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    Fed, Cook: sistema finanziario più resiliente rispetto a metà anni 2000

    (Teleborsa) – “Il nostro sistema finanziario è sostanzialmente più resiliente rispetto alla metà degli anni 2000, riflettendo i progressi compiuti dai regolatori e dal settore privato nel rafforzare la resilienza. Detto questo, non possiamo accontentarci e vedo alcuni rischi importanti”. Lo ha affermato Lisa Cook, membro del consiglio dei governatori della FED, durante un evento alla Duke University.Secondo Cook, “il settore bancario rimane nel complesso solido e resiliente” e “la maggior parte delle banche continua a riportare solidi livelli di capitale ben al di sopra dei requisiti normativi”. Inoltre, il settore bancario “si è stabilizzato dopo il periodo di forte stress dell’inizio di quest’anno e il sistema nel suo insieme dispone di capitale e liquidità sufficienti per resistere agli shock”.”Allo stesso tempo, le vulnerabilità di alcuni NBFI (non-banking financial institution, ndr) potrebbero svolgere un ruolo chiave nell’amplificare lo stress associato all’inasprimento delle condizioni finanziarie e al rallentamento dell’attività economica – ha aggiunto – Sto monitorando da vicino gli intermediari finanziari non bancari con pronunciati disallineamenti di liquidità, come alcuni fondi del mercato monetario e fondi aperti, nonché quelli con una leva finanziaria significativa, come gli hedge fund”.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO

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    BdM Banca (ex Pop Bari), utile 3° trimestre di 352 mila euro

    (Teleborsa) – BdM Banca, già Banca Popolare di Bari, ha chiuso il terzo trimestre del 2023 con un utile netto di 352 mila euro, pur registrando ancora 14,6 milioni di euro di ulteriori accantonamenti a Fondi rischi e oneri connessi alla legacy della precedente gestione.Il margine di intermediazione è pari a 218,21 milioni di euro (180,10 milioni di euro al 30 settembre 2022, +21,2%), connesso alla crescita del margine di interesse (pari a 145,61 milioni di euro, +33,7%), e alle commissioni nette (pari a 73,68 milioni di euro , -3,1%);Gli impieghi netti a clientela passano da 5,31 miliardi di euro di fine 2022 a 5,54 miliardi di euro al 30 settembre 2023, grazie all’attività commerciale del periodo. +41,5% le erogazioni dei finanziamenti a medio lungo termine alle famiglie e alle piccole e medie imprese (462,8 milioni rispetto ai 327 milioni al 30 settembre 2022).In crescita la raccolta da clientela nei 9 mesi del 2023: +2,7% registrato dalla raccolta diretta (6,59 miliardi di euro al 30 settembre 2023 vs 6,42 miliardi di euro al 31 dicembre 2022) e +4,2% dalla raccolta indiretta (3,83 miliardi di euro al 30 settembre 2023 vs 3,67 miliardi al 31 dicembre 2022).In crescita i coefficienti di solidità patrimoniale Cet1 e Tier1, pari al 10,12% (9,65% fully phased al 31 dicembre 2022), e il Total Capital ratio pari al 12,01% (9,90% fully phased al 31 dicembre 2022).Il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea la destinazione di un importo pari a due volte e mezzo l’imposta (tassa sugli extraprofitti) a una riserva non distribuibile a tal fine individuata, in luogo del versamento dell’imposta straordinaria sull’incremento del margine di interesse. LEGGI TUTTO

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    Fides (Banco Desio), cartolarizzazione di crediti da finanziamenti CdQ

    (Teleborsa) – Fides, intermediario finanziario controllato da Banco Desio, ha realizzato un’operazione privata di cartolarizzazione di crediti derivanti prevalentemente da finanziamenti contro cessione del quinto. Intesa Sanpaolo ha agito in qualità di arranger.L’operazione privata è stata strutturata mediante l’emissione di titoli partly paid per un importo massimo di 360 milioni di euro e prevede un periodo di ramp-up pari ad un anno, nel corso del quale saranno ceduti altri portafogli derivanti da finanziamenti della stessa natura originati da Fides. Il portafoglio iniziale dell’operazione ha valore nominale pari a 267 milioni di euro.”Siamo soddisfatti del perfezionamento di questa nuova operazione di financing a conferma dell’interesse ad incrementare l’operatività del Gruppo Banco Desio nel settore della Cessione del Quinto”, ha commentato Alessandro Decio, AD di Banco Desio.Intesa Sanpaolo e Santander hanno partecipato in qualità di Senior Noteholders, mentre i titoli junior sono stati sottoscritti dall’Originator anche per finalità regolamentari di mantenimento dell’interesse economico netto. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo: JPMorgan, UBS e BofA aumentano target price

    (Teleborsa) – Arrivano una serie di revisioni al rialzo per il target price di Intesa Sanpaolo, dopo che venerdì scorso la banca ha migliorato ancora la guidance sul 2023 dopo avere chiuso il terzo trimestre con un risultato netto sopra le attese.In particolare, JPMorgan ha portato il prezzo obiettivo a 3,60 euro per azione (dai precedenti 3,30 euro), UBS a 3,85 euro (dai precedenti 3,65 euro) e Bank of America a 4,00 euro (dai precedenti 3,90 euro).Intesa Sanpaolo estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 2,574 euro, con un aumento dello 0,41%. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l’ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 2,598 e successiva a 2,635. Supporto a 2,561. LEGGI TUTTO

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    BFF Bank, J.P. Morgan lima partecipazione al 2,992%

    (Teleborsa) – J.P. Morgan Asset Management ha una partecipazione pari al 2,992% nel capitale sociale di BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale 31 ottobre 2023, rispetto al 3,027% del 28 settembre. LEGGI TUTTO

