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    Banca Generali, approvata relazione annuale. Dividendo complessivo di 2,15 euro

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Banca Generali ha approvato: la Relazione Annuale Integrata al 2023 comprensiva della Relazione sulla gestione consolidata, la Relazione sulla gestione individuale e la Dichiarazione non Finanziaria; la proposta di dividendo; la convocazione dell’annuale assemblea ordinaria degli azionisti.Il Progetto di Bilancio Consolidato conferma i dati preliminari presentati al CdA dell’8 febbraio scorso che hanno fatto registrare, per l’esercizio 2023, un utile netto consolidato di 326,1 milioni di euro, rispetto ai 213 milioni di euro dell’esercizio precedente (+53,1%).Il CdA ha deliberato di presentare all’assemblea, programmata per il 18 aprile in prima convocazione, la proposta di distribuire l’utile 2023 come segue: distribuire dividendi per 251,2 milioni di euro, pari a 2,15 euro per azione (al lordo delle ritenute di legge) per ognuna delle 116.851.637 azioni emesse e corrispondenti ad un pay-out totale del 77% dell’utile consolidato dell’esercizio 2023, equivalente ad un pay-out del 77% dell’utile ricorrente e del 100% dell’utile non ricorrente; portare a riserva per utili a nuovo l’ammontare residuo di 63,6 milioni di euro.La distribuzione, se approvata dall’assemblea, avverrà con le seguenti modalità: 1,55 euro per azione con data di stacco il 20 maggio 2024, record date 21 maggio 2024, data di pagamento 22 maggio 2024; 0,60 euro per azione con data di stacco il 17 febbraio 2025, record date 18 febbraio 2025, data di pagamento 19 febbraio 2025Al prezzo di chiusura del titolo Banca Generali del 29 febbraio 2024 di 34,16 euro per azione, il dividendo proposto configura un rendimento complessivo del 6,3%. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed: vulnerabilità nel settore finanziario rimangono notevoli

    (Teleborsa) – Il sistema bancario statunitense “rimane solido e resiliente”, anche se – nonostante lo stress acuto nel sistema bancario si sia attenuato dallo scorso marzo – “alcune aree di rischio necessitano di un monitoraggio continuo”. “Sono continuate le pressioni al rialzo sulle valutazioni degli asset, con prezzi immobiliari elevati rispetto agli affitti e rapporti price-to-earnings elevati nei mercati azionari”. Lo si legge nel “Monetary Policy Report”? della Federal Reserve, il rapporto semestrale al Congresso che precede i due giorni di audizioni del presidente Jerome Powell, fissati per mercoledì e giovedì della prossima settimana.”Le vulnerabilità derivanti dalla leva finanziaria del settore finanziario rimangono notevoli – viene sottolineato – Sebbene i coefficienti patrimoniali bancari basati sul rischio siano rimasti solidi e siano aumentati ampiamente, in alcune banche il calo del fair values delle attività a tasso fisso è stato considerevole rispetto al capitale regolamentare”. Nel frattempo, “la leva finanziaria degli hedge fund si è stabilizzata su livelli elevati, e la leva finanziaria degli assicuratori sulla vita è aumentata fino a raggiungere valori prossimi alle medie storiche ma con una composizione delle passività che è diventata sempre più dipendente da fonti di finanziamento non tradizionali. La maggior parte delle banche ha mantenuto un’elevata liquidità e un finanziamento stabile, mentre i costi di finanziamento bancario continuano ad aumentare”.In un altro passaggio viene sottolineato che “le vulnerabilità nel settore finanziario rimangono notevoli, poiché le perdite nel fair value delle attività bancarie a lungo termine rimangono significative”.Nessuna novità sul fronte della politica monetaria. “Sebbene l’inflazione rimanga al di sopra dell’obiettivo del 2% del Federal Open Market Committee (FOMC), si è notevolmente attenuata nell’ultimo anno e il rallentamento dell’inflazione si è verificato senza un aumento significativo della disoccupazione – si legge nel rapporto – Il mercato del lavoro rimane relativamente teso, con il tasso di disoccupazione vicino a livelli storicamente bassi e i posti di lavoro vacanti ancora elevati. Anche la crescita del prodotto interno lordo (PIL) reale è stata forte, sostenuta da solidi aumenti della spesa dei consumatori”.Dalla riunione di luglio 2023, il FOMC ha mantenuto l’intervallo obiettivo per il tasso sui federal fund tra il 5,25% e il 5,5%. Il Comitato ritiene che il tasso di riferimento “sia probabilmente al suo picco per questo ciclo di inasprimento, iniziato all’inizio del 2022. La Federal Reserve ha inoltre continuato a ridurre le sue partecipazioni in titoli garantiti da ipoteca del Tesoro e delle agenzie”. Con l’allentamento della tensione nel mercato del lavoro e il proseguimento dei progressi sull’inflazione, “i rischi per il raggiungimento degli obiettivi di occupazione e inflazione del Comitato si sono spostati verso un migliore equilibrio. Ciononostante, il Comitato rimane molto attento ai rischi di inflazione ed è profondamente consapevole che un’inflazione elevata impone notevoli difficoltà, soprattutto a coloro che sono meno in grado di far fronte ai costi più elevati dei beni di prima necessità”. LEGGI TUTTO

