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    Piazza Affari in ribasso con realizzi su banche, bene i petroliferi

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, in una prima seduta del 2025 senza grandi spunti per il clima ancora festivo. Sul fronte macroeconomico, l’indagine HCOB PMI-S&P Global di dicembre 2024 ha segnalatoun altro mese di deterioramento delle condizioni del settore manifatturiero in tutta l’Eurozona, estendendo l’attuale sequenza di declino a due anni e mezzo. La BCE ha comunicato che i prestiti a società e famiglie dell’Eurozona sono cresciuti a un ritmo moderato a novembre.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,29%. L’Oro continua gli scambi a 2.645 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,78%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 72,79 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +113 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.Nello scenario borsistico europeo ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,49%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,67%.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,36%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 36.279 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,53%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica Saipem che evidenzia un bel vantaggio del 2,43%. In luce ENI, con un ampio progresso dell’1,76%. Andamento positivo per Inwit, che avanza di un discreto +1,58%. Ben comprata Tenaris, che segna un forte rialzo dell’1,52%.Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -3,85%. Seduta negativa per Banca MPS, che mostra una perdita del 2,64%. Sotto pressione Unicredit, che accusa un calo del 2,53%. Scivola Iveco, con un netto svantaggio del 2,42%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+5,21%), The Italian Sea Group (+4,05%), Ariston Holding (+2,67%) e WIIT (+2,59%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Credem, che prosegue le contrattazioni a -2,94%. In rosso BFF Bank, che evidenzia un deciso ribasso del 2,28%. Spicca la prestazione negativa di Piaggio, che scende dell’1,74%. Tentenna Intercos, con un modesto ribasso dell’1,44%. LEGGI TUTTO

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    Borse Europee chiudono positive l’ultima seduta del 2024

    (Teleborsa) – Le Borse europee proseguono l’ultima seduta dell’anno nel segno positivo, concludendo un anno molto positivo nel complesso, a dispetto delle incertezze di carattere geopolitico ed economico. Un anno dominato da Wall Street, che ha aggiornato i massimi storici, sull’onda degli acquisto sul settore tech, specie l’AI.Oggi, la Borsa di Parigi è la migliore con un progresso dello 0,92%, seguita da Bruxelles che avanza dello 0,91%. Si sono difese bene anche la piazza di Amsterdam, con un progresso dello 0,78%, e Londra, che registra un vantaggio dello 0,64%. Bene Madrid, con un incremento dello 0,5%, mentre è più composta la borsa portoghese (+0,17%).La performance del 2024 è brillante: Francoforte è la migliore con un incremento del 18%. Seguono Madrid e Bruxelles con un +14%, Amsterdam con un +11%, Londra e Zurigo con progressi rispettivamente del 5% e del 4%. Resta in disparte Parigi, che cede il 3%, di riflesso all’incertezza politica e alle difficoltà di carattere economico-fiscale. Francoforte e Piazza Affari sono rimaste chiuse in vista della festività del Capodanno. Milano ha chiuso la vigilia con un rialzo a doppia cifra: il bilancio dell’anno è di un progresso del 12,6% sul FTSE MIB. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari guida la periferia europea. Bene settore bancario

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei, mentre si distingue l’ottima performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa. In realtà si evidenzia un andamento a due velocità fra la periferia, che comprende anche le Borse di Madrid (+0,57%) e Lisbona (+0,14%), e l’Europa centrale, che risulta più sacrificata: Francoforte riporta un moderato -0,07%, Londra con conferma cauta cn un -0,12%, poco mossa Parigi.Bene la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,42%, grazie ai titoli bancari; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo passo in avanti dello 0,35%, portandosi a 36.494 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,24%).Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,045. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,14%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,21%, a 70,75 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Wall Street procede in rosso

    (Teleborsa) – Giornata no per la Borsa USA, che mostra un andamento negativo, in scia alla debolezza del settore tech ed all’aumento dei rendimenti dei T-bond. A pesare sul mercato concorrono alcuni realizzi, scattati dopo le festività natalizie ed in vista della chiusura di un anno comunque molto positivo per i mercati. Gli scambi bassi di queste giornate semifestive contribuiscono ad amplificare ogni movimento. Sul fronte macro, i dati non positivi sul deficit commerciale concorrono ad esercitare pressioni al ribasso.Il Dow Jones viaggia in flessione dello 0,87%, troncando così la scia rialzista sostenuta da cinque guadagni consecutivi iniziata il 19 di questo mese; giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 5.964 punti, in calo dell’1,21%. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,46%) e l’S&P 100 (-1,32%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-1,86%), informatica (-1,64%) e telecomunicazioni (-1,31%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street avvia la seduta in rosso

