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    Banco BPM, Fondazione Enasarco al 3,01%

    (Teleborsa) – Fondazione Enasarco (Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) ha una partecipazione pari al 3,010% nel capitale sociale di Banco BPM.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale 1° settembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca premiata da Institutional Investor come miglior broker in Italia

    (Teleborsa) – Institutional Investor, nella sua annuale classifica, ha nominato Mediobanca miglior Broker in Italia nel 2023 per le attività di Ricerca, Ricerca – Small & Midcaps, Equity Sales & Corporate Access.Mediobanca ha inoltre conquistato i primi posti individuali come miglior analista nelle categorie “Italy-Research” (Javier Suárez, con Fabio Pavan & Andrea Filtri nelle prime posizioni) e “Italy -Small & Midcaps Research” (Isacco Brambilla, con Alessandro Tortora, Andrea Balloni & Marco Vitale nelle prime posizioni).È dal 2015 che Mediobanca guida la classifica di Ricerca Azionaria confermandosi il punto di riferimento per investitori italiani e stranieri, si legge in una nota di Piazzetta Cucci. LEGGI TUTTO

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    Intesa, Messina: sono decisamente positivo sull’economia italiana

    (Teleborsa) – “Nonostante le tante sfide provenienti dal di fuori della banca che abbiamo dovuto affrontare, oltre l’80% delle iniziative del piano industriale stiamo procedendo in anticipo rispetto ai tempi previsti; mentre continuiamo a raggiungere ogni trimestre risultati finanziari di assoluto livello. La chiave del nostro successo è senza dubbio un team manageriale forte, di lunga data e coeso”. Lo ha affermato Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, in un’intervista a Institutional Investor in occasione della classifica 2023 pubblicata dalla società.”Sono sensibile alle preoccupazioni degli imprenditori su inflazione, tassi d’interesse, crescita e incertezza geopolitica – ha detto Messina nel corso dell’intervista – Ci sono ancora alcune nubi all’orizzonte. Tuttavia, sono decisamente positivo sull’economia italiana. Stiamo assistendo a un rallentamento, ma i fondamentali restano solidi, con le PMI molto resistenti e una ricchezza delle famiglie ai vertici mondiali. Non vedo rischi di sofferenze per il sistema italiano e certamente non per noi”. LEGGI TUTTO

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    Equita, 1° semestre in calo per mercato difficile. Conferma remunerazione

    (Teleborsa) – Equita, investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan, ha chiuso il primo semestre del 2023 con Ricavi Netti Consolidati pari a 42,8 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi derivanti da attività con i clienti si sono attestati a 39 milioni (-15%). L’area del Global Markets, che include le linee di business Sales & Trading, Client Driven Trading & Market Making e Trading Direzionale, ha registrato ricavi pari a 20,7 milioni (+5%). Con riferimento alle sole attività di intermediazione rivolte ai clienti, Equita ha visto i ricavi attestarsi a 17,6 milioni (-2%).I ricavi del Sales & Trading, al netto delle commissioni passive e degli interessi, hanno raggiunto 10,3 milioni (-11%). Tale performance è stata influenzata da una minore operatività da parte degli investitori sul mercato azionario italiano, in particolare sui titoli a più bassa capitalizzazione. L’area dell’Investment Banking ha registrato Ricavi Netti pari 17,8 milioni (-27%), in un contesto caratterizzato dal perdurare delle politiche monetarie restrittive delle banche centrali e di uno scenario macroeconomico instabile che ha impattato soprattutto le attività di M&A advisory a livello globale.Il Risultato Consolidato Ante Imposte ha raggiunto 11,7 milioni (-29%) mentre l’Utile Netto Consolidato si è attestato a 8,1 milioni (-21%).”Il primo semestre vede Ricavi Netti a 43 milioni e Utile Netto a 8 milioni, oltre a un IFR Ratio superiore a 5 volte i requisiti minimi che conferma la forte solidità patrimoniale del gruppo – ha commentato l’AD Andrea Vismara – L’aver diversificato la nostra offerta in questi anni, unita al costante impegno di tutti i professionisti Equita, ci hanno permesso di raggiungere questi risultati nonostante un contesto di mercato sempre più sfidante”.Il consiglio di amministrazione – in assenza di eventi particolarmente negativi per il mercato – ritiene di poter proporre alla prossima assemblea degli azionisti un dividendo non inferiore a 0,30 euro per azione, da corrispondersi in due tranche come in passato.”Il contesto di mercato sta diventando via via più difficile a causa dell’incertezza sulla possibile evoluzione dello scenario macroeconomico, sia italiano che globale – ha aggiunto l’AD – Questo potrebbe dunque ritardare il raggiungimento di alcuni degli obiettivi di crescita nell’arco di piano. Il solido track record di Equita in contesti di mercato difficili, unito agli utili accantonati dall’IPO, ci porta però a confermare gli obiettivi di remunerazione dei nostri azionisti, ovvero una distribuzione superiore a 50 milioni di euro nel triennio”. LEGGI TUTTO

