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    Brillante il listino americano con focus su dazi Trump

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Wall Street, con gli investitori confortati dal fatto che l’amministrazione Trump starebbe adottando un approccio misurato sui dazi contro i suoi partner commerciali.L’amministrazione Trump probabilmente escluderà una serie di dazi specifici per settore quando applicherà dazi reciproci il 2 aprile, secondo i resoconti dei media del fine settimana.Tra gli annunci singoli titoli, Dun & Bradstreet ha stipulato un accordo per essere acquisita dalla società di private equity Clearlake Capital in un deal da 7,7 miliardi di dollari.Sul fronte macro, l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è risultato pari a +0,18 punti a febbraio 2025, rispetto ai -0,08 punti di gennaio (rivisto da un preliminare di -0,03).Guardando ai principali indici, il Dow Jones è in aumento dell’1,10%; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dell’1,35%. Effervescente il Nasdaq 100 (+1,56%); come pure, positivo l’S&P 100 (+1,29%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee sui livelli precedenti. A Milano bene Mediolanum

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela regna anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Gli investitori guardano all’avvio dei dazi annunciati dal presidente Trump per il 2 di aprile e alla tornata di dati macroeconomici in attesa della nuova reportistica societaria. In particolare, l’indagine PMI di S&P Global e Hamburg Commercial Bank ha mostrato che a marzo l’attività delle imprese della zona euro ha registrato la crescita più rapida degli ultimi sette mesi, sostenuta da un allentamento della contrazione del settore manifatturiero nonostante una crescita dei servizi più lenta.Sul fronte geopolitico, funzionari ucraini e statunitensi hanno avviato domenica in Arabia Saudita discussioni volte a mettere in sicurezza le strutture energetiche e le infrastrutture critiche. Nonostante l’ottimismo degli Stati Uniti, sia l’Ucraina che la Russia hanno segnalato attacchi notturni, evidenziando la natura fragile del cessate il fuoco proposto di 30 giorni.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,083. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 3.027,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,63%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +106 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.Tra i mercati del Vecchio Continente andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,1%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e poco mosso Parigi, che mostra un -0,15%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 38.975 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 41.237 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,1%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Mediolanum (+2,39%), Banca MPS (+1,13%), Banca Popolare di Sondrio (+1,13%) e Unipol (+1,05%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che ottiene -1,82%. Fiacca ERG, che mostra un piccolo decremento dell’1,40%. Discesa modesta per Campari, che cede un piccolo -1,24%. Pensosa Prysmian, con un calo frazionale dell’1,21%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Moltiply Group (+2,45%), Philogen (+2,41%), Banca Generali (+1,93%) e Cementir (+1,73%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -3,24%. Preda dei venditori Ferragamo, con un decremento del 2,94%. Si concentrano le vendite su El.En, che soffre un calo del 2,85%. Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,36%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari guida le perdite in UE: pesano prese profitto

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che proseguono sui minimi di seduta, cedendo a realizzi dopo una settimana nel complesso positiva. Piazza Affari ne risente maggiormente avendo corso di più durante l’ottava, grazie ad alcuni spunti positivi squisitamente interni, come il rally del comparto industria-difesa (Leonardo ed Iveco) e di Nexi. Restano sullo sfondo e preoccupazioni per la guerra commerciale e per i suoi impatti sull’economia, in una giornata povera di spunti sul fronte macroeconomico.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 67,78 dollari per barile, in calo dello 0,43%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee caute a fine settimana. Piazza Affari dà spazio a realizzi

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che riaprono i battenti in ribasso, in scia alle incertezze dei mercati asiatici e statunitensi. Il focus, in una giornata povera di spunti sul fronte macroeconomico, è ancora sulle incertezze relative alla guerra dei dazi ed all’impatto che il protezionismo avrà sull’economia mondiale.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,51%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,36%. LEGGI TUTTO

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    La Borsa di New York naviga a vista dopo dati lavoro e immobiliare

    (Teleborsa) – Dopo un esordio debole, Wall Street naviga “a vista” a metà giornata, aiutata da alcuni positivi dati del mercato del lavoro ed immobiliare, che confermano resilienza ed allontanano lo spettro recessione. Informazioni importanti all’indomani della riunione della Fed, che ha confermato un costo del denaro invariato. Il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 41.979 punti, mentre si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.662 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,38%), come pure l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,26%.Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nel listino, i settori informatica (-0,69%), beni di consumo per l’ufficio (-0,50%) e materiali (-0,48%) sono tra i più venduti. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in leggero ribasso dopo Fed e dati lavoro

