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    Seduta positiva per i mercati europei. A Milano corre Leonardo

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la prima seduta della settimana in positivo. L’agenda macroeconomica odierna è stata vuota, mentre nei prossimi giorni gli investitori guarderanno con attenzione alle prospettive economiche con la pubblicazione di diversi dati in calendario in Europa e negli Stati Uniti, nonché gli interventi di alcuni esponenti della Fed compreso il presidente Powell.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,63%. L’Oro crolla a 2.616 dollari l’oncia, lasciando sul tavolo il 2,53%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 68,21 dollari per barile, in forte calo del 3,08%.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +115 punti base, con un forte calo di 7 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,58%.Tra i listini europei ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,21%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,65%, e Parigi avanza dell’1,20%.Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo dell’1,56%; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.513 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,03%); sulla stessa tendenza, sale il FTSE Italia Star (+1,27%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’11/11/2024 è stato pari a 2,68 miliardi di euro, in calo del 21,24%, rispetto ai 3,4 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,46 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+4,33%, ai massimi da ottobre 2000, grazie alla vittoria di Donald Trump che potrebbe portare a un incremento della spesa militare in Europa), Azimut (+4,10%), Amplifon (+3,53%) e Fineco (+3,34%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -1,19%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+16,10%, dopo l’accordo quadro con Yangtze Optical Fibre and Cable per la cessione della partecipazione di maggioranza nella divisione “taglio laser”), Digital Value (+7,88%), Fincantieri (+7,73%) e Juventus (+6,56%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tinexta, che ha chiuso a -12,79% (sfilza di downgrade da parte degli analisti dopo il taglio della guidance). Pessima performance per BFF Bank, che registra un ribasso del 4,53%. Sessione nera per Ferretti, che lascia sul tappeto una perdita del 4,07%. The Italian Sea Group scende del 2,98%. LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro a New York, Tesla prosegue il rally

    (Teleborsa) – Seduta positiva a New York, dopo che Wall Street ha registrato una delle migliori settimane dell’anno grazie al nuovo taglio dei tassi Fed e, soprattutto, all’esito delle elezioni statunitensi con le attese che la politica del presidente Trump possa dare impulso alla crescita e agli utili delle società statunitensi, attraverso un taglio alla pressione fiscale e una deregolamentazione.L’agenda macroeconomica odierna è priva di spunti, ma settimana si prospetta densa di dati importanti per i mercati. In USA sono attesi i dati sull’inflazione, sui prezzi alla produzione, sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio.Sul fronte dell’M&A, Cigna Group ha affermato che non sta perseguendo una combinazione con la rivale Humana dopo le recenti e persistenti speculazioni di stampa su una possibile operazione.Spunti dal settore farmaceutico, con AbbVie che ha detto che il suo farmaco sperimentale per la schizofrenia non ha raggiunto l’obiettivo principale di due studi di fase intermedia, e la Food and Drug Administration statunitense che ha revocato la sospensione clinica di uno studio in fase avanzata del vaccino antinfluenzale COVID di Novavax e dei suoi vaccini antinfluenzali autonomi.Rimane al centro dell’attenzione il titolo Tesla, dopo che la capitalizzazione ha chiuso venerdì sopra la soglia di 1 trilione di dollari, sulla base delle aspettative che le aziende del CEO Elon Musk riceveranno un trattamento di favore dal presidente Donald Trump per il suo sostegno durante la campagna elettorale.Sotto osservazione le azioni legate alle criptovalute, dopo che il Bitcoin è salito oltre gli 81.000 dollari. Sono interessate azioni come Coinbase Global, ovvero un exchange dove si scambiano asset digitali, o come MicroStrategy, che ha effettuato importanti investimenti nella più grande crypto al mondo.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,88%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.016 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,21%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,31%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative. A Milano bene MPS e Pirelli dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, con gli investitori che sono rimasti delusi dalle misure di stimolo all’economia annunciate dal governo cinese, mentre continuano ad analizzare le potenziali ripercussioni dell’applicazione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti, se Donald Trump confermerà quanto promesso una volta che si insedierà al potere.Sul fronte macroeconomico, in Italia a settembre le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento di +1,2% m/m sia in valore che in volume. Nello stesso mese la produzione industriale, dopo la stabilità di agosto, è scesa di -0,4% m/m a causa, soprattutto, di beni di consumo ed energia; l’output si è quindi contratto di -0,6% t/t nel 3° trimestre, segnando la sesta flessione trimestrale consecutiva.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,73%). Lieve calo dell’oro, che scende a 2.687,9 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 70,14 dollari per barile, con un ribasso del 3,06%.Scende molto lo spread, raggiungendo +122 punti base, con un deciso calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,65%.Tra i listini europei spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,76%, Londra scende dello 0,84%, e calo deciso per Parigi, che segna un -1,17%.Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,48%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 35.970 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,11%); in ribasso il FTSE Italia Star (-1,1%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’8/11/2024 è stato pari a 3,39 miliardi di euro, in calo del 14,27%, rispetto ai 3,96 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,55 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+3,11%), Pirelli (+2,78%), Prysmian (+2,20%) e Saipem (+2,15%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Unipol, che ha terminato le contrattazioni a -6,12%. Tonfo di Azimut, che mostra una caduta del 5,36%. Lettera su BPER, che registra un importante calo del 4,38%. Scende Iveco, con un ribasso del 3,94%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Juventus (+4,20%), Philogen (+2,50%), Cementir (+2,35%) e Ascopiave (+2,26%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tinexta, che ha terminato le contrattazioni a -13,43%. Crolla D’Amico, con una flessione del 7,30%. Vendite a piene mani su Carel Industries, che soffre un decremento del 5,90%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso del 4,49%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street resta al palo. Occhi sulla Fed

