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    Wall Strreet gira in rosso con voci possibile scelta di Waller per sostituire Powell

    (Teleborsa) – Wall Street gira in negativo a metà seduta, di riflesso alle indiscrezioni che parlano del possibile rimpiazzo del Presidente della Fed Jerome Powell con Christopher Waller, membro del Board più gradito al Presidente Trump. Secondo Bloomberg, che cita fonti vicine alla questione, il governatore Waller si sta affermando come principale candidato alla successione, essendo più incline ad una analisi previsionale dei dati macroeconomici piuttosto che a reagire all’uscita dei dati stessi. Inoltre, i consiglieri della Casa Bianca apprezzerebbero la sua profonda conoscenza del funzionamento interno della Fed che considererebbero un suo punto di forza.A compensare le preoccupazioni degli investitori per gli assalti di Trump all’indipendenza della Fed concorrerebbe la performance positiva dei titoli tecnologici.Alla borsa di New York, l’indice Dow Jones è in calo (-0,75%) e si attesta su 43.861 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che perde lo 0,31%, scambiando a 6.325 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,01%); in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,32%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti utilities (+1,20%), beni di consumo per l’ufficio (+0,74%) e materiali (+0,41%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,43%), finanziario (-1,19%) e telecomunicazioni (-0,55%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street parte bene grazie a trimestrali e rally Apple

    (Teleborsa) – Wall Street ha avviato gli scambi in rialzo, in scia alla performance positiva delle borse europee ed in risposta ad un clima generalmente ottimista di riflesso ai solidi risultati trimestrali annunciati dalle società sulle due sponde dell’Oceano.A sostenere il rimbalzo dei mercati concorre anche il rally di Apple, che ha annunciato ulteriori investimenti per 100 miliardi di dollari nei prossimi 4 anni, per onorare la promessa fatta al Presidente Donald Trump di investire fino a 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Frattanto, sono entrate in vigore da oggi anche le tariffe patteggiate dal leader statunitense con i principali partner commerciali, inclusa l’UE con la quale sono stati definiti dazi i media al 15%, mentre resta alla berlina l’India, con dazi addirittura raddoppiati pari al 50%. Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidio sono aumentate più del previsto di 226mila unità, mentre è risultato migliore delle attese il dato sulla produttività del lavoro, che si attesta su una crescita del 2,4%.Alla Borsa di New York, l’indice Dow Jones sale dello 0,40% a 44.369 punti; sulla stessa linea l’S&P-500, che avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.376 punti. Guadagno più consistente per il Nasdaq 100 (+0,69%); in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,48%). Il mercato prosegue così la performance positiva della settimana: da inizio ottava, l’S&P 500 ha già guadagnato l’1,7%, il Nasdaq Composite il 2,5% ed il Dow 30 titoli l’1,4%. LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street. Focus su trimestrali e dazi

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,27%; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,73%. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,09%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+0,95%).Gli investitori guardano alla partenza dei dazi e alle trimestrali sopra le attese, mentre aumentano le scommessa per un taglio di tassi per settembre, da parte della Federal Reserve.In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+1,94%), beni di consumo per l’ufficio (+1,85%) e informatica (+1,15%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,15%) e materiali (-0,50%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Wal-Mart (+3,92%), McDonald’s (+2,77%), Amazon (+2,45%) e Cisco Systems (+2,41%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow, che continua la seduta con -4,35%.Scivola Walt Disney, con un netto svantaggio del 3,31%.In rosso United Health, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,91%.Si muove sotto la parità Caterpillar, evidenziando un decremento dell’1,12%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Apple (+5,59%), Vertex Pharmaceuticals (+3,02%), Fastenal Company (+2,89%) e Tesla Motors (+2,78%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Coca-Cola Europacific Partners, che ottiene -7,74%.Crolla Advanced Micro Devices, con una flessione del 7,66%.Vendite a piene mani su Amgen, che soffre un decremento del 5,08%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari avanti con le banche. Le altre Borse europee azzerano guadagni

    (Teleborsa) – Piazza Affari si conferma in moderato rialzo, mentre il resto d’Europa evidenzia una maggiore cautela, di riflesso ad un clima di incertezza per le politiche commerciali di Trump, che ha annunciato entro la settimana l’annuncio di nuovi dazi su semiconduttori e chi e messo in guardia l’UE da possibili passi indietro sugli investimenti promessi in Scozia. La Borsa di Milano mostra uno spunto in più rispetto agli altri Eurolistini, grazie al maggior peso delle banche, che corrono in scia ai solidi risultati del semestre.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,161. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,56%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,62%), che raggiunge 66,22 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Wall Street naviga sui livelli della vigilia al giro di boa

