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    Tonici i mercati europei. A Piazza Affari brilla il lusso

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, il giorno dopo che la BCE ha tagliato i tassi di interesse. Gli investitori ora restano concentrati sulle prossime mosse della banca centrale europea in vista della riunione di dicembre. Intanto continuano le trimestrali sia in Europa che in America; da segnalare i conti di Netflix risultati sopra le aspettative degli analisti. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB, in attesa dei rating di Fitch e S&P da cui non sono attesi cambiamenti. A Piazza Affari brillano i titoli del comparto lusso, spinti dalle trimestrali annunciate nei giorni scorsi. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,084. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.708,1 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,49%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +118 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,36%.Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte che mostra un +0,1%; tentenna Londra che lima lo 0,31%; giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,46%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,23%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.293 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Brunello Cucinelli, con una marcata risalita del 4,72%.Brilla Moncler, con un forte incremento (+4,29%).Ottima performance per Iveco, che registra un progresso del 4,22%.Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,48%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Enel, che ottiene -1,00%.Giornata fiacca per Inwit, che segna un calo dello 0,82%.Piccola perdita per Banco BPM, che scambia con un -0,68%.Tentenna Recordati, che cede lo 0,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+5,76%), Tinexta (+4,73%), Technoprobe (+4,40%) e OVS (+3,15%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Digital Value, che continua la seduta con -1,04%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi in attesa BCE. Borsa Milano in pole

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto al resto d’Europa, che attende l’esito della riunione della BCE. Frattanto, i dati dell’inflazione dell’Eurozona hanno confermato un forte rallentamento all’1,7%, rivedendo la stima preliminare (1,8%) e confermando uno scenario deflattivo che supporta una politica monetaria più accomodante. Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,086. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.687,6 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,09%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, bene Morgan Stanley dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dopo le vendite di ieri innescate dal comparto Tecnologico, in scia alle deludenti indicazioni rilasciate da ASML sull’esercizio 2025 e alle indiscrezioni riguardo a una possibile limitazione delle esportazioni di semiconduttori sofisticati da parte di gruppi statunitensi. Continua una certa debolezza sul fronte tech, mentre mostrano una migliore prestazione le società più piccole.Il focus rimane sulla stagione delle trimestrali, con Morgan Stanley che prima della campanella ha comunicato risultati superiori alle attese per il terzo trimestre, unendosi ai conti positivi già comunicati dalle rivali Goldman Sachs, Bank of America e JPMorgan Chase nei giorni scorsi.Sempre in campo bancario, U.S. Bancorp prevede di riprendere il buyback nel breve termine dopo un terzo trimestre positivo, mentre allargando lo sguardo ad altri settori Abbott ha migliorato leggermente le previsioni di profitto per l’intero esercizio.Sul fronte macroeconomico, nell’ultima settimana le domande di mutuo negli Stati Uniti sono crollate del 17% con la salita dei tassi sui mutui trentennali, mentre i prezzi import-export sono risultati ancora in calo su base mensile a settembre.Guardando ai principali indici, Wall Street mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,59%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.825 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,25%; pressoché invariato l’S&P 100 (+0,02%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+1,40%), finanziario (+1,08%) e beni industriali (+0,73%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto telecomunicazioni, che riporta una flessione di -0,78%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+3,10%), Cisco Systems (+2,88%), Goldman Sachs (+2,16%) e Visa (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,65%. Preda dei venditori Apple, con un decremento dell’1,55%. Deludente Merck, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Microsoft, che mostra un piccolo decremento dell’1,10%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Micron Technology (+3,93%), Marvell Technology (+3,49%), Walgreens Boots Alliance (+3,45%) e Warner Bros Discovery (+3,36%).I più forti ribassi, invece, si verificano su ASML Holding, che continua la seduta con -5,63%. Si concentrano le vendite su Synopsys, che soffre un calo del 3,59%. Vendite su Applied Materials, che registra un ribasso del 2,43%. Seduta negativa per Cadence Design Systems, che mostra una perdita del 2,19%. LEGGI TUTTO

