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    Mercati in stand-by. Piazza Affari procede un passo avanti

    (Teleborsa) – Il quadro non cambia a metà seduta: le Borse europee si confermano in moderato rialzo, mentre avanza di buon passo Piazza Affari, per tematiche perlopiù domestiche. Occhi puntati sui dati dell’occupazione USA, in uscita nel primo pomeriggio, per avere qualche elemento in più circa le prossime mosse della Fed. A Milano, vi sono diversi spunti positivi sui bancari, in particolare Montepaschi, in scia all’aumento della partecipazione di Delfin. Bene anche il settore industriale, e quello energetico.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,031. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.677,1 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,22%), che raggiunge 76,3 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva. Prysmian chiude in pole

    (Teleborsa) – Si chiude sopra la parità la seduta finanziaria di Piazza Affari, mentre sono più caute le altre piazze del Vecchio Continente, orfane oggi del faro di Wall Street rimasta chiusa per la commemorazione dell’ex presidente Jimmy Carter. Gli investitori continuano a concentrarsi sulle prossime delle banche centrali, soprattutto alla luce cautela espressa dalla Fed sui tassi per il 2025, in vista delle politiche economiche di Donald Trump.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,03. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,31%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,01%.Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +141 punti base, con un deciso aumento di 27 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,70%.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,83%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,51%. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,59%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.495 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 9/01/2025 è stato pari a 2,27 miliardi di euro, in calo del 26,44%, rispetto ai 3,08 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,81%) dopo commenti AD su dual listing e nuove acquisizioni). Bene, inoltre, A2A (+1,72%) e Moncler (+1,69%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -0,87%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Ifis (+3,84%), Comer Industries (+2,88%), Banco di Desio e della Brianza (+2,42%) e Banca Generali (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ariston Holding, che ha chiuso a -3,46%.Soffre Garofalo Health Care, che evidenzia una perdita del 2,97%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti orfani di Wall Street. A Milano corre Prysmian

    (Teleborsa) – All’insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, in una giornata in cui Wall Street rimarrà chiusa e il mercato dei Treasury scambierà a orario ridotto a causa della Giornata nazionale di lutto per l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter.Ieri sera i verbali della riunione della Fed del 17-18 dicembre hanno rivelato che “molti partecipanti” hanno visto la necessità di un “approccio cauto” alle decisioni di politica monetaria “nei prossimi trimestri”. Hanno citato diverse ragioni per questo, tra cui recenti dati di inflazione più elevati, attività economica resiliente e rischi di ribasso ridotti per il mercato del lavoro. Sono anche sorte preoccupazioni per potenziali cambiamenti nella politica commerciale e di immigrazione sotto la nuova amministrazione Trump.Stamattina il Bollettino economico della BCE ha spiegato che i rischi per la crescita economica restano orientati verso il basso e sottolineato che il rischio di maggiori frizioni nel commercio internazionale potrebbe pesare sulla crescita dell’area dell’euro frenando le esportazioni e indebolendo l’economia mondiale.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale tedesca è rimbalzata più delle attese a novembre (su base mensile), mentre il surplus della bilancia commerciale tedesca è aumentato più delle previsioni nello stesso mese. In Eurozona le vendite al dettaglio sono salite meno delle attese a novembre.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,03. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,47%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,51%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +116 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,68%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,09%, buona performance per Londra, che cresce dello 0,73%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,34%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,34%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 37.403 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,36%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,03%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Prysmian (+4,07%, dopo commenti AD su dual listing e nuove acquisizioni). Italgas avanza dell’1,29%. Si muove in modesto rialzo Terna, evidenziando un incremento dell’1,10%. Bilancio positivo per Moncler, che vanta un progresso dell’1,08%.I più forti ribassi, invece, si verificano su STMicroelectronics, che continua la seduta con -0,93%. Tentenna BPER, con un modesto ribasso dello 0,73%. Giornata fiacca per Stellantis, che segna un calo dello 0,69%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Comer Industries (+2,88%), Banca Ifis (+2,19%), Ferragamo (+1,87%) e Pharmanutra (+1,34%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lottomatica, che prosegue le contrattazioni a -3,03%. Vendite su Technoprobe, che registra un ribasso del 2,84%. Seduta negativa per Ferretti, che mostra una perdita del 2,25%. Sotto pressione Reply, che accusa un calo dell’1,97%. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a New York, rendimento Treasury a 10 anni al 4,7%