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in moderato ribasso, dopo i forti guadagni della sessione precedente, in scia alle ultime novità arrivate dalla Fed e ad acuni dati macroeconomici confortanti. Alla Borsa di New York, scambia in calo dello 0,39% sul Dow Jones; sulla stessa linea l’S&P-500, che perde lo 0,36% a 5.655 punti. Poco sotto la parità anche il Nasdaq 100 (-0,38%) e l’S&P 100 (-0,33%).La Fed ieri ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento al 4,25%-4,5%, come ampiamente previsto, lasciandolo invariato per la seconda riunione consecutiva. La banca centrale ha mantenuto la sua previsione secondo cui i tassi scenderanno fra il 3,75% ed il ??4% nel 2025, suggerendo che taglierà i tassi due volte entro dicembre. Nlle previsioni economiche, la banca centrale USA ha alzato le stime di inflazione core al 2,8% nel 2025, riducendo quelle sul PIL, che ancora non incorporano l’impatto dei dazi. che “non sarà trascurabile”.Frattanto, i dati macro sul mercato del lavoro hanno evidenziato una certa resilienza. Il numero di americani che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione è leggermente aumentato la scorsa settimana. Le richieste iniziali di disoccupazione, un indicatore delle assunzioni, sono aumentate fino a 223.000, poco sotto le attese. LEGGI TUTTO

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    Borse ripiegano su timori dazi. Focus su banche centrali

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, dopo un avvio cauto. A pesare sui listini del Vecchio Continente sono le parole del Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde, che ha affermato che i dazi statunitensi potrebbero colpire la crescita della regione. Intanto il focus degli investitori si concentra sulle banche centrali dopo che ieri la Federal Reserve ha lasciato i tassi invariati. Stessa decisione presa anche dalla banca centrale cinesi, mentre la banca nazionale svizzera ha tagliato il costo del denaro allo 0,25%. Attesa oggi anche la decisione della Bank of England.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,085. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,49%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,04%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.Tra i listini europei in apnea Francoforte, che arretra dell’1,57%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,16%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell’1,61%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell’1,61%, scendendo fino a 41.326 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+2,21%), DiaSorin (+1,11%) e Snam (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -3,98%.Preda dei venditori Iveco, con un decremento del 3,29%.Si concentrano le vendite su Stellantis, che soffre un calo del 3,15%.Vendite su Banco BPM, che registra un ribasso del 2,91%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Moltiply Group (+3,59%), El.En (+2,94%), Comer Industries (+1,06%) e D’Amico (+0,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -9,20%.Tonfo di Webuild, che mostra una caduta del 5,01%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street accelera dopo la Fed. Powell: rischi recessione aumentati ma non elevati

    (Teleborsa) – Wall Street ha accelerato al rialzo dopo che la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse e ha continuato a prevedere tagli per 50 punti basi nella restante parte dell’anno. Il presidente Jerome Powellha riconosciuto che una “buona parte” della maggiore inflazione prevista dalla banca centrale ha a che fare con i dazi imposti o minacciati da Trump. “Parte di essa, la risposta è chiaramente una parte, una buona parte, deriva dai dazi – ha detto durante la conferenza stampa post-riunione – Ma lavoreremo con altri analisti per separare l’inflazione non tariffaria da quella tariffaria”. I rischi di recessione, ha osservato, sono “aumentati, ma non sono elevati”.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, General Mills ha tagliato la guidance sull’intero esercizio con il rallentamento della domanda nelle categorie degli snack.Sul fronte macroeconomico, le domande di mutui settimanali negli Stati Uniti sono diminuite con i tassi sui mutui trentennali che sono saliti al 6,72% dal 6,67% precedente.Guardando ai principali indici della Borsa New York, il Dow Jones mostra una plusvalenza dell’1,12%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,39% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,78%); sulla stessa tendenza, in denaro l’S&P 100 (+1,49%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+2,10%), beni di consumo secondari (+1,98%) e telecomunicazioni (+1,83%).Al top tra i giganti di Wall Street, Boeing (+6,52%), American Express (+2,63%), JP Morgan (+2,31%) e IBM (+1,87%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -7,16%. Pensosa Johnson & Johnson, con un calo frazionale dello 0,94%. Tentenna Amgen, con un modesto ribasso dello 0,91%. Giornata fiacca per Nike, che segna un calo dello 0,90%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Atlassian (+5,23%), Warner Bros Discovery (+4,57%), Tesla Motors (+4,12%) e CrowdStrike Holdings (+3,92%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -7,16%. Gilead Sciences scende del 3,16%. Calo deciso per Kraft Heinz, che segna un -1,51%. Piccola perdita per Moderna, che scambia con un -1,39%. LEGGI TUTTO