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    Europa debole con trimestrali in chiaroscuro. Attesa per BCE

    (Teleborsa) – Milano chiude poco sopra la parità, in una seduta cauta per le Borse di Eurolandia, in attesa della riunione della Banca centrale europea di domani, quando Francoforte dovrebbe effettuare un altro taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale. Stasera la presidente della BCE Christine Lagarde parlerà a una cena ufficiale della Banca di Slovenia a Lubiana, dove la BCE tiene la riunione di ottobre, ma non dovrebbe offrire alcun indizio sulla politica monetaria della BCE.Intanto, l’Istat ha confermato il dato sui prezzi al consumo italiani di settembre, mese in cui l’inflazione si è portata al livello più basso da inizio anno e ben al di sotto dell’obiettivo BCE del 2%: flessione dello 0,2% congiunturale e un aumento dello 0,7% tendenziale.A pesare sul sentiment degli investitori, le trimestrali deludenti, a partire da quelle di ASML e LVMH (il gigante francese del lusso ha registrato un calo del 3% nei ricavi del terzo trimestre). Male anche Adidas, nonostante abbia alzato le sue previsioni di ricavi e profitto per l’intero anno, citando una performance migliore del previsto nel terzo trimestre e un buon slancio del marchio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,22%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.672,1 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,07 dollari per barile, in calo dello 0,73%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +118 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,40%.Tra gli indici di Eurolandia giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,27%, buona performance per Londra, che cresce dello 0,97%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,4%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 34.660 punti, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 36.811 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,18%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 16/10/2024 risulta essere stato pari a 2,63 miliardi di euro, in ribasso (-11,55%), rispetto ai precedenti 2,98 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,56 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno del 2,72%. Buoni spunti su Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio del 2,56%. Ben impostata Saipem, che mostra un incremento dell’1,90%. Tonica Amplifon che evidenzia un bel vantaggio dell’1,82%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Interpump, che ha chiuso a -1,69%. Tentenna Italgas, che cede l’1,45%. Sostanzialmente debole Moncler, che registra una flessione dello 0,94%. Si muove sotto la parità Campari, evidenziando un decremento dello 0,71%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+6,82%), Technoprobe (+1,76%), Philogen (+1,75%) e Alerion Clean Power (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Digital Value, che ha terminato le contrattazioni a -76,46%. Pesante Sesa, che segna una discesa di ben -5,37 punti percentuali. Si concentrano le vendite su Intercos, che soffre un calo del 2,74%. Vendite su LU-VE Group, che registra un ribasso del 2,23%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura positiva per i listini europei. Debole Milano

    (Teleborsa) – Tutti segni più in chiusura per i listini europei, ad eccezione di Piazza Affari, che archivia una seduta all’insegna della debolezza. Anche sul mercato statunitense si osserva un andamento in frazionale ribasso. Gli investitori guardano alle banche centrali, in particolare alla riunione del Consiglio della Banca Centrale Europea, in agenda questa settimana. In focus anche le trimestrali in USA e UE. L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,09. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,59%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-4,98%), che ha toccato 70,15 dollari per barile, a causa delle tensioni in medio oriente. Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +120 punti base, con un decremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,45%.Tra i mercati del Vecchio Continente trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,52%, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dell’1,05%. Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,29%; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,25%, chiudendo a 36.738 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 15/10/2024 è stato pari a 2,97 miliardi di euro, con un incremento del 29,47%, rispetto ai precedenti 2,3 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,46 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,56 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+2,07%), Hera (+1,94%), Unipol (+1,79%) e Banco BPM (+1,74%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -3,17%.Scivola ENI, con un netto svantaggio del 2,72%.In rosso Brunello Cucinelli, che evidenzia un deciso ribasso del 2,58%.Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende del 2,54%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MFE B (+3,18%), LU-VE Group (+2,65%), Sanlorenzo (+2,63%) e Carel Industries (+2,56%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Digital Value, che ha archiviato la seduta a -10,46%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Occhi su trimestrali