    (Teleborsa) – Sosta intorno alla parità la Borsa di New York e, dopo la vittoria di Trump, aspetta dalla Federal Reserve un taglio ai tassi di 25 punti base.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 43.782 punti, mentre, al contrario, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,71% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In denaro il Nasdaq 100 (+1,4%); con analoga direzione, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,85%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+1,62%), beni di consumo secondari (+1,52%) e informatica (+1,51%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-1,35%) e energia (-0,41%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+3,61%), Boeing (+3,55%), Home Depot (+2,31%) e Apple (+2,06%).Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -3,91%.In rosso American Express, che evidenzia un deciso ribasso del 2,25%.Spicca la prestazione negativa di Caterpillar, che scende dell’1,80%.Goldman Sachs scende dell’1,78%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Warner Bros Discovery (+10,62%), Take-Two Interactive Software (+5,74%), Gilead Sciences (+5,66%) e Trade Desk (+5,26%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MercadoLibre, che continua la seduta con -15,51%.In apnea Globalfoundries, che arretra del 4,25%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari resiste alle vendite. Anima vola sopra prezzo OPA BPM

    (Teleborsa) – Bilancio debole per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite e chiudere la seduta sulla linea di parità. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500. Spicca l’impennata di Francoforte dopo la crisi di maggioranza che ha portato all’espulsione dei ministri liberali e forte probabilità di elezioni anticipate. Sul versante delle banche centrali, la Bank of England ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base al 4,75%, la banca centrale norvegese ha mantenuto i tassi fermi al 4,5%, la banca centrale svedese ha abbassato i tassi di 50 punti base al 2,75%.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,57%. L’Oro continua gli scambi a 2.694,6 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 71,86 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +130 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,73%.Tra i listini europei incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento dell’1,70%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,32%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,76%. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.981 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.136 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/11/2024 è stato pari a 3,95 miliardi di euro, in calo di 663,6 milioni di euro, rispetto ai 4,61 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,59 miliardi di azioni, rispetto ai 0,7 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Iveco, che mostra un forte aumento del 10,73% (l’utile adjusted 9 mesi è salito a 106 milioni di euro ma ricavi in calo).Decolla Banco BPM, con un importante progresso dell’8,97% dopo aver annunciato i conti trimestrali positivi e un’OPA totalitaria su Anima (anch’essa in forte rialzo). In evidenza Interpump, che mostra un forte incremento del 5,96%.Svetta Azimut che segna un importante progresso del 5,42%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Prysmian, che ha archiviato la seduta a -3,77%.Sotto pressione Snam, con un forte ribasso del 3,14% Snam (l’EBITDA adjusted è salito del 12,2% nei 9 mesi, acconto dividendo da 0,1162 euro).Soffre Intesa Sanpaolo, che evidenzia una perdita del 2,95%.Preda dei venditori Terna, con un decremento dell’1,94%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+14,60%), Anima Holding (+11,13%), Intercos (+8,96%) e Ferragamo (+6,15%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Carel Industries, che ha chiuso a -4,89%.Si concentrano le vendite su Digital Value, che soffre un calo del 3,33%. LEGGI TUTTO

