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    Clima, Macron: Summit “One Ocean” a fine 2021 o inizio 2022

    (Teleborsa) – Il Presidente Emmanuel Macron ha annunciato oggi l’organizzazione di un summit ambientale One Ocean che si terrà a fine 2021 o inizio 2022 in Francia. Lo ha detto al porto di Marsiglia dopo una missione in barca al largo della costa marsigliese, nel quadro della sua visita di tre giorni nella grande città francese affacciata sul Mediterraneo.”La Francia – ha detto Macron – organizzerà nei prossimi mesi ciò che abbiamo fatto per la biodiversità a inizio anno, vale a dire un One Ocean Summit che consisterà nel mettere scienziati, attori economici, attori regionali e Nazioni Unite intorno a un tavolo”; ha dichiarato a poche ore dal suo discorso dinanzi al Congresso Mondiale della Natura (Uicn), che si apre oggi a Marsiglia. LEGGI TUTTO

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    Dalla Calabria alla Sicilia: allarme incendi al Sud. Ristori e Piano straordinario

    (Teleborsa) – Brucia ancora il Sud Italia: il fuoco sta assediando soprattutto la Sicilia e la Calabria dove vasti incendi continuano a divorare le aree boschive.E con le temperature record di questi giorni rimane massima l’allerta in tutta la Penisola, dove sono in arrivo anche tre canadair francesi attraverso il meccanismo di Protezione civile europeo. La situazione è seguita da vicino dal presidente del Consiglio Mario Draghi che ha telefonato al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. “Mi ha chiamato il Presidente Draghi, assicurando pieno sostegno alla nostra comunità e all’intera Calabria – ha scritto su twitter il primo cittadino – . Abbiamo condiviso risarcimenti per le comunità colpite dagli incendi, piano straordinario di messa in sicurezza del territorio e il rimboschimento delle aree verdi distrutte”.Nella telefonata, ha reso noto Palazzo Chigi, il premier ha detto che il Governo metterà in cantiere un programma di ristori per le persone e le imprese colpite, insieme a un piano straordinario di rimboschimento e messa in sicurezza del territorio. Oggi il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio sarà a Reggio Calabria per verificare sul campo la situazione e guidare personalmente il seguito delle operazioni.”Continua da giorni, senza sosta apparente, il dramma incendi nel nostro Paese”. Lo affermano i ministri di FI Mariastella Gelmini, Renato Brunetta e Mara Carfagna. “Abbiamo già pianto diverse vittime, e stiamo perdendo di ora in ora un patrimonio naturalistico di inestimabile valore”, dicono. “L’esecutivo lavorerà per ristorare anche economicamente le comunità maggiormente danneggiate. Ma occorre anche intervenire a monte, rafforzare i controlli e punire duramente i responsabili di queste immani tragedie. Proporremo di modificare, dunque, la legge sugli incendi, con pene più severe per i piromani”. LEGGI TUTTO

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    Allarme ONU, Ronchi: accelerare impegni di decarbonizzazione

    (Teleborsa) – “È necessario accelerare gli impegni di decarbonizzazione che devono rientrare nelle priorità dei Governi. All’Italia manca una legge per la protezione del clima che fornisca a tutti i settori un orizzonte sulla traiettoria della decarbonizzazione”. Lo ha dichiarato l’ex ministro dell’Ambiente Edo Ronchi in una intervista a Il Manifesto sul tema del riscaldamento globale.”Al momento – dice – non si vede corrispondenza tra la gravità della crisi climatica e l’effettivo impegno della politica, anche in Italia”. Secondo Ronchi, invece, proprio l’Italia dovrebbe essere protagonista. “Si trova nel Mediterraneo, un’area critica dal punto di vistadel rischio climatico. Importa combustibili fossili, dunque disporre di fonti di energia rinnovabile consentirebbe di tagliare la bolletta energetica”.L’ex Ministro ribadisce la necessità di una legge: “servirebbe a definire gli obiettivi di decarbonizzazione in modo che siano vincolanti e non dipendano dagli indirizzi del singolo governo, a meno che cambi la legge. Servirebbe inoltre a dare un quadro certo di riferimento ai diversi settori, a ripartire in maniera vincolate l’impegno di Riduzione tra i settori, a stabilire gli strumenti per raggiungere gli obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Clima, Cingolani: “Serve cambiamento epocale entro il 2030”