    (Teleborsa) – Wall Street avvia le contrattazioni in ribasso, dopo aver chiuso ieri appena sottotono, in una giornata festiva e povera di spunto sul fronte macroeconomico e societario. A pesare sugli indici concorrono alcuni deludenti dati macroeconomici, come il dato preliminare sul commercio estero, che evidenzia un aumento del deficit a 102,86 miliardi di dollari, ben oltre le aspettative, a causa dell’impennata delle importazioni. Il dato ha cancellato il clima positivo alimentato ieri dalle richieste settimanali di sussidio alla disoccupazione, scese più delle attese a 219 mila unità nell’ultima settimana. Occhi puntati ora sulle statistiche settimanali relative alle scorte di greggio ed agli stoccaggi di gas.A deprimere il mercato concorre anche l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, con il benchmark decennale che ha raggiunto un rendimento massimo del 4,64%, ai massimi dal mese di maggio. Pochi spunti sul fronte Corporate dove risplendono di luce propria solo le società tech.Sulla piazza di New York, si muove in frazionale ribasso il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,23%. Peggio fanno l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 6.006 punti (-0,67%), ed il Nasdaq 100 (-1,2%). In rosso anche l’S&P 100 (-0,89%). LEGGI TUTTO

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    Eurolistini in ordine sparso

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, mentre si muovono miste le altre principali Borse Europee, in una seduta ancora caratterizzata da un clima festivo e scambi contenuti. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,044. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,87%), raggiunge 70,23 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +117 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,36%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,59%. A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,78%, a 34.004 punti, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata il 19 di questo mese; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,78% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 36.201 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Nexi avanza del 2,12%.Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento del 2,05%.Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo dell’1,80%.Bilancio decisamente positivo per Unicredit, che vanta un progresso dell’1,62%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Amplifon, che continua la seduta con -1,06%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+3,09%), Banco di Desio e della Brianza (+2,80%), Safilo (+2,75%) e D’Amico (+2,52%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Garofalo Health Care, che continua la seduta con -2,14%.Discesa modesta per El.En, che cede un piccolo -1,2%.Pensosa Ascopiave, con un calo frazionale dell’1,09%. LEGGI TUTTO

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    In recupero la Borsa di Milano. Deboli gli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Si muovono con debolezza i principali mercati di Eurolandia, dopo la pausa natalizia, in una seduta ancora caratterizzata da un clima festivo e scambi contenuti.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,042. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.629,6 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 69,78 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +115 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Nello scenario borsistico europeo nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e Parigi avanza dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 33.825 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 36.017 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+1,80%), Nexi (+1,29%), Banco BPM (+1,22%) e Iveco (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -1,14%.Tentenna Inwit, con un modesto ribasso dello 0,92%.Giornata fiacca per Terna, che segna un calo dello 0,84%.Piccola perdita per Hera, che scambia con un -0,83%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banco di Desio e della Brianza (+2,48%), The Italian Sea Group (+2,34%), D’Amico (+2,27%) e Tinexta (+1,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Garofalo Health Care, che continua la seduta con -1,07%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, S&P 500 in rialzo di oltre il 20% anche quest’anno

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per Wall Street, che oggi chiuderà alle 13:00 ET e domani sarà chiusa per Natale. Assente qualunque catalyst per gli investitori, con volumi che saranno molto limitati, mentre i pochi mercati europei che oggi scambiavano hanno già chiuso la seduta.I maggiori indici della Borsa di New York si apprestano a chiudere l’anno con ottime performance: il Dow Jones Industrial segna un +13,8% da inizio anno, l’S&P 500 un +25,3%, l’S&P 100 un +31,6%, il Nasdaq 100 un +27,8% e il Nasdaq Composite un +31,7%.I mercati sono attualmente in un periodo storicamente forte chiamato “rally di Babbo Natale”. Secondo i dati dello Stock Trader’s Almanac a partire dal 1969, citati da Reuters, l’indice S&P 500 ha guadagnato in media l’1,3% negli ultimi cinque giorni di dicembre e nei primi due giorni di gennaio.Nessuno sa comunque con certezza se questo rally durerà nell’anno nuovo, quando si tornerà a discutere della salute dell’economia statunitense e delle scelte della banca centrale americana. La Federal Reserve ha tagliato i tassi per la terza volta quest’anno mercoledì scorso, ma ha segnalato solo altre due riduzioni di 25 punti base nel 2025, in calo rispetto alla sua proiezione di settembre di quattro tagli.Nella seduta odierna, occhi puntati su American Airlines, dopo che per un’ora ha messo a terra tutti i suoi voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico non specificato, in una giornata critica per gli spostamenti. LEGGI TUTTO