(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Generali ha nominato, a maggioranza e per cooptazione, Stefano Marsaglia nel ruolo di amministratore al posto del dimissionario Francesco Gaetano Caltagirone. Si chiude quindi il lungo iter per sostituire l’imprenditore romano, dopo che quest’ultimo si era dimesso a sorpresa il 27 maggio, a circa un mese di distanza dalla sconfitta in assemblea. La scelta non è stata comunque facile, come spiega anche la stessa nota del Leone di Trieste.Il CdA, su conforme proposta del Comitato per le Nomine e la Corporate Governance assunta all’unanimità, ha esaminato i candidati inseriti nella lista presentata all’assemblea dello scorso 29 aprile dall’azionista VM 2006 Srl (società di Caltagirone), non nominati in tale occasione. Pertanto, ha preso atto dell’indisponibilità di Claudio Costamagna, ha ritenuto, a maggioranza e con il dissenso dei consiglieri Marina Brogi e Flavio Cattaneo, privo dei requisiti per la nomina Luciano Cirinà ed ha messo in votazione le candidature di Alberto Cribiore, Maria Varsellona, Paola Schwizer e Andrea Scrosati, per ciascuna delle quali si è registrato il voto favorevole della maggioranza del consiglio.Tuttavia, avendo detti candidati condizionato la loro accettazione ad un voto unanime, la nomina (come in precedenza avvenuto con la candidata Roberta Neri) non si è perfezionata: il consiglio ha così proceduto, sempre a maggioranza e con il dissenso dei consiglieri Brogi e Cattaneo, alla nomina di Stefano Marsaglia. La nomina è stata approvata dal Collegio Sindacale.Stefano Marsaglia, 67 anni, è stato nominato amministratore indipendente. Nato a Torino, vanta una lunga esperienza nell’investment banking con ruoli di primaria responsabilità in Rothschild, Barclays e Mediobanca. È attualmente CEO di Azzurra Capital, società di private equity ed è membro dell’Advisory Board di Afiniti, multinazionale attiva nel campo dell’AI. LEGGI TUTTO