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    Banca d’Italia: firmato MoU con l’Australian Securities and Investments Commission (ASIC)

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia e l’Australian Securities and Investments Commission (ASIC) hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) per agevolare lo svolgimento delle rispettive funzioni sui soggetti vigilati.Questo MoU, anche se giuridicamente non vincolante, definisce il quadro di riferimento per un’efficace cooperazione e lo scambio di informazioni tra le due autorità per fini di vigilanza, ivi incluse, inter alia, le procedure per le ispezioni in loco su soggetti vigilati situati fisicamente nella giurisdizione dell’altra autorità. LEGGI TUTTO

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    La Cassa di Ravenna, ceduti due portafogli di NPL per 13,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – La Cassa di Ravenna e Banca di Imola (Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna) hanno ceduto due portafogli di crediti classificati in sofferenza nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione multioriginator.In particolare, La Cassa di Ravenna e Banca di Imola hanno ceduto crediti, rispettivamente, per 6 milioni e 7,2 milioni di euro alla società veicolo Luzzatti POP NPLS 2023 S.r.l.. All’operazione hanno partecipato anche altri 10 intermediari. L’emissione delle obbligazioni da parte del veicolo è avvenuta contestualmente al perfezionamento dell’operazione, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Imprese, Banca d’Italia: si intensifica la riduzione della domanda di credito

    (Teleborsa) – Nel primo semestre del 2023 si è intensificata la riduzione della domanda di credito delle imprese in tutte le aree del Paese, con un calo più marcato al Centro. La contrazione ha riguardato tutti i settori nelle varie macroaree, con l’eccezione dei comparti delle costruzioni e della manifattura nel Mezzogiorno per i quali la domanda è rimasta sostanzialmente invariata. Sul calo delle richieste di finanziamenti ha inciso prevalentemente la diminuzione delle esigenze per il sostegno degli investimenti e per la copertura del capitale circolante. Nello stesso periodo le politiche di offerta di credito alle imprese si sono irrigidite; vi hanno inciso la maggiore percezione del rischio da parte degli intermediari e l’incremento dei costi della provvista. È quanto emerge dalla nuova edizione dell’indagine sulle banche a livello territoriale (Regional Bank Lending Survey, RBLS) sull’andamento della domanda e dell’offerta di credito e della raccolta bancaria nelle diverse ripartizioni geografiche per il primo semestre dell’anno, realizzata a settembre 2023 dalle filiali regionali della Banca d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Popolare di Sondrio, NPE ratio lordo sotto al 4% con nuova cessione sofferenze

    (Teleborsa) – Banca Popolare di Sondrio ha ceduto, con effetto economico dal 1° gennaio 2023, un portafoglio di sofferenze del valore lordo pari a 173,7 milioni di euro al veicolo di cartolarizzazione denominato “Luzzatti POP NPLS 2023 S.r.l”, che, a sua volta, ha emesso, relativamente a Banca Popolare di Sondrio, tre tranches di notes ABS per complessivi 57,13 milioni di euro (32,88% del valore lordo dei crediti ceduti).In particolare: una tranche senior pari a 48 milioni, corrispondente al 27,85% del valore lordo dei crediti ceduti, cui è stato assegnato rating pari a BBB+ e BBB (high) da parte rispettivamente delle agenzie ARC Ratings e Morningstar DBRS; una tranche mezzanine pari a 6,86 milioni, corrispondente al 3,95% del valore lordo dei crediti ceduti; una tranche junior pari a 1,87 milioni, corrispondente a 1,08% del valore lordo dei crediti ceduti.Le cessione della banca lombarda rientra in un’operazione coordinata dalla Luzzatti, società consortile controllata dalle banche popolari locally significant, che ha perfezionato una nuova cartolarizzazione multioriginator di crediti in sofferenza per un Gross Book Value complessivo di oltre 300 milioni di euro, e che ha visto la partecipazione di 11 banche (delle quali 7 banche consorziate) e un intermediario finanziario.A seguito del deconsolidamento contabile del portafoglio, l’NPE ratio lordo di Banca Popolare di Sondrio, al 30 settembre 2023 pari al 4,3%, è stimato attestarsi al di sotto del 4%. LEGGI TUTTO

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    Luzzatti, nuova cartolarizzazione multioriginator di NPL per 313 milioni di euro

