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    Wall Street in ribasso in attesa di inflazione e trimestrali banche

    (Teleborsa) – Dopo un avvio positivo, si muove in ribasso Wall Street, nonostante iprezzi alla produzione siano risultati più deboli del previsto a dicembre. In particolare, escludendo voci volatili come cibo ed energia, l’indice PPI è salito del 3,5% a dicembre, rispetto a un’aspettativa del 3,8%. L’attenzione sarà ora rivolta al rapporto sull’indice dei prezzi al consumo, in uscita domani. Intanto, questa sera parlano Jeff Schmid della Fed di Kansas City e John Williams della Fed di New York.Sale l’attesa anche per le trimestrali delle grandi banche statunitensi. Domani tocca a Citigroup, JPMorgan, Goldman Sachs, BNY, Wells Fargo e BlackRock, mentre giovedì diffonderanno i conti Bank of America e Morgan Stanley.Tra gli annunci societari, Brown-Forman ha annunciato l’intenzione di tagliare il 12% della forza lavoro globale, Wabtec ha reso noto che acquisirà la divisione Inspection Technologies di Evident per 1,78 miliardi di dollari, JPMorgan ha comunicato che il COO Daniel Pinto andrà in pensione e sarà sostituito da Jennifer Piepszak.Intanto, i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza hanno fatto un passo avanti, con il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden che ha affermato che le parti erano sul punto di raggiungere un accordo.Guardando ai principali indici, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.809 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,61%); come pure, in rosso l’S&P 100 (-0,75%).Nell’S&P 500, buona la performance del comparto utilities. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,81%), telecomunicazioni (-1,33%) e informatica (-0,58%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce (+1,59%), Caterpillar (+1,40%), 3M (+1,10%) e Goldman Sachs (+0,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -2,99%. Si concentrano le vendite su Nike, che soffre un calo dell’1,89%. Vendite su Merck, che registra un ribasso dell’1,84%. Seduta negativa per Intel, che mostra una perdita dell’1,58%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+3,55%), Atlassian (+3,43%), Paypal (+3,08%) e CDW (+2,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illumina, che prosegue le contrattazioni a -3,49%. Sotto pressione Biogen, che accusa un calo del 3,12%. Scivola Lululemon Athletica, con un netto svantaggio del 3,07%. In rosso DexCom, che evidenzia un deciso ribasso del 2,74%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa grazie alle banche

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, con Piazza Affari che mette a segno la performance migliore grazie ai rialzi delle banche, di Pirelli (grazie all’upgrade di Goldman Sachs) e di Brunello Cucinelli (che ieri sera ha riportato dati sul fatturato 2024 migliori delle attese e ha confermato l’outlook sul 2025-2026).Sul fronte macroeconomico, in Italia a novembre la produzione industriale ha sorpreso al rialzo con un incremento di +0,3% m/m (da +0,1% di ottobre); un apporto positivo è stato fornito da energia, beni di consumo e beni intermedi, mentre i beni strumentali hanno registrato una nuova flessione congiunturale. Negli Stati Unti a dicembre i prezzi alla produzione hanno segnato variazioni di +0,2% m/m (contro +0,4% atteso e precedente) e di +3,3% a/a (contro +3,4% atteso e +3% precedente).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,31%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.672,5 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,6%), che ha toccato 77,56 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +121 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,69%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,28%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,20%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,93%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,85% rispetto alla chiusura di ieri. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,06%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 14/01/2025 è stato pari a 2,88 miliardi di euro, con un incremento del 13,63%, rispetto ai precedenti 2,54 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,68 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Intesa Sanpaolo (+2,78%), Banca Popolare di Sondrio (+2,48%), BPER (+2,28%) e Pirelli (+2,16%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Nexi, che ha chiuso a -6,84%. Seduta negativa per Campari, che mostra una perdita del 2,76%. Tentenna DiaSorin, che cede l’1,03%. Sostanzialmente debole ENI, che registra una flessione dello 0,92%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Caltagirone SpA (+3,35%), CIR (+2,54%), Carel Industries (+2,06%) e Credem (+2,01%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ariston Holding, che ha terminato le contrattazioni a -5,81%. Vendite a piene mani su Alerion Clean Power, che soffre un decremento del 4,39%. Pessima performance per Safilo, che registra un ribasso del 4,37%. Sotto pressione Juventus, che accusa un calo del 3,58%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo dopo prezzi alla produzione sotto le attese