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    Milano riduce il rimbalzo, in rally Banco BPM e Anima con l’OPA

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. A trainare la Borsa di Milano è Banco BPM, che ha annunciato ieri a mercati chiusi conti trimestrali positivi e un’OPA totalitaria su Anima (anch’essa in forte rialzo). Tra gli altri big, questa mattina hanno rilasciato i conti anche Snam (l’EBITDA adjusted è salito del 12,2% nei 9 mesi, acconto dividendo da 0,1162 euro) e Iveco (l’utile adjusted 9 mesi è salito a 106 milioni di euro ma ricavi in calo).Sul fronte macroeconomico, in Germania a settembre la produzione industriale ha sorpreso al ribasso, con un calo di -2,5% m/m contro -1% atteso e +2,6% precedente (contributi negativi importanti sono stati forniti dai settori auto e chimico). In Eurozona, le vendite al dettaglio sono cresciute più del previsto a settembre.Per quanto riguarda le banche centrali, la Bank of England ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base al 4,75%, la banca centrale norvegese ha mantenuto i tassi fermi al 4,5%, la banca centrale svedese ha abbassato i tassi di 50 punti base al 2,75%.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,077. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.670,6 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,94 dollari per barile, in calo dell’1,05%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +131 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,80%.Nello scenario borsistico europeo buona performance per Francoforte, che cresce dell’1,28%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,49%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,24%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.171 punti. Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+2,31%); sulla stessa linea, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+1,73%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Banco BPM, che mostra un forte aumento del 9,35%. Decolla Iveco, con un importante progresso del 7,62%. In evidenza Interpump, che mostra un forte incremento del 4,40%. Svetta Banca MPS che segna un importante progresso del 4,36%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Snam, che prosegue le contrattazioni a -2,68%. Prysmian scende dell’1,93%. Calo deciso per Enel, che segna un -1,91%. Sotto pressione Terna, con un forte ribasso dell’1,50%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Anima Holding (+10,09%), Juventus (+8,26%), Intercos (+7,08%) e Ferragamo (+6,07%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Philogen, che prosegue le contrattazioni a -2,46%. Soffre Banco di Desio e della Brianza, che evidenzia una perdita del 2,38%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street su nuovi record galvanizzata da Trump. Vola Tesla