    (Teleborsa) – Luzzatti, società consortile controllata dalle banche popolari locally significant, ha perfezionato una nuova operazione di cartolarizzazione multioriginator di crediti in sofferenza per un Gross Book Value complessivo di oltre 300 milioni di euro, e che ha visto la partecipazione di 11 banche (delle quali 7 banche consorziate) e un intermediario finanziario.Il portafoglio di sofferenze ceduto dalle banche partecipanti al veicolo di cartolarizzazione è riferito a circa 4.300 debitori per un valore lordo esigibile complessivo di 313 milioni di euro ed è composto, in termini di numerosità, per il 13% da debitori garantiti da almeno un’ipoteca di primo grado (corrispondenti al 51% del Gross Book Value e al 76% dei Gross Cash Flow) e per la quota rimanente da debitori garantiti da ipoteche di grado superiore al primo o unsecured.L’operazione si è concretizzata con il supporto di Intesa Sanpaolo in qualità di arranger e placement agent dei titoli emessi, mentre il ruolo di master servicer e di special servicer della nuova cartolarizzazione è stato affidato a doValue, che ha assistito la Luzzatti e le Banche nell’analisi dei portafogli e nella complessa fase di due diligence.”Siamo lieti che la Banca Popolare di Sondrio e le banche locally significant che hanno partecipato alla nuova cartolarizzazione strutturata dal nostro consorzio – commenta Luigi Avogadro, AD della Luzzatti – abbiano condiviso anche quest’anno l’opportunità strategica di accelerare il miglioramento dell’NPL Ratio lordo, tenendo conto che le previsioni di sistema stimano un incremento degli NPE nel prossimo biennio. I positivi risultati realizzati nel placement della nuova cartolarizzazione multioriginator confermano la validità della nostra piattaforma di soluzioni e strumenti di derisking, che risponde in pieno al ruolo strategico assegnato alla Luzzatti”.La Luzzatti, considerando la cartolarizzazione di sofferenze e la nuova cessione true sale di single name secured concluse nel mese di dicembre 2023, ha curato nel corso degli anni la dismissione di oltre 5 miliardi di euro di NPE complessivi.”La cartolarizzazione multioriginator di sofferenze, anche in assenza della garanzia statale, si conferma uno strumento fondamentale per le strategie di derisking delle banche di minori dimensioni, che possono condividerne i costi e beneficiare di un processo di strutturazione ormai consolidato negli anni”, afferma Massimo Famularo, coordinatore delle attività della Luzzatti nel settore degli NPE.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BPER, accordo con organizzazioni sindacali per 1.000 uscite volontarie

    (Teleborsa) – BPER Banca ha raggiunto un accordo con le Organizzazioni Sindacali del Gruppo, volto a favorire un ricambio generazionale e professionale, unitamente ad una riduzione della forza lavoro; tale accordo prevede l’uscita di 1.000 risorse anche tramite il ricorso al Fondo di Solidarietà di Settore, si legge in una nota.A fronte di dette uscite, nell’ambito dell’Accordo sono state definite 500 nuove assunzioni e la stabilizzazione di 200 contratti a termine, con attenzione verso i territori dove è presente il Gruppo.”Sono molto soddisfatto degli accordi raggiunti che costituiscono un ulteriore tassello delle iniziative previste nel Piano Industriale – ha commentato l’AD Piero Luigi Montani – L’accordo sulla ottimizzazione degli organici consentirà, tra l’altro, l’ingresso di nuove risorse, a sostegno anche dell’occupazione giovanile e in un’ottica di ricambio generazionale a supporto delle varie iniziative in ambito commerciale, digitale, di intelligenza artificiale e funzioni di controllo”. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare del Lazio, Bankitalia autorizza l’acquisto dell’Istituto Finanziario Europeo

    (Teleborsa) – Banca Popolare del Lazio ha comunicato che Banca d’Italia ha rilasciato l’autorizzazione ad acquisire il 100% del capitale sociale dell’Istituto Finanziario Europeo. L’operazione prevede una permuta con la quale a fronte del trasferimento da parte di SF First Capital, socia unica, di 30.000.000 azioni di Istituto Finanziario Europeo, rappresentative dell’intero capitale sociale della medesima, Banca Popolare del Lazio trasferirà alla SF First Capital 1.496 azioni di BLU Banca, rappresentative del 0,3% del capitale sociale di BLU Banca, e 67.714 azioni proprie Banca Popolare del Lazio rappresentative del 1,0% del capitale sociale di Banca Popolare del Lazio – di cui 45.214 (pari allo 0,66771% del capitale sociale), già in portafoglio e massimo 22.500 da acquisire sul mercato.L’operazione – si legge in una nota – si inserisce nel più ampio contesto del percorso evolutivo avviato nel 2020 dal Gruppo BPL, e diretto a realizzare uno sviluppo fondato su nuove forme di approccio al mercato grazie a competenze distintive e ad un livello di digitalizzazione tale da creare i presupposti per l’offerta di servizi ad alto valore aggiunto, con l’obiettivo di rafforzare il proprio modello di business, mediante la creazione di un polo specialistico per la produzione di CQS diretta attraverso una fitta rete di agenti e un crescente expertise delle risorse destinate a tale polo, di sviluppare sinergie e collaborazioni strategiche anche con altri investitori. LEGGI TUTTO

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    EQUITA, Silvia Rovere e Antonio Scarabosio aderiscono a patto parasociale

    (Teleborsa) – EQUITA Group, investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che gli azionisti Silvia Maria Rovere e Antonio Scarabosio hanno aderito al Patto Parasociale. Quest’ultimo, in vigore dallo scorso 1° agosto 2022, era stato sottoscritto in data 10 febbraio 2022 da altri 27 azionisti, a cui si erano aggiunti successivamente altri due azionisti. In particolare, Rovere è entrata a far parte della partnership tra manager EQUITA in seguito all’acquisizione, da parte della società, di una quota di minoranza pari al 30% del capitale sociale di Sensible Capital, boutique indipendente di advisory real estate. Per effetto della suddetta adesione, al Patto sono attualmente conferite 16.856.986 azioni ordinarie (pari al 32,8% del capitale sociale) e 31.969.176 diritti di voto (pari al 44,7% del totale dei diritti di voto). LEGGI TUTTO