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    Borse europee prudenti. Focus su banche centrali

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee, in un clima attendista per i nuovi dati sull’inflazione statunitense e per la riunione della BCE, in calendario giovedì. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e termina sulla linea di parità. A Wall Street, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,45%. L’Oro continua gli scambi a 2.689,8 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,91%, a 68,99 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +107 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,20%.Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,08%, preda dei venditori Londra, con un decremento dello 0,86%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,14%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 34.525 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 36.750 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 10/12/2024 risulta essere stato pari a 2,17 miliardi di euro, in deciso ribasso (-18,01%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,65 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,51 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,51 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, performance modesta per Banco BPM, che mostra un moderato rialzo dell’1,22%.Resistente Banca MPS, che segna un piccolo aumento dell’1,17%.Stellantis avanza dello 0,97%.Si muove in modesto rialzo Amplifon, evidenziando un incremento dello 0,93%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brunello Cucinelli, che ha chiuso a -1,32%.Si muove sotto la parità STMicroelectronics, evidenziando un decremento dell’1,26%.Contrazione moderata per Leonardo, che soffre un calo dell’1,15%.Sottotono Unipol che mostra una limatura dello 0,94%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Digital Value (+11,78%), SOL (+7,04%), Intercos (+4,21%) e Technogym (+2,63%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -3,43%.Vendite su Tinexta, che registra un ribasso del 2,72%. LEGGI TUTTO

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    Seduta incerta in Europa in attesa di nuovi dati macroeconomici e banche centrali

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari. Pochi gli spunti, in un clima improntato all’attesa per i nuovi dati di inflazione statunitensi e per la riunione della BCE di giovedì. Sul fronte macroeconomico, in Germania la lettura finale del CPI armonizzato di novembre ha confermato le variazioni di -0,7% m/m e +2,4% a/a emerse in sede preliminare. La produzione dell’industria italiana è rimasta ferma a ottobre su mese, mentre su base annua ha segnato una contrazione del 3,6% dopo il -3,9% di settembre (ventunesima flessione consecutiva).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,053. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.677,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 68,23 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +106 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,19%.Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,23%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,48%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,56%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.825 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,18%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+1,20%), Banca MPS (+1,11%), Amplifon (+1,01%) e Iveco (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -1,37%. Tentenna Unipol, con un modesto ribasso dell’1,20%. Giornata fiacca per Hera, che segna un calo dello 0,98%. Piccola perdita per Saipem, che scambia con un -0,96%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+5,63%), Digital Value (+5,21%), Moltiply Group (+3,21%) e Technoprobe (+2,50%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Maire, che continua la seduta con -1,54%. Tentenna GVS, che cede l’1,44%. Sostanzialmente debole Sesa, che registra una flessione dell’1,43%. Si muove sotto la parità Acea, evidenziando un decremento dell’1,34%. LEGGI TUTTO

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    Debole il mercato americano, Nvidia scende dopo azione autorità cinesi

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, dopo i nuovi record della scorsa settimana. Sale intanto l’attesa per il prossimo meeting della banca centrale americana. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono ora una probabilità dell’86% per un taglio di 25 punti base nella riunione di questi mese (rispetto al 62% di una settimana fa). Sul fronte macroeconomico, i dati sull’indice dei prezzi al consumo in uscita mercoledì sono tra le ultime informazioni rilevanti prima della riunione della Federal Reserve del 17-18 dicembre.Scende Nvidia, dopo che l’autorità di regolamentazione del mercato cinese ha dichiarato di aver aperto un’indagine sulla società per sospetta violazione della legge antimonopolio del paese; male Omnicom, dopo aver annunciato l’acquisizione interamente in azioni da 13,3 miliardi di dollari di Interpublic. Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones lima lo 0,21%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 6.065 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,71%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,36%.In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+0,69%) e materiali (+0,47%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-1,17%), utilities (-1,00%) e finanziario (-0,91%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+4,13%), Dow (+3,33%), Chevron (+2,49%) e Apple (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -2,83%. Scivola Salesforce, con un netto svantaggio del 2,56%. In rosso Walt Disney, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,97%. Spicca la prestazione negativa di IBM, che scende dell’1,78%.Tra i best performers del Nasdaq 100, PDD Holdings (+13,62%), Workday (+5,36%), Microchip Technology (+4,37%) e Walgreens Boots Alliance (+4,21%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Comcast Corporation, che continua la seduta con -9,58%. In apnea Cintas Corporation, che arretra del 7,40%. Tonfo di Charter Communications, che mostra una caduta del 7,06%. Lettera su Constellation Energy, che registra un importante calo del 6,23%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei contrastati in avvio di settimana. Piazza Affari in rosso

