierna, occhi puntati su American Airlines, dopo che per un’ora ha messo a terra tutti i suoi voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico non specificato, in una giornata critica per gli spostamenti. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei terminano in rialzo la seduta corta pre-natalizia. Chiusa Milano

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per i pochi mercati europei aperti oggi, in una seduta con spunti e volumi limitati per le festività natalizie, e in cui non era prevista la pubblicazione di alcun dato macroeconomico. Diversi mercati europei (Milano, Francoforte, Zurigo) erano già chiusi, mentre altri hanno chiuso in anticipo la seduta odierna: Madrid alle 14:00, Londra alle 12:30, Parigi alle 14:05.Alla fine delle contrattazioni, il CAC 40 è salito dello 0,14%, il FTSE 100 dello 0,42%, l’IBEX 35 dello 0,33% e l’AEX dello 0,46%.I mercati azionari europei si apprestano a chiudere un altro anno in rialzo, con l’Euro Stoxx 50 che segna un +7,8% da inizio anno e lo STOXX Europe 600 che mostra un +5,4%, anche se si registrano performance molto diverse tra i vari listini e il divario rispetto alla Borsa di New York si è ampliato a livelli significativi.Il FTSE MIB, al 23 dicembre, mostra un rialzo di circa l’11% da inizio anno, qualche decimale meglio del FTSE Italia All-Share, mentre il FTSE Italia Star è in calo di quasi il 6% e il FTSE Italia Growth di oltre il 6%.Fanno peggiore dell’Italia la Francia (CAC 40 a -3 YTD per la tempesta politica che sta attraversando ormai da sei mesi), la Svizzera (SMI a +3%) e UK (FTSE 100 a +5%). Ci sorpassano Olanda (AEX a +12%), Spagna (+13%) e Germania (+18%, trainata da SAP e altri titoli votati all’export). Molto lontani gli Stati Uniti con S&P 500 a +25% e Nasdaq Composite addirittura a +32%. Buon anno anche per l’Asia con Nikkei 225 a +17%, Hang Seng a +18% e SSE a +14%. LEGGI TUTTO

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    Partenza contrastata a Wall Street

    (Teleborsa) – Partenza mista per la borsa di Wall Street in una seduta che vedrà volumi limitati per l’avvicinarsi delle festività natalizie. Dopo la frenata annunciata dalla Federal Reserve sui tagli ai tassi di interesse, nel 2025, in misura minore di quanto previsto, gli occhi degli investitori si rivolgono al dato sulla fiducia dei consumatori negli USA, in calendario oggi. In generale, la settimana è scarna dal punto di vista dei dati macroeconomici.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,26%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.941 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,53%); come pure, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,39%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse in clima natalizio. A Milano bene Leonardo

    (Teleborsa) – Eurolandia viaggia sulla parità, Piazza Affari compresa, in una seduta con volumi limitati per l’avvicinarsi delle festività natalizie. Sul fronte della politica monetaria, la presidente della BCE Christine Lagarde ha detto in un’intervista al Financial Times che “ci stiamo avvicinando molto a quella fase in cui possiamo dichiarare di aver portato l’inflazione in modo sostenibile al nostro obiettivo di medio termine del 2%”, avvertendo che bisogna essere molto vigili sull’inflazione dei servizi. Per quanto riguarda il contesto macroeconomico, il PIL reale del Regno Unito non ha mostrato alcuna crescita nel terzo trimestre del 2024, rivisto al ribasso rispetto alla prima stima di aumento dello 0,1%, il PIL della Spagna ha riportato un incremento del 3,3% nello stesso periodo, in ribasso rispetto alla prima lettura del 3,4%, l’avanzo commerciale con i paesi extra Ue27 dell’Italia a novembre è pari a +5.908 milioni (+6.084 milioni nello stesso mese del 2023).Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,35%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,22%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,41%.Sale lo spread, attestandosi a +117 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,47%.Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, composta Londra, che cresce di un modesto +0,31%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,22%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.026 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); con analoga direzione, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,06%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+2,58%, dopo le indiscrezioni secondo cui il presidente entrante degli Stati Uniti Donald Trump chiederà agli stati membri della Nato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL), Amplifon (+1,98%), Prysmian (+1,44%) e Inwit (+1,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -0,63%. Fiacca Buzzi, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banco di Desio e della Brianza (+1,90%) e El.En (+1,69%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CIR, che continua la seduta con -2,58%. GVS scende del 2,30%. Calo deciso per Banca Generali, che segna un -2,03%. Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso dell’1,65%. LEGGI TUTTO

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    In forte rialzo Wall Street dopo che inflazione PCE migliora scommesse su taglio tassi