    (Teleborsa) – Opening Bell stonata in avvio per la borsa di Wall Street, mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali, che vede protagonista ancora una volta, gli utili bancari. Come quelli di Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup, risultati sopra le attese degli analisti. Intanto, sul fronte macro, l’indice manifatturiero Empire State di ottobre ha mostrato un’inattesa contrazione del settore, con l’indicatore scivolato nuovamente in territorio negativo. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York: un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. L’agenda macroeconomico non prevede l’uscita, oggi, di altre statistiche, mentre sono attesi vari interventi di funzionari della Fed, dalla presidente della Federal Reserve di San Francisco Mary Daly, al presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic e alla governatrice Adriana Kugler.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones lima lo 0,42%, mentre l’S&P-500 rimane a 5.863 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,08%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (+0,05%). LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street. Entra nel vivo la earning season

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale, in una settimana ricca di dati e di utili, che vede il mercato obbligazionario chiuso per il Columbus day. Il Dow Jones sale dello 0,46%; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,73%. Sale il Nasdaq 100 (+0,76%); sulla stessa tendenza, positivo l’S&P 100 (+0,78%).Nel frattempo, gli investitori si chiedono sulla tempistica del prossimo taglio dei tassi di interesse: le attese per una riduzione del costo del denaro di 50 punti base, da parte della Federal Reserve, a novembre, sono state ridimensionate le attese dopo una serie di dati sul mercato del lavoro, ma restano le scommesse su un taglio di 25 punti base.Prosegue, negli Stati Uniti, la stagione delle trimestrali dopo la prima ondata di guadagni delle grandi banche diffusi in settimana, tra cui JPMorgan Chase, Wells Fargo e BlackRock. Questa settimana sono attesi i risultati di Bank Of America, Citigroup, Johnson & Johnson e Netflix.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti utilities (+1,30%), informatica (+1,24%) e telecomunicazioni (+0,68%).Tra i protagonisti del Dow Jones, McDonald’s (+1,45%), Apple (+1,33%), United Health (+1,32%) e IBM (+1,13%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Caterpillar, che continua la seduta con -1,92%.Tentenna Boeing, che cede lo 0,99%.Sostanzialmente debole Amgen, che registra una flessione dello 0,69%.Si muove sotto la parità Dow, evidenziando un decremento dello 0,59%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+9,27%), Marvell Technology (+4,30%), Atlassian (+4,04%) e Applied Materials (+3,53%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su PDD Holdings, che prosegue le contrattazioni a -6,10%.Si concentrano le vendite su CrowdStrike Holdings, che soffre un calo del 3,00%.Vendite su Diamondback Energy, che registra un ribasso dell’1,90%.Seduta negativa per Dollar Tree, che mostra una perdita dell’1,58%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 15/10/202414:30 USA: Empire State Index (atteso 3,4 punti; preced. 11,5 punti)Mercoledì 16/10/202414:30 USA: Prezzi export, mensile (preced. -0,7%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,3%)Giovedì 17/10/202414:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 2,1%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 241K unità; preced. 258K unità). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Occhi su dati e utili

    (Teleborsa) – Avvio poco mosso per la borsa di Wall Street, in una settimana ricca di dati e di utili, che vede il mercato obbligazionario chiuso per il Columbus day. Nel frattempo, gli investitori si chiedono sulla tempistica del prossimo taglio dei tassi di interesse: le attese per una riduzione del costo del denaro di 50 punti base, da parte della Federal Reserve, a novembre, sono state ridimensionate le attese dopo una serie di dati sul mercato del lavoro, ma restano le scommesse su un taglio di 25 punti base.Intanto, il governo cinese ha annunciato nel weekend una serie di misure volte a rafforzare il settore immobiliare e a dare impulso all’economia.Prosegue, negli Stati Uniti, la stagione delle trimestrali dopo la prima ondata di guadagni delle grandi banche diffusi in settimana, tra cui JPMorgan Chase, Wells Fargo e BlackRock. Questa settimana sono attesi i risultati di Bank Of America, Citigroup, Johnson & Johnson e Netflix. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un leggero calo dello 0,26%, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.830 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,55%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,37%). LEGGI TUTTO