    (Teleborsa) – Tutti gli indici di Wall Street sono in rally, con le borse statunitensi che festeggiano la vittoria di Donald Trump. Fa meglio di tutti l’indice Russell 2000, che replica 2000 titoli azionari statunitensi a bassa capitalizzazione, che si prevede possano beneficiare della conquista della Casa Bianca da parte del candidato repubblicano. L’aumento odierno porta l’S&P 500 su nuovi record per la 48esima volta quest’anno.La reazione dei mercati, con il cosiddetto “Trump Trade”, non si limita all’azionario. Nelle ultime ore sono saliti significativamente anche i rendimenti dei Treasury e il dollaro. Il biglietto verde corre, contro le principali valute, per una molteplicità di motivi legati alle possibili scelte di politica commerciale di Trump (che si prevede sia inflazionistica) e per le possibili conseguenze che potrebbe avere sulle scelte di politica monetaria della Fed.Domani sera proprio la banca centrale americana dovrà decidere se tagliare i tassi di 25 punti base, come si attende il mercato.Sul fronte macroeconomico, sono state in netta diminuzione le domande di mutuo negli Stati Uniti nell’ultima settimana, con i tassi sui mutui trentennali che sono aumentati al 6,81% dal 6,73% precedente.Vola il titolo Tesla, dopo che il fondatore e CEO Elon Musk si è speso molto in questa campagna elettorale per Trump, salendo anche sul palco nel discorso post-vittoria.Guardando ai principali indici, il listino USA mostra un guadagno del 3,30% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata brillante per l’S&P-500, che avanza a 5.910 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+2,3%); sulla stessa tendenza, in netto miglioramento l’S&P 100 (+2,31%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti finanziario (+5,94%), beni industriali (+3,72%) e energia (+3,48%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo per l’ufficio (-1,85%) e utilities (-1,04%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Goldman Sachs (+12,45%), JP Morgan (+10,83%), Caterpillar (+8,64%) e American Express (+7,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Home Depot, che prosegue le contrattazioni a -3,70%. Spicca la prestazione negativa di Nike, che scende del 3,48%. Procter & Gamble scende del 3,18%. Calo deciso per Coca Cola, che segna un -3,05%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Tesla Motors (+14,15%), Globalfoundries (+11,12%), Old Dominion Freight Line (+10,57%) e CSX (+8,67%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dollar Tree, che prosegue le contrattazioni a -8,69%. Sotto pressione Mondelez International, con un forte ribasso del 3,48%. Soffre American Electric Power Company, che evidenzia una perdita del 3,34%. Preda dei venditori Astrazeneca, con un decremento del 3,20%. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei peggiorano mentre si valutano gli effetti della presidenza Trump

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, mentre gli investitori hanno digerito la vittoria netta di Donald Trump contro la sua rivale democratica Kamala Harris alle elezioni presidenziali statunitensi. Ottime le performance dell’S&P-500 in USA, con le azioni statunitensi che sono balzate all’apertura grazie alla rapida conclusione delle elezioni presidenziali.”L’esito più positivo per le azioni statunitensi è un Red Sweep, l’esito più negativo per le azioni UE, in termini relativi, è Trump e un congresso diviso”, hanno affermato gli analisti di Barclays, segnalando che un’elezione contestata o qualsiasi incertezza elettorale persistente erano state la preoccupazione principale per gli investitori. Gli analisti hanno identificato i dazi commerciali come un “rischio chiave per l’Europa”, con una maggiore probabilità di attuazione sotto un’amministrazione Trump. “Riteniamo quindi che le azioni UE probabilmente continueranno a sottoperformare rispetto alle azioni USA su base relativa”, si legge in una nota.Pioggia di vendite sull’Euro / Dollaro USA, che scambia con una pesante flessione dell’1,90%. Ha sofferto di parecchie vendite l’oro, che continua gli scambi a 2.664,9 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,30%.Sale molto lo spread, raggiungendo +132 punti base, con un deciso aumento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,73%.Tra le principali Borse europee Francoforte scende dell’1,08%, piatta Londra, che tiene la parità, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,65%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell’1,65%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 35.982 punti, in forte calo dell’1,58%. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,68%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,8%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+5,69%), DiaSorin (+5,22%), Leonardo (+3,54%) e Brunello Cucinelli (+1,56%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Inwit, che prosegue le contrattazioni a -6,08%. In perdita Campari, che scende del 4,75%. Pesante ERG, che segna una discesa di ben -4,64 punti percentuali. Calo deciso per Unicredit, che segna un -4,34%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Credem (+5,81%), Digital Value (+5,32%), Buzzi (+4,22%) e Technoprobe (+2,35%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ariston Holding, che prosegue le contrattazioni a -6,43%. Seduta negativa per Zignago Vetro, che scende del 6,20%. Sensibili perdite per De’ Longhi, in calo del 4,36%. In apnea Alerion Clean Power, che arretra del 4,11%. LEGGI TUTTO