    (Teleborsa) – Avvio di settimana contrastato per le Borse europee, che chiudono in ordine sparso con i mercati periferici che arretrano e performance positive per Parigi e Londra. Sul fronte macroeconomico, il sentiment degli investitori nella zona euro è sceso a dicembre ai minimi di oltre un anno, con la Germania che continua a pesare sul Vecchio Continente, secondo quanto emerso dall’indice Sentix. Sale l’attesa per la riunione della BCE di giovedì, con il mercato che scommette su un nuovo taglio al costo del denaro di 25 punti base, l’ultimo del 2024.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,058. L’Oro, in aumento (+1,39%), raggiunge 2.669,6 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,25%.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +105 punti base, con un calo di 11 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,18%.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,52%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dello 0,72%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,55%, troncando così la scia rialzista sostenuta da sette guadagni consecutivi, iniziata il 28 del mese scorso; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 36.773 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,22%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 2,63 miliardi di euro, in calo del 9,00%, rispetto ai 2,89 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,51 miliardi di azioni, rispetto ai 0,56 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Moncler, che mostra un ampio vantaggio del 3,15%. Ben impostata Banco BPM, che mostra un incremento del 2,24%. Tonica Tenaris che evidenzia un bel vantaggio del 2,24%. In luce Brunello Cucinelli, con un ampio progresso del 2,01%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Leonardo, che ha chiuso a -4,77%. Seduta negativa per Prysmian, che scende del 4,19%. In rosso Iveco, che evidenzia un deciso ribasso del 3,26%. Spicca la prestazione negativa di Terna, che scende dell’1,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+6,70%), Digital Value (+6,37%), Tinexta (+4,04%) e Piaggio (+3,35%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Italmobiliare, che ha archiviato la seduta a -2,55%. Juventus scende del 2,41%. Calo deciso per Buzzi, che segna un -1,99%. Sotto pressione Comer Industries, con un forte ribasso dell’1,95%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta in attesa dell’inflazione. Scende Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, dopo i nuovi record della scorsa settimana, spinti dall’ottimismo riguardo alla crescita economica statunitense e dalle prospettive di un sostegno dalla politica fiscale della nuova amministrazione Trump.Sale intanto l’attesa per il prossimo meeting della banca centrale americana. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono ora una probabilità dell’86% per un taglio di 25 punti base nella riunione di questi mese (rispetto al 62% di una settimana fa).Sul fronte macroeconomico, i dati sull’indice dei prezzi al consumo in uscita mercoledì sono tra le ultime informazioni rilevanti prima della riunione della Federal Reserve del 17-18 dicembre.”Il presidente della Fed Jerome Powell ha già sottolineato durante il New York Times DealBook Summit la scorsa settimana che la Fed potrebbe rallentare – hanno scritto gli analisti di UniCredit – Pertanto, è improbabile che i dati sull’inflazione di questa settimana cambino le prospettive relative agli aggiustamenti dei tassi della Fed in base ai forward del mercato monetario: vale a dire, che la Fed effettuerà un altro taglio dei tassi di 25 bp la prossima settimana ma non seguirà con ulteriori tagli consecutivi durante il 1H25″.Tra le principali banche d’affari, Citigroup ha rivisto la sua previsione di taglio dei tassi di dicembre a 25 punti base rispetto alla precedente previsione di 50 punti base, mentre Jefferies ha mantenuto la sua previsione di 25 punti base.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Nvidia, dopo che l’autorità di regolamentazione del mercato cinese ha dichiarato di aver aperto un’indagine sulla società per sospetta violazione della legge antimonopolio del paese; Omnicom, dopo aver annunciato l’acquisizione interamente in azioni da 13,3 miliardi di dollari di Interpublic; Workday e Apollo Global Management, che entreranno nell’indice S&P 500.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 44.700 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.083 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,3%); con analoga direzione, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,22%. LEGGI TUTTO

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    Azionario europeo, BofA: underweight su ciclici, overweight su lusso dopo cali

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) è overweight sui titoli difensivi nell’azionario europeo, che dovrebbero beneficiare del rallentamento della crescita globale nel primo semestre del 2025.I due principali overweight settoriali sono food & beverages e pharma, entrambi con performance inferiori a causa del calo dei premi di rischio ai minimi pluriennali, ma dovrebbero trarne vantaggio se i premi di rischio iniziano ad ampliarsi. Tra i titoli difensivi, è anche overweight sulle utility, che tendono a beneficiare dell’ampliamento dei premi di rischio e dei rendimenti obbligazionari più bassi, ed è marketweight per il mercato telecom, poiché la sovraperformance del 20% da maggio lascia il settore già prezzando un significativo rallentamento della crescita, così come il software, dato che la forte corsa recente significa che il settore sta già scontando il calo dei rendimenti obbligazionari che vengono ipotizzati nel caso base.Inoltre, BofA è underweight sui financial, vulnerabili al rallentamento della crescita e all’ampliamento dei premi di rischio: i titoli finanziari sono stati tra i performer più brillanti nel settore europeo quest’anno, sostenuti dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e dall’incessante compressione dei premi di rischio. Tuttavia, dovrebbero iniziare a subire pressioni se il rallentamento della crescita globale porta all’ampliamento dei premi di rischio e al calo dei rendimenti obbligazionari. Le banche sono tra i principali underweight di settore, con le ipotesi macro che implicano una sottoperformance superiore al 10% nei prossimi mesi. Vediamo anche margini di sottoperformance significativa per insurance e diversified financial, soprattutto dati i recenti eccessi rispetto ai loro driver macro.BofA è anche underweight sui titoli ciclici in generale, ma apprezza quei settori ciclici che stanno scontando eccessivamente le preoccupazioni sulla crescita globale. I capital good sono uno dei nostri principali underweight di settore. Vede anche un ribasso per i construction material dopo la recente forte corsa. Tuttavia, bilancia il posizionamento difensivo complessivo con sovrappesi ciclici nei semis e nei luxury good, poiché entrambi i settori hanno avuto una performance nettamente inferiore a causa delle preoccupazioni specifiche della Cina quest’anno. LEGGI TUTTO