    (Teleborsa) – Giornata di forti guadagni per Wall Street dopo l’avvio in ribasso, con il Dow Jones in rialzo dell’1,74%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa l’S&P-500, che arriva a 5.967 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+1,76%); sulla stessa tendenza, ottima la prestazione dell’S&P 100 (+1,65%).I dati sull’inflazione diffusi prima della campanella, più bassi del previsto, hanno portato gli investitori ad alzare le scommese sui tagli dei tassi per il 2025, nonostante nell’ultima riunione della Fed i funzionari della banca centrale abbiano detto che se ne aspettano solo due il prossimo anno.I dati del Dipartimento del commercio hanno mostrato che l’indice PCE, la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, è aumentato del 2,4% a novembre su base annua, al di sotto delle stime del mercato del 2,5%; la misura core ha segnato un +2,8%, sotto le attese per 2,9%.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti sanitario (+1,99%), finanziario (+1,97%) e informatica (+1,95%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Goldman Sachs (+2,77%), Salesforce (+2,62%), Dow (+2,57%) e Caterpillar (+2,47%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -1,13%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+9,43%), DexCom (+7,35%), Marvell Technology (+4,50%) e Broadcom (+4,46%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Old Dominion Freight Line, che ottiene -2,86%. Tentenna Vertex Pharmaceuticals, con un modesto ribasso dello 0,93%. Giornata fiacca per PDD Holdings, che segna un calo dello 0,92%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee recuperano nel pomeriggio e chiudono vicino alla parità

    (Teleborsa) – Chiusura vicino alla parità per le Borse europee, che migliorano nel pomeriggio grazie a una brusca inversione di Wall Street (che era partita in deciso ribasso e poi è migliorata, lasciandosi alle spalle il sell-off innescato dalla svolta hawkish della Fed nella sua ultima riunione). Sul fronte macroeconomico, in Italia a novembre i prezzi alla produzione hanno segnato una variazione di -0,5% su anno, mentre a dicembre la fiducia di consumatori e imprese è peggiorata. Negli Stati Uniti a novembre i consumi privati e il reddito personale sono aumentati meno delle attese, mentre il deflatore dei consumi ha mostrato variazioni annue inferiori di un decimo alle previsioni: +2,4% (da +2,3% di ottobre) per la misura headline e +2,8% (come a ottobre) per quella core.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,61%. L’Oro continua gli scambi a 2.625 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,19%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 69,33 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,72% a quota +114 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,27%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,26%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,27%.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 33.766 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.956 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,69%); sulla stessa linea, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,26%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 4,73 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.595,6 milioni di euro, pari al 50,88% rispetto ai precedenti 3,14 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,11 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,97 miliardi di azioni del 20/12/2024.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+1,64%), Brunello Cucinelli (+1,45%), Italgas (+1,32%) e ERG (+1,29%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -6,09%. Si concentrano le vendite su Telecom Italia, che soffre un calo del 3,67%. Vendite su Nexi, che registra un ribasso del 2,16%. Tentenna Banca Popolare di Sondrio, con un modesto ribasso dell’1,46%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Comer Industries (+15,51%), Rai Way (+3,68%), Caltagirone SpA (+2,52%) e Maire (+2,52%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su El.En, che ha chiuso a -2,94%. Seduta negativa per Cementir, che mostra una perdita del 2,36%. Sotto pressione Moltiply Group, che accusa un calo del 2,21%. Scivola OVS, con un netto svantaggio del 2,00%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso, inflazione PCE sale meno delle attese

    (Teleborsa) – I mercati azionari statunitensi si muovono in ribasso, anche se meno di quanto osservato nel pre-market, dopo che la misura preferita della Federal Reserve per l’inflazione è salito meno delle attese. Allo stesso tempo, sono scesi i rendimenti dei Treasury USA.Il PCE price index core ha evidenziato a novembre una variazione positiva dello 0,1% su mese (l’aumento più lento da maggio, +0,3% il mese precedente, +0,2% atteso dagli analisti) e del 2,8% su anno, sotto il 2,9% atteso dagli analisti e uguale a ottobre. Gli investitori sono pronti a una certa volatilità nella seduta odierna, con il “triple-witching” trimestrale che vedrà la scadenza di circa 6,5 ??trilioni di dollari di opzioni legate a singole azioni, indici e fondi negoziati in borsa, secondo una stima di ??Asym 500.Focus sul settore farmaceutico, con il crollo di Novo Nordisk – dopo che la casa farmaceutica danese ha affermato che i pazienti trattati con il suo farmaco sperimentale per l’obesità CagriSema hanno ottenuto una perdita di peso minore delle attese – e il balzo contestuale del concorrente Eli Lilly.Tra gli altri annunci societari, United States Steel ha avvertito che i suoi guadagni del quarto trimestre saranno inferiori alle aspettative, mentre FedEx ha dichiarato di voler scorporare la sua divisione merci in una società quotata in borsa separata.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,16% sul Dow Jones, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.842 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-0,83%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,63%. LEGGI TUTTO