    (Teleborsa) – “Purtroppo non ci sono novità positive, ma un peggioramento di tutti i parametri più pericolosi. Da qui al 2030 siamo chiamati a un cambiamento epocale.” Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani a La Repubblica commentando il rapporto dell’Onu sui cambiamenti climatici.”Ci sono scenari contenuti nel rapporto secondo cui, se riusciamo a rispettare una certa quantità di emissioni di gas climalteranti nei tempi previsti dagli Accordi di Parigi, allora potremo tenere sotto controllo l’incremento di temperatura”, evidenzia. Nel caso contrario “potremmo arrivare a livelli di temperatura altissimi, oltre i 3 gradi. Una situazione insostenibile, letale”. Secondo il ministro quello ad ostacolare il cambiamento sono “questioni geopolitiche importanti e complesse. Non basta l’impegno di un singolo Paese. Serve uno sforzo globale, ma per ottenerlo occorre che i criteri di distribuzione dei “sacrifici” siano chiari. Ora non lo sono affatto”. LEGGI TUTTO

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    Clima, Cina: mondo “abbia fiducia” in nostro impegno

    (Teleborsa) – Il mondo deve “avere fiducia” negli impegni della Cina nella lotta al cambiamento climatico. Lo ha assicurato oggi Pechino dopo la pubblicazione del rapporto degli esperti climatici dell’Onu (Ipcc).La Cina, il più grande inquinatore del mondo, si è impegnata a iniziare a ridurre le proprie emissioni di gas serra prima del 2030 ma allo stesso tempo ha annunciato la riapertura delle miniere di carbone per alimentare l’attività economica. “La comunità internazionale deve avere piena fiducia nell’attuazione dell’azione della Cina per il clima”, ha affermato il Ministerodegli Esteri cinese in una dichiarazione all’Afp. “Attueremo fedelmente i nostri impegni internazionali”, aggiunge la diplomazia cinese. LEGGI TUTTO

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    Meteo, dall'Africa arriva “Lucifero”: punte di 48 gradi al Sud

    (Teleborsa) – Si è aperta ieri la settimana più rovente dell’estate con temperature che, in particolare al Sud, potranno arrivare a toccare i 48 gradi. E i primi segni tangibili di questa nuova ondata di calore si avranno già oggi, con 4 città da bollino rosso (Bari, Campobasso, Latina e Roma).Numeri che domani, mercoledì 11 agosto, raddoppierà (con Frosinone, Palermo, Perugia e Rieti che si aggiungeranno all’elenco). Il bollino rosso viene utilizzato nel bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute per contrassegnare i centri urbani dove si registra il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione, non solo quindi solo per le fasce più deboli come invece indica il bollino arancione.Per difendersi dal caldo il ministero ribadisce alcune fondamentali regole: evitare di esporsi al caldo o al sole dalle 11 alle 18; non frequentare zone particolarmente trafficate, in particolare per le persone più fragili; uscire nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone e evitando l’attività fisica all’aperto nelle ore più calde. Poi attenzione alla conservazione dei farmaci, bere abbondantemente, evitando bevande troppo fredde e quelle alcoliche.Importante poi seguire un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti. Quanto all’abbigliamento, il ministero della Salute suggerisce di indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparandosi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e utilizzando occhiali da sole. LEGGI TUTTO

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    Starace (Enel): “rapporto IPCC rende urgente intraprendere azioni coraggiose”

