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    Wall Street in rialzo e rendimenti Treasury in ribasso con nomina Bessent al Tesoro

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con il mercato azionario in rialzo e i rendimenti dei Treasury in declino, dopo che gli investitori hanno accolto con favore la scelta di Scott Bessent come Segretario del Tesoro degli Stati Uniti da parte di Donald Trump.La nomina del gestore di hedge fund ha alleviato le preoccupazioni sul programma inflazionistico del nuovo presidente in arrivo, che portato i rendimenti dei Treasury a 10 anni fino al 4,5%. “Consideriamo la nomina credit positive nel breve termine, anche dato che si prevede che Bessent implementerà politiche più moderate associate a tagli fiscali e dazi, e questo dovrebbe ridurre le aspettative di un aumento dell’inflazione negli Stati Uniti”, commentano gli analisti di UniCredit.Sul fronte macroeconomico, la giornata è priva di indicazioni significative. Prima della campanella è emerso che l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è peggiorato a ottobre.Tra gli annunci societari, Macy’s ha annunciato un ritardo nella pubblicazione dei conti per terzo trimestre (citando un problema contabile), Merck ha affermato che il suo farmaco Winrevair ha contribuito a ridurre significativamente il rischio di morte nei pazienti con una rara condizione che causa ipertensione polmonare, Summit Materials ha annunciato che il fornitore di materiali edili Quikrete l’acquisirà in un accordo valutato 11,5 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones mostra una plusvalenza dell’1,13%, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,79% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Sale il Nasdaq 100 (+0,79%); con analoga direzione, positivo l’S&P 100 (+0,74%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche aspettando la BCE

    (Teleborsa) – Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Sul fronte macroeconomico, hanno deluso i dati PMI dell’Eurozona per il mese di novembre, con l’attività che è riscesa in contrazione per la seconda volta in tre mesi. Il nuovo calo della produzione è dovuto al declino dell’attività economica terziaria, che per la prima volta in dieci mesi ha raggiunto il manifatturiero in zona contrazione, che ha a sua volta segnato un tasso di calo accelerato.Ciò ha fatto scendere le quotazioni dell’euro (ai minimi degli ultimi due anni contro il dollaro) e diminuire i rendimenti dei titoli di Stato della zona euro, perché sono aumentate le scommesse di taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Per quanto riguarda l’Italia, in serata arriverà il verdetto di Moody’s sul rating sovrano, attualmente “Baa3” con outlook stabile.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,72%). Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,30%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,95%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +123 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,50%.Nello scenario borsistico europeo ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dello 0,92%, tonica Londra che evidenzia un bel vantaggio dell’1,38%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,58%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,60%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 35.646 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta del 22/11/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,78 miliardi di euro, con un incremento di ben 573,9 milioni di euro, pari al 25,97%, rispetto ai precedenti 2,21 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,48 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Brunello Cucinelli, che mostra un forte incremento del 3,80%.In luce DiaSorin, con un ampio progresso del 3,22%.Andamento positivo per Recordati, che avanza di un discreto +2,86%.Ben comprata Stellantis, che segna un forte rialzo del 2,83%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unicredit, che ha chiuso a -1,87%.Preda dei venditori BPER, con un decremento dell’1,52%.Tentenna Banco BPM, con un modesto ribasso dell’1,28%.Giornata fiacca per Banca MPS, che segna un calo dell’1,03%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+3,92%), OVS (+3,82%), Ferragamo (+3,38%) e Carel Industries (+3,06%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Reply, che ha chiuso a -3,04%.Si concentrano le vendite su Digital Value, che soffre un calo del 2,04%.Vendite su MFE A, che registra un ribasso dell’1,58%.Piccola perdita per Comer Industries, che scambia con un -1,34%. LEGGI TUTTO

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    Stabile in avvio la Borsa di New York. Focus sulla Fed

    (Teleborsa) – A Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 43.943 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.956 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,01%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,05%).Sul fronte macroeconomico, sono attesi tra poco i dati sul comparto manifatturiero e servizi, oltre alla fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan. Ieri le richieste di disoccupazione settimanali sono state inferiori alle aspettative, mentre le richieste continuative di sussidio sono salite al massimo degli ultimi tre anni. Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sulla mossa della Fed nella riunione di dicembre. Nei giorni scorsi, due funzionari della Federal Reserve hanno esposto visioni contrastanti su dove potrebbe dirigersi la politica monetaria statunitense, con Michelle Bowman che ha espresso cautela e Lisa Cook che è stata più fiduciosa sul prosieguo dell’allentamento.Sul versante societario, dopo i conti in chiaro scuro del colosso dei semiconduttori, Nvidia, considerato il simbolo dell’ascesa dell’intelligenza artificiale, i riflettori puntano su Gap che alzato le previsioni di vendita annuali. LEGGI TUTTO

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    Milano volatile in seduta penalizzata da dati PMI Eurozona. Attesa per Moody’s