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    UE migliora monitoraggio dell’esposizione a sistema bancario ombra

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha adottato oggi gli standard tecnici che gli enti creditizi dovranno utilizzare nel segnalare le proprie esposizioni verso soggetti del sistema bancario ombra. Con sistema bancario ombra (in inglese shadow banking system) si intende ossia quel complesso di mercati, istituzioni e intermediari che erogano servizi bancari senza essere soggetti alla relativa regolamentazione in quanto posti al di fuori del perimetro di applicazione delle relative norme.Gli standard promosso dall’esecutivo UE stabiliscono i criteri per l’identificazione dei soggetti del sistema bancario ombra, garantendo l’armonizzazione e la comparabilità delle esposizioni segnalate dagli enti creditizi. Gli standard forniranno inoltre alle autorità di vigilanza dati affidabili per valutare i rischi delle banche in relazione ai non-banking financial intermediaries.Ciò dovrebbe rafforzare il quadro prudenziale, consentendo una maggiore trasparenza dei collegamenti materiali tra il settore bancario tradizionale e il settore bancario ombra.”Le istituzioni finanziarie non bancarie sono cresciute negli ultimi anni – ha commentato Mairead McGuinness, Commissaria per i servizi finanziari – Alcuni hanno accumulato considerevoli disallineamenti di liquidità e di leva finanziaria e, come evidenziato dalle recenti perdite nel settore bancario che hanno coinvolto tali entità, la loro attività potrebbe rappresentare un rischio per il sistema finanziario. Le norme odierne forniscono alle banche attive nell’UE ulteriore chiarezza su quali entità rientrano nel sistema bancario ombra, garantendo coerenza di reporting tra le banche e migliorando la capacità delle autorità di vigilanza di individuare l’accumulo di grandi esposizioni verso istituzioni finanziarie non bancarie e gestire i rischi in modo efficace”. LEGGI TUTTO

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    Popolare di Sondrio, rumors: Unipol chiede alla BCE di salire al 20%

    (Teleborsa) – UnipolSai avrebbe inoltrato, due mesi fa, richiesta di autorizzazione alla Banca centrale europea (BCE) per salire al 19,99% del capitale della Banca Popolare di Sondrio, banca valtellinese dove da due anni è già il principale azionista con il 9,5%. Lo scrive Repubblica, che dà anche conto di un “no comment” da parte dell’assicuratore bolognese.Secondo le indiscrezioni, a inizio luglio il dossier sarebbe stato inviato a Francoforte, che secondo i regolamenti ha 60 giorni lavorativi per dare il nulla osta. Ottenuto l’ok della vigilanza, UnipolSai potrà arrotondare la quota a Sondrio, a sostegno dell’AD Mario Pedranzini e del CdA presieduto da Francesco Venosta.La mossa potrebbe comunque riaccendere il tema del risiko bancario, anche perché Unipol non ha mai nascosto la strategia di “socio perno” nel settore bancario italiano, deciso a creare un polo forte intorno a BPER, che negli ultimi anni ha acquisito Cariferrara, Unipol Banca, 620 sportelli da UBI, e Carige.In parallelo, evidenzia Repubblica, sempre in Popolare di Sondrio è spuntato come socio Francesco Gaetano Caltagirone, con lo 0,66%, anche se l’acquisto di azioni sarebbe per l’imprenditore romano solo una piccola diversificazione nel settore, che nulla ha a che fare con la mossa di UnipolSai e che non dovrebbe preludere ad arrotondamenti. LEGGI TUTTO