    (Teleborsa) – Si muovono in rialzo i principali indici di Wall Street, dopo che i prezzi alla produzione sono risultati più deboli del previsto a dicembre, offrendo nuove indicazioni per valutare la traiettoria della politica monetaria della Federal Reserve quest’anno.In particolare, escludendo voci volatili come cibo ed energia, l’indice PPI è salito del 3,5% a dicembre, rispetto a un’aspettativa del 3,8%. L’attenzione sarà ora rivolta al rapporto sull’indice dei prezzi al consumo, in uscita domani. Intanto, questa sera parlano Jeff Schmid della Fed di Kansas City e John Williams della Fed di New York.Sale l’attesa anche per le trimestrali delle grandi banche statunitensi. Domani tocca a Citigroup, JPMorgan, Goldman Sachs, BNY, Wells Fargo e BlackRock, mentre giovedì diffonderanno i conti Bank of America e Morgan Stanley.Tra gli annunci societari, Brown-Forman ha annunciato l’intenzione di tagliare il 12% della forza lavoro globale, Wabtec ha reso noto che acquisirà la divisione Inspection Technologies di Evident per 1,78 miliardi di dollari, JPMorgan ha comunicato che il COO Daniel Pinto andrà in pensione e sarà sostituito da Jennifer Piepszak.Intanto, i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza hanno fatto un passo avanti, con il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden che ha affermato che le parti erano sul punto di raggiungere un accordo.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno sul Dow Jones dello 0,38%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 5.864 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,66%); con analoga direzione, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,45%). LEGGI TUTTO

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    Seduta contrastata a Wall Street

    (Teleborsa) – Seduta con segni misti a Wall Street, con gli investitori che scommettono su un rinvio del taglio dei tassi da parte della Federal Reserve dopo il dato positivo, pubblicato venerdì, sulla creazione di posti di lavoro negli USA.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 42.150 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,24%, scambiando a 5.813 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,64%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,37%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+2,02%), materiali (+1,55%) e sanitario (+1,01%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,38%), informatica (-1,26%) e telecomunicazioni (-0,87%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, United Health (+4,86%), Caterpillar (+2,25%), Amgen (+1,81%) e Dow (+1,77%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Wal-Mart, che continua la seduta con -1,89%.Preda dei venditori Apple, con un decremento dell’1,75%.Si concentrano le vendite su IBM, che soffre un calo dell’1,56%.Deludente Boeing, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i best performers del Nasdaq 100, Illumina (+5,21%), Baker Hughes Company (+3,35%), ON Semiconductor (+2,07%) e PDD Holdings (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -19,78%.Scende Constellation Energy, con un ribasso del 6,77%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli, Focus su banche centrali

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l’S&P-500, che insieme ai mercati globali soffrono un possibile atteggiamento più prudente della Fed nel percorso di riduzione dei tassi di interesse dopo i continui dati positivi sull’economia statunitense. Restando in tema di politica monetaria, Philip Lane, membro del consiglio direttivo della BCE, ha affermato che altri tagli nel corso dell’anno saranno possibili, ma Francoforte deve essere attenta a bilanciare la necessità di tagliare il costo del denaro per sostenere la crescita con quella di un allentamento cauto in modo che l’inflazione, in particolare quella dei servizi, non resti persistentemente più alta dell’obiettivo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 2.663,9 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,88%, dopo le nuove sanzioni statunitensi contro Mosca, che potrebbero influenzare le esportazioni di greggio russo verso i principali acquirenti, Cina e India. Balza in alto lo spread, posizionandosi a +123 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,41%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,30%. Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,83%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 36.930 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 13/01/2025 risulta essere stato pari a 2,54 miliardi di euro, in deciso ribasso (-14,75%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,98 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,43 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+2,50%), Tenaris (+0,98%), Snam (+0,98%) e ENI (+0,93%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,85%.Preda dei venditori Prysmian, con un decremento del 3,07%.Si concentrano le vendite su Ferrari, che soffre un calo del 2,77%.Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,60%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, D’Amico (+3,42%), Sesa (+1,72%), Anima Holding (+0,84%) e Ariston Holding (+0,66%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Newlat Food, che ha chiuso a -4,22%.Lettera su Comer Industries, che registra un importante calo del 3,81%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso, corrono petrolio e dollaro