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    NYCB sostituisce il CEO dopo aver svelato una perdita di 2,7 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – New York Community Bancorp ha aumentato la perdita del quarto trimestre precedentemente divulgata di oltre dieci volte a 2,7 miliardi di dollari, riflettendo principalmente una svalutazione dell’avviamento di 2,4 miliardi di dollari. Separatamente, nell’ambito della valutazione da parte del management dei controlli interni della società, sono state identificate “debolezze sostanziali nei controlli interni della società relativi alla revisione interna dei prestiti, derivanti da attività di supervisione, valutazione del rischio e monitoraggio inefficaci”.Si tratta della società madre di Flagstar Bank, una delle più grandi banche regionali degli Stati Uniti. La società ha sede a Hicksville, New York. Al 31 dicembre 2023, aveva 116,3 miliardi di dollari di asset, 85,8 miliardi di dollari di prestiti, depositi per 81,4 miliardi di dollari e un patrimonio netto totale di 10,8 miliardi di dollari. L’anno scorso ha acquisito Signature Bank, fallita, attraverso una transazione agevolata dalla Federal Deposit Insurance Corporation.New York Community Bancorp ha annunciato anche la nomina di Alessandro (Sandro) DiNello a CEO con effetto immediato. DiNello succede a Thomas Cangemi, che si è dimesso dalla carica dopo 27 anni con la società. Inoltre, Marshall Lux, che ricopre la carica di amministratore indipendente dal 2022, è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione, con effetto immediato, dopo che Hanif “Wally” Dahya si è dimesso dalla carica. LEGGI TUTTO

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    “L’Europa vuole “cancellare” le banche italiane”. L’allarme lanciato da Sileoni

    (Teleborsa) – “La Commissione Europea sta analizzando una proposta folle, quella di proporre modifiche regolamentari volte a rimuovere gli ostacoli di vigilanza esistenti per la creazione di soggetti bancari europei e metterli in grado dimensionalmente e strutturalmente di competere ad armi pari con i colossi americani. Sarebbe la fine delle banche italiane, l’Europa vuole cancellarle. […] LEGGI TUTTO

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    Credem e l’acceleratore Fin+Tech portano sei startup all’Università Bocconi