    (Teleborsa) – Si muove in leggero ribasso Wall Street, dove continua a salire il rendimento del Treasury a 10 anni (sopra il 4,7%), dopo il balzo di ieri in scia alle speculazioni che la Federal Reserve avrebbe rallentato il ritmo dei tagli dei tassi in mezzo alle pressioni inflazionistiche e al buon stato di salute dell’economia statunitense. Prima dell’apertura del mercato sono arrivate significative dichiarazioni da parte di Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, secondo cui l’inflazione continuerà a progredire verso l’obiettivo del 2 percento nel medio termine e ulteriori riduzioni dei tassi saranno appropriate. “Se, come mi aspetto, i dazi non hanno un effetto significativo o persistente sull’inflazione, è improbabile che influenzino la mia visione di una politica monetaria appropriata”, ha anche sottolineato.Ulteriori indicazioni sulla politica monetaria arriveranno stasera dai verbali della riunione della Fed del 17-18 dicembre. In quella riunione, la Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25-4,50% e ha segnalato un ritmo più lento dei tagli dei tassi in arrivo. Il “dot plot” aggiornato in quell’occasione ha mostrato solo 50 punti base di tagli dei tassi quest’anno, 50 punti base in meno rispetto alla proiezione di settembre.Sul fronte macroeconomico, è risultato sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a dicembre 2024 (aumento di 122 mila posti di lavoro, dopo i 146 mila del mese precedente, contro previsioni di 139 mila unità), mentre sono scese inaspettatamente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana.Intanto, si continuano a monitorare le possibile mosse di Donald Trump sul fronte commerciale. Il presidente eletto degli Stati Uniti starebbe valutando di dichiarare un’emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una serie di dazi universali su alleati e avversari, ha riferito la CNN, citando fonti a conoscenza della questione.Sotto osservazione le azioni del big statunitense Nvidia, dopo che ieri il colosso dei chip ha registrato il suo più grande calo in un giorno dall’inizio di settembre 2024. Tra gli annunci societari, Albertsons ha aumentato le sue previsioni per l’intero anno fiscale, Boston Scientific ha annunciato l’intenzione di acquisire il 74% che ancora non possiede di Bolt Medical.Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,33% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,39%, scambiando a 5.886 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,55%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,43%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-1,59%), telecomunicazioni (-0,94%) e energia (-0,53%).Al top tra i giganti di Wall Street, United Health (+0,77%), 3M (+0,74%) e Coca Cola (+0,70%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Johnson & Johnson, che prosegue le contrattazioni a -2,82%. Scivola Walt Disney, con un netto svantaggio del 2,28%. In rosso Dow, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,70%. Spicca la prestazione negativa di Merck, che scende dell’1,61%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano GE Healthcare Technologies (+3,02%), Synopsys (+1,74%), Workday (+1,72%) e Intuitive Surgical (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -9,40%. Sensibili perdite per Constellation Energy, in calo del 7,46%. In apnea ON Semiconductor, che arretra del 6,35%. Tonfo di Dollar Tree, che mostra una caduta del 5,92%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli, bene Milano con Leonardo e M&A bancario