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con i mercati globali che soffrono un possibile atteggiamento più prudente della Fed nel prosieguo nel sentiero di riduzione dei tassi dopo i continui dati positivi sull’economia statunitense. Stamattina sono arrivate dichiarazioni molto caute circa il proseguimento del sentiero dei tagli dei tassi da parte di Philip Lane, membro del consiglio direttivo della BCE, il quale ha affermato che altri tagli nel corso dell’anno saranno possibili ma che Francoforte deve essere attenta a bilanciare la necessità di tagliare i tassi per sostenere la crescita con quella di un allentamento cauto in modo che l’inflazione, in particolare quella dei servizi, non resti persistentemente più alta dell’obiettivo.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,49%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.670,9 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,21% dopo le nuove sanzioni statunitensi contro Mosca, che potrebbero influenzare le esportazioni di greggio russo verso i principali acquirenti, Cina e India. In agenda questa settimana ci sono i report mensili sul mercato petrolifero curati dall’IEA, OPEC e l’EIA.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +127 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,37%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,28%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,49%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,96% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.885 punti, ritracciando dello 0,96%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,91%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+1,13%), Snam (+0,98%) e ENI (+0,87%).Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -3,16%. Preda dei venditori Ferrari, con un decremento del 2,68%. Si concentrano le vendite su Prysmian, che soffre un calo del 2,37%. Vendite su Iveco, che registra un ribasso del 2,28%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+3,31%), Sesa (+3,01%), Ariston Holding (+1,31%) e Acea (+0,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Fincantieri, che ottiene -4,12%. Seduta negativa per Newlat Food, che mostra una perdita del 3,25%. Sotto pressione Comer Industries, che accusa un calo del 3,17%. Scivola Danieli, con un netto svantaggio del 2,84%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso. Job Report USA allontana taglio tassi

    (Teleborsa) – Sessione negativa per Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre l’1,40%; sulla stessa linea, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 5.837 punti, in calo dell’1,38%. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,5%); sulla stessa linea, in rosso l’S&P 100 (-1,39%).I dati in agenda oggi hanno confermato la solidità del mercato del lavoro americano indicando un possibile rallentamento della velocità dei tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. La prossima riunione della banca centrale è in calendario il 28 e 29 gennaio. In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-2,34%), informatica (-2,18%) e beni di consumo per l’ufficio (-1,01%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Chevron (+1,55%), Nike (+1,44%), Wal-Mart (+1,35%) e Home Depot (+0,72%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Travelers Company, che continua la seduta con -4,66%.Seduta negativa per Intel, che scende del 3,87%.Vendite su Goldman Sachs, che registra un ribasso del 3,08%.Seduta negativa per Apple, che mostra una perdita del 2,92%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Walgreens Boots Alliance (+25,81%), Constellation Energy (+24,41%), Diamondback Energy (+1,67%) e Dollar Tree (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ON Semiconductor, che prosegue le contrattazioni a -6,10%.Sensibili perdite per Advanced Micro Devices, in calo del 5,49%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli con disoccupazione USA

    (Teleborsa) – Chiudono con debolezza le principali borse di Eurolandia, mentre i listini USA mostrano scambi in perdita, dopo che i dati americani hanno confermato la solidità del mercato del lavoro, indicando un possibile rallentamento della velocità dei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed. Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,023. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.694,4 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,65%.In forte calo lo spread, che raggiunge +120 punti base (-21 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,77%.Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, che cede lo 0,50%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dello 0,86%, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,79%. Chiude poco sopra la linea di parità Piazza Affari, con il FTSE MIB a +0,11%. Il controvalore degli scambi nella seduta del 10/01/2025 a Piazza Affari è stato pari a 2,96 miliardi di euro, con un incremento di ben 685 milioni di euro, pari al 30,14%, rispetto ai precedenti 2,27 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,61 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,43%), Banco BPM (+0,73%), Banca Popolare di Sondrio (+0,67%) e Intesa Sanpaolo (+0,55%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Iveco, che ha chiuso a -6,98%.Scende Campari, con un ribasso del 4,83%.Scivola A2A, con un netto svantaggio del 3,20%.In rosso Inwit, che evidenzia un deciso ribasso del 3,17%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+4,78%), Ferretti (+1,40%), Cembre (+1,10%) e Banco di Desio e della Brianza (+0,79%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,10%. LEGGI TUTTO