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    Banco Desio, collocato covered bond da 400 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banco di Desio e della Brianza ha concluso con successo il collocamento di una emissione di Covered Bond a valere sul proprio programma di obbligazioni bancarie garantite per un importo complessivo di 400 milioni di euro, con scadenza 4,5 anni destinata ad investitori istituzionali.Il processo di book building – si legge in una nota – ha attirato una domanda per oltre 900 milioni di euro da parte di circa 50 investitori istituzionali a livello globale, che ha consentito di ridurre il pricing a +75bps rispetto al mid-swap con una cedola fissa del 4% pagata annualmente.L’emissione è stata allocata con la seguente distribuzione geografica: Italia (41%), UK e Irlanda (19%), Paesi Nordici (17%), Germania e Austria (10%), BeNeLux (6%), Altri (7%). L’allocazione finale è stata principalmente a favore di banche e banche private (56%), fondi e asset manager (36%), istituzioni e banche centrali (7%), assicurazioni (1%).”Siamo molto soddisfatti di questa nuova operazione che ci consente di ampliare e diversificare il nostro funding per finanziare le esigenze della nostra clientela e incrementare le nuove erogazioni di credito – ha commentato l’AD Alessandro Decio – Si tratta di un importante segnale del mercato a conferma della solidità e della resilienza del business model della Banca”.Il collocamento dell’emissione è stato curato da BNP Paribas (Arranger del Programma), Crédit Agricole, Mediobanca, Banco Santander e UniCredit che hanno agito in qualità di Joint bookrunner. LEGGI TUTTO

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    BPER colloca bond da 500 milioni di euro, ordini per 1,3 miliardi

    (Teleborsa) – BPER Banca ha concluso con successo il collocamento dell’emissione obbligazionaria Senior Non Preferred per un ammontare di 500 milioni di euro con scadenza 6 anni e possibilità di rimborso anticipato (call) dopo 5 anni destinata a investitori istituzionali. L’emissione ha raccolto ordini superiori a 1,3 miliardi di euro da parte di circa 130 investitori, si legge in una nota.Grazie alla forte e ben diversificata domanda, il livello inizialmente comunicato al mercato di 285 p.b. sopra il mid-swap a 5 anni è stato rivisto e fissato a 260 p.b. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 5,750%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,695%.La distribuzione geografica vede la presenza di investitori esteri (tra cui Germania, Austria e Svizzera con il 28%, Regno Unito e Irlanda col 19%, Francia con l’8% e Stati Uniti e Canada con il 6%) e italiani (col 32%). BPER Banca ha dato mandato a BNP Paribas, Intesa SanPaolo, JPMorgan e Mediobanca per gestire il collocamento in qualità di Joint Bookrunners e ha dato mandato a Deutsche Bank e UBS per gestire il collocamento in qualità di Global Coordinator. L’emissione è a valere sul programma EMTN (Euro Medium Term Notes) di 6 miliardi di euro in regime di dematerializzazione centralizzata presso Euronext Securities Milan. I rating attesi sono i seguenti: Ba1 (Moody’s) / BB+ (Fitch) / BBB (low) (DBRS). L’obbligazione (ISIN IT0005561243) sarà quotata presso il Luxembourg Stock Exchange. LEGGI TUTTO