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    Seduta mista a Wall Street, mercato del lavoro supporta taglio Fed

    (Teleborsa) – Seduta mista a Wall Street, con l’S&P 500 destinato a registrare il suo 57esimo record in chiusura nel 2024 e il Nasdaq trainato al rialzo dalla buona prestazione del comparto tech. Gli investitori valutano positivamente i dati del Bureau of Labour Statistics statunitense, che hanno indicato un aumento maggiore delle attese nei posti di lavoro nei settori non agricoli, aumentando le scommesse degli investitori sul fatto che la Federal Reserve continuerà a tagliare i tassi di interesse questo mese.Scendendo nei dettagli, il rapporto ha mostrato che le buste paga non agricole sono aumentate di 227.000 a novembre 2024, rispetto alle attese di un aumento di 202 mila; la lettura di ottobre è stata rivista al rialzo a 36.000 da 12.000. Inoltre, il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,2% a novembre, in linea le attese e dopo il 4,1% del mese prima.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono ora una probabilità dell’85% per un taglio di 25 punti base nella riunione di questi mese (rispetto al 71% di ieri e al 66% di una settimana fa).Guardando ai principali indici della Borsa di New York, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,25%, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.082 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,66%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,18%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo secondari (+1,32%) e telecomunicazioni (+1,28%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti energia (-1,45%), utilities (-1,39%) e sanitario (-0,41%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Amazon (+1,95%), Nike (+1,58%), IBM (+1,44%) e Home Depot (+1,09%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -4,18%. Seduta negativa per Chevron, che mostra una perdita del 2,22%. Sotto pressione Travelers Company, che accusa un calo dell’1,62%. Tentenna Boeing, con un modesto ribasso dell’1,18%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Lululemon Athletica (+18,23%), Broadcom (+4,49%), Zscaler (+3,84%) e Datadog (+3,73%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Diamondback Energy, che ottiene -3,69%. Scivola Paccar, con un netto svantaggio del 2,02%. In rosso Baker Hughes Company, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,75%. Giornata fiacca per Nvidia, che segna un calo dell’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei misti. Positiva Milano con balzo Moncler

    (Teleborsa) – Seduta mista per le Borse europee, dopo la pubblicazione di dati sul PIL europeo in linea con le attese e dopo dati sul mercato del lavoro americano che supportano un taglio dei tassi da parte della Fed questo mese. Spicca il rialzo del CAC 40, con l’attenzione degli investitori ancora puntata sulla Francia: dopo il voto di sfiducia che ha rovesciato il governo di minoranza del primo ministro Barnier, il presidente Macron ha annunciato che nei prossimi giorni nominerà un primo ministro ed è arrivata l’apertura del partito socialista francese a collaborare per la formazione di un nuovo esecutivo.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,057. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,32%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,55%, scendendo fino a 67,24 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +115 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,20%.Tra gli indici di Eurolandia poco mosso Francoforte, che mostra un +0,13%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,49%, e Parigi avanza dell’1,31%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,36%, consolidando la serie di sette rialzi consecutivi, avviata il 28 del mese scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.958 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,24%); come pure, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,5%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 2,88 miliardi di euro, in calo del 9,50%, rispetto ai 3,19 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,56 miliardi di azioni, rispetto ai 0,64 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Moncler (+4,96%). Si muove in territorio positivo Stellantis, mostrando un incremento del 3,19%. Denaro su Campari, che registra un rialzo del 2,69%. Bilancio decisamente positivo per Fineco, che vanta un progresso del 2,25%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tenaris, che ha chiuso a -2,96%. In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso del 2,84%. Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende del 2,05%. Piccola perdita per Unipol, che scambia con un -1,34%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Digital Value (+7,03%), Ferragamo (+3,85%), Danieli (+3,04%) e OVS (+2,74%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su D’Amico, che ha chiuso a -2,64%. Ferretti scende dell’1,93%. Calo deciso per Mondadori, che segna un -1,82%. Tentenna Banca Ifis, che cede l’1,23%. LEGGI TUTTO