    (Teleborsa) – La collaborazione triennale tra il Gruppo Credem e “Fin+Tech” – il programma dedicato a startup che sviluppano soluzioni e servizi in ambito fintech e insurtech parte della Rete Nazionale Acceleratori di CDP, nato da un’iniziativa di CDP Venture Capital SGR insieme a Gruppo Credem, Digital Magics, Startupbootcamp, Fintech District e Nexi, – entra nelle aule dell’Università Bocconi di Milano. Sei startup di successo che hanno completato il percorso di accelerazione di Fin+Tech – spiega Credem in una nota – hanno presentato i loro progetti agli studenti del corso di Venture and Development Capital con l’obiettivo di dare l’opportunità agli studenti di applicare concretamente le nozioni apprese ed alle imprese di poter beneficiare delle competenze e degli stimoli ricevuti.Le imprese che hanno partecipato all’iniziativa (Cents, Takyon, Aptus.AI, Bitcoin People, Barter e Doorway) lo scorso novembre hanno presentato il proprio progetto e lo sviluppo raggiunto agli studenti che hanno poi lavorato in gruppi ristretti producendo, a dicembre, un report con una valutazione societaria e possibili strategie di crescita consegnato poi alle startup.Il progetto Fin+Tech prevede di accelerare fino a 16 startup all’anno selezionate in base a criteri legati al potenziale di crescita e dalla capacità di indirizzare le principali sfide di innovazione delle aziende del settore bancario e assicurativo. Le startup – Cents, è una piattaforma ad impatto sociale che unisce l’esperienza del dono ad ogni acquisto, connettendo persone, aziende ed istituti finanziari al Terzo settore, per la gestione di campagne di donazione. Takyon, permette di rivendere viaggi trasformando le prenotazioni nominali in beni digitali rivendibili e scambiabili (Nft). Per fare ciò ha creato la “tariffa rivendibile” e lanciato il “travel exchange”, primo marketplace di prenotazioni di servizi turistici, basato su blockchain e abilitato dalle opportunità del Web3. Aptus.AI è la startup RegTech che sfrutta l’IA proprietaria per trasformare la compliance da mero obbligo a generatore di opportunità di business, aumentando le capacità umane con una Generative AI più precisa a supporto della comprensione dei testi legali. Bitcoin People attraverso BPay, il primo software Erp in cloud, permette ad aziende e negozianti di accettare i pagamenti in Bitcoin, registrare la transazione e dichiararla comodamente al commercialista. Barter ha sviluppato una piattaforma di e-commerce B2B per il mondo retail. Un magazzino virtuale in cui gli utenti possono inserire, con una scansione del codice a barre e pochi clic, i prodotti che hanno in magazzino e sono disposti a cedere. Altri utenti possono così cercare nel marketplace di Barter e trovare ciò di cui hanno bisogno. Doorway è una start-up fondata per innovare il modo di raccogliere capitale di rischio per le start-up e le PMI attraverso una piattaforma di equity crowdinvesting Fintech che sarà autorizzata dalla Consob. I clienti di Doorway sono Business Angels, Family Offices e, più in generale, tutti gli investitori qualificati interessati a start up e PMI altamente scalabili. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Goldman Sachs ha quota potenziale del 6,53%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs continua a muoversi sul capitale di UniCredit, sia tramite acquisti di azioni che altri strumenti. Secondo le comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, con riferimento al 21 febbraio 2024, la banca d’affari statunitense ha una quota potenziale del 6,53% del capitale.Scendendo nei dettagli, lo 0,71% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,01% sono azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento, l’1,35% sono contratti di opzione “Put”, “Call” e “Future” e obbligazioni convertibili con date di scadenza comprese tra il 14/03/2024 ed il 15/12/2050.Il 4,46% restante si divide in: 1,77% per contratto “Future” con date di scadenza comprese tra 14/03/2024 ed il 17/12/2032; 1,75% per contratto di opzione “Swap” con date di scadenza comprese tra il 15/03/2024 ed il 17/01/2034; 0,94% per altri contratti di opzione “Call”, “Put”, “Forward” e “Call Warrant” con date di scadenza comprese tra il 22/02/2024 ed il 31/03/2035. LEGGI TUTTO

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    UniCredit emette bond decennale da 1,25 miliardi di euro, domanda da 4,35 miliardi

    (Teleborsa) – UniCredit ha emesso con successo un bond Senior Preferred da 1,25 miliardi di euro con scadenza 10 anni, rivolto a investitori istituzionali. Il processo di book building ha raccolto una domanda di oltre 4,35 miliardi di euro da oltre 240 investitori a livello globale. Grazie a ciò, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 170pb sopra il tasso mid-swap a 10 anni è stato rivisto considerevolmente al ribasso e fissato a125pb. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata al 4,00%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,935%.L’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi (42%) e fondi pensione/assicurazioni (31%), con la seguente ripartizione geografica: Francia (29%), Germania/Austria (19%), UK (14%), BeNeLux (11%) e Italia (10%). L’emissione è parte del Funding Plan per il 2024.UniCredit ha ricoperto il ruolo di Sole Book Runner e Lead Manager affiancata da Citi, Deutsche Bank, HSBC, Natixis, RBI e Santander in qualità di Joint Lead Managers.I rating attesi sono i seguenti: Baa1 (Moody’s) / BBB (S&P) / BBB (Fitch). La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, CdA approva bilancio e proposta di destinazione dell’utile

    (Teleborsa) – Il CdA di Banco BPM ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, che – recependo i risultati già approvati dal consiglio e comunicati al mercato lo scorso 8 febbraio – registrano un risultato netto pari a 1.447 milioni di euro per la capogruppo e pari a 1.264 milioni di euro a livello consolidato.L’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio include la proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio, che recepisce la proposta già formulata dal consiglio di amministrazione in occasione dell’approvazione dei risultati al 31 dicembre 2023 e resa nota al mercato in data 8 febbraio 2024.La distribuzione complessiva è pari a 848 milioni di euro (+circa 100 milioni vs guidance) e il dividendo per azione è pari a 56 centesimi (+143% vs 2023). LEGGI TUTTO