    (Teleborsa) – Seduta volatile per Piazza Affari, in un contesto di incertezza per tutti listini azionari europei in seguito alla pubblicazione di nuovi dati macroeconomici. Hanno deluso i dati PMI dell’Eurozona per il mese di novembre, con l’attività che è riscesa in contrazione per la seconda volta in tre mesi. Il nuovo calo della produzione è dovuto al declino dell’attività economica terziaria, che per la prima volta in dieci mesi ha raggiunto il manifatturiero in zona contrazione, che ha a sua volta segnato un tasso di calo accelerato. Ciò ha fatto scendere le quotazioni dell’euro (ai minimi degli ultimi due anni contro il dollaro) e diminuire i rendimenti dei titoli di Stato della zona euro, perché sono aumentate le scommesse di taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Per quanto riguarda l’Italia, in serata arriverà il verdetto di Moody’s sul rating sovrano, attualmente “Baa3” con outlook stabile. Tra gli altri dati macro, la crescita dell’economia della Germania è stata debole nel terzo trimestre del 2024 (+0,1% sequenziale), con dati rivisti al ribasso rispetto alla prima lettura, mentre hanno deluso le aspettative le vendite al dettaglio in Regno Unito per il mese di ottobre.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,61%. L’Oro, in aumento (+1,2%), raggiunge 2.701,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,49%.In salita lo spread, che arriva a quota +124 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,49%.Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,42%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dell’1,00%, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,16%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 33.293 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 35.442 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%); senza direzione il FTSE Italia Star (+0,19%).Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+3,03%), Terna (+2,37%), Recordati (+1,97%) e Snam (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Unicredit, che ottiene -2,52%. Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento del 2,24%. Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo del 2,24%. Vendite su Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso dell’1,86%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, OVS (+3,97%), Ferragamo (+3,29%), Cembre (+2,71%) e Alerion Clean Power (+2,60%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Maire, che prosegue le contrattazioni a -1,87%. Seduta negativa per MFE A, che mostra una perdita dell’1,65%. Sotto pressione Safilo, che accusa un calo dell’1,61%. Fiacca Reply, che mostra un piccolo decremento dell’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a New York. Male il tech con Alphabet e Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, nonostante le performance negative di alcuni colossi tecnologici. Alphabet è in ribasso dopo che il Dipartimento di Giustizia ha chiesto a un giudice che Google venda il suo browser Chrome e prenda altre misure per porre fine al suo monopolio sulla ricerca online. Nvidia è debole nonostante risultati trimestrali migliori del previsto e una solida guidance, per il rallentamento della crescita dei ricavi rispetto ai trimestri precedenti.Sul fronte macroeconomico, le richieste di disoccupazione settimanali sono state inferiori alle aspettative, mentre le richieste continuative di sussidio sono salite al massimo degli ultimi tre anni. Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, Deere ha previsto un calo dell’utile maggiore delle attese nell’esercizio 2025.Bitcoin ha superato i 98.000 dollari per la prima volta, grazie all’ottimismo sul sostegno di Trump alle criptovalute. Secondo indiscrezioni ella stampa statunitense, il team di transizione di Trump ha iniziato a discutere se creare un incarico alla Casa Bianca dedicato alle politiche per gli asset digitali.Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sulla mossa della Fed nella riunione di dicembre. I mercati stanno scontando una probabilità del 55,7% che la Fed abbassi i costi di prestito di 25 punti base il mese prossimo, in calo rispetto al 72,2% di appena una settimana fa, secondo il FedWatch di CME. Ieri, due funzionari della Federal Reserve hanno esposto visioni contrastanti su dove potrebbe dirigersi la politica monetaria statunitense, con Michelle Bowman che ha espresso cautela e Lisa Cook che è stata più fiduciosa sul prosieguo dell’allentamento.Guardando ai principali indici, il Dow Jones mostra una plusvalenza dell’1,22%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.953 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,46%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,27%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti finanziario (+1,42%), beni industriali (+1,39%) e beni di consumo per l’ufficio (+1,27%). Il settore telecomunicazioni, con il suo -1,89%, si attesta come peggiore del mercato.Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce (+5,04%), IBM (+3,06%), Goldman Sachs (+2,58%) e Intel (+2,46%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amazon, che continua la seduta con -2,52%. Calo deciso per Boeing, che segna un -1,56%. Discesa modesta per McDonald’s, che cede un piccolo -1,21%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, MongoDB (+15,45%), Datadog (+7,04%), Constellation Energy (+5,30%) e Zscaler (+4,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su PDD Holdings, che ottiene -9,78%. Scende Alphabet, con un ribasso del 5,82%. Sotto pressione GE Healthcare Technologies, con un forte ribasso del 2,96%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nonostante tensioni geopolitiche. A Milano svetta Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, anche se con performance diverse tra i vari listini, nonostante i timori di una ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte di Mosca. Intanto, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato oltre 50 banche russe di piccole e medie dimensioni e soprattutto Gazprombank (la terza banca più grande della Russia e la più grande banca che fino ad ora non era stata sanzionata).Non sono arrivati particolari spunti dai dati macroeconomici statunitensi nel pomeriggio, con nuove richieste di sussidi di disoccupazione pari a 213 mila, contro 220 mila attese e 219 mila precedenti (il risultato ha risentito della volatilità dovuta agli scioperi e agli uragani, e ha rappresentato un minimo dallo scorso aprile). Inoltre, sono arrivati segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a novembre.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,55%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,74%, a 69,95 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +121 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,56%.Tra i listini europei in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,74%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,79%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,2%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 35.436 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,16%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,15%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/11/2024 è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,05 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,4 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,95%), Saipem (+1,89%), Unipol (+1,65%) e A2A (+1,55%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,25%. Soffre Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell’1,67%. Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dell’1,38%. Piccola perdita per Campari, che scambia con un -1,38%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE A (+3,56%), Lottomatica (+2,51%), Acea (+2,34%) e Ascopiave (+2,01%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -7,29%. Sensibili perdite per Ferragamo, in calo del 4,62%. In apnea Ariston Holding, che arretra del 4,04%. Tonfo di Comer Industries, che mostra una caduta del 3,86%. LEGGI TUTTO