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, risentendo da un lato delle nuove minacce di Trump all’Europa e all’India , dall’altro di alcuni dati macro deludenti come l’ISM non manifatturiero. Scarsi l’imatto di qualche trimestrali superiore alle attese, come quella di Palantir. L’indice Dow Jones riporta una variazione pari a +0,12%, piatto anche l’S&P-500 che si posiziona a 6.321 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,30%.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti materiali (+0,89%) e beni di consumo secondari (+0,72%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,70%) e energia (-0,43%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude sotto i massimi in linea con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Chiusura a due velocità per le borse europee, che si sono indebolite nel corso del pomeriggio, dopo alcuni dati macro USA deludenti e di fronte alla performance incerta di Wall Street, che sconta il persistere di tensioni sul fronte del commercio.Nel pomeriggio, il dato dell’ISM dei servizi ha evidenziato un rallentamento a 50,1 punti dai 50,8 di giugno e rispetto ai 51,5 punti attesi; controbilanciando il dato positivo della bilancia commerciale, che ha visto scendere il deficit a 60,2 miliardi di dollari a giugno, il livello più basso da settembre 2023, a fronte di importazioni in calo del 3,7% ed esportazioni pressoché stabili (-0,5%).Anche le rinnovate e sempre incontrollate minacce di dazi di Trump hanno alzato la pressione sul mercato, avendo promesso tariffe elevatissime contro l’India e di ritrattare gli accordi presi in Scozia con l’UE se non investirà i 600 miliardi concordati negli USA. Minacce di dazi a tre cifre su famaci e semiconduttori hanno completato un pomeriggio da incubo per i mercati.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,158. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,48%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 65,29 dollari per barile, in forte calo dell’1,51%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street parte a piccoli passi: focus su India e dati macro

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in modesto rialzo, indicando una possibile estensione del rimbalzo avvisto questa settimana, dopo le perdite archiviate l’ottava precedente. Tengono banco le tensioni relative al commercio, laddove l’India è stata penalizzata dalle relazioni commerciali con la Russia, incassando tariffe elevatissime, e sta cercando di portare a casa un nuovo accordo con il Presidente americano Donald Trump. LEGGI TUTTO

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    Pioggia di vendite a Wall Street con mercato del lavoro debole. Crolla Amazon

    (Teleborsa) – Wall Street è in netto calo, i redimenti dei Treasury sono crollati e il dollaro si è fortemente indebolito dopo che un debole rapporto sull’occupazione statunitense ha rafforzato le scommesse sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.La crescita degli occupati negli Stati Uniti è rallentata più del previsto a luglio e i dati del mese precedente sono stati rivisti drasticamente al ribasso. Gli occupati non agricoli sono aumentati di 73.000 unità a luglio, dopo un aumento rivisto al ribasso di 14.000 unità a giugno, in base agli attesi dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics. Gli analisti si aspettavano un aumento degli occupati di 106 mila unità, dopo l’aumento di 147.000 unità registrato a giugno. Il tasso di disoccupazione è salito a 4,2% da 4,1% a giugno.Intanto, i membri del FOMC Christopher Waller e Michelle Bowman – che hanno votato contro la decisione di mantenere i tassi fermi mercoledì – hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’esitazione dei responsabili politici ad abbassare il costo del denaro potesse rischiare di danneggiare inutilmente il mercato del lavoro.Ieri il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato una serie di nuovi dazi. I mesi di negoziati si sono conclusi con nuovi tassi sostanzialmente in linea o inferiori a quelli del 2 aprile. Tuttavia, ci sono stati alcuni shock, come un’aliquota punitiva del 39% per le importazioni dalla Svizzera e un aumento al 35% su alcuni beni canadesi.Trump ha anche proseguito nei suoi attacchi contro il numero uno della banca centrale statunitense, invitando il board ad “assumere il controllo” se Jerome Powell non abbassa i tassi di interesse. Sul fronte delle trimestrali tech, ieri sera Apple ha rilasciato la sua più rapida crescita trimestrale dei ricavi in oltre tre anni, superando ampiamente le stime di Wall Street, mentre Amazon.com ha previsto un utile operativo inferiore alle aspettative e una crescita delle vendite inferiore a quella dei suoi concorrenti nel cloud.Prima della campanella sono arrivate indicazioni dal settore energetico, con i colossi Exxon Mobil e Chevron che hanno registrato risultati migliori del previsto.Guardando ai principali indici di Wall Street, flessione dello 0,96% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,14%, continuando la seduta a 6.267 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,3%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-1,3%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo per l’ufficio (+0,93%), utilities (+0,60%) e sanitario (+0,52%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-3,11%), energia (-1,64%) e finanziario (-1,46%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Home Depot (+1,80%), Coca Cola (+1,39%), McDonald’s (+1,11%) e Johnson & Johnson (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amazon, che continua la seduta con -7,73%. Pessima performance per Dow, che registra un ribasso del 4,40%. In rosso United Health, che evidenzia un deciso ribasso del 2,98%. Spicca la prestazione negativa di 3M, che scende del 2,08%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Electronic Arts (+2,24%), Keurig Dr Pepper (+2,24%), KLA-Tencor (+1,39%) e Lam Research (+1,39%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amazon, che prosegue le contrattazioni a -7,73%. Sessione nera per Moderna, che lascia sul tappeto una perdita del 6,80%. In perdita MongoDB, che scende del 6,26%. Pesante Illumina, che segna una discesa di ben -5,95 punti percentuali. LEGGI TUTTO