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    Da Banca MPS un aiuto per famiglie e imprese colpite dal maltempo

    (Teleborsa) – La Monte Paschi ha stanziato un plafond di 200 milioni di euro per un primo intervento a supporto di famiglie e imprese residenti o con sede in Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia che hanno subito gravi danni a causa degli eccezionali eventi atmosferici che si sono verificati negli ultimi giorni. La Banca MPS ha previsto, inoltre, la possibilità di sospendere per 12 mesi i pagamenti delle rate dei mutui per privati e aziende che hanno subito danni e che ne faranno richiesta.Le misure straordinarie prevedono la concessione di finanziamenti alle imprese, ai commercianti, agli artigiani, per ripristinare nel più breve tempo possibile le attività produttive, così come alle famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate dal forte vento e dalle insistenti piogge. Dedicati interventi sono previsti per tutte le filiere agricole. I finanziamenti beneficeranno di condizioni di particolare favore e seguiranno un iter istruttorio prioritario per accelerare i tempi di concessione. Tutte le filiali e i centri imprese della Banca sono a disposizione per accogliere le richieste, per fornire assistenza e ogni ulteriore informazione. LEGGI TUTTO

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    Messina (Intesa): isybank è un chiaro successo, possiamo raggiungere target

    (Teleborsa) – isytech, la nuova piattaforma digitale cloud native di Intesa Sanpaolo, “è chiaramente il punto focale per la riduzione dei costi e il miglioramento tecnologico” del gruppo, ed è già utilizzata con successo attraverso isybank e verrà estesa gradualmente a tutto il gruppo. Lo ha affermato il CEO Carlo Messina durante la call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2023.”isybank è un chiaro successo, in quanto abbiamo registrato risultati positivi in termini di migrazione, con 300.000 clienti trasferiti e solo 1.500 richieste di rientro in Intesa Sanpaolo – ha spiegato – in altre parole, di circa 1,7 miliardi di raccolta diretta, solo 6 milioni di euro vogliono tornare indietro”.Inoltre, “abbiamo avuto circa 50 mila clienti che sono arrivati da altre banche, che sono contenti del servizio che diamo loro con isybank”.”Per isybank pensiamo sia fondamentale raggiugere il 1 milione di clienti durante il periodo che abbiamo dato al mercato, e il trend di migrazione e nuovi clienti, e la soddisfazione da parte dei clienti che stiamo osservando, sono tali che possiamo raggiungere questo obiettivo”, ha concluso Messina. LEGGI TUTTO

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    Intesa, Messina: abbiamo chiaramente capitale in eccesso, faremo buyback

    (Teleborsa) – “Nei primi nove mesi del 2023, Intesa Sanpaolo ha registrato un risultato netto di 6,1 miliardi di euro, in aumento dell’85% rispetto allo stesso periodo del 2022 e il miglior risultato dal 2007. Sono anche stati i migliori 9 mesi di sempre per proventi operativi netti, risultato della gestione operativa e risultato corrente lordo”. Lo ha affermato il CEO Carlo Messina durante la call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2023.”Abbiamo quindi aumentato la guidance di risultato netto per il 2023 a oltre 7,5 miliardi di euro, e ci aspettiamo un risultato netto 2024 2025 in crescita rispetto al 2023″, ha aggiunto, sottolineando che “abbiamo sempre superato quello che sono state le nostre promesse”.”Abbiamo un dividend yield superiore al 11,5%, il più alto in Europa, e un cash payout ratio del 70% – ha spiegato il CEO – E la distribuzione addizionale per il 2023 sarà quantificata all’approvazione dei risultati di fine anno, ma questo significa che abbiamo già deciso di attuarla”. “Eventuali ulteriori distribuzioni per il 2024 e 2025 saranno valutate di anno in anno”, ha sottolineato.Messina ha parlato di una “ulteriore forte accelerazione degli interessi netti nel terzo trimestre grazie alla componente commerciale che continuerà ad alimentare la crescita”. Gli interessi netti previsti sono ben superiori a 14 miliardi di euro nel 2023, con ulteriore crescita attesa nel 2024 e nel 2025 anche grazie al maggior contributo dell’hedging delle poste a vista.Il Cost/Income ratio dei 9 mesi è “il più basso di sempre con costi operativi essenzialmente stabili nonostante l’inflazione e i forti investimenti in tecnologia e crescita”. Intesa prevede una riduzione del personale di 1.360 su base annuale, con ulteriori circa 2.100 uscite volontarie entro il primo trimestre del 2025, già concordate con i sindacati e con relativi oneri già pienamente accantonati. La banca ha sottolineato di aver attuato circa 2.600 assunzioni nel 2021, 2022 e 9 mesi del 2023, e ulteriori 2.000 assunzioni sono previste entro il 2025.Messina ha detto che Intesa “è meglio preparata rispetto ai concorrenti europeei grazie ad un eccellente profilo di rischio, una patrimonializzazione elevata ed un modello di business ben diversificato e resiliente” e spiegato che “la realizzazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo, con le iniziative industriali chiave ben avviate e isybank operativa con successo”.Il CEO ha sottolineato che la banca è “pronto ad avere successo in qualsiasi scenario di tassi” e che ha “chiaramente capitale in eccesso da distribuire agli azionisti”, ribadendo che “la distribuzione addizionale per il 2023 che sarà quantificata all’approvazione dei risultati di fine anno ed eventuali ulteriori distribuzioni per il 2024 e 2025 saranno valutate di anno in anno”. In merito alla distribuzione del capitale in eccesso, “la mia intenzione è di procedere con un buyback, è la proposta che farò al board quando approveremo i risultati annuali”. LEGGI TUTTO