    (Teleborsa) – “Accogliamo con favore la pubblicazione del documento dell’IPCC per policymakers che illustra i punti salienti dal nuovo rapporto dell’organizzazione Climate Change 2021: the Physical Science Basis, rapporto che rende ancora più urgente la necessità da parte delle economie globali di intraprendere azioni coraggiose per ridurre rapidamente le emissioni, di pari passo con la limitazione dell’aumento della temperatura globale entro gli 1,5°C” commenta Francesco Starace, amministratore delegato di Enel. “Il Gruppo Enel si è già impegnato a ridurre dell’80% le proprie emissioni dirette entro il 2030, rispetto al 2017, in linea con l’obiettivo degli 1,5°C, come certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi). Esortiamo i governi di tutto il mondo a fare il possibile, in modo tale che l’economia globale abbandoni rapidamente le attività inquinanti e potenzi le soluzioni volte ad arginare il cambiamento climatico. Tale azione – prosegue il manager – è essenziale se vogliamo portare tutti i nostri fornitori e clienti a intraprendere un percorso comune. In tal senso, Enel, in qualità di firmataria della campagna “Business Ambition for 1.5°C” promossa dalle Nazioni Unite e da altre istituzioni, si impegna a raggiungere la neutralità in termini di emissioni entro il 2050 lungo tutta la catena del valore, comprese sia le emissioni dirette (Scope 1) che quelle indirette (Scope 2 e 3)”.”Quando si parla di scenari climatici – continua Starace – la scienza ha compiuto progressi significativi e il lavoro dell’IPCC è fondamentale per capire cosa potrebbe riservarci il futuro e quali sono le nostre capacità di mitigazione e adattamento. Il sesto ciclo di valutazione dell’IPCC, che produrrà un’importante serie di rapporti IPCC, offrendo una visione completa delle conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici, rappresenta una risorsa fondamentale per i policymakers, le aziende private e la società nel complesso. L’approccio completo e trasparente dell’IPCC è importante per diffondere la conoscenza e la consapevolezza a qualsiasi livello”.”Il rapporto “Climate Change 2021: the Physical Science Basis”, preparato dal Gruppo di lavoro I dell’IPCC, condivide le informazioni più recenti per quanto riguarda la comprensione fisica del clima attuale e le proiezioni future, inclusa una maggiore consapevolezza in merito all’impatto umano sui cambiamenti climatici. Il rapporto descrive in dettaglio il bilancio energetico della Terra, i processi sul feedback climatico e la sensibilità climatica, evidenziando il potenziale cambiamento della temperatura globale, oltre a rafforzare la richiesta di un’azione urgente per la mitigazione dei cambiamenti climatici, dopo l’ IPCC Special Report on Global Warming of 1.5°C (il rapporto speciale sul riscaldamento globale di 1,5°C) e i relativi rischi per il pianeta e l’umanità”.”Di particolare interesse – conclude l’Ad di Enel – è la maggiore attenzione alle informazioni regionali derivanti dai miglioramenti del modello e le ultime scoperte sugli eventi estremi, compresi eventi compositi, tenendo conto le scale temporali del meteo e del clima, che sono informazioni essenziali per la valutazione dei rischi legati al clima. I futuri rapporti di questo ciclo saranno ugualmente importanti nel sostenere la definizione di un’efficace strategia di mitigazione e adattamento per costruire un futuro resiliente rispetto alle variazioni climatiche: Gruppo di lavoro II – Impatti, adattamento e vulnerabilità; Gruppo di lavoro III – Mitigazione dei cambiamenti climatici”. LEGGI TUTTO

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    Roghi Sardegna: domani Patuanelli, Todde e Fontana in visita

    (Teleborsa) – Domani, martedì 10 agosto, il Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, la viceministra al Mise Alessandra Todde e la sottosegretaria al Mite Ilaria Fontana, saranno in visita istituzionale in Sardegna per visitare le aree colpite in questi giorni dagli incendi. Incontreranno i sindaci dei comuni colpiti, le aziende agricole, gli imprenditori.Inoltre parteciperanno all’assemblea Anci di tutti i sindaci sardi a Sennariolo, il Comune più colpito e successivamente anche le categorie del territorio che hanno subito i maggiori danni a causa delle devastazioni.”Il Governo vuole dimostrare estrema vicinanza ai territori, ai sindaci, alle imprese, agli imprenditori e ai cittadini che in queste settimane hanno vissuto sulla propria pelle le devastazioni causate dagli incendi che hanno colpito duramente anche la Regione Sardegna. Domani saremo in Sardegna per incontrare i sindaci e le categorie dimostrando che il governo non ha alcuna intenzione di lasciarli soli. Grazie al Ministro Patuanelli e alla sottosegretaria al Mite Fontana per aver deciso di venire in Sardegna a conferma che lo Stato c’è”, dichiara con una nota la viceministra Todde, unica rappresentante sarda al Governo. LEGGI TUTTO