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    Seduta incerta a Wall Street, influenzata da Nvidia dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, che mostra una certa volatilità in apertura soprattutto per l’andamento del peso massimo Nvidia. Il colosso dei semiconduttori, considerato il simbolo dell’ascesa dell’intelligenza artificiale, era indicato in ribasso nel trading after hours ieri sera, dopo aver diffuso i contri trimestrali, ma oggi ha poi aperto in rialzo. Nei primi dieci minuti di contrattazione ha poi invertito la rotta, finendo in ribasso, prima di riprendersi nuovamente.Nvidia ha riportato risultati migliori del previsto per il terzo trimestre e ha rilasciato una solida guidance. Alcuni operatori hanno però fatto notare il rallentamento della crescita dei ricavi rispetto ai trimestri precedenti.Sul fronte macroeconomico, le richieste di disoccupazione settimanali sono state inferiori alle aspettative, mentre le richieste continuative di sussidio sono salite al massimo degli ultimi tre anni.Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, Deere ha previsto un calo dell’utile maggiore delle attese nell’esercizio 2025.Bitcoin ha superato i 98.000 dollari per la prima volta, grazie all’ottimismo sul sostegno di Trump alle criptovalute. Secondo indiscrezioni ella stampa statunitense, il team di transizione di Trump ha iniziato a discutere se creare un incarico alla Casa Bianca dedicato alle politiche per gli asset digitali.Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sulla mossa della Fed nella riunione di dicembre. I mercati stanno scontando una probabilità del 55,7% che la Fed abbassi i costi di prestito di 25 punti base il mese prossimo, in calo rispetto al 72,2% di appena una settimana fa, secondo il FedWatch di CME.Ieri, due funzionari della Federal Reserve hanno esposto visioni contrastanti su dove potrebbe dirigersi la politica monetaria statunitense, con Michelle Bowman che ha espresso cautela e Lisa Cook che è stata più fiduciosa sul prosieguo dell’allentamento.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,05% sul Dow Jones; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.909 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,35%; sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,31%). LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street con tensioni geopolitiche. Attesa per conti Nvidia

    (Teleborsa) – In ribasso Wall Street, in attesa dei risultati trimestrali di Nvidia che arriveranno stasera a mercato chiuso. I conti del colosso statunitense dei semiconduttori sono considerati fondamentali per sostenere il rally del comprato dell’intelligenza artificiale. Pesano intanto le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, specialmente dopo la notizia che l’Ucraina ha sparato missili britannici a lungo raggio Storm Shadow in territorio russo.Intanto, prima della campanella sono arrivate indicazioni contrastanti dal comparto retail. Target ha previsto vendite comparabili e profitti del trimestre delle festività al di sotto delle aspettative di Wall Street, mentre TJX Companies ha migliorato la guidance dopo un terzo trimestre in crescita.Tra gli altri annunci societari, Delta Air Lines ha affermato di aspettarsi che i ricavi del 2025 crescessero solo di una percentuale a una cifra media su una crescita della capacità del 3%-4% per l’anno; Ford Motor sta pianificando di ridurre ulteriormente la sua forza lavoro europea di 4.000 posizioni entro la fine del 2027, principalmente in Germania e Regno Unito.Guardando ai principali indici di Wall Street, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 43.172 punti, con uno scarto percentuale dello 0,22%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,53%, scambiando a 5.886 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,67%); sulla stessa linea, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,66%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto sanitario. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-1,15%), informatica (-0,85%) e finanziario (-0,68%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+2,77%), Amgen (+1,33%), IBM (+0,92%) e Walt Disney (+0,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,78%. Vendite su Amazon, che registra un ribasso dell’1,55%. Seduta negativa per Nike, che mostra una perdita dell’1,55%. Deludente Travelers Company, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i best performers del Nasdaq 100, CoStar (+4,35%), Warner Bros Discovery (+4,01%), Trade Desk (+3,67%) e GE Healthcare Technologies (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Qualcomm, che ottiene -6,36%. In apnea Dollar Tree, che arretra del 4,53%. Tonfo di DoorDash, che mostra una caduta del 3,90%. Sotto pressione Tesla Motors, che accusa un calo del 2,73%. LEGGI TUTTO