    (Teleborsa) – Seduta debole per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano chiude in rialzo grazie al balzo di Leonardo (dopo che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto un aumento della spesa da parte degli alleati della NATO) e alla buona performance del settore bancario (mentre prosegue il consolidamento, dopo che stamattina Banca Ifis ha fatto un’offerta di 298 milioni di euro in azioni e contanti per acquisire la rivale illimity).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,031. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,69%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,26% e continua a trattare a 73,32 dollari per barile.In calo lo spread, che raggiunge +114 punti base (-2 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,65%.Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,05%, poco mosso Londra, che mostra un +0,07%, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,49%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno sul FTSE MIB dello 0,49%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.296 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,97%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,82%).Il controvalore degli scambi nella seduta dell’8/01/2025 a Piazza Affari è stato pari a 3,07 miliardi di euro, con un incremento di ben 588,9 milioni di euro, pari al 23,71%, rispetto ai precedenti 2,48 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,6 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Leonardo, con un progresso del 4,08%. Sostenuta Banca Mediolanum, con un discreto guadagno del 3,50%. Buoni spunti su BPER, che mostra un ampio vantaggio del 3,15%. Ben impostata Buzzi, che mostra un incremento del 2,51%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -4,38%. Spicca la prestazione negativa di Stellantis, che scende del 2,64%. Nexi scende dell’1,95%. Calo deciso per Interpump, che segna un -1,72%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Danieli (+5,14%), Banco di Desio e della Brianza (+3,62%), Ferretti (+3,03%) e Maire (+2,99%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su BFF Bank, che ha chiuso a -8,32%. Lettera su Technoprobe, che registra un importante calo del 6,44%. Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso del 3,79%. Soffre Reply, che evidenzia una perdita del 3,55%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa, rendimento Treasury a 10 anni sopra il 4,7%

    (Teleborsa) – Sessione cauta a Wall Street, dove continua a salire il rendimento del Treasury a 10 anni (sopra il 4,7%), dopo il balzo di ieri in scia alle speculazioni che la Federal Reserve avrebbe rallentato il ritmo dei tagli dei tassi in mezzo alle pressioni inflazionistiche e al buon stato di salute dell’economia statunitense.Prima dell’apertura del mercato sono arrivate significative dichiarazioni da parte di Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, secondo cui l’inflazione continuerà a progredire verso l’obiettivo del 2 percento nel medio termine e ulteriori riduzioni dei tassi saranno appropriate. “Se, come mi aspetto, i dazi non hanno un effetto significativo o persistente sull’inflazione, è improbabile che influenzino la mia visione di una politica monetaria appropriata”, ha anche sottolineato.Ulteriori indicazioni sulla politica monetaria arriveranno stasera dai verbali della riunione della Fed del 17-18 dicembre. In quella riunione, la Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25-4,50% e ha segnalato un ritmo più lento dei tagli dei tassi in arrivo. Il “dot plot” aggiornato in quell’occasione ha mostrato solo 50 punti base di tagli dei tassi quest’anno, 50 punti base in meno rispetto alla proiezione di settembre.Sul fronte macroeconomico, è risultato sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a dicembre 2024 (aumento di 122 mila posti di lavoro, dopo i 146 mila del mese precedente, contro previsioni di 139 mila unità), mentre sono scese inaspettatamente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana.Intanto, si continuano a monitorare le possibile mosse di Donald Trump sul fronte commerciale. Il presidente eletto degli Stati Uniti starebbe valutando di dichiarare un’emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una serie di dazi universali su alleati e avversari, ha riferito la CNN, citando fonti a conoscenza della questione.Sotto osservazione le azioni del big statunitense Nvidia, dopo che ieri il colosso dei chip ha registrato il suo più grande calo in un giorno dall’inizio di settembre 2024. Tra gli annunci societari, Albertsons ha aumentato le sue previsioni per l’intero anno fiscale, Boston Scientific ha annunciato l’intenzione di acquisire il 74% che ancora non possiede di Bolt Medical.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,17% sul Dow Jones; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.903 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,08%); sulla stessa tendenza, senza direzione l’S&P 100 (-0,06%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso con ribassi megacap. Pesanti Tesla e Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, dopo che gli ultimi dati macroeconomici hanno alimentato le speculazioni sulla possibilità che la Federal Reserve lasci i tassi invariati questo mese a causa della forza dell’economia statunitense. In particolare, l’ISM non manifatturiero è aumentato più delle attese a dicembre, il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato inaspettatamente a novembre, il deficit commerciale statunitense è aumento a novembre a 78,2 miliardi di dollari.Nel Nasdaq, spiccano i ribassi consistenti di due pesi massimi come Nvidia (ha svelato nuovi prodotti e partnership in occasione dell’importante conferenza tecnologica CES a Las Vegas) e Tesla (Bank of America ha declassato il titolo a “Neutral” da “Buy”).Diversi annunci nel campo dell’M&A: Getty Images si fonderà con Shutterstock in un accordo che valuta la società combinata circa 3,7 miliardi di dollari; Paychex ha annunciato di acquisire Paycor HCM per circa 4,1 miliardi di dollari in contanti; Apollo Global Management e BC Partners hanno stretto un accordo per acquisire una quota di controllo nell’unità di servizi ambientali di GFL Environmental, in un accordo che valuta l’attività a 8 miliardi di dollari canadesi.Tra gli altri annunci societari, Meta Platforms, la società fondata da Mark Zuckerberg che gestisce Facebook, Instagram e Threads, sta terminando il suo programma di fact-checking negli Stati Uniti e lo sta sostituendo con un sistema di “Community Notes” simile a quello di X (ex Twitter, ora di proprietà di Elon Musk).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si attesta a 42.654 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.935 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,33%); sulla stessa tendenza, negativo l’S&P 100 (-0,93%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+1,53%) e sanitario (+0,63%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-1,85%), informatica (-1,74%) e telecomunicazioni (-0,70%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Johnson & Johnson (+1,99%), Chevron (+1,84%), Merck (+1,61%) e JP Morgan (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,72%. Seduta negativa per Amazon, che mostra una perdita del 2,15%. Piccola perdita per Salesforce, che scambia con un -1,33%. Tentenna Home Depot, che cede l’1,28%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Micron Technology (+14,47%), Moderna (+12,21%), CDW (+4,56%) e Walgreens Boots Alliance (+2,75%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nvidia, che prosegue le contrattazioni a -5,31%. Seduta negativa per Take-Two Interactive Software, che scende del 4,26%. Sensibili perdite per Tesla Motors, in calo del 4,07%. Sotto pressione Warner Bros Discovery, che accusa un calo del 3,55%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo dopo i dati sull’inflazione. A Milano corre TIM

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in territorio positivo, annullando il ribasso della mattinata, dopo i dati sull’inflazione nell’Eurozona, che influenzano la politica monetaria della BCE. In particolare, l’inflazione dell’Eurozona è salita a 2,4% a/a (0,4% m/m) a dicembre dal 2,2% di novembre, in linea con le attese; l’indice di fondo è rimasto stabile al 2,7%, con la salita dei prezzi nel mese dovuta principalmente ai servizi e ai prezzi energetici sono saliti. Sempre sul fronte macroeconomico, in Italia a dicembre l’inflazione ha sorpreso al ribasso (da 1,5% a 1,4% a/a) per l’indice armonizzato ed è rimasta stabile a 1,3% sull’indice nazionale.A Milano spicca il rialzo di TIM, con l’attenzione sul settore che si è riaccesa dopo la smentita ieri del governo sulle indiscrezioni di un accordo da 1,5 miliardi di euro con la Space X di Elon Musk. Inoltre, TIM è impegnata nella valutazione dell’offerta da 700 milioni di euro presentata congiuntamente dal Tesoro e dal fondo spagnolo Asterion per Sparkle.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,51%), raggiunge 73,94 dollari per barile.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +131 punti base, con un forte incremento di 18 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,60%.Nello scenario borsistico europeo resistente Francoforte, che segna un aumento dello 0,62%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e Parigi avanza dello 0,59%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno sul FTSE MIB dello 0,45%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.158 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,24%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,22%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 7/01/2025 a Piazza Affari è stato pari a 2,47 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,72 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,59 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+4,06%), Moncler (+2,38%), Banca MPS (+1,88%) e STMicroelectronics (+1,87%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Buzzi, che ha chiuso a -1,32%. Sottotono Nexi che mostra una limatura dell’1,13%. Deludente Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Banco BPM, che mostra un piccolo decremento dello 0,74%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technoprobe (+7,50%), Fincantieri (+4,71%), D’Amico (+2,78%) e SOL (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Sesa, che ha terminato le contrattazioni a -2,80%. Soffre Moltiply Group, che evidenzia una perdita del 2,80%. Preda dei venditori Alerion Clean Power, con un decremento del 2,59%. Si concentrano le vendite su Sanlorenzo, che soffre un calo del 2,38%. LEGGI TUTTO